Dopo ogni morte, vi è una rinascita.
Non tutti rinascono subito, alcuni
impiegano mesi o anni, altri secoli, mentre altri ancora sembrano destinati a
non rinascere più.
In base al nostro comportamento nella vita precedente, il Fato onnipotente ci
assegna un luogo e un nome nella prossima vita, i quali potrebbero essere gli
stessi della scorsa, oppure no. Possiamo ricordare la o le vite precedenti,
oppure restarne ignari. Così sembriamo totalmente diversi da quelli che
eravamo prima, oppure uguali. Vincent Van Gogh ha avuto quattro vite
differenti dopo la prima che lo ha reso famoso. Durante la seconda era un
generale che combatteva nella Prima Guerra Mondiale, nella terza un
mercenario, la quarta l’ha trascorsa a suonare e a cantare per le strade del
Congo, mentre nella quinta è morto da bambino a causa di un’aggressione in
casa. In nessuna di queste ricordava la precedente. William Shakespeare
invece, ha condotto quasi la stessa vita dopo ogni rinascita. Molti dicono che
non ne avesse dimenticata neanche una.
Che senso avrebbe la vita se la morte fosse la fine?
Che significato avrebbero le nostre azioni, la nostra anima, se fosse destinata
ad una sola vita?
Riesci ad immaginare un mondo senza rinascita?
Autore:
Evali |
Pubblicata: 07/01/24 | Aggiornata: 12/01/24 |
Rating: Giallo
Genere: Angst, Introspettivo, Science-fiction | Capitoli: 14 | Completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Note: Nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Categoria:
Storie originali >
Drammatico | Leggi le
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