Questo Mondo era popolato solamente da semplici Fate, Folletti, Maghi e Streghe. Ma quando le Ombre decisero di eliminare la stirpe magica, questo Regno cambiò definitivamente. Dato che questo è un Mondo magico, tutte le cose che succedono qui sulla Terra non possono succedere. Come ad esempio due sorelle dalla stessa età, Samantha e Isabella, che erano nate in mesi diversi e quindi non erano affatto gemelle. Queste ragazze dai quindici anni erano destinate a cadere nelle Mani delle Ombre e quindi complicarsi la vita.
Ma non erano le uniche. Due fratelli, dai diciassette anni, nati sempre nello stesso anno ma in un diverso mese, Josh e David, avevano lo stesso Destino.
Le due sorelle non erano a conoscenza dell’esistenza dei due fratelli, ma un giorno si incontrarono, per pura casualità.
Oh, dimenticavo, questo Regno si chiama ArtuanEcilpem, detto semplicemente Artuan.

Dopo lo speciale su Allen e Soledad, ecco a voi lo speciale sulla storia di Allen e Risa. Ambientato prima dello speciale " come tutto iniziò ". Allen, Risa e Kevin erano uniti a quei tempi. Tre fratelli e la loro lotta per sopravvivere alla tirannia del padre, Rin Baskerville. Risa dovrà decidere in fretta: chi dei due fratelli sposerà? Dopo la sua decisione, nell'animo di Kevin si insinueranno le Tenebre, e a quel punto sarà davvero l'inizio del suo declino emotivo, forse anche a causa delle continue botte del padre. Cosa accadrà tra Allen e Kevin dopo la decisione di Risa? E che farà la futura regina? Leggete e recensite se volete, ci tengo!
DALLA STORIA:
Risa si alza, ed aiuta Allen a sorreggere Kevin, che fatica a stare in piedi a causa delle botte. I due fratelli si guardano. Allen sembra alterato, il suo sguardo brucia.
“ Fratello… “. Mormora solo Risa.
“ La pagherà. Ti giuro che prima o dopo quella belva la pagherà cara “. Fa, per poi guardare Kevin, che ricambia lo sguardo. Forse ha capito qualcosa

Ciaos ragazzes!!! Questa è la mia prima storia fantasy ma ammetto che ci lavoro da anni, è la storia a cui tengo più al mondo e chi mi conosce sa anche il perché: io amo i protagonisti! Magari fanno schifo ma mi sono così tanto affezionata a loro che non ne faccio a meno di inserirli da qualche parte (tipo il altre fic).
Approfitto del momento anche per ringraziare la mia senpai che mi aiuta sempre nelle correzioni e con la trama: Ilariadragonfly. Ti adoro per questo amica mia!
Ok, ora vi lascio alla lettura e spero che lo “schifo” possa piacervi, in qualche modo!
Ciaos!!!

«E quello chi è?!» Mi urlò Daw praticamente nell’orecchio; non l’avevo nemmeno sentito avvicinarsi, quando voleva era dannatamente silenzioso! Però aveva ragione, in mezzo alle rotaie del tram, a una trentina di metri di fronte a noi si stagliava una figura a petto nudo, dai riflessi bronzei. Ridussi gli occhi a due fessure per mettere a fuoco. «Norman?!». Mi chiesi ad alta voce, tanto che la ragazza si girò sul seggiolino. «Il bidello? Che cavolo ci fa in mezzo alla strada vestito, anzi meglio, Svestito così?! ». Domandò il mio amico.
«Vuole ucciderci!». Disse, come se fosse la cosa più normale del mondo, la ragazza!
“La giornata volge di bene in meglio!” fu tutto ciò che riuscii a pensare in quel momento.

Alexia Reed non è una ragazza come le altre: lei non parla. Ha smesso di parlare dodici anni prima, quando, a sette anni, ha avuto un incidente. Da allora la sua vita è avvolta nel silenzio.
Ma è a Manhattan, città in cui i suoi genitori hanno deciso di trasferirsi per lavoro, che Alexia comincerà a capire di essere speciale, di avere un dono. Un dono che lei non vuole possedere perché l'unica cosa che vorrebbe è essere una normale ragazza dell'ultimo anno.
Invece deve fare i conti con un passato che sente non appartenerle e un destino che non vuole avere.
E non le importa se ci sono altri quattro ragazzi a condividere con lei lo stesso destino.

Viktor è furioso!
Quel ragazzino che gli ha appena rubato la borsa ha praticamente mandato all'aria la sua quest.
E la situazione non può che peggiorare, se il lupo mannaro e il vampiro non la piantano di flirtare.
O litigare, come lo chiamano loro.
O se il ragazzino non la pianta di cacciarsi nei guai.
O se quel riccone viziato continua a disturbarli.
Viktor ha bisogno di una birra.
O due.
O probabilmente qualcuna in più.
Sperando che, almeno stavolta, non vada a finire male.

Questa è una raccolta di storie. Alcuni capitoli possono essere collegati, ma è probabile che altri non lo siano. Questi racconti, brevi o meno, non hanno una trama precisa o qualsivoglia scopo: li ho scritti per rendermi conto della reale condizione degli schiavi nel mondo in cui si muovono gran parte dei miei personaggi. Sono pertanto da considerarsi meri esercizi di scrittura, poco descrittivi e molto semplici, a volte anche poco coerenti nell'insieme: li ho pubblicati qui solo su espressa richiesta/proposta.
(Alcuni di questi racconti sono liberamente ispirati ad alcune role avute con Cassandra Peirano. La cito per evitare fraintendimenti.)

In un luogo senza tempo, dove le ore erano frammenti di vento e l’acqua dimora dell’aria qualcosa di misterioso stava per nascere...

Una Maga, un drow, un powrie, un'ondina, un ciclope e un satiro. Insieme formano una compagnia degna di un'avventura. Sapranno affrontare ogni sfida con coraggio, fedeltà, lealtà, verità e amore?
Storia partecipante al contest di grazianaarena: "Fantasy creatures: Non siamo solo mostri."

ACQUISTALO QUI: http://www.lacaravellaeditrice.it/il-mare/241-quando-gli-angeli-meritano-di-morire-9788868271664.html
"Quando gli angeli meritano di morire" è il mio primo romanzo, edito da La Caravella Editrice, disponibile in libreria e in tutti i canali online. Qui potete trovare il prologo e il primo capitolo, più un breve spin-off per stuzzicare ulteriormente la vostra curiosità.
Dalla quarta di copertina: "Time is running out" dei Muse palpita impetuosa nella stanza di Gabriele mentre è impegnato a condurre la sua vita di sempre, ignaro del mondo invisibile che lo attende.
Non sa ancora di essere ricercato da due fazioni angeliche in lotta da più di mezzo secolo, sulla Terra e in Paradiso, e sarà presto travolto da una sequela fatale di eventi, prendendo parte al conflitto inestinguibile tra bene e male.
Pagine intense in cui il protagonista perde dolorosamente pezzi della sua esistenza umana per vestire la sua nuova identità, unica e mai vista tra angeli, demoni e uomini. La fantasia smisurata si impossessa della realtà e la voce giovane e appassionata dell'autrice rende l'urban fantasy prepotentemente coinvolgente.

un gruppo di elfi vaga per terre desolate e uccide draghi

Tratto dal capitolo 1:
"Vedo tante persone al di fuori di questo maledetto cancello grigio che mi separa dal mondo: i bimbi si lamentano perché non hanno avuto il giocattolo desiderato, le ragazzine sparlano in continuazione dei propri genitori, i ragazzi vorrebbero non avere i genitori. Ma non capiscono che grandissima fortuna che hanno, di avere due persone che vogliono loro bene, che cercano sempre di aiutarli, che danno il bacio della buonanotte ai loro figli, che badano a loro e con amore? Non pensano certe volte ai ragazzi, alle ragazze, ai bambini e alle bambine che invece non ce li hanno affatto e sono costretti ad essere chiusi in un orrendo orfanotrofio?
A quanto pare non più di tanto. Noi invece si, e anche molto."
Ehm...*si fa timidamente avanti*
Ciao a tutti! Mi presento, sono Watergirl13 e questa è la mia primissima storia.
Beh, ci si becca dentro! :D

"Non voglio piu' vivere cosi' non l'ho mai voluto. Eppure eccomi qua,nascosta nell'ombra di un mondo ingiusto e ipocrita. Ti sembra giusto che io possa vivere solo cosi', solo per cosi' poco? Ti sembra giusto che io sappia cosa succede dietro quella grande porta, tutto il dolore che il consiglio causa ogni giorno alzando un solo dito ma non possa fare nulla? A me non sembra giusto, affatto"

Dal testo:
"E lei danzò.
In tutta la sua bellezza.
Consacrando alla grazia tutto ciò che era stato distrutto."
Scagliata fuori dal proprio mondo,rinata senza ricordi tra gli uomini,sottesa alla musica di un'arpa misteriosa alla ricerca spasmodica di sè stessa e del suonatore,toccata dalla morte,lei,scrittrice di successo,ripercorre i ricordi fondamentali della sua vita quando la Porta d'Oro si apre nuovamente.
A mio padre che non potè mai leggerla.
NdA:il terrmine greco oneiros signifiva visione onirica;la concezione di maya e del velo è legata alla mistica indù.
Onde evitare ogni possibile polemica sulla scelta della protagonista sottolineo come lei non sia umana e quindi dia poca importanza alla morte del suo corpo.
Questa è una storia inventata:qualsiasi riferimento a persione,luoghi o avvenimenti è da ritenersi puramente casuale.
Ogni parere è bene accetto.

Nel dicembre del 1835 accade una terribile tragedia in un paese sconosciuto, durante una lacerante guerra. Blow Gray perde sua madre e suo padre, per opera di due persone diverse. Una di loro è sconosciuta, ma ha l'abbigliamento di un Innominato, creatura pericolosa e indistruttibile. Blow non farà altro che uccidere tutti gli appartenenti a questa specie, per essere sicuro che i suoi genitori vengano riscattati.
Nel novembre del 1851 Hope compie diciassette anni. È stata abbandonata in un orfanotrofio, però vanta di amici leali, e di un fidanzato perfetto. Ma quando avrà finalmente la possibilità di uscire, scoprirà che il mondo non è come pensava che fosse. Creatura soprannaturali riempiranno i suoi giorni, scoprirà dell'esistenza di un mondo magico e realizzerà che qualcuno la sta cercando, per ucciderla.
È qui che le loro strade si intrecciano. Sangue chiama sangue. La vendetta ha inizio.
STORIA FANTASY COMPLETAMENTE INVENTATA DA ME.