Geralt di Rivia è conosciuto per essere uno dei più formidabili Witcher viventi, capace di resistere agli attacchi delle creature più feroci. Quello che non può sopportare, però, è vedere la tristezza negli occhi della sua bambina.
{Questa storia partecipa ai 72 prompt in attesa del Natale indetti da Mari e Sofifi sul forum Ferisce la penna}.

| AU - scuola di magia |
Ciri ricordava poco del suo arrivo a Oxenfurt, dopo che la nonna era morta. Tutto era offuscato dal dolore, in quei giorni, ma una cosa la ricordava benissimo: il giovane nel quadro, con la corona di ranuncoli gialli e il sorriso gentile. [...] - Ben arrivata, piccola principessa. - le aveva sorriso, l’unico tra i quadri a non guardarla con pietà al suo arrivo, a non chinarsi a spettegolare con il vicino di cornice.
Jaskier ed Essi sono i suoi migliori amici, di questo Ciri ne è sicura.
Il fatto che la sua mano attraversa quella di Essi quando prova a insegnarle a danzare e che Jaskier è confinato dentro la sua cornice non lo rendono certo meno reale.
-Storia partecipante alla “Perché SanRemus è SanRemus! Challenge”-

Un pericolo ignoto si avvicinerà a Kaer Morhen e si preparerà a devastare tutto il Continente.
I Witcher cercheranno risposte nella magia di quattro donne speciali, nate maghe ed addestrate a diventare guerriere infallibili per mantenere stabile l'equilibrio del Continente. Questo è ciò che il fato ha previsto per loro fin dalla nascita, tuttavia il periodo a stretto contatto con gli strighi porterà a galla verità nascoste.
Tra guerre e mostri, un Witcher scoprirà di poter provare sentimenti ed una giovane maga scoprirà il suo passato.

[geraskier;omegaverse;Bridgerton AU;Geralt omega;Jaskier alfa]
Quando Jaskier annuncia di voler prendere marito, Yen non può davvero crederci: il visconte è noto per essere un libertino incallito e, a quanto pare, la voce è giunta persino a Geralt di Rivia, appena giunto in città con i suoi fratelli. Eskel sarebbe un marito perfetto per Jaskier, ma allora perché non riesce a smettere di pensare allo scontroso fratello maggiore?
Sarebbe stato troppo facile intitolare questa roba "il visconte che mi amava", ma è quello il concetto.

Jaskier vive il tumulto degli scontri fra i Nilfgaardiani e Redaniani in prima persona e deve vedersela anche con il dover vivere di stenti, lontano dal lusso della nobiltà familiare e dalla sua adoratissima città natale: Oxenfurth.
Vive da vicino le vicende del witcher a Blaviken e l’esperienza matura il suo modo di vedere il mondo, le persone e matura sentimenti profondi e innominabili per Geralt, questo incontra Jaskier a Blaviken, per la prima volta e in ottanta anni di vita conosce un umano che non prova paura o disgusto nei suoi confronti, forse l’unico umano che a Blaviken non gli abbia girato le spalle come fece Marilka.
Per la primissima volta Geralt fa conoscenza dei veri lati positivi della natura umana e rischia di cadere nel baratro dei sentimenti folli e nocivi oppure potrebbe altresì rovinare tutto per paura della tormenta che porta con se l’amore è il desiderio.
Geraskier/ È una serie / alcuni capitoli sono corti perché sono sinteticə / slow burn / Jaskier!Pregnant / Perché nel mondo fantasy tutto è possibile / Geralt fa schifo con le emozioni / Jaskier matura sempre ed è perfetto / Yennefer è la psicologa del Medioevo

Ma Ciri si voltò verso di lui di scatto. «Allora sei davvero il bardo. Mi sembrava di aver capito, ma poi uno dei nani ti ha chiamato visconte, e io in ogni caso pensavo fossi morto, quindi…»
«Lascia stare il visconte» Jaskier fece una smorfia. Poi, il cervello metabolizzò il resto delle parole. «Morto? Chi te l’ha detto? Sei… sicura di sapere chi sono?» In effetti Geralt, sempre loquace, li aveva sbattuti insieme senza troppe spiegazioni neanche per la ragazzina. Tipico di Geralt.
Ambientata tra la 2x07 e la 2x08; in cui un bardo (e spia part-time) e una principessa esiliata, (apprendista) striga e (apprendista) maga riprendono fiato, e ferite vecchie e nuove vengono alla luce.

| Yennskier | Post!S2 |
Stupido, stupido bardo.
Era la parte di lui che di più l’aveva fatta arrabbiare, prima di conoscerlo veramente. Più degli insulti e delle frecciatine crudeli, più dell’aperto disgusto sul suo volto.
Il fatto che, per quanto sembrasse sempre alla ricerca di fama e di gloria, non era disposto a prendersi nulla.
[...]
Poteva vederlo, riflesso in uno specchio a intrecciarle i capelli, a dedicarle una canzone la mattina appena svegli, a rubarle i gioielli perché si abbinavano al suo farsetto del giorno.
Dopo la battaglia con Voleth Meir, Jaskier cerca di prendersi cura di Yennefer.
Lei, d'altro canto, si sorprende di voler ricambiare.

Jaskier e Geralt sono chiusi in uno sgabuzzino - e niente, qui finisce sostanzialmente la trama e comincia il rating rosso ;)
[Dal testo:] «Umpf! Umpf! Umpf! Um…»
Geralt sbuffa indispettito, una, due, tre volte, finché Jaskier blocca sul nascere il quarto grugnito con una gomitata stizzita.
«La vuoi smettere? Ci scopriranno!»
«Se tu la piantassi di muoverti…», bofonchia l’altro a denti stretti, mentre Jaskier in tutta risposta si struscia per l’ennesima volta contro di lui.
«Come scusa? Che colpa ne ho io, è troppo stretto qui dentro!»
«È tutta tua, la colpa!», ringhia Geralt, provando a sistemarsi meglio in quello sgabuzzino troppo piccolo e troppo pieno per contenerli entrambi. Fa caldo, troppo caldo, e solo una piccola finestrella semichiusa quasi attaccata al soffitto permette quel minimo ricambio d’aria necessario per non farli svenire.
«Mia? Vuoi scherzare?», protesta drammatico il bardo, strusciando ancora una volta le sue natiche contro la sua gamba e al contempo rischiando di colpirlo sul mento con la testa del liuto: «Hai scelto tu di nasconderci in questa topaia, potevi…»
«Potevo lasciarti in mano loro, già. Oppure tu potevi tenere il tuo pisello nelle braghe e…»
~ Partecipa al 15° PornFest di "Lande di Fandom".

(Modern AU - Jaskier è una superstar, Geralt è il suo bodyguard)
Un momento di intimità post concerto.

Jaskier. Fu come una crosta strappata da una ferita non rimarginata a dovere, che sanguina ancora. Una ferita stuzzicata ogni volta che aveva sentito le corde di un liuto tra il vociare di una taverna, ogni volta che aveva visto un farsetto sgargiante sparire tra la folla.
~In cui uno strigo chiede aiuto a un umile bardo, e la cosa dovrebbe essere molto semplice. E lo è, tranne che non lo è affatto~ Canon Compliant ambientata tra la 2x06 e la 2x07

Nell’esperienza di Pavel, bardi, cantastorie e simili erano molto vecchi, un po’ rimbambiti e solitamente si facevano pagare in cibo e una notte tranquilla in un fienile. Era chiaro che Pavel era vissuto finora fuori dai giri più importanti, dato che l’uomo col liuto era piuttosto giovane e le sue dita scintillavano ammiccanti quasi quanto i suoi occhi.

| Geraskier | Modern!AU |
– Siamo qui perché siamo preoccupate per te, Geralt. – Triss gli sorrise gentilmente, e Geralt si sentì come un animale in trappola. Non gli piaceva quel tono, come non gli piaceva quello sguardo.
Perché alcune persone richiedono un numero esagerato di amici ficcanaso per rendersi conto di cose palesi, ma una volta che se ne rendono conto non c'è nulla che le possa fermare, men che meno la distanza.

Storia nata dal prompt per il P0rnfest:
"Geralt è ospite a un ricevimento molto formale. Jaskier decide di infilarsi sotto il tavolo del banchetto e metterlo in seria, seria difficoltà."
Mi sono divertita a scriverla e ad immaginarla e spero che anche a voi faccia quest'effetto, ciao!
| Parole 2277 | Geraskier | The Witcher |

Ciao!
Questa storia è una sorta di fix-it dopo la serie TV, non mi sembrava possibile che Geralt stesse lontano dal nostro amabile ed inutile bardo ma nello stesso modo sappiamo benissimo che i guai sembrano seguire Jaskier quindi è uscita questa storia.
E' la mia storia sulla saga ed è una Geraskier, spero di non aver combinato guai e spero che voi la leggiate e che vi piaccia, grazie di cuore.

[geraskier; post rottura sulla montagna; stavano insieme prima che Geralt facesse l'idiota]
Cinque volte in cui Geralt tenta di scusarsi e Jaskier non lo perdona + una volta in cui Jaskier ha pietà della dichiarazione d'amore peggiore della storia.
La storia è tutta qui, sì.