Recensioni per
Two Steps from Hell
di Valpur

Questa storia ha ottenuto 286 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
21/08/13, ore 11:03
Cap. 30:

Ta-dah! Sono tornata!
Mi sono detta che non potevo di nuovo sparire come -purtroppo- ho fatto, ma intendo recuperare prima dell’ultimo capitolo. Sappi che già piango all’idea di non poter più leggere di Alina.
Quindi, meglio darsi una mossa a recensire.

La reazione dei Compagni è più che normale: Alina li lascia così, senza dire nulla; poteva morire! Poteva succederle qualcosa di brutto! Dopotutto, li aveva portati con sé proprio per evitare fregature.
Ho adorato la scena più “intima” tra Vilkas e Alina. All’inizio non mi convinceva molto (non sono mai stata molto felice di leggere scene dove da una litigata si passa al sesso), ma, come sempre, tu sei perfettamente in grado di stupirmi e coinvolgermi.
Farkas è la dolcezza. Davvero. Non smetterò mai di ripeterlo. Adoro il suo modo semplice di essere e di fare, me lo immagino proprio, anche se nel gioco sembra -come tutti i Compagni, del resto- ben più duro e scorbutico.
Sono d’accordo con Rosheen riguardo a Esbern: mi ha sempre dato l’impressione di essere un vecchietto ben più sveglio di quanto potesse sembrare (anche i Thalmor, sotto-sotto, lo consideravano un po’ rimbambito dall’età), arguto, pratico. La tua è una versione che lo rende un po’ più odioso, ma in fondo ti capisco. Anche io ho avuto un bug *bruttissimo* a Skyrim: non è che non apriva la porta, però non sentivo la sua voce, né riuscivo a leggere i sottotitoli! La sua voce non c’era! E i sottotitoli restavano lì per due secondi e stop, scomparivano. Ammetto, quindi, di aver odiato lui e la sua missione quasi quanto te xD Ma, ripeto, sono d’accordo con Rosheen: questo Esbern non mi ha completamente convinta.
Alina, poveretta, deve salvare il mondo. E va be’! Ce la farà, ne siamo tutti sicuri.

Infine, mi scuso ancora per l’enorme ritardo con cui recensisco, ma vedrò di farmi perdonare! ^^

Ahrya

Recensore Junior
20/08/13, ore 14:55

Angolo grammaticale

"… Quella carta la tengo per l’ultima mano." È un pensiero diretto? Perché se si allora non l'hai messo in corsivo;
"… È allo Jarl che ti stai rivolgendo, non a uno dei tuoi cani da guardia!" problemi di html immagino, la "è" viene visualizzata in grassetto;
"… A ogni dettaglio il viso dello Jarl perdeva un po’di colore." Spazio dopo "po' ";
"… Un broncio che peggiorò quando lo Jarl, tornato ai suoi modi composti, annunciò.
“Farengar, è nostro desiderio…" Dopo annunciò dovresti metterci i due punti;
"… per la salvaguardia di Whiterun e di Skyrim tutta…" Tutta Skyrim xP;
"… Indicai con un ampio gesto il gioco e sollevai le sopracciglia…" "giogo";

Angolo recensione

Be', direi che ormai ci siamo.
È evidente come ormai la storia sia agli sgoccioli: i saluti sono stati fatti, i festeggiamenti sono stati svolti e Alina e Vilkas si sono permessi un ultimo, dolce addio che sa tanto di abbandono. Perché nessuno dei due sa se avranno la possibilità di rincontrarsi in vita così come nella morte, ma sanno che qualunque cosa accadrà è insieme che l'affronteranno.
Convincere lo jarl Balgruuf a lasciarti utilizzare la trappola di Dragonsreach è frustrante, ma ne vale la pena solo per poter radunare Manto della Tempesta e Imperiali a Hrotgar Alto e indire un concilio di pace.
E poi c'è Odahviing… può un drago avere così tanto charme? A quanto pare sì, perché io di lui sono innamorata. Hai proprio ragione quando dici che è un peccato non poterci parlare più a lungo: non possiede la saggezza di Paarthurnax (d'altro canto credo siano in pochi a poterla vantare), ma il suo sarcasmo e la sua lingua tagliente creano un mix intrigante che ti spinge a volerci fare conversazione.
Ria che bacia Alina… devo ammettere di averci pensato, che un po' le piacesse, ma credevo di essere io che vedo romance ovunque; invece per una volta sembra che il mio istinto abbia funzionato.
Farkas è molto politico negli addii: "Non provare a morire. Non provarci, o giuro sul mio cuore che ti tormenterò per l’eternità." Diciamocelo, quando un Nord grosso come un orso e altrettanto forte ti rivolge una minaccia del genere non hai molta scelta se non obbedirgli. Però allo stesso tempo non posso fare a meno di pensare che sia dolcissimo :3

Dopo un periodo di inattività sto per rimettermi in pari con i capitoli… e un po' mi dispiace, perché non voglio che questa storia finisca, non ancora.
Ma cerco di non disperare: mancano ancora un paio di capitoli prima di dover dare il saluto finale ad Alina! ;)

Per ora, dunque, mi limito a un arrivederci! :)

Nuovo recensore
19/08/13, ore 14:20
Cap. 36:

Ciao Valpur! che dire di questo nuovo capitolo se non "porca miseria" so di essere l'ultimo arrivato tra i tuoi fan ma posso permettrmi di dirti che tra tutti i racconti Fanfiction che ho letto su Skyrim il tuo è il migliore ( l'unico che mi ha spinto a commentarlo) gli altri non lo avevano mai fatto! Però sono triste insomma mi mancheranno le avventure di Alina....va bè...comunque ti rinnovo i complimenti per lo stupendo racconto che stai condividendo con noi, questo nuovo capitolo è davvero una bomba!!  e ti confesso che ho già l'acquolina in bocca al pensiero di leggere il gran finale che attende la nostra bretone preferita. Un caloroso saluto e spero che una volta finito farai qualche spin-off sull'immenso universo di Skyrim!!! p.s. leggerti mentre si ascoltano i Two steps from hell è una gran figata :) :) :)

Recensore Junior
19/08/13, ore 00:54
Cap. 34:

Angolo grammaticale

"… Devi andare ad Alto Hrothgar il prima possibile…" Hai scambiato "Hrothgar" e "Alto";
"… Allora leggila, joor, e apprendi il segreto delle ere passate”." Qui "joor" non è in corsivo;
"… a sentire l’odore del fango e della neve. Come un qualsiasi joorre." Oltre a non essere scritto in corsivo, qui "joor" l'hai anche scritto con una "re" in più;
"… E anche per i dov la guarigione è lenta." "dov" non è in corsivo;

Angolo recensione

No, ma quanto roja è Alduin a darsela allegramente a gambe durante il vostro primo, vero scontro faccia a faccia? C'hai un po' scago del Dovahkiin, ammettilo.
Che Vilkas sia vivo e stia (relativamente) bene è un piacere naturalmente, così come assistere a quel momento di dolcezza tra i due fratelli.
Ora finalmente Alina ha la possibilità di dimostrare il suo valore, quanta forza si nasconde in lei; ora ha l'occasione di agire come solo un vero Dovahkiin farebbe, e di vedere dove finisce la leggenda e dove inizia la donna.
Mi è piaciuta molto la descrizione non tanto del combattimento tra Alduin e Paarthurnax, quanto più quella delle ferite che subisce quest'ultimo, così come quella delle cure prestate da Olava a Vilkas: sono sempre così dettagliate, curate, reali. Si vede che nello scrivere la storia non hai lasciato nulla al caso, ma ti sei premurata di ricercare e studiare le informazioni necessarie per ottenere la perfezione. Lo ammiro.

Be' che dire, ci leggiamo al prossimo capitolo ;)

Recensore Junior
18/08/13, ore 04:27

Angolo grammaticale

"… Il freddo tornò a farsi più pungente;" A inizio frase hai battuto uno spazio di troppo;
"… un cumulo di rocce sormontate da l fianco incombente della montagna." Ti è "scivolata" la "l";
"… la rustica taverna doveva avevamo lasciato i cavalli." Hai aggiunto un "va" di troppo;

Angolo recensione

Ma tuuu… mi vuoi far morire??
Solo io ho notato quanto tra Farkas e Aela ci sia sexual tension in questo capitolo, e quanto la coppia in generale starebbe bene insieme? Non per niente nella mia fan fiction si sposeranno <3
Al solito ammiro e appoggio in pieno la tua idea di far fare il "lavoro sporco" agli altri: d'altro canto le quest da fare sono tante, e tentare di riproporle tutte in una storia scritta è inverosimile. E poi non dovrà mica essere solo il Dovahkiin a farsi il culo per salvare il mondo, no? Già sembra che tutto e tutti siano contro di lui, che almeno qualcuno lo aiuti!
Ed è qui che entra in gioco Vilkas, il burbero, barbuto Vilkas. Il suo attaccamento ad Alina, il modo in cui la sostiene, la appoggia, la accompagna in tutto quello che fa: tutti piccoli gesti che non fanno altro che farmelo amare sempre di più. Sebbene reticente all'inizio (non sono mai pronta a condividere i miei personaggi preferiti, che egoista!) ora non posso fare altro che shippare questa coppia.
A parte il fatto che io ODIO le rovine dwemer, di qualsiasi tipo, Blackreach è davvero qualcosa di spettacolare. Le meduse giganti, i funghi luminosi, i colori psichedelici: sembra di entrare in un trip da funghi allucinogeni, rimarrei delle ore a guardare le meraviglie che si nascondono in quella grotta. Falmer a parte. Mi dispiace per loro, il modo in cui si sono trasformati in quello che sono ora è orribile, ma sono davvero delle spine nel fianco; mi piacerebbe poterli schiacciare uno ad uno. E poi li trovo incredibilmente forti per essere delle pseudo copie venute male di Gollum.
Recuperare l'Antica Pergamena era una cosa troppo al di fuori della mia portata: mi sono dovuta affidare alle soluzioni di Internet. Sono una persona orribile.
E ora lascia che te lo dica: Vilkaaas!!
Quanto è vichinghesco quell'uomo? Non ha rivelato ad Alina la gravità della sua ferita per non compromettere la missione e per non metterla in pericolo: un uomo così è da sposare immediatamente. Io spero per te che non sia morto, altrimenti questa me la paghi sul serio! è.é

Al prossimo capitolo, sperando che il tuo animo sadico non prenda il sopravvento.
Ciao! :D

Recensore Junior
18/08/13, ore 04:26

Angolo grammaticale

"… Fermati, non andare più in profondità di così. Non svegliare il dolore: è ancora lì e lo sai. Non farlo." Questa frase ti sei dimenticata di metterla in corsivo;

Angolo recensione

Ohhh, ma io ti amo! *.*
Sai, cominciavo a temere che non avresti mai più fatto ricomparire la nostra famiglia preferita… e invece eccoli qui, tutti sani (più o meno) e salvi. Ammetto che Cicero vampiro è qualcosa a cui non avevo mai pensato, ma devo dire che la scelta è assolutamente azzeccata: ricordano molto, come hai detto tu, due vampiri di "Intervista col vampiro", ma piuttosto che Lestat e Claudia io avrei detto Claudia e Louis; a suggerirmelo è stata la frase dove Alina pensa che Babette l'abbia fatto perché desiderava qualcuno con cui condividere la sua maledizione, qualcosa che mi ha fatto subito pensare al rapporto tra la bambina e il bel Brad Pitt.
Se ti dico che mi sono quasi messa a piangere per la dolcezza (seppur mista a inquietudine) del momento in cui Babette accarezza i capelli di Alina mi credi?
Ed ecco che qui si conclude il cerchio: dopo tanti anni Alina è finalmente in grado di superare il suo passato, che continuerà ad essere doloroso e triste ma non più impossibile da ricordare. Che sia anche la presenza di Vilkas a darle questa forza?
Direi che si prospetta una bella riunioncina di famiglia, eh? Sono curiosa di vedere cosa spunterà fuori da questo pazzesco mix di assassini, ladri e guerrieri!
Sai cos'ho apprezzato di più di questo capitolo? Il modo in cui hai saputo trattare, rendere l'idea della devastazione, povertà e morte che la guerra contro i draghi si è lasciata dietro. Perché questi grossi lucertoloni, per quanto magnifici e terribilmente affascinanti, sono delle vere macchine di distruzione: solo uno di loro sarebbe in grado di radere al suolo un villaggio intero, e non è verosimile che la vita, almeno un minimo, non peggiori per i poveri abitanti di Skyrim. Dunque una nota positiva va sicuramente alle tue capacità descrittive ;)

Al prossimo capitolo ;)

Recensore Junior
17/08/13, ore 20:25
Cap. 30:

Diciamocelo, non ho scusanti.
La maturità l'ho terminata da un po' e non sono stata impegnata a studiare niente in questo periodo. Perciò a quale scusa addurrò per giustificare la mia prolungata assenza? Semplicemente che è estate, e io in estate sembro entrare in una sorta di letargo o coma vegetativo: non ho mai voglia di fare nulla, nemmeno di scrivere, cosa assai triste dato che sarebbe il periodo perfetto per farlo.
Ma ora mi sono detta "Basta, Rosheen, devi tornare in carreggiata!"
Perciò eccomi qui, con la musica dei Diabula Rasa (un gruppo che ho scoperto da poco e che ti consiglio di ascoltare) nelle orecchie e tanta voglia di sapere come andrà a concludersi la storia della nostra Alina! è.é

Angolo grammaticale

"… nonostante tutto io non posso…" Tra "nonostante" e "tutto" hai battuto due volte lo spazio;
"… il domani mi parve un po’meno buio." Hai dimenticato lo spazio dopo "po' ";
"… Storse un po’il naso alla menzione di Etienne…" Stessa distrazione di prima;
"… un sopracciglio e un labbro spaccato…" Tra "sopracciglio" e "e" hai battuto due volte lo spazio;
"… Non ti dovrei altri favori, ma quella certa persona…" Prima del "non" c'è uno spazio di troppo;
"… Le Barbe Grigie mi hanno chiamata." I Baragrigia, come hai scritto negli altri casi;

Angolo recensione

Be', diciamocelo, la reazione dei Compagni è più che naturale: Alina li ha abbandonati senza dire una parola, scomparendo nel nulla come una ladra. Molto passionale, invece, è quella di Vilkas, che se all'inizio si dimostra irato e offeso alla fine cede alla gioia di riaverla accanto e si lascia… ehm… prendere dall'emozione.
Farkas è semplicemente adorabile, e non solo perché interrompe Alina e Vilkas incurante dell'espressione "momento intimo"; sono la sua spontaneità, la sua "pucciosità" (?) a renderlo uno dei personaggi più amabili e meglio riusciti della storia. Non so perché, ma mi ricorda vagamente (solo per quanto riguarda l'aspetto fisico) Rollo, il fratello di Ragnar. Se hai mai guardato la serie Vikings allora saprai di cosa sto parlando, e se non l'hai fatto comincia a guardarla; fidati, te ne innamorerai!
A me Esbern è sempre piaciuto molto come personaggio, un vecchietto dalle ossa stanche e la mente acuta e tagliente quasi quanto la sua lingua. Però la tua versione mi è sembrata un po'… diversa da quella del gioco. Forse ti sei lasciata tentare dal bashing a causa della sua discutibile richiesta di uccidere Paarthurnax, forse sono io che non sono riuscita a concepire appieno l'ottica in cui ce lo hai presentato; fatto sta che non mi ha proprio convinta fino in fondo, con i suoi modi rudi e irriverenti. Ma questa è solo una mia idea, magari mi sbaglio…
Io non invidio affatto Alina, di questo ne sono sicura: dover salvare il mondo? Non credo sarei mai pronta per un'impresa del genere. Ma se è vero che le profezie predeterminano il nostro destino allora sono certa che la nostra piccola Harbinger troverà il modo perché quella del Sangue di Drago si compia ;)

E dopo questa recensione ti saluto e passo ai prossimi capitoli, che tanto da leggerne ne ho quanti ne voglio! xD
Ciao! :)

Recensore Junior
17/08/13, ore 15:14

Angolo grammaticale

"… Il cenno di ringraziamento che mi rivolse dopo la prima battaglia –un gesto fatto di gratitudine, paura e sudore- scorsi sul volto teso un’ombra dello stesso sentimento che gli avevo visto mentre guardava suo figlio." Qui, se provi a leggere la frase omettendo il pezzo fra gli spazi, il senso non è molto chiaro;
"… da qui fino alla Forgia del Cielo!" Nella versione italiana si chiama "Forgia Celeste" xP;
"… ho paura di un sacco di cose e… b, anche fisicamente…" Hai dimenticato la parte finale del "be' ";
"… Combattermi? Tu, mal grohiik? Lupacchiotto? Tu? Ah!" Dubbio che mi era venuto anche in un altro capitolo, quando Alina scopre di essere il Dovahkiin, e che non mi ricordo se ti ho già esposto: Paarthurnax chiama Vilkas "lupacchiotto", ma la maledizione del licantropo è stata debellata dal suo corpo; dunque è solo un caso che Paarthurnax usi proprio quella parola oppure c'è un altro motivo?


Angolo recensione

Piccolo, dolce Paarthurnax! :3
Ti giuro che mai avrei creduto che Athis e Njada sarebbero spuntati, o almeno non adesso. È stato un bel colpo di scena, atteso ma efficace, brava!
Mi accodo a te: come si fa anche solo a pensare di voler uccidere questo saggio lucertolone? Già l'idea di dover ammazzare così tanti draghi non mi piace affatto (sarebbe molto meglio poterli cavalcare!), ma lo si fa perché alla fine è quello cheti richiede la trama. Ma un vecchio e saggio mentore come lui, una specie di Silente con le ali, non oserei neanche toccarlo con un fiore.
Durante il tragitto per la Gola del Mondo bisogna urlare l'urlo per scacciare la nebbia, e va bene; ma c'era davvero così tanto bordello, fra neve, vento e freddo? La scena è descritta davvero bene ed è inoltre molto suggestiva – ti sembra di essere lì con Alina, in procinto di scalare la montagna affrontando il gelo e le intemperie –, e proprio per questo ti domando: ma è così anche nel gioco? Perché io l'avrei, come dire, scaricato, e molti piccoli dettagli del paesaggio non li vedo quando gioco: le ragnatele, la nebbia, i fasci di luce figa che escono dai pozzi sparpagliati un po' ovunque nell'Accademia di Winterhold… nada. Anche quando arrivi a Sovngarde ho intuito che ci dovrebbe essere una cappa di nebbia ad avvolgere tutto, ma io ci vedevo perfettamente: mentre giocavo mi limitavo a urlare alla cazzo sperando di fare la cosa giusta xD
Io adoro i Barbagrigia, dico davvero (infatti una versione in cui il Dovahkiin rimaneva con loro per un periodo di tempo ad apprendere DAVVERO ad usare il Tu'hum non mi sarebbe dispiaciuta), ma devo dare ragione ad Alina: a volte quei vecchiacci sono proprio inutili. Cioè io, persona da sola ed eternamente abbandonata a se stessa, mi sto facendo in quattro per salvare il nostro mondo (o il nostro piano, non ho ancora capito come funzioni esattamente lo spazio nel mondo degli Elder Scrolls) e tu mi vieni a dire che non mi puoi dare una mano perché voi Barbagrigia siete neutrali e non dovete interferire? Complimenti. Però i loro vestiti sono una figata, glielo concedo U.U

Alla prossima, ciao! :)

Nuovo recensore
14/08/13, ore 16:39

Ciao Valpur posso solo dirti che grazie al tuo racconto ho ricominciato a giocare con Skyrim! creando la mitica bretone del tuo racconto. Ho letto la tua Fanfiction fino a quest'ultimo capitolo con grande gioia! sei davvero molto in gamba e se posso permettermi ti ringrazio per aver condiviso una cosi bella storia! Grazie mi sto davvero appasionando a leggerti e spero che conclusa la trama principale tu possa continuare a scrivere della mitica Alina magari con uno spin-off sui due vari dlc Dawngard e Dragornborn. 

Recensore Veterano
13/08/13, ore 10:53

*fa capolino* Oh, beh, visto che non sono state lasciate altre recensioni, per ora, direi che a questo punto non ho più alcun motivo di lurkare senza far sentire la mia voce. Buonsalve, dunque. Premetto che ho cominciato a seguire questa storia quando ormai era inviata da un pezzo - se non ricordo male, Alina era appena appena diventata Harbinger - e che, almeno inizialmente, ero una profana. Tutto quello che sapevo di Skyrim derivava da quanto trovavo in giro o raccontava una mia amica. Questo, tuttavia, non mi ha impedito di leggere Two Steps from Hell e apprezzarne ogni capitolo. Mi sono avvicinata ai personaggi prima sulla carta che nel gioco, mi sono avventurata con Alina nelle foreste intorno a Falkreath e nella tundra di Whiterun. Ho fatto qualche involontario tuffo nei canali del Ratway e ho incrociato le dita per Veezara (senza offesa per Vilkas, ma lui aveva un potenziale...gentile, e ugualmente letale).
Ti devo un grazie, dunque, per avermi fatto scoprire il mondo di Nirn prima ancora di prendere in mano un joystick. E' stato doppiamente emozionante ritrovare ciò che avevo già conosciuto attraverso Alina - compresi certi cavalli pezzati alle stalle di Markarth che mi hanno fatto esclamare "MERDA!" come se avessi incontrato un parente defunto xD.
Passando al capitolo di per sé, sarebbe stato davvero bello se le avventure di Alina fossero durate più a lungo, ma d'altro canto mi rendo conto che forse la fic avrebbe perso un po' della sua magia a tirare troppo avanti (questo non mi ferma dallo sperare in un seguito, magari a Solstheim :3), quindi mi sono messa comoda e me lo sono riletto per bene due o tre volte. In complesso è uno tra i miei "episodi"  preferiti - insieme all'ingresso di Alina tra i compagni e alla vita con Olava -, e devo dire che il momento più toccante è, prima ancora dell'arrivo e della cattura di Odahviing, il banchetto a cui partecipano tutti i personaggi che in quest'ultima parte hanno calcato la scena. Farkas mi ha seriamente fatto venire le lacrime agli occhi, anche più delle interazioni tra Alina e Vilkas. Ho sentito lo spettro di Klodlak nel calore che ha pervaso quella particolare scena, e spero quasi che Alina lo riesca ad incontrare a Sovngarde, se le cose si svolgeranno come devono.
Odhaviing in sé non l'ho ancora incontrato (il mio Dovah sta ancora arrancando su per i settemila gradini, maledicendo ogni singolo troll che trova), ma già amo la sua attitudine scostante. Mi sarebbe piaciuto veder scottare le chiappe a Farengar; magari avrebbe ridimensionato l'attitidune di quel mago da strapazzo. Il cliffhanger, ovviamente, mi ha fatto trattenere il fiato.
Che dire, ancora? Aspetto trepidante il gran finale, e spero che in futuro rivedremo ancora Alina. Non è ancora uscita di scena e già mi costa fatica vederla andarsene per la sua strada, incontro al destino.

A presto,
Kei

Recensore Master
31/07/13, ore 12:15

Ciao Valpur! Questo capitolo è stato molto intenso, e anche se sta finendo penso che questa storia abbia ancora molto da dire, speriamo di farcela e di sopravvivere tutti. Ti dirò, ci sono due cose che non ho capito: innanzitutto, qui, quando dici " un sacco di cose e… b" c'è una b che non ho capito XD e seconda cosa, questo passo qua: "Insegnai il Thu’um ai mortali" disse Paathurnax, per poi smentirsi dieci righe dopo "Non conosco il Thu'um". Cosa vuol dire? Allora cosa è successo all'inizio del mondo? Non so, potresti spiegarmi? Vero, la somiglianza con Barbalbero c'è, soprattutto quando dice "mh", tremendamente simili! In ogni caso, ottimo capitolo, Alina non avrà mai le risposte che cerca e i monaci mi stanno sempre meno simpatici, parlando in codice che si capiscono solo loro: ha ragione Vilkas quando borbotta e a lui va tutta la mia solidarietà ^^ ben fatto, comunque! Alla prossima!

Recensore Junior
28/07/13, ore 12:28
Cap. 34:

 
Valpur,
Ormai mi pare evidente che Ulfric è solo un nome nella tua storia: mi rendo conto che per mancanza di spazio e tempo, far entrare in questa storia anche la guerra di riunificazione di Skyrim sarebbe stato un bel problema... tuttavia così facendo si perde un piccolo, ma importante pezzo della trama: Alduni divora le anime e più anime arrivano a Sovngarde (siamo nel bel mezzo di una guerra) più il suo potere si rafforza.
Inoltre un'altra cosa che manca secondo me in questa storia è la conoscenza di Alina degli Urli: non pretendo che setacci Skyrim come molti di noi hanno fatto alla ricerca di tutti gli urli, ma andare contro Alduin con solo 3 (?) Urli è sfidare davvero la sorte. Almeno il Richiamo della Tempesta... che toglie ogni vantaggio ai Draghi in volo? Poi come sempre magari esagero, però Alina mi sembra molto, troppo perfino, debole per scontrarsi con Alduin... gli mancano i numeri per essere un avversario davvero credibile per il Divoratore del Mondo. 
Inoltre, Paarthuranx non è proprio immortale: come ogni drago "minore" può essere ucciso da un Dovahkiin... quindi non riesco a capire perché tenti di farlo passare come tale.
Insomma, questo capitolo mi ha lasciato un po'... freddino: credo sia un po' troppo rapido e lasci le cose al caso, almeno dal punto di vista del conflitto tra Dovahkiin e Alduin.

Le interazioni fra Vilkas e Alina invece sono di ben altra qualità: riesci quasi a farmi piacere quel montone di Vilkas, il che è tutto dire. Inoltre la prima parte di questo capitolo è davvero ben scritta e ben descritta, con quei piccoli apparentemente insignificanti, ma in realtà importanti, dettagli che servono per rendere una scena coinvolgente.
Olava la strega che cura Vilkas è credibile, ma sono convinto avrebbe funzionato altrettanto bene se fosse stata la sacerdotessa del tempio di Kyne a prendersi cura di Vilkas (curare i feriti è la loro professione, dopotutto). 
A parte questo devo ammettere di essere combattuto sull'effetto che questo capitolo mi ha fatto: ma confido in te per una degna conclusione della storia.
A presto,
Hi Fis.

Recensore Junior
20/07/13, ore 13:15

Valpur,
Amo anch'io scrivere capitoli che si chiudono con un bel colpo di scena, lasciando il lettore a chiedersi " e adesso?".
Mi piace un po' meno leggerli XD: e adesso?
Non ho mai tifato per Vilkas per varie ragioni, ma l'idea che muoia per non essersi preso cura della sua ferita... mi sembra un po' sciocca: dubito sia la prima volta che si ferisce in missione e dovrebbe conoscere i suoi limiti. Se un drago fosse atterrato (magari lo stesso Alduin) e l'avesse schiacciato sotto le zampe o nelle mascelle, credo sarebbe stato più credibile.
Mi ha lasciato anche un pochino perplesso l'arco di Septimus: era corrotto, questo sì, ma non malvagio. Semplicemente, Mora ne aveva fatto la sua marionetta e il poveretto era impazzito.
Inoltre la sua conoscenza su tutto ciò che riguarda le Antiche Pergamene è unica e preziosa: è forse il solo a saper spiegare cosa le Pergamene siano e l'idea che tutto questo vada perduto... non so se mi piace davvero.
La mancanza di un alleato nel Collegio dei maghi si fa sentire: una guida o un consigliere per Alina con qualche infarinatura magica avrebbe fatto molto comodo (Brelyna per esempio, o anche J'zargo).
Ma questo è solo tetrapiliocatabasi (l'arte di spaccare il capello in quattro) quindi non farti troppe domande: quello è compito mio XD.
La parte di esplorazione di Alftand e Blackreach è invece davvero ben scritta: anche se ne hai cambiato un po' la geografia e il suo aspetto, l'abisso nero sotto il Pale è sempre un luogo meraviglioso e hai saputo renderlo molto bene, con tutte le sue meraviglie e i suoi pericoli (forse valeva la pena spendere un po' di più su di essi a proposito).

Per il resto, attendo con ansia il prossimo capitolo.
Un saluto,
Hi Fis

Recensore Junior
20/07/13, ore 12:35

Valpur,
Lasciami partire dal boccone succoso: Cicero vampiro è una bomba!
Non l'ho mai amato molto, ma vampirizzarlo così per renderlo per sempre il guardiano della madre notte... magnifica idea. Potrebbe essere solamente migliore se Babette gli avesse strappato la lingua prima di vampirizzarlo... parla davvero un po' troppo per i miei gusti.
Inoltre, devo ammettere di aver avuto idee simili alle tue per quanto riguarda il Guardiano della Madre Notte: solo che nella mia immaginazione non era Cicero a essere chiamato, ma... Astrid.
Un pizzico di negromanzia e magia nera dall'Oblivion e la cara, vecchia Astrid avrebbe avuto l'eternità per redimersi dal suo tradimento: esagerato? L'idea comunque mi solletica.
La tua pennellata in favore di Babette è poi magnifica: con poche parole, hai saputo dare un'immagine così realistica della sua solitudine. E poi è così dolce: non si può proprio fare a meno di volerla abbracciare quella piccola succhiasangue. E anche senza Alina, la cara Famiglia prospera: e questo non può farmi che piacere.
Un unica cosa che stona: quando Alina ricorda i vecchi compagni.... manca Veezara. Nemmeno un cenno, se non per la foglia. Dove è finito il primo amore di Alina?

L'entrata in scena del vecchio Delvin continua a sembrarmi... fuori contesto, ma mi affido a te per le scelte della trama ( e a proposito, bello l'arrivo di Karliah).
Infine, Alina: in questo capitolo mi sembra abbia fatto un passo indietro rispetto al precedente: credo che debba rompere ancora qualche strato per arrivare davvero a se stessa, perché qui è ancora preda dei suoi... idealismi. Chiudere la porta in faccia alla Gilda dei maghi, giusto perché sì, non mi sembra proprio un'idea brillante: provarci almeno, sarebbe stato consigliabile.
Oppure far arrivare un inviato dal Collegio: dopotutto, anche loro dovrebbero interessarsi al Sangue di Drago.
Infine una piccola curiosità personale: Alina è un sangue di Drago. Questo fa dei draghi suoi fratellastri, o almeno parenti alla lontana, per via del sangue: ci sarà una piccola digressione in questo senso?
Mi piacerebbe molto.XD

Un saluto,
Hi Fis

Recensore Junior
20/07/13, ore 11:53

Valpur,
Recensisco in ritardo, ma ti seguo ancora ;). Chiudere luglio è stato più complicato del previsto, ma finalmente la situazione si è un po' calmata: anche se ho delle borse sotto gli occhi con cui potrei farci la spesa. XD
La trama accelera, ma questo non è un male: il ritorno dei figlioli prodighi all'ovile è... magnifico. Tra l'altro mi chiedo cosa passi tra i due, dopo così tanto tempo passato fra le montagne e i boschi ;).
Alina ha reagito esattamente come ci hai abituati: le manca ancora la saggezza e la posa, ma sta migliorando molto e comincia davvero a meritarsi il titolo.
Non riesco a immaginare quanto possa essere difficile trasformare un personaggio col quale ti identifichi nel corso della narrazione: credo molto. In ogni caso, davvero ben fatto.

La seconda parte del capitolo è se possibile ancora meglio: sulla cima della mitica montagna, l'incontro tra Drago e allieva è pieno di emozione, anche se avrei preferito lasciare Vilkas al campo base.
Dopotutto, dubito che se i Barbagrigia avessero insistito, il nostro caro lupo avrebbe potuto opporsi.
Non fraintendere, il suo ruolo di comic relief è simpatico, ma il primo incontro tra Paarthurnax e Dovahkiin è qualcosa che ho sempre trovato... quasi intimo: la saggezza antica del cielo e la forza degli ultimi discendenti dei draghi. Vilkas è davvero un'estraneo qui.
E forse è proprio a causa della sua presenza che l'incontro diventa così rapido: se non ricordo male, sono molte le cose di cui si discute sulla cima della Gola del Mondo, dal passaggio di consegne, alla filosofia e al dono dei poteri (l'ultima parola del grido del fuoco):
Insomma: mi lamento perché è troppo corto, il che vuol dire: dacci ancora il nostro Paarthurnax quotidiano.XD

Davvero un magnifico capitolo!
Hi Fis