"L’anno scolastico è composto da otto mesi e in ciascuno di essi ci sarà una missione da svolgere, inoltre l’ultimo giorno di tutti i mesi, qualunque esso sia, sarà concesso per portare a termine la missione, niente lezioni. Gli studenti saranno divisi in gruppi da dodici componenti eterogenei, indistintamente da sesso, età e Casa di appartenenza. Il gruppo che non porterà a termine il proprio compito sarà eliminato e non potrà continuare i giochi.” la preside aspettò un istante per lasciar assorbire ai ragazzi tutte le informazioni. "Bene! Prima missione: tutti gli studenti saranno forniti di un oggetto, uguale per tutti i dodici membri. Starà a loro trovare e ricomporre il gruppo, celando però il loro oggetto agli altri. Tutto ciò entro le sei del trenta settembre. Chi non avrà superato tale sfida non potrà passare alla fase successiva. Infine durante la cena di tale giorno, ogni gruppo dovrà scegliere un portavoce che parlerà in nome del gruppo e il nome del gruppo stesso. Buona fortuna. Buonanotte e che gli Hidden Games abbiano inizio."

Evangeline O'Brien è una sedicenne inglese come tante altre. Ama andare a scuola, mangiare, leggere ma soprattutto cantare e suonare la sua chitarra. Vincendo la sua più grande paura, quella di esibirsi in pubblico, farà l'audizione per X Factor UK 2010. Quello che ancora non sa è che grazie a quest'esperienza magica stringerà nuove amicizie e, forse, troverà l'amore.
[Rating Rosso per alcuni degli ultimi capitoli.]

C'è Riley. E c'è la foto sul suo comodino. C'è Riley e c'è Zayn; e poi c'è la fama che li ha divisi, gli anni che li hanno separati. Il dolore della lontananza, il male del sentirsi rifiutati e del vedersi voltare le spalle. Ma da una vendetta ingegnosa, divertente, ben costruita nascerà quel qualcosa che il tempo non ha lasciato che fiorisse.

Gli occhi parlano, spesso dicono cose che non vogliamo sentire e siamo incapaci di sostenerli certi sguardi.

messi alla prova dalla loro grande amicizia - o amore?
Forse aspettare in un rapporto non è sempre la soluzione migliore...
"In un altra situazione mi sarei messa a saltare di gioia perchè mi considerava ancora la sua migliore amica. Ma le parole 'questa cosa non cambierà mai' mi parvero così fredde in quel momento, così arrabbiate e distanti."

h:'posso chiederti una cosa?' s:'certo, dimmi.'
h:'perchè mi ami? perchè sono Harry Styles dei one direction?'
s:'no, ti amo per il vecchio Harold Edward Milward dei white eskimo.'

Sono seduta sul grande divano bianco nel salone della casa, fisso un punto indefinito sullo schermo della tv spenta, continuo a torturare le mie povere mani, che non mi hanno fatto niente di male.
Sento la porta aprirsi e dei passi raggiungermi.
-Ciao Mara! Come è andata oggi senza il tuo perfetto fidanzato?- mi chiede il ragazzo sorridendo, di solito avrei sorriso alla sua domanda, ma non oggi, soprattutto non adesso.
-Mara? Che c’è?- mi domanda di nuovo.
-Non dirmi che qualcuno ha provato ad importunarti qui a casa? giuro che denuncio tutti!- scatta in piedi furioso, traendo conclusioni affrettate per il mio silenzio.
Finalmente stacco il mio sguardo dal televisore e lo punto su di lui che mi guarda confuso.
-Abbiamo un problema- la voce mi è improvvisamente tornata.
-Cosa stai dicendo? Che problema?- si passa una mano tra i suoi capelli così sexy.

Divertimento che si trasforma in amore.

«Niall, credi davvero che riusciremo a sentirci? Che riusciremo a restare lontani per i prossimi nove mesi?»
Il ragazzo annuì poco convinto ed estrasse un foglietto dal portafoglio.
«Vedi, ho anche il tuo indirizzo, potrò scriverti tutti i giorni ciò che mi succede e fartelo sapere!»
Lei lo prese tra le mani e lo esaminò prima di ridarglielo.
Lesse nei suoi occhi la sincerità con cui le stava facendo quella promessa e si avvicinò al suo petto. Lui la strinse a sé e sorrise tra i suoi capelli.

Louis non è innamorato di Harry - davvero. Sul serio.
Parte del Coco!verse

Louis Tomlinson era una regina. Lineamenti dolci e femminili, portamento elegante, atteggiamento altezzoso con una vena di condiscendente generosità. Grifondoro, dotato di autostima incrollabile, manie di protagonismo, brillante intelligenza serva del sarcasmo, capacità - almeno apparente - di ignorare chiunque lo criticasse. Impertinente, rumoroso, affascinante, divertente, sempre al centro dell'attenzione. Perennemente affiancato dal suo più fidato cavaliere, seguito da un paio di soldati di scorta e da un codazzo di sudditi adoranti.
Parte del Coco!verse

"Era novembre, dicevo, e faceva anche piuttosto freddo.
Avevo una sciarpa grigia che le avevo rubato perché aveva il suo profumo e una felpa nera. Mi ricordo anche questo benissimo, perché lei mi diceva sempre che avevo sbagliato ad abbinarla con i pantaloni blu e mi minacciava di lasciarmi fuori al freddo in maniche corte solo per insegnarmi a rispettare la concordanza di colori."

Fino in punto di morte, Madama McClan in persona giurava che il primo giorno la campanella sulla porta del negozio aveva suonato a festa all'ingresso del giovane, come per annunciare un nuovo Prescelto, destinato non ad uccidere chissà quale Lord Oscuro, bensì a riportare nel mondo la Luce del buon gusto e dell'eleganza; a sentirla parlare, Zayn pareva una qualche divinità pagana: talentuoso, raffinato, disponibile e attraente. Cara donna, pace all'anima sua!
Ora che se n'era andata, Zayn quasi si sentiva solo nel negozio, almeno finché il neo-assunto garzone di Florian Fortebraccio non appariva con il suo sorriso tutto denti, labbra rosse e fossette.
Parte del Coco!verse

-Sei scema o cosa?
-Cosa

Mi hai abbandonata nn so se posso ancora fidarmi di te.