Eccomiiiiii!! ;)
Per prima cosa, posso dire solo questo: che caldooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!! XD =P Che sexy, Dio Santo!!!!!!!!!! *_____*
Ok, mi ricompongo =P XD
Allora…. Eheh XD Denise credeva di scamparla, ma invece…. XD XD
«Mi dispiace molto, Joh, ma Denise deve prepararsi», borbottò.
«Certo, ok, fatemi almeno vestire…», farfugliò assonnato e confuso. Recuperò i suoi vestiti e mi stampò un bacio a fior di labbra.
«Ti lascio nelle mani di queste due pazze», scherzò, andando via. Mi coprii con le coperte fin sopra la fronte, sbadigliando. Marylin mi scoprì.
«Coraggio, alzati! Dobbiamo andare al centro estetico: oggi c’è la premiere», mi ricordò. Al solo pensiero, mi venne un gran mal di pancia.
«Credo di avere la febbre: trovate una sosia!», esclamai.
«Non ci provare!», replicò Keira ridendo. «Ci sono passata anch’io!». Mi fecero vestire velocemente e, senza neanche fare colazione, ci mettemmo nell’auto che portava al salone di bellezza nel centro della città.
Oddio!!! XD XD Eheh!!! XD XD
Oh, non ti dimenticare quel figo del massaggiatore!!
Quello che abbiamo invitato alla premiere?
Sì! Siete delle puttanelle, sapete? Siete tutte e tre fidanzate!
Occhio non vede, cuore non duole!!
Fino a poco tempo fa Johnny Depp lo vedevi dal binocolo e ora non ti basta nemmeno…
Eh, no, non ho detto che non mi basta! Non mi stancherò mai di lui!
Almeno non fino a quando non hai raggiunto il tuo obiettivo…
Quale?
Portartelo a letto!
Che bello rivedere Nicky!!! *____*
«La storia del tatuaggio… è molto romantica!», esclamò. Guardai di scatto il suo nome inciso sul mio polso e sorrisi, ricordandomi quella splendida giornata.
«Johnny è un tesoro. A volte… a volte mi chiedo se lo merito davvero, se faccio parte di questo mondo, del suo mondo», confessai.
«Denise! Non ho mai visto una coppia più bella di voi due e poi –sinceramente- tu fai ovviamente parte di questo mondo: sei una star, tesoro!», esclamò imitando un accento francese che la rendeva buffa.
Come darle torto *_____* è una cosa super romantica!!!!! *____*
SCENA F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! *_____* *______* e BELLISSIME parole!!!!!!!!!!!! *___*
Approfittai di quel poco di tempo “libero” per riflettere e rilassarmi. Pensare a Johnny mi fece stare meglio: sebbene questa era la premiere del mio primo film in assoluto ed era una cosa molto importante per me sapevo che al fianco di Johnny mi sarei sentita al sicuro, anche se la paura di spezzare un tacco, cadere e scucire il vestito non abbandona la mente nemmeno di una donna che da anni fa questo genere di cose. La porta si aprì e il mio angelo fece ingresso. Indossava uno splendido completo blu: pantaloni blu notte, una camicia scura sotto il panciotto e la giacca dello stesso colore del pantalone. Si era curato anche quel suo pizzetto di barba e quei baffi che adoravo così tanto. Era divino, nel suo stravagante modo di vestirsi, era veramente divino. Lo fissai e lui fissò me, nessuno dei due fiatò per prima. Guardai i suoi occhi scuri sotto gli occhiali –adoravo anche quelli- in attesa che dicesse qualcosa. Ma lui continuava a fissarmi imbambolato, immobile come una statua. Ad un certo punto aprì la bocca e sussurrò qualcosa in francese o americano o probabilmente tutte e due insieme.
«Allora?», mormorai perplessa. Lui mi scrutò ancora e alla fine sorrise.
«Così mi farai sfiguare, cherie, sei divina», sussurrò, venendomi incontro. Mi prese per una mano e mi fece volteggiare. Risi, prima di finire confusamente tra le sue braccia, stretta al suo petto. «Ti ho mai detto quanto tu sia bella?», aggiunse a fior di labbra.
«Mmmh… ed io ti ho mai detto quanto tu sia sexy?», sussurrai con un tono un po’ per prenderlo in giro.
«Ma smettila», rise, scostandosi ed io lo fissai convinta.
«Dico sul serio!», replicai. Afferrai la borsetta d’argento e guardai l’orologio: erano le sette e mezza di sera. Fissai nuovamente Johnny –bello come il sole- e gli andai vicino, sistemandogli il colletto della camicia scomposto. Lessi una strana espressione nel suo volto, ma già sapevo cos’era: eppure, un uomo con decine e decine di premiere alle spalle era ancora nervoso.
«Sei agitato?»
«No», borbottò, mentendo spudoratamente.
«Joh, in quanto attore, ti facevo più convincente a dire bugie…», scherzai, sfiorandogli il viso liscio. Lui sfregò dolcemente il suo naso contro la mia guancia quasi come un gattino che chiede attenzioni e calore.
«Avrò fatto una cinquantina di premiere ma, sì, sono un po’ agitato. E tu? Non sei emozionata? Sembra che Nicky sia riuscita a calmarti… sentivo le vostre urla dall’altra parte dell’albergo», ridacchiò. Abbassai il capo e sorrisi.
«Se sono emozionata? Oh Dio, Johnny, il cuore mi batte all’impazzata anche se sto cercando di nasconderlo: vorrei essere abbastanza donna e contegnosa da non sembrare una ragazzina che si lascia travolgere dalla sua euforia, incapace di trattenere le proprie emozioni», gli spiegai, fissando il basso. Lui mi afferrò le mani.
«Ma trattenere le proprie emozioni è una cosa assolutamente sbagliata! E tutti ti adorano euforica, così come sei e ti hanno conosciuta. Ed io ti amo proprio perché sei te stessa sempre: non cercare di essere un’altra persona proprio questa sera, tutti devono avere l’onore di conoscere a vera Denise», mormorò in un sussurro. Sorrisi sollevata.
«Se si spezza un tacco e sto per cadere, tu mi afferri al volo, vero?», dissi infine sospirando agitata. Lui alzò gli occhi al cielo.
«Ma certo, anzi, cadremo insieme. E poi non preoccuparti: ci sarà un red carpet a terra pulitissimo che non ti farà sporcare l’abito», mi prese in giro ed io risi, dandogli una leggera pacca sulla spalla mentre lui mi afferrava per la vita, uscendo dalla stanza per dirigerci sul retro dove ci aspettavano gli altri.
«Ehi mettimi giù che peso!», esclamai, tenendomi stretta a lui.
«Non così tanto»
«Dai! Che dopo ti faranno male tutte le cose. Non hai più l’età per queste ragazzate, nonnino», lo presi in giro. Lui mi guardò in segno di sfida, sfoderando un’enigmatica espressione tipica di Jack Sparrow.
«Ringrazia il fatto che non abbiamo abbastanza tempo, ragazzina», mi minacciò e lo guardai divertita, baciandogli il collo.
Perché non ero così ansiosa?
Beh, potreste capirlo anche da voi, se solo avreste potuto provare la tranquillità interiore che Johnny infondeva ad ogni suo sguardo e sorriso.
Che teneriiiii!!!! *_____*
Ci dividemmo in varie macchine e Johnny ed io entrammo nella nostra. Ci furono diversi attimi di silenzio, io cercavo di immaginare cosa ci potesse essere la fuori. Il fatto di non averne la minima idea era ciò che mi spaventava di più. Trasalii quando Johnny poggiò la sua mano calda sulla mia e me la strinse in segno di conforto, poi se la portò alla bocca e la sfiorò, solleticandomi con i suoi baffi.
«Cosa dovrò aspettarmi lì fuori?», mormorai. Sorrise.
«Ti piacerà da morire: flash, paparazzi, giornalisti, telecamere, fan scatenati… ti faranno sentire la persona più importante dell’universo», mormorò. Mi morsi il labbro.
«Coraggio Denise, caccia fuori le palle», sospirai, cercando di darmi coraggio.
«No, forse quelle ti conviene tenerle dentro…», bofonchiò Johnny prima che scoppiassimo a ridere –autista a me sconosciuto compreso-.
BELLISSIMA la descrizione della prèmiere *____*
E questa parte…. WOW!!!!!!!! *____*
«Tutti quanti continuano ad interessarsi alla nostra vita privata. Volete sapere al verità?», disse sarcastico. Johnny, noncurante della marea di riflettori puntati su di noi, afferrò velocemente il mio viso e mi baciò. Mi baciò davanti a un milione e mezzo di spettatori. Non capii nulla, il sapore di Johnny si confuse con i “click” delle macchine fotografie e il sussultare di tutti gli altri. Si fermarono tutti, si zittirono e si immobilizzarono per guardarci. Staccò le labbra lentamente dalle mie e in quel momento riprese il fitto chiacchiericcio degli altri, oltre ai paparazzi e ai giornalisti che avevano già iniziato a farci un altro milione domande. La testa mi girava ed ebbi l’impressione di stare per cadere. Johnny ignorò tutti, fissando poi la telecamera che permetteva la trasmissione in tv.
«Sì, lei è la mia fidanzata», disse, rispondendo alle domande di tutti in una sola volta, con quella affermazione.
Cosa diavolo sta combinando quel deficiente?!
Oh mio Dio, Ginevra…
TENERISSIMOOOOO *____*
«Mi spieghi che cosa ti è passato per la testa?!», urlai infine, osservandolo da lontano mentre si accendeva la sigaretta. Alzò lo sguardo verso di me e scoppiò a ridere, avvicinandosi lentamente. Ispirò, buttandomi poi tutto il fumo in faccia. Voltai la faccia infastidita e lui mi prese per il mento, costringendomi a guardarlo negli occhi, ridendo ancora.
«Sei ubriaco?», mormorai contrariata.
«Sono felice, è molto diverso», sussurrò, iniziando a baciarmi sul naso, sulla guancia, sulle labbra. «Era da un po’ che mi passava per la mente di farlo»
«Ecco perché avevi quella strana espressione…», accennai amara. «E domani non lamentarti se ci ritroveremo sulle prime pagine dei giornali o in tv!», aggiunsi.
«Allora non l’hai capito! Non me ne frega, è esattamente quello che voglio! La mi storia con Vanessa è finita già da un po’ e non mi va che gli altri ti vedano solo come mia “collega”. Voglio che tutti sappiano che stiamo insieme, che ti amo». Mi scostò un ciuffo di capelli dal viso accaldato. «Siamo ufficialmente fidanzati», aggiunse.
«Ufficialmente… fidanzati?», ripetei sorpresa. Lui fece spallucce.
«Sì, lo so, ho fatto tutto io, per-» Fermai il suo fiume di parole con un bacio. Il cuore mi batteva forte, in quel momento sentii di amarlo più di ogni altra cosa al mondo. Altro che ubriaco, la sua era solo una manifestazione d’amore: voleva far sapere a tutto il mondo che stavamo insieme.
Eheh XD XD Ecco i desideri proibiti delle donne XD =P E chi non li ha???!! =P
Sentii lo scrosciare dell’acqua quasi con violenza: Johnny aveva aperto i rubinetti della doccia ed io potevo sentirli bene, visto che … visto che aveva lasciato aperta la porta del bagno a pochi passi dalla camera da letto! Feci qualche passo indietro e vidi la sagoma scura e indefinita di Johnny che si scuoteva i capelli, canticchiando qualcosa sotto la doccia. Era un paradiso: avete presente quando arriva la fatidica domanda “qual è il tuo ultimo desiderio prima di morire?” oh beh, io avrei risposto “fai aprire di colpo quell’anta della doccia. Non so, un colpo di vento, lui che dimentica che ci sono ed esce fuori credendo di essere solo, qualsiasi cosa”. Ecco a cosa mi portava quella mia mente contorta in quel momento, vedendolo assaporare quei minuti di relax.
Mmmh… guarda un po’ cosa c’è sul lettone matrimoniale!! Lanciai lo sguardo dove Gin mi aveva “indicato”.
Ha scordato gli asciugamani! OH MAMMA. E ora dovrei portarglieli?
Sei impazzita?! Hai la possibilità di vedere Johnnino nudo e vuoi portargli “l’arma” per coprirsi?
Beh, sì…
Questo si chiama masochismo, cherìe. E tu impazzirai.
E beh, il resto….. Mamma mia che sensualità!!!!! =P E che caldo!!!! XD Hai reso perfettamente l’idea ;) =P
Parti preferite *_____*:
Ma senz’altro riuscivo a distinguere l’odore di Johnny. Lui non mi aveva sentita, anche perché continuava ancora a lavarsi tranquillamente. Un fremito percorse il mio corpo e mi spinse ad andare avanti, facendo scorrere l’anta della cabina doccia. La prima cosa che vidi, furono le spalle robuste di Johnny che, sorpreso, si voltò di scatto. Sotto il getto d’acqua, era ancora più terribilmente sexy. Insomma… immaginatevelo un Johnny Depp nudo, bagnato sotto la doccia. Ora potevo anche morire felicemente. Il suo sguardo perplesso e confuso scivolò velocemente sul mio corpo, soffermandosi sui miei seni. Poi, quasi come se se ne fosse vergognato, sbatté le ciglia e tornò a fissarmi.
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«Den, io…»
«Sssh», lo zittii, premendogli due dita sulle labbra. «Direi che abbiamo aspettato fin troppo, Johnny», sussurrai in tono quasi straziato, avvicinandomi alle sue labbra per strappargli un bacio. Lui parve restare irrigidito.
Ma è gay o cosa?! Esclamò Ginevra.
Ma lo sentii anche trattenere il respiro quando affondai le mie labbra sul suo collo. Era gratificante sentire che neanche lui respirava, che ero proprio io a togliergli il fiato.
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«Cosa c’è?», mormorai perplessa, ancora scossa per la sconvolgente sensazione. Lui mi accarezzò e sorrise.
«Non ti avevo mai vista così…»
«Affamata?», suggerii maliziosa. Lui annuì ridendo. Mi avvicinai al suo orecchio, mordendogli leggermente il lobo. «Però io non mi sazio facilmente, Johnny. Sei troppo vecchio per il secondo round?», lo presi in giro, soffiandogli all’orecchio. Sapevo che questo lo faceva eccitare, l’avevo constatato qualche giorno fa.
«Troppo vecchio, eh? Ti farò pentire di averlo detto, novellina», sussurrò malizioso, portandomi alla stanza accanto, la stanza da letto.
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Ok, non era nella mia natura urlare, con Fred non lo facevo mai, ma con Johnny era diverso. Con lui TUTTO era diverso. Poi di nuovo raggiungemmo il culmine, ormai non ero più me stessa e anche Johnny sembrava fuori di sé.
«Joh…», sussurrai. Incrociai il suo sguardo, la sua fronte era imperlata di sudore, le guance arrossate. Poi crollò all’improvviso sopra di me, si adagiò sui miei seni e mi strinse forte. Accarezzai i suoi capelli ancora bagnati per la doccia. Johnny mi stava abbracciando ed io lo strinsi altrettanto forte, ora sembrava un bambino indifeso tra le mie braccia.
«Ti amo, Denise. Ti amo sul serio», sussurrò con tono mozzato dal respiro ancora affannato. Mi scostai per poterlo guardare e lui si tirò su.
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Lei mi guardò negli occhi. I suoi erano diventati più scuri e profondi, penetranti e così sensuali. In realtà era tutta bellissima: le sue guance accaldate, il suo volto sudato, la sua pelle profumata sotto la mia, il suo corpo che avevo desiderato così a lungo. Ed ora era tra le mie braccia, eppure avevo ancora paura di perderla. Paura che avrei ancora sbagliato con lei e che l’avrei fatta soffrire. Era l’ultima cose che volevo ora. Lei mi scostò quel tanto da potersi sdraiare sui gomiti.
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Questa notte sarebbe potuta durare anche per sempre.
Beh, ovvio =P XD
Comunque, davvero un BELLISSIMO capitolo *_____*
E ora lo posso dire…. FINALMENTE SI SONO DATI ALLA PAZZA GIOIA!!!!!!!! =P XD Era oraaaaaaaaaaaaaaa!!!! =P XD
Alla prossima!!!! ;) |