Ho cercato d’immaginarmi che cosa stesse pensando Heric seduto e pensieroso nella stanza dell’albergo durante la fuga con Sana riportando anche il bellissimo dialogo originale.

gli occhi della gente , erano abituati soltanto a soffermarsi sulle apparenze , a restare in superfice ,senza invece capire cosa si nascondeva sotto quel falso sorriso e quella falsa allegria. Colei che era perfetta agli occhi di tutti cosa celava dietro la maschera?

i avvicini sempre di più alla mia bocca. Questa volta ti sorprenderò, cascasse il mondo, di scatto, ti bacio IO, Rimani senza parole, il bacio si fa più passionale. La tua bocca, ha un sapore di pesca, la mia… di ciliegia.

Mi sento soffocare……….è forse la mia immaginazione? E’ solo un incubo? Se è così svegliatemi vi scongiuro. Quando il cuore di un’altra persona cessa di battere può smettere di pulsare anche il tuo?

dall'omonima canzone di Anna Tatangelo,un mia nuov ff,buona lettura.

E' Natale, ed Heric, dietro consiglio di Terence, decide di far capire a Sana cosa prova per lei: nell'anime il ragazzo scappa via di corsa.. ma cosa sarebbe successo se lei l'avesse fermato?
Dedicata a Saku_chan!
(...)Il ragazzo vide il volto di lei intristirsi, lo sguardo abbassarsi e la voce tremare appena mentre gli parlava: - Sono solo un gioco per te? - gli chiese, senza guardarlo.
Heric le prese il mento tra pollice ed indice, costringendola ad alzare gli occhi su di lui: - Tu non sei mai stata un gioco per me, Sana - le disse, perdendosi nei magnifici occhi color cioccolato di lei - Mai -(...)

Ancora oggi mi chiedo dove tu sia. Se esiste veramente un posto dove tu possa essere e esistere. Continuo a chiedermelo ma so già che non avrò una risposta. ... Mi manchi, e come sempre, anche in questo momento spero che tu apra la porta e facendo un sorriso mi chieda scusa per essere sparito così.

Heric vuole conoscere la verità su ciò che Sana prova per lui, e decide di chiederlo direttamente a lei: come reagirà la ragazza?
(...)- Sei un po' pazza, sai Sana? - le disse Heric, e lei corrugò la fronte, senza capire.
- Sei sempre assurdamente allegra, fai casino, non riesci mai a stare zitta, vuoi sempre avere ragione, t'impunti sulle cose e vorresti far felici tutti a costo di essere infelice - le spiegò lui, mentre un sorriso gli si dipingeva sulle labbra - Ma cosa ci posso fare se mi piaci? -

Lui stava camminando sul marciapiede, le mani in tasca e, appena lo vide, lei frenò bruscamente, facendo impennare la ruota posteriore della mountain bike.
Evitò per un soffio l'impatto col suolo, balzando prontamente dalla sella prima che cascasse giù.
"Ciao!" lo salutò allegramente, come se nulla fosse.
"Ciao." rispose di rimando il biondino, col solito tono che sembra scocciato di tutto e di tutti.
"Ehi! Si dovrebbe sorridere quando ti salutano, non lo sai?" lo rimbeccò la rossa, sistemandosi dietro l'orecchio una lunga ciocca di capelli che le si era afflosciata sulla guancia.
"Non necessariamente..." si difese, per poi aggiungere: "Fa caldo! Sto andando a comprarmi un gelato. Vuoi venire?"
A pensarci bene, Heric non aveva tutti i torti: c'era un'afa insopportabile e qualcosa di fresco, in quel momento, sarebbe calzato a pennello!
Quindi, perché no?
"D'accordo"
[Ispirata all'anime]
-Seconda classificata al "Contest su Rossana" indetto da Kikyo90 sul forum di EFP-

E' una one-shot cortissima.
Mi è venuta l'ispirazione, e l'ho scritta. Come una cantilena, una cosa che si ripete, un'abitudine. Una cosa spontanea che secondo me può succedere tutti i giorni.

Una breve flashfic senza pretese, un possibile momento di vita della protagonista, che è Sana con la sua sbadataggine e incredulità. Spero di aver centrato il suo carattere, e spero apprezzerete.

quando non si ha niente da fare durante una piccola pausa tra una registrazione e l'altra di Kodocha...che si fa???

“È finita.” Pronuncio queste parole a malincuore,incredula. Stento a crederci io stessa. Non può,non deve essere finita. Eppure è così.