Sulle note di "Paradise" dei Coldplay, la tormentata storia di Mary Alice Brandon.
Tratto dalla storia:
Le lacrime scesero lente sul viso della giovane mentre osservava dalla finestra sbarrata della sua stanza d'ospedale l'andamento fiero del padre.
Era felice lui, si sentiva sollevato.
Era sola lei, si sentiva lontana dal resto del mondo.
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Nell'esatto istante in cui capì il nome - Alice - il suo sguardo si perse verso l'orizzonte, lontano da quel luogo, lontano dalla realtà.
Vide un uomo, il suo uomo, e una famiglia, la sua famiglia.
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La Shot ha partecipato al contest "Destinazione Paradiso", indetto da Kamelie, arrivando seconda e vincedo il premio speciale:"Best Cry Story".

Buon Sabato !!!
A sorpresa eccomi qua ...
Questa sarà la prima One Shot a non essere fedele all'originale e il motivo è ben preciso...
Credo che in un passo di Twilight ci sia stato un scambio di battute che ha poi segnato inevitabilmente il destino di un personaggio...snaturandolo in un certo senso ...sto parlando di CHARLIE
Quindi ho apportato qualche piccola modifica approfondendo il personaggio come penso che meriti!!!
Spero vi piaccia !!!

Carnevale veneziano, romantico festoso e colorato. una ragazza che non sogna altro che fare la turista a Venezia. Un uomo dagli occhi magnetici che la catturano. E' un sogno che si realizza o un'incubo da cui non riuscirà a svegliarsi?

Edward è un giovane uomo con un infanzia difficile alle spalle che l’ha portato ad essere un uomo molto complicato.
Isabella, una ragazza ingenua ma tenace, parte per il viaggio che ha sempre sognato di fare, un tuor delle foreste pluviali Australiane.
Il loro incontro sarà qualcosa di assolutamente imprevisto che sconvolgerà per sempre le loro vite.

Tra passione e innocenza trascorre la prima notte di nozze di una giovane coppia innamorata. Ambientata in un epoca dove i matrimoni combinati erano all'ordine del giorno... ma non il loro

I Volturi stanno arrivando e in casa Cullen tutti i vampiri si stanno preparando per proteggere Nessie. Tutti sono nervosi e figuriamoci Jasper.
E se Emmett trovasse un modo per calmare gli altri? E se questo modo non consistesse nella classica tisana o un una seduta di yoga?

Piccolo esperimento nato durante una pallosa mattinata scolastica xD [Modalità pessimismo: ON] È la prima drabble che scrivo quindi, vi avviso che non sarà all'altezza delle altre storie di questo genere. [Modalità pessimismo: OFF]Buona lettura!

Anno:2011, luogo: Mistyc Forks. Dopo un lungo periodo passato a litigare tra loro, i protagonisti di Twilight e quelli di The Vampire Diaries abbandonano le loro controversiee seguendo l’esempio di Mike Newton e Matt Donovan (ormai molto più che amici) si uniscono per far fronte al loro nemico comune: Harry Potter!

E' sempre stato dato per scontato che Edward amasse Bella..
non è mai stato afferamato il contrario..
e se non fosse andata così? se anche lui avesse mostrato dei dubbi?

PROLOGO
CHICAGO gennaio 1920
Eccomi, di nuovo qui seduta davanti a lui.... un'altra volta. Come tutte le mattine.
In questa stanza semi silenziosa..... le lenzuola bianche, il bianco candido dei muri, quell'odore inconfondibile che a tanti fa rabbrividire..... ma a me no! Sono abituata. Da anni ormai entro ed esco da quella porta, alle volte mi ritrovo a cercare di capire perchè non riesco a provare troppa pena, sono fredda mi dicono, integerrima, quasi senza pietà!

BELLA'S POV.:Pochi minuti dopo sfrecciavo a massima velocità per la strada. A malapena vedevo dove andavo, non avevo una meta precisa, volevo solo stare un po’ da sola con i miei fantasmi. Con una mano sul volante portai l’altra all’altezza del capo e con un solo movimento una cascata di boccoli ramati mi cadde sulle spalle. Lanciai la parrucca sul sedile posteriore e mi tolsi le lenti a contatto, lasciando liberi i miei occhi color cioccolato. Sospirai di piacere: finalmente potevo essere me stessa.
EDWARD'S POV.:
Velocità. Il vento che ti spettina i capelli, che ti colpisce il viso, che ti fa sentire VIVO. La mia Volvo scintillante percorre con rapidità la piccola stradina di quartiere. Non so come sono arrivato lì, e francamente non me ne frega niente. Sento solo il sibilo dell’aria e vedo solo la strada che sto percorrendo. Già, ma quale sarà la mia strada?
Due vite parallele che si scontrato in un giorno d'estate, due personalità così diverse eppure così affini...un incontro di velocità e amore, con un pizzico di mistero e tanta passione.

Ed eccola lì, a trangugiare yogurt bianco con fiocchi al cioccolato davanti a un film strappalacrime come faceva ogni sera. Ormai per Isabella era diventata una tradizione: sprofondava nel divano, chiudeva un attimo gli occhi e si risvegliava il mattino dopo con il corpo dolorante, stesa sul tappeto.
Isabella ha venticinque anni, vive in un piccolo appartamento a Londra, fa la copywriter all’interno di un’agenzia pubblicitaria e l’unico amore della sua vita consiste nel suo gatto siberiano, Light.
Il copywriter, si sa, è sempre affiancato dall’art director: insieme formano la coppia creativa, che lavora integrando le parole e le immagini della comunicazione pubblicitaria.
L’art director? Edward Cullen, naturalmente.
A Isabella quell’uomo non andava a genio, proprio no. Ma, chissà come, le loro creazioni erano sempre le migliori: le più originali, le più adatte. Doveva ammetterlo, in coppia lavoravano splendidamente.
Ma era proprio sicura che lei e Edward sarebbero rimasti una coppia solo in ambito lavorativo?

-Buon Natale, Billy-.
Sarah teneva tra le mani un solo regalo, i capelli erano grigi all'altezza delle tempie e delle rughe leggere le erano spuntate agli angoli della bocca e intorno agli enormi occhi scuri.
(Ff arrivata seconda al contest "Christmas vamps!" indetto dal CoS.)

Scesi e mi tolsi il cappuccio, mi misi in spalla lo zaino a quadri blu che avevo comprato in Canada qualche anno prima e mi incamminai all’entrata del primo edificio, con tutti gli occhi degli studenti puntati addosso. Sapevo cosa stavano pensando, non era tanto difficile da immaginare: ‘Miami dai capelli arancioni’ sarebbe stato il mio nuovo soprannome, c’era da aspettarselo.