Claire Tomlinson, una diciottenne innamorata di un ragazzo misterioso, presuntuoso e conosciuto a scuola come 'il ragazzo che si porta tutte a letto',Zayn Malik. All'inizio ci sarà solo odio tra i due, ma chissà, l'amore può unire anche due persone completamente diverse.

-Ma Jess.. di là ci sono.. I... Cioè.. Loro.. Sono..- Rispose incerta, con gli occhi lucidi.
-Chi, chi c'è?- La spostai e mi avviai nel salotto.
-Jessica non in quelle condizioni!- Urlò Samantah dall'uscio del bagno.

Harry.
Il suo nome è impresso indelebile in ogni spazio possibile ed impossibile del cuore di Rose.
Harry e Rose avrebbero potuto avere molto di più dalla vita, ma hanno preferito rifugiarsi in un mondo dove non avendo niente avevano tutto.
Harry era entrato nelle paure di Rose e le aveva dissipate e, come si suol dire, far entrare qualcuno nelle proprie paure è più intimo che andarci a letto.

Louis è pazzo. E di questo Harry è a conoscenza da anni, dalla prima volta che l'ha visto probabilmente. In quel momento aveva avuto solo l'ennesima conferma. Si perché solo un pazzo chiederebbe al suo ragazzo -del quale, per di più, è gelosissimo- di provarci con la barista solo perché non ha voglia di alzarsi per sfilare il portafoglio dalla tasca sul retro dei jeans. E Harry, che si può definire altrettanto pazzo, si era illuminato a sentire quella sfida e alla possibilità, insieme, di far ingelosire il suo ragazzo.
Di: Hamleys.

DEMETRIA DEVONNE LOVATO. Era così bella ma insicura. Nessuno sapeva prenderla, nessuno riusciva a capirla eppure era così solare e gentile con tutti. Gli occhi color ghiaccio di Niall continuavano a fissarla. Sorridevano nel vederla sorridere e riuscivano a scorgere quel tono di insicurezza e malinconia quando invece una smorfia appariva sul suo viso.

la band maschile più famosa del momento.
la band femminile più famosa del momento.
e se dovessero lavorare e vivere insieme?

*Tratto dalla OS*
Non mi diede il tempo di parlare che mi spinse bruscamente per entrare in casa “Come cazzo ti sei permesso?” era rosso di rabbia, sapevo che avrebbe voluto sferrarmi un pugno ma sapevo anche che era troppo codardo per farlo “Di cosa stai parlando?” dissi assonnato “Sei andato a dire a Jessica che l’ho tradita! E lei mi ha mollato” urlò indicando fuori dalla porta come se la ragazza si trovasse proprio lì dietro. Feci spallucce “Non è la persona adatta a te”

Come ogni giorno,sempre alla stessa ora,ecco il dannatissimo spettacolo di Peter Pan e Wendy al Central Plaza,davanti allo Le Chàteau de la Belle au Bois Dormant.
Non capite di cosa parlo? Disneyland Resort Paris,idioti.
Il parco di divertimenti più amato d’Europa.
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Perché ‘dannatissimo’ spettacolo?
Perché Peter è il ragazzo che mi piace da quando ho messo piede in questo parco!
E deve stare dietro quella Wendy.
E io sono lo stupido della situazione dentro il costume di Stitch,e per giunta sono NEGLI STUDIOS!
Devo cambiare personaggio,almeno tengo Tomlinson sotto controllo.

Liam non ne poteva più dei graffi sul volto della madre, che bruciavano quando quest'ultima piangeva. Non la riconosceva più. Lei, con quel carattere forte che implorava il marito di lasciare in pace lei e suo figlio.
Liam cercava solo un rifugio, qualcuno di cui fidarsi, qualcuno che lo apprezzasse, qualcuno che non lo giudicasse, qualcuno che lo capisse...forse cercava proprio lui.

“Scusa, non volevo rompere il tuo orsetto, mi dispiace.” Disse il riccio disperato. “Tranquillo, non preoccuparti, era solo un orsetto” Disse l’altro bimbo, abbracciando il riccio. “Davvero?” Chiese il riccio asciugandosi le lacrime, e sorridendo all’altro bimbo. “Io sono Louis, e tu da oggi sarai il mio migliore amico.” Rispose Louis. I due si abbracciarono e andarono a prendere un gelato.

"Jade?" Mi prese il viso tra le mani "Hey Jade, ti amo."
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"Malik?" Lui si girò verso di me "Sei sempre il solito coglione." dissi, e lui sorrise amaro "Ma ti amo."
Può il divorzio dei tuoi, la cosa che più ti rattrista al mondo, farti trovare il vero amore?
E' la mia prima storia, spero vi piaccia :) x

"L'amore, il vero amore, è debole come un soffio di vento ma allo stesso tempo più forte di mille diamanti. Perché forse é a questo che somiglia il nostro amore: a un diamante. Così etereo e trasparente da sembrare fragile, ma, quando provi a scalfirlo, capisci che non c'é nulla che potrà distruggerlo."
[Puro e semplice LARRY.]

Le spalle dritte e lo sguardo altezzoso le conferivano una aria arrogante, ma Summer non era mai stata così.
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< Salve Summer >, sbiascicò con nonchalance.
Lei non lò guardò nemmeno, tirando dritto.
Zayn ridacchiò, nessuno riusciva mai a strapparle un sorriso, o anche un “si” o un “no”.
Tutti dicevano che era stronza e arrogante.
E Zayn concordava in pieno quell'opinione.
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Louis non era uno sfigato, in effetti non era classificabile in nessuno dei gruppi stereotipati della scuola.
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Quella ragazza aveva qualcosa che non andava, per lui c'era qualcosa sotto.

E se gli One Direction, famosa boy band anglo-irlandese, non fossero 5 ma quattro?
E se il quinto membro non esistesse, o almeno non all'inizio della loro carriera?
E se Skylar avesse bisogno di essere salvata?
E se dopo varie difficoltà fosse proprio lui a salvarla in tutti i sensi della parola?
A volte il destino delle persone può cambiare, dipende dai piccoli gesti di tutti i giorni, dai cambiamenti, dagli incontri, dalle direzioni sbagliate e chissà da quanto altro.

Dimmi, come va?
Va che tutto è una merda nella mia vita. Non c'è nulla di buono in me, nelle persone che conosco, nel mondo. Va che non ho un futuro in questo posto, e il diploma è l'ultimo traguardo da raggiungere per poter andare via. Lontano da Brooklyn, lontano dall'alcol e dai continui arresti.
[...]
«Ti ho già detto di abbassare la cresta quando parli con me», disse in un sussurro.
Sapevo di cosa era capace Harry Styles. Non si sarebbe fatto problemi ad uccidermi con un solo colpo di pistola. Vent'anni ed era rispettato e temuto da tutto il quartiere.
[...]
«Allora, mettiamola in questo modo», bevve un sorso dalla bottiglia di birra che aveva tenuto nella mano sinistra fino a quel momento. «Io ho voglia di scopare». Iniziò a scaldarsi e lanciò la bottiglia per terra che si ruppe in tanti pezzi. «Quindi, visto che non posso farlo con tua madre, lo farò con te». Ghignò divertito.