CHANEL & LIAM
“Non dire nulla a mia sorella, potrebbe avercela con te per tutta la vita, L.xx”
“Non ti preoccupare, l’ho scampata per questa volta, Chanel.xx”
“Oltre che brava a letto sei anche brava a dire bugie, meglio così! Stasera ti vengo a prendere alle 21.00 sotto al tuo appartamento, L.xx”

Lei: ha un doloroso passato alle spalle
Lui: potrà farglielo dimenticare
Lei: crede nei sogni
Lui: il suo unico sogno
Lei: Diana Crow
Lui: il suo salvatore

Dal quarto capitolo:
"Ogni giorno, io, in questi quattro mesi, ero sempre andato al cimitero. Parlavo con lei e pregavo, portandole anche il suo fiore preferito: il gelsomino"
Con questo mio scritto non intendo ferire o offendere nessuno, i fatti sono fantasiosi e niente rappresenta la realtà

jessy non avrebbe mai immaginato cosa sarebbe successo quel giorno...
la vita ci mette sempre alla prova ,noi dobbiamo essere pronti a tutto,che sia bello o brutto..
l'unico consiglio è"sii felice"..

Ci siamo conosciuti su un treno che da Vienna portava a Roma, ed era l’estate del millenovecentottantanove.

'Odio o Amore?Amore o Odio?'

Le persone si creano mostri che neanche esistono, solo per paura di affrontare la realtà.

So che odiano Zayn.
So che odiano il fatto che io lo ami.
So che odiano che noi ci frequentiamo.
So anche che odiano l’idea che io mi sposi con lui.
Ma sono pur sempre loro figlia, no? Dovrebbero supportarmi invece di ostacolarmi ancora di più.
Sono così stanca di tutto questo.
Non ce la faccio più a fingere di star bene.
Le damigelle continuano a sistemarmi il vestito, i capelli, il trucco. Mia madre continua a scuotere la testa e a farmi capire il suo disprezzo. Mio padre continua a non voler averne a che fare con me, con noi.
(...)
Tutto si è complicato quando mi sono innamorata.
Non di uno dei figli dei colleghi di mio padre, non di un multimiliardario, ma di Zayn Malik; il fattorino che consegna pizze.
Tutto quello che abbiamo dovuto subire per poter stare insieme mi ha distrutto e vedere che ancora adesso, dopo un anno che ci frequentiamo, i miei non lo accettano mi fa saltare i nervi.
(...)
«Pronta?» mi dice. Mi stringo forte al suo busto mentre con lo sguardo dico addio alla mia casa e alla mia famiglia.
«Pronta.» affermo. Mai stata più pronta in vita mia.

Comunque, osservò il culo del ragazzo, e dopo una rapida occhiata si diresse dietro al bancone pronto a far cassa.
[..]
Liam era un tipo indeciso. Molte volte nemmeno lui sapeva se una cosa gli piacesse o meno sul serio, ma poi ne diventava dipendente.
-
ATTENZIONE:
Ziam AU! || Larry AU!
-Siete pregati di non plagiare, o vi stanerò.
-Non potete pubblicare altrove senza il mio permesso.
-Note nella prefazione.

I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
“[...] Una delle due mani del grande, che fino a quel momento era rimasta appoggiata al collo di Liam, iniziò a scendere lentamente verso il basso, sfiorando con calcolata leggerezza e previsione il tessuto della maglietta che l’altro aveva addosso. Si fermò solo quando raggiunse il cavallo dei pantaloni del piccolo, che subito scattò sull’attenti, irrigidendosi.
« Zayn... » farfugliò Liam « ...Tra poco più di mezz’ora dobbiamo essere sul palco, n-noi non possiamo, noi... »
Ma il moro lo zittì, creando attrito tra il proprio palmo e la stoffa dei suoi jeans. [...]”
[Zayn Malik/Liam Payne esplicito; se non piace il genere potete anche evitare di leggere]

Louis ha molte emozioni contrastanti, che deve necessariamente liberare insieme al nervosismo dovuto ai problemi con Harry. In che modo farà esplodere queste emozioni? E' esattamente quello che si chiede, ma ci penserà Lauren a farglielo capire, dandole anche una mano.
OS LARRY/CAMREN.

"-Non ho tempo, vivo in eterno, e la mia immortalità è stata insopportabile, senza uno scopo, senza qualcuno per cui vale la pena vivere... fino a quando non sei arrivata te.- sussurrò, e poi posò le labbra sulle mie, in un bacio dolce e delicato."

ciao ragazzi questa è una fanfiction a cui tengo molto,perchè a quanto pare è l'unica che sta riuscendo un pò meglio...se avete critiche da fare niente insulti please, buona lettura!!!

Tutto mi diceva che non dovevo restare lì, no, quel posto non mi apparteneva.
Hai presente quando a quattordici anni, inizio adolescenza, vorresti scappare da tutto?
Vorresti correre via dalla tua città, correre via dalla tua famiglia, correre via dai primi problemi?
Ed era così che mi sentivo, volevo fuggire, solo fuggire.
Quella realtà non mi apparteneva, quella non era la vita che avevo sognato
QUELLA CHE MI AVEVANO IMPOSTO DI ESSERE, NON ERA LA VERA ME.
Il giorno dopo il mio diciottesimo compleanno, è iniziato un nuovo capitolo della mia vita.
Ma questo, lo sapevo solo io.
Ho solo 365 giorni per cambiare e dimostrare ai miei genitori che posso farcela da sola.
Sono Katie e questa è la mia storia.