Haloa gente
questa è la fanfiction nata come verde e si sta facendo tutti i reating chissà se arriviamo al rosso
*lunghezza estrema* xD
ps È LA MIA PRIMA FANFICTION NON SIATE TROPPO DURI ;)
Poppi

-PROLOGO
Ciao!Mi chiamo Sammy.
I miei sono morti in un incidente quando avevo 4 anni e venni addottata da Anne Cox,una bravissima donna che aveva 2 figli:uno ha 8 anni che si chiama Jake e l'altro ne ha 18 quasi 19,e si chiama Harry.Non so come possano essere figli di quella brava donna...a me sembavano figli di satana,sopratutto Harry >.< ...proprio non lo sopporto!!!
Da quando quando è diventato famoso si da piu arie di prima...Io odio lui,e lui odia me..bhe credo di aver parlato troppo..tocca a voi decidere se leggere la mia storia o no!! :D

July fece roteare con rapidità la penna nera che stringeva tra il pollice e l’indice, prima di poggiarla tra le due pagine del diario che aveva davanti a lei; lo chiuse, facendo ben attenzione che non si formassero delle pieghe nei bordi, e lo fece scivolare lungo la superficie del tavolo, fino a fargli raggiungere l’angolo, accanto al suo braccio destro.
“A dire il vero ti lasci sempre distrarre da tutto, Harry.”

Ed eccomi qui, ancora una volta ad aspettarlo.
Aspettare che lui torni a casa ubriaco come al solito,
Eccomi qui, seduta su uno stupido divano, mentre l'orologio continua a ricordami che è troppo tardi e che dovrei andare a dormire.
La paura che non torni a casa è tanta, è più tardi del solito: sono quasi le tre del mattino, le sere precedenti tornava verso l'una.
Magari gli è successo qualcosa.
Il mio istinto mi dice di mettere la giacca e di andare a cercarlo, ma la mia testa dice di no, che potrei correre dei rischi in questo quartiere.
Decido di dare retta alla testa, almeno per una volta, e rimango seduta sul divano torturandomi le mani.

A.A.A questa storia non è totalmente uguale a Cinquanta sfumature di grigio, ed è ad alto contenuto sessuale.
- Harry il Passato non torna mai per ferirti, ma per distruggerti -

Se il loro logoro racconto di dolore fu privo,
e le loro parole mai di bugie si riempirono,
allora ancora lo sguardo muto sarebbe vivo.
Primo tentativo di poesia Larry. Non assicuro nulla.

Scarlet Brown è una ragazzina che si trasfrerisce da Londra fino a Bradford perchè non riusciva più a sopportare niente della scuola che frequentava,veniva derisa per il suo aspetto e picchiata per "divertimento"
Chiamò sua zia e chiese di trasferirsi da lei e da quel giorno cambio tutto cambiò lei.

Come tutte le adolescenti, Juliet Williams, giovane studentessa londinese, ha problemi in famiglia e decide di farsi una vita lontano da tutti insieme alla sua migliore amica, Samantha Miller. Hanno continui problemi con l’alcool, il fumo e a volte anche con la droga. Amano sentirsi vive e divertirsi, ma nella vita di ognuno arriva il momento di fare delle scelte. Juliet è costretta a fare, probabilmente, quella più importante della sua vita. Harry, il primo vero amore, colui che c’è sempre stato e che l’ha amata con tutto il cuore o Niall, l’unica persona con cui riusciva ad essere realmente se stessa, la persona che con un solo sorriso era capace di scatenarle una tempesta dentro. Dopo litigi e tradimenti e dopo notti ricche d’amore, Juliet arriverà ad una conclusione? Riuscirà mai a decidere tra i due ragazzi che ha amato con tutta se stessa?

Prologo della Fan Fiction
Non mi ritengo una ragazza perfetta, tutti mi dicono che sono più che perfetta ma io non gli do retta...
Mi descrivo: i miei occhi non sono proprio color cielo ma blu, i miei capelli sono ondulati e di un normalissimo castano più o meno chiaro, sono magra,alta e con la carnagione chiara e ho quasi 18 anni. Ho un passato che più che un brutto sogno è un incubo...non ho mai visto mio padre mio fratello mi ha dettto che è morto qualche giorno dopo la mia nascita e da allora mia madre cadde in depressione andando a vivere in un centro psichiatrico . Da quando ho perso mio padre e mia madre è entrata nella depressione totale sono diventata un'autolesionista, una volta avevo davvero esagerato...
Ma adesso basta parlare di me, parliamo della mia famiglia, amici e scuola...
Allora, come vi avevo detto prima non ho un padre, e quindi in questo caso e come se non avessi nemmeno la madre ma ho un fratello, Harry, che mi è sempre stato vicino. Veniamo da bredford, ma con il passare degli anni la depressione di mai madre degenerava e la trasferirono a londra, dato che i dottori

Lei la sua ex migliore amica.
Lui capo di una banda di 'brutte persone'.
Lui geloso di lei e delle sue amicizie.
Il destino per loro due ha in servo molte sorprese.
La gelosia può portare all'essere pericolosi?

Di nuovo le cuffie alle orecchie, di nuovo tanti sogni e tanti pensieri che invadevano la mia mente, come tutti i giorni. Questo mondo fa shifo,così ho creato il mio.
La cosa più coraggiosa che io abbia mai fatto è stata continuare la mia vita quando avrei voluto morire.
Scooby-doo mi ha sempre insegnato che, alla fine, i veri mostri sono le persone.
Sì, lo sò, leggo troppo, immagino troppo.. ma il mondo reale non mi piace proprio.
Ho sempre immaginato di vivere una vita perfetta,in un posto perfetto,con gli amici perfetti,con un ragazzo perfetto. Troppo emotiva,troppo sognatrice,troppo testarda,troppo problematica,troppo insicura.Troppo ma mai abbastanza.
Ho fallito. Infondo cosa ci si può aspettare da una stupida ragazzina di 16..amore?affetto? quello che non ho mai avuto non posso darlo agli altri.

Kate alzò lo sguardo verso il cielo, ammirandolo: le stelle brillavano più del solito, mettendo in secondo piano l’imponenza della Luna. Si tolse il costoso vestito di seta e le scarpe tacco 12, improvvisamente accaldata, e le lanciò lontano da lei.
Poi guardò verso il basso: non aveva paura, non più.

Due migliori amiche faranno un viaggio... andranno per un pò a Londra... Li conosceranno......
Ciao a tutti... e la mia prima FF spero vi piacerà :)

CRUSH: fam. 'cotta'.
O meglio...
CRUSH: fam. 'cotta', sostantivo onomatopeico che ricorda il suono della testa in suddetti casi di, appunto, 'presa violenta verso qualcuno', in cui l'unica soluzione desiderata è sbatterla violentemente al muro - o un po' da tutte le parti, meglio.
... Ma perché diamine l'ho scritto, poi? Oh beh, dovreste solo che provare.
[ dal diario di Alexandra Holes ]