Si incontrano: un vecchio, solo con la sua malinconia...alla ricerca di qualcuno che ha perso...un ragazzo che si perde in una città che non conosce...Beh, spero vi piaccia...è la mia prima storia! =) Buona lettura fiduciosa gente che si addentra in questo che è un racconto che è rimasto chiuso troppo tempo in un quadernino ingiallito e che aveva voglia di farsi conoscere! ^^

Vorrei che tutto fosse più semplice, ma se lo fosse non sarebbe più interessante e se non fosse interessante allora sarebbe noioso e a quel punto... sono sicuro che desidererei che fosse tutto più complicato.
Voglio essere felice. I want to be happy.
Perché nella vita non succede nulla di anomalo?
Se chiudo gli occhi vedo nero, allora i sogni sono scuri?

Come il melodioso canto delle sirene, che copre la mortifera isola sulla quale risiedono, i colori celano il miasma di dannati masticati dalle onde e dal vento, a cui rimangono solo fetidi e logori stracci.
Fanfiction partecipante al contest "Salviamo la parola!", indetto dal « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

Mi ha ispirata la musica Moonlight di Yiruma, che a me ed alle mie amiche è smepre piaciuta.
In ogni caso la storia parla di un amicizia, destinata a durare per sempre, che viene distrutta da una semplice serata in discoteca.

C’è sempre qualcosa di speciale quando due esseri viventi che sembrano essere esclusi dal mondo si incontrano e creano insieme qualcosa simile alla magia. A volte però la semplice magia può essere distrutta per sempre per colpa del Destino.

Soprattutto per amanti della magica  Éire, l'Irlanda.
 
Due vite, quella di Emer, una ragazzina di quattordici anni rinchiusa nella prigione di Kilmainham Gaol per la sua voglia di libertà e la sua estrema intelligenza e quella di Eamon de Valera, famoso rivoluzionario irlandese, che cerca a tutti costi di salvare l'Irlanda dall'oppressione inglese.
Le loro vite così diverse, ma così incredibilmente uguali si incroncieranno, così come i loro destini e insieme, cambieranno la sorte della splendente Isola di Smeraldo.

Un'amore diviso ingiustamente dalla morte. In un incidente, Dan ha perso la sua amata che era incinta di una bellissima bambina. Poi Dio ha deciso, e li ha riuniti per sempre. Leggete, e fatemi sapere se questa brevissima storia vi è piaciuta. :-)

E' la prima fanfiction che scrivo, è su un pg che ho fatto tempo fa...

December ha appena diciotto anni sulla carta d’identità. Non sa da dove viene e non sa cosa vuole.
E’ tutta la vita che si chiede se le notti siano uguali in tutte le città del mondo e per scoprirlo ha solo una scelta.
«La notte di Londra non può essere quella di Dubai. La notte di Tokyo non può essere quella dell’Habana»
«I tuoi occhi sono sempre i tuoi favolosi occhi, bambolina. Credi che basti prendere un aereo per cambiare la tua testa, quello che pensi? L’avremmo già fatto tutti, io per primo»
«Forse non tutti sono così decisi»
Note: boh, mi è venuta fuori così... December è un po' una parte di me, un po' tanto e così oggi December è spuntata fuori ed eccola qua. Piccolo appunto: il rating potrebbe aumentare, ho in mente un'evoluzione non proprio rosa e fiori ovviamente u.u

Naith ha perso qualcuno che gli era caro, e adesso ha in mano solo una manciata di sogni non realizzati. Ha deciso che tocca a lui, portarli a termine. Il resto del mondo non ne è poi così convinto.
"Non c'è niente di mostruoso come un sogno cresciuto a dismisura." E quando i sogni diventano folli e pericolosi, se il cinismo non serve a smontare il sognatore, forse c'è bisogno di qualcuno che sia ancora più pazzo di lui...

Non potevo permettermi di cambiare le situazioni, gli eventi, ma potevo permettermi di stare male ancora.

Si rincorrono leggere. Ignare del correre del tempo, le lucciole volano nel fuoco, cosa che lei non potrà mai fare, rinchiusa com’è nella grande casa gialla, prigioniera di quattro mura e di due gambe morte.
Sola, non sa far altro che guardare e scrivere.
Dopo la morte di suo padre ha smesso anche di parlare. Che senso ha? È sempre sola in quella casa vuota.

Prima classificata al contest "Magic Stones"
Aveva gridato. Aveva strillato, pregato, lottato, ma nessuno era accorso in suo aiuto. Tutta l'umanità sembrava essersi addormentata, lasciandola sola contro il mostro, con due diavoli guardiani a controllare che tutto filasse liscio. Daniela rimaneva lì, a terra, non accennava a muoversi. Lacrime bollenti scorrevano lungo il suo viso livido, piccole stille di dolore che scendevano per pura inerzia.
Ho affrontato un tema complesso, me ne rendo conto, spero di averlo fatto al meglio.

13 Febbraio.

Le tremavano le labbra dal dolore; la tremava anche il cuore, ma nessuno se ne sarebbe accorto.
Buon San Valentino.