-MA QUESTO E' CONTRO LA LEGGE!-
-Legge? Quale legge? Il mondo è andato a puttane con tutte le sue regole.-
-Non può essere..Cos'è tutta questa roba?!-
-Ho sentito dire che la chiamano Virus Attack.-

Una ragazza che incontra Harry e tutti e due si innamorarono con un colpo di fulmine.
La ragazza perde la sensibilità alle gambe e così Harry fa di tutto per aiutarla fino al giorno in cui si riprende

Cheryl carter. una ragazza con una vita normale. una semplice cotta segreta per il suo migliore amico, niall. ma se nel suo cuore cominciasse ad insediarsi un altro ragazzo? ehi cher, sta a te scegliere. seguirai il cuore, innamorato pazzo di un ribelle, o la coscienza, rassicurata da un ragazzo semplice e calmo e affidabile? senza contare i ritorni di fiamma cara ragazza.
Se vi piace recensiteeee c:

Un viaggio a Londra con il mio migliore amico... Doveva essere un viaggio di studio...
Scusate se è lunghissimo Haha

Dopo la morte di Dave, Kate si ritrova a leggere una lettera scritta dal suo fidanzato. Poche righe che la riportano nel passato con lo scopo di poter scrivere un futuro migliore. Sotto indicazioni dell'ormai defunto Dave, Kate intraprende un viaggio per la Louisiana dove la sua vita verrà sconvolta ulteriormente: incontrerà Harry, suo coetaneo e identico a Dave. Il loro incontro susciterà rammarico da parte della ragazza e curiosità e amore da parte del ragazzo.
"Quello è l’infinito. Quello è il nostro amore. Un giorno quando uno di noi due non ci sarà più, l’altro dovrà guardare il tramonto e ricordarsi i nostri momenti migliori. Perché nessuno se ne va per sempre, Kate. Nessuno se ne va se si ama veramente e io ti amo per davvero."

E’ bastato uno sguardo, intrigante, due occhi intelligenti e vivaci, due lapislazzuli brillanti.
E’ bastato questo a mandare in confusione il mio cuore, a farlo battere all’impazzata anche solo guardandolo da lontano.

Olivia Baker apparentemente innocente, senza scrupoli ma con un passato oscuro.
“Questo non è un gioco.” le sussurro' rigirando tra le dita l'arma.
“Io non voglio giocare.” la riprese bruscamente respirando affannosamente.
Ammicco' e centro' il bersaglio sotto lo sguardo stupito del ragazzo. “Non sopravviverai con una pistola, Olivia.” disse indicando l'arma nera e scuotendo la testa.

"Proprio oggi,proprio adesso,ero felice,oh dio santo...Harry dove sei finito?Perchè non mi hai mai scritto?Perchè non mi hai mai chiamata?Perchè?Perchè?Harry...quand'è che sei uscito dal mio campo visivo?"
-Per favore passate è la mia prima FF a capitoli,ci terrei molto..

In questa FF vedremo Harry in versione lupo. E' un lupo molto solitario e lunatico ma una persona lo cambierà. In questo caso parliamo di Louis.

Ci consideravano tutti dei giocattoli,sopratutto noi donne,che donne non eravamo più,la femminilità di ognuna di noi era scomparsa velocemente,
scivolava con il sudore che tutte noi cacciavamo nei lavori terreni e faticosi,la carne mangiata dai parassiti e dalla stanchezza,
le ossa sporgenti e quasi visibili sotto la pelle ormai consumata,quasi trasparente,mentre gli occhi di ognuna di noi erano grigi come il cielo che
gopvernava da tempo in Germania,gli occhi stanchi,per la paura di essere sovvrastate dalla morte che qui ormai la fa da padrone,le sfumature violacee e verdi
delle occhiaie e delle more lividie che percorrevano il corpo che ormai andava a perdere la sua carne,le sue curve e la sua bellezza,
lo stomaco divorato dai crampi per carenza di cibo,il cuore spento,come ogni muscolo che si muoveva meccanicamente sotto la pioggia insistente,
che ormai scrosciava da giorni.
L'olocausto stava sterminando la razza umana,sopratutto quella ebraica.

Ho passato gli ultimi 8 mesi pensando che tutto l’amore è in pezzi, bruciato, finito,ma quel mercoledì in quel caffe bar,l’ho visto ricominciare con te.

Si può essere felici anche se non si ha nulla?

“Sei brava a letto?”-mi chiese dopo qualche minuto
“Come scusa?”
“Ti ho chiesto se sei brava al letto”- rispose guardandomi maliziosamente 

- Che palle! – sbottò Louis Tomlinson, stravaccato pigramente sul divano di casa Stylinson.
Era l’inizio di novembre, faceva freddo ma non troppo, e a parere dello storico fidanzato di Louis, altrimenti detto Harry Styles, si stava davvero bene.
Il ventunenne, invece, preferiva l’estate: l’unica cosa che apprezzava del gelo pre-invernale era che poteva tenere il camino acceso.
- Cosa c’è? – chiese timidamente Harry, carezzando i capelli mori del fidanzato.
- Niente, mi annoio… non possiamo andare in piscina, non possiamo uscire, non possiamo fare una festa, niente! E che cazzo, odio l’inverno.
- Possiamo coccolarci un po’, se vuoi… - Louis intuì cosa intendeva realmente il diciannovenne riccio steso accanto a lui: il suo concetto di coccole corrispondeva a fare l’amore fino allo sfinimento, e a Tomlinson questo non dispiaceva affatto, anzi.

‘Dai Lou, ridammelo!’ Un ragazzo dalla folta chioma di ricci stava saltellando intorno
a un ragazzo poco più alto di lui con addosso una maglia a righe e delle bretelle.
Questo teneva il braccio teso verso l’alto, con stretto in pugno qualcosa che non riuscivo a
identificare con precisione.
‘Perfavore, Liam puoi aiutarmi a riprenderlo?’
Continuava il riccio rivolgendosi a un altro ragazzo a fianco a loro che
se la rideva tutto divertito.
‘Te l’ho detto! Se vieni stasera a mangiare da me te lo ridò, altrimenti puoi anche dire
addio a Jawi!’ Disse il ragazzo dalla maglia a righe.
Jawi? Chi era questo Jawi? Mi domandavo.
‘Ok, va bene, verrò! Però adesso ridammi Jawi!’ Disse il riccio.
L’altro ragazzo sorrise e abbassò il braccio aprendo la mano che fece comparire un
piccolo peluche a forma di gattino. Sul viso del riccio si dipinse un sorriso che a me fece
battere forte il cuore.. Era impressionante quanto fosse bello..
Prese il gattino e tutto felice lo strinse a se.