Era troppo tardi, per salvarti, Lou.
Lo sapevo. Lo sapevi.
Doveva andare così e provare a riaggiustare tutto era inutile.
La mia luce non è mai stata abbastanza. Ha illuminato il tuo buio, ma poi ha smesso di lottare, troppo stanca per combattere contro un male simile.
Quei tagli sulle mani, sì, ho sempre saputo perché fossero lì.
E ho provato a farli smettere di comparire sulle tue mani, sulle tue braccia.
Perché, cazzo, ti amo.
Ma l'amore non basta.
L'amore non basta mai.
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Oh, you're in my veins
And I cannot get you out
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[Larry]

Emily White è una ragazza diversa dalle altre: riceve chiamate notturne alquanto misteriose, e non ha mai conosciuto i suoi genitori biologici. Infatti è questo il suo obiettivo: ritrovarli. Ma la sua strada si scontrerà per caso con qella di Harry Styles. Cosa succederà tra i due? Lei riuscirà a capire cosa e da chi parte sono questa chiamate inquietanti? Riuscirà a trovare i suoi genitori?

''Era così che la nostra vita doveva essere : Papa Harry ancora a dormire e io a cullare il bimbo , che aveva fame o voleva guardare il suo cartone preferito. Ma non poteva essere così e non lo sarà mai , la nostra società è uno schifo , ho davvero paura che il mio sogno non si possa realizzare.
Mi asciugai le lacrime giusto in tempo , papà Harry era arrivato , assonnato ma sorridente. Eravamo pronti per nasconderci , un altro minuto , un altra ora , un altro giorno , altri anni."

Mia Smith, giovane diciottenne di Doncaster, si era tolta la vita tre mesi fa nella stanza dell'hotel in cui campeggiava assieme ai One Direction. La sua band preferita.
Nessuno di noi sapeva quale fosse stato il motivo, ma dopo la sua morte il tour era stato cancellato.
Non eravamo in grado di esibirci di fronte a così tanti fans sapendo di non riuscire a dare tutti noi stessi.
Con la morte di Mia un pezzo di noi se n'era andato.
E tutto partì dal quel magnifico concerto a Doncaster, la città natale di Louis, dove per la prima volta la vedemmo in mezzo alla folla. Ricordo ancora che era l'unica a non cantare alcuna canzone, a non gioire o urlare come una pazza scatenata. Mia se ne stava lì ad amarci in silenzio, coi suoi piccoli occhi bui.
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STORIA ISPIRATA A THIRTEEN REASON WHY.
©YLENIAIVY

Ed è proprio quando Liam, ubriaco fino al midollo, scorge Zayn, il ragazzo solitario, costretto a partecipare al White Party da un suo amico, che la sua vita è sempre stata sbagliata, tutto a partire dalla sua sessualità.
[DAL PROLOGO.]
"Mai, a differenza tua"
Sposta il suo sguardo su di me, sfidandomi e avvicinandosi pericolosamente al mio corpo seduto sul divano.
"Sei carino" sussurra, muovendo la sua mano verso il cavallo dei miei jeans. Strabuzzo gli occhi e serro le labbra. Ferma la mano sulla mia coscia e mi osserva lentamente, scrutando ogni signolo lembo della mia pelle, che cautamente sta andando a fuoco.
"Vuoi bere qualcosa?"
"No. Devo andare, ora."
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Quello che gli era rimasto impresso di lui erano soprattutto gli occhi: un colore raro e prezioso, il cielo che si mescola al mare come fossero una cosa sola. Quegli occhi erano così familiari, ma Harry non riuscì a ricordare dove li avesse visti; da quella mattina aveva una strana sensazione addosso, come se si fosse scordato qualcosa d’ importante. Non ebbe modo di pensarci, perché era circondato da parenti ed amici e Harry fu costretto ad uscire dal suo piccolo universo privato.
[Conteggio parole: 6k]

questa storia parla di una ragazza di nome Jenna Hemilton,al terzo anno di liceo. Lei e' timida,studiosa,perfettina....ma soprattutto e' innamorata di Zayn Malik.
Lui: il ragazzo più popolare e figo della scuola. Lui beve,fuma,non studia e passa le sue serate in discoteca.......riusciranno i due ad innamorarsi...oppure l'eco smisurato del protagonista rovinerà tutto???
P.S. Questa storia l'ho chiamata "Diario di una nerd superstar" perché mi ha dato spunto x scrivere....e soprattutto adoro quella serie!

Tornare indietro dopo tutto quello che è successo.. ''Zayn perchè?'' sussurrò lui accarezzandomi i capelli, lo guardai perplesso per poi tornare a fumare la mia sigaretta ''perchè si Liam, tutto qui''
''Hai ucciso una persona così?'' sussurrò lui di nuovo. ''Forse si oppure no'' e lasciai che il fumo uscisse piano dalle mie labbra.

La stanza era vuota e fredda; il pavimento era pieno di scatoloni con dentro la mia roba, e alle pareti s’intravedevano le ombre dei quadri che fino a poco tempo fa facevano da decoro alla mia camera.
Mi rigirai nel letto altre quattro volte prima di decidere di alzarmi. Guardai la sveglia, erano le cinque del mattino e tra meno di tre ore la mia vita sarebbe cambiata.

Seconda parte della FF: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1533973&i=1 'Trouble'
Ormai insieme, Harry Waly si ritrovano ad affrontare problemi quotidiani di un cantante famoso e di una vita di coppia insieme ad Harriet. Ce la faranno a superare tutto e sposarsi? O tutte le loro lotte, non saranno servite a niente?
Scopritelo solo leggendo.
Spero vi piaccia.

Si sente nell’aria di casa che Harry sta tornando. Tutta la restante parte degli abitanti di quella villetta fuori Londra, circondata dal verde e immersa nella natura, sono eccitati all’idea del ritorno del ragazzo, che può essere ormai ben definito un uomo.
*
Larry Stylinson - Parents!AU

"«A volte vorrei essere quella fottuta altalena su cui sei seduta.» Holly fece una faccia confusa, e sperò solo che quel ragazzo non fosse pazzo.
«Perché?» chiese infine, con voce flebile.
«Perché almeno saprei che cazzo ti passa per la testa, Holly. Ogni giorno vieni qui, ti siedi su quella fottuta altalena, ti dondoli un po’, sorridi e torni a casa. Non mi noti mai. sono quindici fottutissimi anni, Holly, lo sai? Quindici fottutissimi anni che spero di essere notato da te.» e Holly abbassa la testa, imbarazzata, perché davvero non ricordava di aver mai visto quel ragazzo. Forse stava sognando, ma sentiva troppo freddo per essere in un sogno. Sentiva tutte le dita intorpidite.
«Non parli più? Strano. Quindici anni fa non facevi che chiamare il tuo paparino, fargli vedere quanto eri brava, e ancora sorridere. Quindici fottuti anni fa, ogni giorno costringevo la mia mamma a venire qui, per te. Ti salutato tutti i cazzo di giorni, ma mai una risposta o un segno. Mi ignoravi. E cazzo quanto non mi piaceva.»"
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1.632 words

QUESTA E' UNA VECCHIA FANFICTION CHE VENNE SCRITTA IN UN ALTRO ACCOUNT,MA CHE POI NON E' STATA CONTINUATA A CAUSA DI UNA PASSWORD PERSA. DATO CHE CI TENEVO A CONTINUARLA,LA RIPROPONGO QUI SPERANDO CHE ABBIA LO STESSO 'SUCCESSO'. CRONOLOGICAMENTE E' AMBIENTATA DOPO DUE ANNI DA X-FACTOR 2010,QUINDI NON E' RECENTE,I RAGAZZI VIVONO INSIEME E SONO APPENA ALL'INIZIO DEL LORO SUCCESSO.
TUTTO CIO' CHE SCRIVO E' FINZIONE,CI TENGO A SOTTOLINEARE.
SHANNON HORAN E' LA PROTAGONISTA,E SE VOLETE LEGGERE SAPRETE DI COSA TRATTERA' LA FANFICTION.

È tutta una questione di equilibrio, nessuno glielo deve scombussolare e quale modo migliore se non nascondersi in un guscio e non far entrare nessuno?
Però c'è qualcuno che non capisce, qualcuno che non trova logica nei suoi comportamenti, nel suo modo di essere. C'è qualcuno, dopo tanti anni che quel guscio lo vuole rompere. Che vuole far rinascere questa ragazza, farla vivere.

“Sembro una persona coraggiosa che fa tutto da sè,
ed invece mi abbandonerei così volentieri alle cure di un altro.”
— E. Hillesum