La psicologa Giulia Neri formula le domande e scrive in maniera automatica e lineare, come un robot in una catena di montaggio. Non ha espressione ed è totalmente concentrata ad ascoltare chiunque si sdraia sul suo lettino. La paziente deve dimenticarsi perfino di lei, sentirsi come a casa sua e parlare a lei come se stesse parlando a sé stessa. Con questa tecnica è riuscita a farsi una buona clientela ed un’ottima reputazione. Sulla scrivania un piccolo computer chiuso, un porta penne e una foto. Ogni tanto si dimenticava di segnarsi le indicazioni dei suoi pazienti ed accarezzava la foto con dolcezza e malinconia...........
La dottoressa sospiro a lungo e cercò di calmarsi. C’era tanta gente che affrontava problemi seri con una dignità ed un coraggio da far invidia al migliore dei soldati e poi c’erano persone come la Lamberti che facevano di un comunissimo errore e di un pregiudizio economico e di classe sociale, una montagna insormontabile. Avrebbe voluto urlargli in faccia tutta la sua rabbia ed elencargli tutti sentimenti che, come tanti aghi infilzati nella mente, trafiggevano e procuravano dolore nella sua vita ogni giorno da due anni. Ma era prima di tutto un medico e doveva

Edward è un diciassettenne attratto dagli stimoli e dall'adrenalina della vita. Questi ultimi li ricerca in una realtà spericolata composta da skate, uscite notturne, alcol e soprattutto... le droghe.
Edward è accecato da ogni tipo di droga, gli comportano la visione temporanea di un mondo alternativo fatto di desideri e pazzia.
I suoi genitori e gli amici hanno accettato il fatto che non possono più aiutarlo e che staranno solo guardare mentre ogni giorno si lascia morire...
Riuscirà a disintossicarsi e a riprendersi in mano la sua vita?
𝙎𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼 𝘼𝙏𝙏𝙐𝘼𝙇𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙄𝙉𝙏𝙀𝙍𝙍𝙊𝙏𝙏𝘼

«Devo portarti via di qua» mormorai più a me stesso che a lui «Puoi camminare?»
Di nuovo lo stesso sguardo.
Recht, non mi capiva.

Francia, fine Settecento. Nella lussuosa e pregiata villa di una famiglia nobile, il diletto nella lettura di un fanciullo viene interrotto dall'intrusione di una ladra di strada che tenta il colpo grosso.
È la breve storia di un amore impossibile.

Nella Londra del XVII secolo , Grace una giovane diciassettenne viene introdotta dal patrigno in un convento.
La giovane Grace si accorge subito che nel convento gestito da suor Magdalene accadono cose inquietanti e strane.

Un allevamento crudele, una grande fuga e nessun lieto fine

L'amore, in ogni coppia, è un sentimento destinato a cambiare. Cosa fare quando esso svanisce? È giusto restare insieme ad ogni costo?
[Ispirato dalla canzone Die Alone (In Your Lover's Arms) della band Holding Absence]

Questa è una piccola/grande raccolta di pensieri, attuali, intimi di una persona qualunque. Potranno per qualcuno apparire banali, ma altri possono rispecchiarsi nei Miei stati d'animo.
Grazie infinite a chiunque perda anche solo un minuto della sua vita a leggermi.
Loveyou96

Continuo a camminare ma, sotto sotto, non so dove cazzo sto andando; l'unica guida che ho è l'eco dei miei passi ed il pensiero del viaggio che dovrò intraprendere; devo ritornare in quella cameretta prima o poi, c'è ancora la lucina accesa.

Le strade brulicano di maschere di paura.
Di volti irriconoscibili.
Di morte.
Scappiamo.

Colin voleva una famiglia normale, come la sua.
Colin voleva quella ragazza che tanto gli era sembrata adatta allo scopo.
Colin voleva cose e persone senza conoscerle veramente.
Storia facente parte della serie

Non vedeva nulla, non riusciva ad aprire gli occhi.
Il silenzio era scomparso e al suo posto vi era un fastidioso bip della macchina segna battiti.
Era ancora viva...ma a che prezzo?

Da circa dieci anni, la strada è la sua casa. Non ha rimpianti e continua a camminare. Si trascina a fatica. Ogni tanto torna indietro con la mente. La vita è una, con i suoi alti e bassi. Il nostro compito è viverla a pieno e prendersi quello che dà. Quel compito lui l’ha svolto fin troppo bene. È arrivato a sessant'anni camminando sulle alte vette del successo, conoscendo l’ingannevole benessere dei soldi per poi precipitare in anticipo, nelle infuocate lande dell’Inferno. I suoi occhi hanno visto tutto e il contrario di tutto. Il bene e il male combattersi ed allearsi in un breve lasso di tempo. Il buono e il cattivo passeggiare a braccetto, mescolandosi tra la gente comune. Lui ha fatto parte della festa per molti anni, indossando tutte queste maschere per i propri bisogni. Non si è mai pentito di nulla ed ora, in questa gelida notte di metà febbraio, ha un solo ed unico pensiero. Trovare un rifugio per la notte.

Liberarsi è un gesto semplice quasi quanto quello di aprire il cancelletto della gabbia degli uccelli. Come bere un bicchiere d'acqua che dona sollievo contro il caldo torrido. A volte l'amore è la gabbia stessa dell'uccello, il caldo afoso che ti serra la gola. A volte per liberarsi basta spiccare il volo.

(Ho visto questa challenge (goo.gl/XBoRTK) e non potevo non farla. L'ho iniziata nel 2015, ma era l'anno della maturità e mi sono fermato al prompt n°23.)
Una breve flash-fic sul miglior compleanno di sempre per Agata.