Un sogno che lega due ragazze, Hilary e Christina. Andare al concerto dei propri idoli.
Cosa succederà prima del concerto? E dopo?
Come cambierà la loro vita?

Perché sono tre mesi, quattro giorni e sette ore che non dormo la notte perché faccio sogni strani in cui qualcuno mi si infila nel letto di soppiatto e mi salta addosso.
Sono tre mesi, quattro giorni e sette ore che non bevo più pina colada (non conto quella volta al pub con Zayn) nè mangio banane perché altrimenti ho dei crolli emotivi e rischio di eccitarmi in pubblico.
Sono tre mesi, quattro giorni e sette ore che penso a Harry Styles, ma sto bene, sto benissimo!

|| One Direction || Fanfiction ||
Chi l'ha detto che le ragazze sognano ad occhi aperti e sperano in un dolce bacio sotto la pioggia e in un'uscita romantica?
Beh, Summer è la ragazza che disegna baffi e pearcing sulle foto di Louis, gli lancia addosso palline di carta durante la lezione e spera in un bacio a testa in giù sotto una porta da calcio.
Lei stessa non capisce però come faccia Carly, la classica ragazza dei romanzi, ad essere la sua migliore amica.
E Louis e Niall? Beh, sappiamo tutti che in qualche modo Louis lo deve aver corrotto per farlo assomigliare a lui.
Durante il primo anno di college delle ragazze, loro stesse capiranno cosa significhi viaggiare da una città all'altra per concludere un compito, innamorarsi del ragazzo sbagliato e impareranno come si distrugge la propria camera del dormitorio.
Attenzione: questa storia può contenere scene di violenza, quali sbranamenti di pizza, e contenuti erotici, quali il giornalino dei supereroi di Niall.
Leggere a vostro rischio e pericolo.
Lottie_Direction_23

Lei, una ragazza dolce, solare, divertente e simpatica. Abby.
Lui, un ragazzo misterioso, timido, particolare e solitario. Harry.
Cosa porterà questi due ragazzi ad innamorarsi?

È strano come le cose cambino, come in un battito di ciglia tutto quello che ti circonda possa mutare, scomparire, evolvere davanti ai tuoi occhi.
Tutte le tue paure, le tue certezze posso cambiare e tu non puoi fare niente per impedirlo.
Non sta a te decidere cosa accadrà da qui a un anno, da qui a domani, da qui ad un secondo.
E forse è questo, la certezza assoluta che sei impotente davanti al destino che a volte ti abbatte. Mentre altre volte ti fa sorridere.
Larry!

Il momento migliore della mia vita? Sicuramente quando mi ha detto che mi amava.
La decisione più stupida che abbia mai preso? Lasciarmi scappare Louis Tomlinson, l'amore della mia vita.

I: girano voci secondo le quali tu e Harry non abbiate più lo stesso rapporto che avevate ad x-factor, un tempo definivi Harry come il tuo migliore amico, cos’è cambiato?
Larry, what else?!
Trizia_B

Big Big Booty, what you got a Big Booty.
Larry stylinson.
#SundayLazySunday
Trizia_B

Periferia di Bradford. Zayn e Debby sono amici da sempre, cresciuti insieme contro il pericolo del giorno e della notte di quella periferia. Forti e sempre pronti ad aiutarsi a vicenda, ma un giorno, pensando che rubare sia una cosa bella e divertente si ritroveranno presto nei guai dove saranno costretti a scappare. Questo li aiuterà ad essere più vicini e, magari, far nascere qualcosa tra di loro.

Settembre aveva sempre portato con sè malinconia, venti freschi e musica triste nella vita di Zayn.
E quell’anno la situazione non era diversa.
Zayn aveva passato ogni secondo della sua afosa estate al parchetto skateboard del suo quartiere, il petto nudo tatuato, sudato e scottato a flettersi e sputare l’anima sul cemento che scorreva sotto la tavola.
Si sarebbe potuto dire che Zayn non voleva pensare ai compiti scolastici che lo aspettavano a casa o a quella tavola di arte che non gli veniva della giusta tonalità di blu, ma la verità era un’altra.

-Ovvio.-
-Ovvio cosa?- chiese Liam, terrorizzato che quello potesse essere un commento sul suo non fumare (cosa palesemente da bravo ragazzo) e che Zayn potesse aver perso il suo interesse.
-Ovvio che ho una canzone preferita. Chi non ce l’ha?- sorrise dietro una nuvoletta di fumo estremamente sexy.
Liam ingoiò un paio di volte a vuoto e si perse ad osservare il profilo di Zayn per qualche secondo.
-Io.- rispose con un sussurro.
Zayn rimase sbalordito, per la prima volta in quella serata, ma si riprese immediatamente.
-Avanti! Sai anche tu che stai mentendo!- rise il ragazzo portandosi la sigaretta all’altezza degli occhi per controllare a che punto fosse -Facciamo che io ti dico la mia, tu hai tempo per pensare alla tua e poi me la confessi. Ci stai?-

Gli One Direction possiedono un tesoro: una penna magica che, al momento della firma di un contratto, non scrive a meno che esso non sia favorevole a chi sta firmando.
Non siete curiosi di sapere cosa succederebbe se ai ragazzi venisse proposto un documento con delle clausole non proprio a loro vantaggio?

La vita è molto complicata. Ci si innamora, ci si lascia, ci sono degli addii, degli arrivederci, delle partenza, dei ritrovamenti. Ma non tutto finisce con un lieto fine, perchè questa è la vita reale e non una favola.

Footballer!Louis/Nerd!Harry
Tratto dal testo:
«- Boo! -
Sobbalzai, preso alla sprovvista dal riccio.
- Boo? -
- Cosa cazzo vuoi anche tu, eh?! - sbraitai.
Non avrei voluto gridare a quel modo, ma il discorso di prima mi aveva innervosito parecchio. Con Harry avrei fatto l'amore subito, però lui aveva i suoi tempi. Non potevo costringerlo a fare qualcosa che non voleva fare, giusto? A volte, ancora tremava al mio tocco e ci rimanevo di merda. Eppure sapevo che non fosse nè colpa mia, nè sua: quello stronzo di Grimshaw l'aveva traumatizzato.»
[...]
«Mi svegliai di soprassalto, senza alcun motivo apparente. Dopo aver calmato il respiro frenetico, mi accorsi che accanto a me mancava la figura di Louis.
''Sarà già suonata la sveglia?''
Chiusi gli occhi, inspirando profondamente. Impiegando più forza del dovuto, feci leva sui gomiti e mi misi a sedere al centro del letto. Mi sentivo stranamente pesante e spossato. Con una veloce occhiata all'enorme finestra posta sulla parete alla mia destra, constatai che, contrariamente alle mie precedenti supposizioni, non era affatto giorno, ma bensì ancora notte fonda.»

Ricordo perfettamente quella notte di due anni fa'. Quella notte cambiò per sempre il corso della mia vita.
Io ero il classico ragazzo bello e viziato. Appartenevo a uno delle famiglie più ricche della città. Ero il bullo della scuola. Tutti avevano timore di me. Mi sentivo un re. Qualunque cosa volessi, ero sempre accontentato. Se non potevo averla, facevo qualche scenata isterica ai miei genitori ed ero immediatamente accontentato. Non dovevo fare fatica per ottenere quello che volevo. Per me erano degli sfigati quelli che nella vita dovevano sempre lottare per raggiungere i loro obiettivi. A me era tutto di dovuto. Potevo avere senza chiedere.