Harry, Ron, Hermione e il loro ultimo anno al castello. Hogwarts è stata per anni la loro casa, il posto in cui hanno passato praticamente tutta la loro vita, ma che ora devono lasciare per sempre. Ecco, in questa flashfic, i sentimenti che potrebbero sorgere in loro guardando quel castello per l'ultima volta, assieme alla consapevolezza che l'amicizia che li lega reggerà anche dopo aver detto addio al luogo che li ha fatti incontrare e che è stato una parte fondamentale della loro vita.
| D'ora in avanti ci sarà la vita vera, che ognuno di loro dovrà vivere, consapevole di avere l'appoggio degli altri due con sé, come è sempre stato e sempre sarà. | - ( dal capitolo. )
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Settimo anno ad Hogwarts. Nuove e vecchie amicizie, e un amore inaspettato che in mezzo a mille difficoltà, due dei protagonisti sperano -inaspettatamente- di riuscire a far sbocciare...Hermione e Draco, un connubio di controsensi, almeno quante le emozioni che l'una suscita sull'altro.
E nel frattempo Harry, Ginny, Ron, Luna, Blaise, Pansy e gli altri...non faranno solo da contorno alla storia centrale!

Mi perdo nei tuoi occhi. Labirinto. Ma tu vienimi a cercare. Sono sempre stato qui.

James è sempre più innamorato di Lily e cerca di conquistarla abbracciandola praticamente tutti i giorni. La ragazza ovviamente si ribella e lo prende a male parole, finché...

Harry ha un incidente e viene trasformato in un micetto! Come se questo non bastasse, si ritrova nelle mani del suo nemico. Cercherà una via d’uscita, ma vorrà davvero trovarla? Tom/Harry; MPREG.
[Nota: ho abbandonato la traduzione, che è stata ripresa da Cici su NocturneAlley. Troverete tutte le informazioni nell'ultimo capitolo di questa storia. Mari McSly]

Un lontano 1978, una Lily Evans preoccupata per il futuro, gli anni 90 e la stessa Lily Evans nella stessa situazione. Cos'è cambiato? Nel passato avrebbe potuto fare una differenza, e per Lily Evans, questo cambia tutto.

"Mi sto perdendo nel vuoto".
31 ottobre 1981
Halloween night
Lily Evans aveva cominciato tardi a cucinare i dolci per la notte di Halloween. Era certa che nessun bambino sarebbe venuto a bussare alla sua porta, ma nel caso qualcuno avesse avuto così tanto coraggio, avrebbe voluto premiarlo con un bel biscottino di zucca o delle caramelle rosse, al sapore terrificante di fragola. Quindi, quando si infilò con delicatezza i guanti da forno per togliere i biscotti, si rese conto di quanto, forse, il suo lavoro era stato inutile. Comprare la farina, mescolare con forza, tritare nella giusta porzione e nella giusta quantità la zucca. Tutto inutile, perché nessuno sarebbe venuto. Forse, di questo, doveva essere felice, quasi grata.
Almeno era al sicuro.

Non sapendo cosa scrivere metto una citazione dal testo :
«Dov'eri finita? Sai benissimo che di queste cose babbane non capisco niente» esclama un ragazzo biondo sbucando all'improvviso
«Facevo un giro in città» disse non curante lei levandosi il cappotto.

Un personaggio poco trattato, un contesto altrettanto poco trattato. Tante lacrime, stendardi che sventolano sulle vette delle torri. Personaggi di cui sappiamo poco e niente e solo grazie ai quali Hogwarts esiste. Una donna ama un uomo. Lui la considera poco più che un oggetto. Un pairing che forse è canon e forse è crack.
Non scendono lacrime dai tuoi occhi color salvia, il dolore giungerà dopo, e allora piangerai, ma adesso tutto quello che senti dentro di te è un grande vuoto, incolmabile, che divora tutta l’allegria e la gioia, per lasciare un grande deserto privo di qualsiasi emozione.