"Un graffio rosso spiccava vivido e lucente sulla sua guancia sinistra. Era il segno di un’altra notte dannata. Il segno, ormai indelebile, della barbarie della luna. Il viso era tetro, scavato."
[Storia classificatasi prima al contest "Dancing in the moonlight" indetto da _NEMO sul forum di EFP, vincendo anche il premio "Miglior Remus"]

Un tributo ai caduti di Harry Potter...
Un grazie a coloro che hanno salvato il mondo magico, dando la loro vita per questo.

-Senta…- Cominciò la frase Severus afferrando il colletto della camicia di Black. –Forse non le sembro abbastanza chiaro. Non l’abbiamo portata qui per darci dei problemi. Lei è qua per apprendere. E detesto il fatto che lei si senta superiore a tutti.- Finì l’insegnante trovandosi a pochi centimetri dal volto del ragazzo sempre impassibile.
-Forse…- Ma il professore interruppe subito le parole di Jacob.
-Forse non sono ancora stato molto chiaro con lei…- Terminò la frase in tono malizioso Piton.
Prima che il giovane potesse accorgersi che Severus aveva estratto la bacchetta si ritrovò legato contro il muro, senza alcuna possibilità di potersi liberare.
-Ma cosa sta facendo?- Gli urlò contro il ragazzo. Sconcertato per quella insensata reazione.
-Cerco di essere più chiaro!- Spiegò il professore, facendo scivolare lentamente ogni parola dalla sua bocca.
"Il pezzo che vi ho presentato è di qualche capitolo più avanti. è una Jacob/Piton dedicata al compleanno di una mia cara amica. buona lettura! e fatemi sapere che ne pensate!"

Storia classificata 5° al contest "Dancing in the moonlight" indetto da _NEMO.
1997 - La notte prima del prelevamento di Harry da Privet Drive, Remus Lupin e Molly Weasley si ritrovano a parlare di fortuna e famiglie.
Versione riveduta e corretta.

Raccolta su cinque personaggi molto diversi tra di loro, avente come filo conduttore il connubio Rimorsi&Rimpianti.
Quarto personaggio: POMONA SPRITE
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La vita ci regala sorprese quando meno ce lo aspettiamo, posiziona i suoi pacchi regalo dietro a vasi che non tocchiamo mai, con l'unico scopo di renderci vulnerabili e impreparati.

{Genderswap}
Syr trascina Renée a festeggiare la laurea appena ottenuta, Renée si perde nelle pare mentali del caso.
Perchè la mia vita dovrebbe essere più importante di quella di un topo?

"Un bicchiere di Acquaviola, Narcissa? Veramente?" le domanda la sorella giungendole con grazia da dietro.
Narcissa irrigidisce appena la schiena, la mano che si serra intorno al calice, e le getta un'occhiata obliqua.
Andromeda, nella sua veste di seta blu, assomiglia a quella che sarebbe potuta essere Bella senza una quindicina di anni ad Azkaban e la follia nello sguardo.
Narcissa e Andromeda Black, una festa, la melodia di un liscio e ricordi che tornano ad appannare la vista. E rapporti che si chiudono, definitivamente.
Scritta per il contest “La coppa delle Case” indetto da Only

Si diverte a farmi arrabbiare, ma non oggi. No, oggi no. Oggi non è mio fratello, non lo riconosco. Troppo silenzio, troppo, troppo. Che fine ha fatto la sua collezione di dischi? Dov’è lo stereo, perché non è acceso a un volume così alto che non riusciamo a capire come mai non è ancora diventato sordo?

C'è una gran tensione in casa Malfoy. Astoria e Draco non si parlano da qualche giorno... Cosa sarà accaduto? Attenzione agli spoiler! Questa FF è ambientata dopo il settimo libro :)

La vita nel Mondo Magico inizia a risvegliarsi dopo la vittoria contro Voldemort. Hogwarts rinasce e con lei ogni suo studente, dopo il trauma della morte, riscoprirà ogni sfumatura della Vita.

Quattro parole. Quattro parole che non ti ho mai detto. Quattro parole che vorrei dirti. Quattro parole che forse non ti dirò mai.

In una notte di Luna Crescente Remus si trova a Godric's Hollow, dopo una dura notte di pericolo.
Questa fanfiction si è classificata quarta al contest "Dancing in the moonlight" indetto da _NEMO

Draco, seduto in un tradizionale pub scozzese e babbano, si stava gustando una birra mentre ripensava ai suoi ultimi giorni nel Mondo Magico quando beveva una burro birra o alcolici degni di quel nome. Erano due anni che viveva nel mondo babbano, ma ancora non era riuscito ad accettare quelle differenze che lo rendevano un mago, le sopportava certo, ma voleva tornare ad essere un Malfoy. Voleva tornare nel suo mondo dove da qualche parte si trovava sua moglie.

Ron Weasley aveva sempre avuto una passione per gli scacchi. Ricordava ancora la partita memorabile che aveva affrontato al suo primo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts: quella vittoria gli aveva fatto guadagnare ben cinquanta punti per la sua casa, il Grifondoro. E quali erano le qualità di un vero Grifondoro: audacia, fegato, cavalleria... in quel momento Ron non si sentiva né coraggioso né altro.