Inghilterra 1798. C’era una volta, in un regno lontano, una deliziosa principessa dai lunghi capelli castani e il viso candido e delicato. Essa, alla giovane età di ventidue anni aveva un grande intelletto, era dotata di una cultura vasta e una conoscenza delle lingue straniere assolutamente invidiabile. Considerata da tutta la popolazione del suo regno una ragazza stupenda e beneducata, era un ottimo partito e corteggiata dai nobili più in vista che però non potevano sperare di ambire al prezioso trofeo. La principessa infatti, era un esemplare di ragazza che a quei tempi era già considerata più unica che rara. Circondata da arrampicatrici sociali e approfittatrici, la principessa, al contrario, credeva fermamente nell’amore vero, senza limiti né condizioni né imposizioni. I genitori, preoccupati per il suo avvenire tentavano di farle cambiare idea o, quantomeno di presentarle giovani nobili che potessero rispecchiare i suoi gusti nel sesso opposto, ma la giovane principessa non riusciva ancora ad aprirsi all’amore, finché una notte...

L’alcol. A volte aiuta a dimenticare problemi e malanni, per carità, ma circostanze strane o anche il destino se volete, possono giocare brutti scherzi.
Una donna professionalmente esperta nel suo campo, ma con una vita sentimentale davvero arida, in una città, famosa per le scappatelle, come Las Vegas, in un incontro voluto dal destino e con un pizzico di aiuto dal dio Alcol riuscirà a superare la tristezza della sua vita e ricominciare da capo. È la vita di Isabella Swan.

Passeggiando tra quegli alberi secolari e piante fitte riuscivo a sentirmi veramente a casa. La natura era la mia casa. A venticinque anni tornavo a Forks per ricominciare a vivere. Tornavo a Forks, soprattutto per rivedere lui. Edward. Ero ancora una bambina quando era entrato nella mia vita e avevo dovuto lasciarlo troppo presto perché a quindici anni non avevo il diritto di scegliere come vivere la mia vita. Lui non mi aveva cercata, mi aveva detto che dovevo fare le mie esperienze, ma mi aveva anche promesso che mi avrebbe aspettata per sempre. Ed era di questo che avevo bisogno: stabilità, amore e passione. Avevo avuto troppe delusioni nel tentativo di avere quell’esperienza che mi mancava. Per troppi anni avevo cercato di sopprimere i sentimenti profondi e illimitati che nutrivo per Edward, senza naturalmente riuscirci, ma avevo fatto quello che mi aveva chiesto. Ora ero pronta per lui.

Gli angoli della bocca arricciati all’insù gli conferivano un’inquietante aria sorniona. Il padre di Carlisle, l’austero pastore anglicano, avrebbe definito mefistofelico quel suo sguardo così enigmatico. Si sarebbe fatto il segno della croce e poi avrebbe impugnato torcia e forcone per farsi ammazzare in nome di Dio.
[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest]

Isabella era una ragazza di 17 anni che viveva da due anni da sola.
I suoi genitori si erano trasferiti a New York per motivi di lavoro e Bella gli odiava per questo.
Ma se un giorno spuntasse la madre di Bella con una sorpresa.
Magari un nuovo fratello chiamato Edward.
Tratto dal Prologo : < Quando hai voglia di parlare con tua madre fammi uno squillo, adesso vedi di comportarti bene con tuo fratello >
Fratello…mi scappava da ridere.
Io non mi mossi dal divano e quando si aprì la porta un ragazzo, ma no che dico un angelo caduto sulla terra si materializzò davanti a me.

[Corin/Felix]
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.
Spesso accadeva che Felix tornasse ferito dalle numerose zuffe nelle quali si ritrovava coinvolto