Recensioni per
Two Steps from Hell
di Valpur

Questa storia ha ottenuto 286 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Veterano
01/04/13, ore 23:35
Cap. 17:

Allora, è Pasquetta.
tutti sono a nanna, a casa, ma non io, che da brava nerd sono a giocare a skyrim...poi vado a curiosare su EFP e cosa vedo!??!!?
UN CAPITOLO!!!
E che capitolo.
Bellissimo. Eccezionale. Da paura.
Finalmente si inizia ad entrare nel vivo della storia di Skyrim. Alduin ha fatto la sua comparsa e Alina è venuta in contatto con gli Storm (eeh quanto è permalosetto Ulfric >.>) e gli Imperiali.
Oh, Hadvar è adorabile <3 No, davvero, degli Imperiali per me si salvano solo lui e le basette di tullius. Ma vabbè...hai colto appieno la personalità di Hadvar: ligio al dovere ma comunque molto umano, quasi empatico nei confronti dell'innocenza di Alina. E poi le sensazioni della paura, la confusione del risveglio, l'incredulità davanti alla morte che tuttavia continua ad essere quasi lontana nella mente della ragazza, non lo accetta, semplicemente...e quando, dopo molte peripezie,finalmente lo sta accettando, ecco qui che il suo corpo viene strappato dalle grinfie della morte per l'ennesima volta da...mistero.
Cioè, nella mia mente si stanno formando già un paio di ipotesi, ma sono curiosa, con te non do mai niente di scontato xD
E poi il pensare a Veezara...ti giuro, ho trattenuto un attimo il fiato, oramai il lucertolone sarà entrato nel cuore di molti, in questa storia, ed ha scatenato un misto di dolcezza e tristezza insieme anche se per alina è un conforto.
Capitolo stupendo e intrippante, se mi consenti questa parola sgraziata che tuttavia rende. Comunque ne aspetto un altro mercoledì, eh? >.> non puoi farci attendere una settimana dopo questo xD
Tanti auguri, anche se in ritardo, e complimenti :D
PS: ora mi verrà il complesso di inferiorità nel pubblicare il capitolo su Helgen, ti odio.
No, non è vero <3
Lady Phoenix

Recensore Veterano
01/04/13, ore 21:55
Cap. 17:

Ssssssono la primaaaaaa! *O* Questo capitolo è stata una bellissima sorpresa e, come sempre, un'ottima distrazione dallo studio matto e disperatissimo di questi giorni XD (sì, anche in vacanza è.é)
Intanto sto esultando segretamente per aver indovinato dove sarebbe finita Alina, cioè a Helgen, proprio nel bel mezzo dell'attacco di Alduin... ammetto che l'introduzione alla storia, con quel prima dei draghi, prima delle leggende, mi aveva un po' disorientata, ma tutto sommato sono contenta che Alina sia finita proprio lì. Perchè ho come la sensazione che non sia un caso; che forse, con questo capitolo o, meglio, con quelli che verranno, finalmente la vita di Alina vedrà una svolta e un grande cambiamento, magari addirittura legato al ritorno dei draghi, non saprei. Però sono certa che questo capitolo sia molto importante.
Insomma, dopo tutta la disperazione, l'angoscia, il dolore degli ultimi anni un po' di tregua se la merita enormemente, povera fanciulla.
E poi che dire, ancora una volta la tua capacità di descrizione e di immedesimazione nel personaggio mi ha piacevolmente stupita: questo capitolo in particolare è denso, pieno di suspence e dal ritmo trascinante. Il realismo, la crudezza e la nitidezza con cui condisci la narrazione lo rendono vivo quanto una pellicola cinematografica. Probabilmente mi sto ripetendo e queste cose le avrai sentite centinaia di volte, ma non importa, io te le dico comunque è.é XD
Ho apprezzato particolarmente anche la descrizione dei sintomi di Alina quando si risveglia intorpidita sul carro: il formicolio alle mani, la rigidità delle articolazioni, il dolore diffuso. E poi la sensazione di confusione e stordimento che le annebbiano i sensi. Io probabilmente mi sarei limita a un anonimo dolore ovunque, o a un la testa le pulsava come se l'avessero presa a mazzate. XD In questo campo, sai davvero rendere il malessere, il dolore, sai dargli vita attraverso le righe.
Ammetto di essermi fatta una ghignata quando Alina scoppia a ridere istericamente davanti ai compagni di sventura: una reazione che credo avrei adottato anch'io, forse l'unica possibile quando sei così stanca e disperata ed esterrefatta dall'ironia degli eventi. Perchè, diciamocelo, la vita di Alina è guidata dalla fortuna o dal caso la maggior parte delle volte; il suo è un destino che ama prendersi gioco di lei. Per questo motivo sono quasi sicuramente certa che quel Per Talos! Tu!, appartenga a Bynjolf. O a Delvin. Oppure a Olava. Continua insistentemente a risuonarmi in testa la frase che Alina ha ripetuto più volte, con convinzione, ossia che quella strada, la strada della gilda dei ladri, non sia la sua. Eppure, ironia della sorte, finisce sempre per imbattersi in qualcuno dei suoi membri.
Quindi chi lo sa. Io ci spererei tanto *O*
Ah giusto, ti segnalo una frase in cui ho notato ti sei persa uno spazio per strada: "E un po’gli credetti"
Direi che è tutto. Torno a sprofondare con la testa sul libro di letteratura, yay =ç=
Un bacio, Athenryl
p.s.: Mi è concesso sperare in un aggiornamento questo mercoledì? *O*

Recensore Veterano
29/03/13, ore 14:09
Cap. 16:

Ho letto il capitolo ieri sera e sono riuscita a recensirtelo solo ora, accidenti a me D: Un capitolo che ho amato come sempre, che catapulta all'interno della storia, nei panni di Alina, già dalle prime righe; che nonostante sia stato più leggero - a livello psicologico, non della narrazione in sè, perchè comunque di cose ne accadono -, ho trovato straordinariamente coinvolgente *-*
Mi piace il fatto che tu abbia deciso di sfruttare l'espediente del salto temporale: ritroviamo un'Alina più grande di tre anni, che nonostante il tempo trascorso non è ancora riuscita a mettere abbastanza distanza tra se stessa e l'Assassina/la vagabonda/l'orfana di Riften, e che cerca di arrangiarsi come può per sopravvivere.
Originale anche il fatto che si sia guadagnata da vivere facendo da guardia del corpo a chi avesse bisogno delle sue abilità. E mi stupisce anche che comunque sia passato così tanto tempo prima che scoprisse il rimedio più efficace contro i ricordi, la Skooma; questo denota la sua voglia di vivere, nonostante tutto, e di affrontare la vita a testa alta, come ha sempre fatto. Credo che chiunque altro, con un pizzico in meno di sale in zucca e soprattutto dopo aver passato molto tempo nella Confraternita, accecato dal dolore e dalla vendetta avrebbe potuto diventare decisamente molto pericoloso. 
L'incontro con Delvin ha confermato quanto Alina sia ancora sola, spaventata e bisognosa di qualcuno che si prenda cura di lei. Secondo me in fondo nessuno l'ha mai fatto realmente. Forse Veezara, a modo suo, o Gabriella, e poi Cicero; ma non so, è come se tra Alina e gli altri ci sia sempre un'armatura che impedisca loro di far breccia del tutto. Probabilmente sono soltanto mie congetture ^^' Però mi piace pensare che prima o poi arriverà qualcuno che saprà abbattere quella maledetta armatura e curare tutte le sue ferite.
Assolutamente verosimile la desolante descrizione della taverna di Rivarstead e ancora di più la reazione di Alina alle attenzioni dell'uomo: una reazione esagerata, certo, ma è tipico di Alina, scattare con tanta impulsività per proteggere quello che, molto tempo prima, il Mercante le ha portato via. Ma adesso che è finita in prigione, cosa le succederà? Mi viene in mente un certo prigioniero in un certo villaggio di nome Helgen e un certo attacco di un drago... ma anche questa è soltanto una mia congettura XD
Direi che è tutto, alla prossima settimana *-* Tanti pulcini e coniglietti anche a te! Baci :*

Recensore Master
28/03/13, ore 09:40

Ciao Valpur! Come potrei odiarti? È il capitolo migliore finora! Si vede che hai messo tutta te stessa, ed è perfetto in ogni sua parte! C'è così tanto da dire che non so da che parte cominciare, sono davvero entusiasta! Beh, cominciamo dall'inizio: non era lui l'Imperatore, eh? Beh, c'era da aspettarselo, non sarebbe mai potuto morire così, sarebbe stato senza senso per un'importante istituzione come quella dell'Imperatore steso! Poi vengo a sapere del tradimento di Astrid, e anche qui tutto torna: da quando è arrivata la Grande Madre non è stata più la stessa, il senso della gelosia deve essersi sviluppato così tanto da vendere la sua migliore combattente, che ha il solo peccato di aver portato il sarcofago al Santuario! Poi quanto è successo con Cicero dev'essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vado! Io me lo spiego così, a prescindere da come le cose siano andate veramente! E infine l'attacco al Santuario stesso: tutti i personaggi che mi hanno accompagnato per dieci capitoli sono morti tutti assieme, ma la morte peggiore è stata quella di Gabriella: secondo me, è quella resa meglio e la mia parte preferita! Beh, è facile prevedere cosa succederà nel prossimo capitolo, la butto lì: Veezara muore. O lo trova morto, o lo trova agonizzante, ma non vedo futuro! Per i motivi di cui sopra, Grande Madre e il resto! A proposito, che cosa succederà ora? Non mi resta che leggere! Nel frattempo, complimenti e alla prossima!

Recensore Junior
27/03/13, ore 21:38
Cap. 16:

Valpur,
Devo ammetterlo, sei riuscita a ingannarmi questa volta: ho cominciato la lettura pensando "finalmente un capitolo in cui la sfiga non si accanirà contro Alina..." poi sono arrivato in fondo e ho capito di essermi sbagliato. Intendiamoci, l'idea di una giovane donna (18/20 anni circa?) che comincia ad (ab)usare la Skooma non è certo un quadretto edificante, ma almeno aveva una sorta di vita tranquilla e riusciva a prendersi cura di se stessa con lavoretti saltuari come bodyguard (a proposito, niente Gilda dei Compagni, vero? ;-). Un passo avanti rispetto alla sua precedente condizione, il che... dice tutto quello che c'è da sapere su Alina, più o meno.
Interessante la tua visione sulla Skooma, che nonostante sia diversa dalla mia riesce comunque a giustificare pienamente il suo status di sostanza proibita a Skyrim: mi è davvero piaciuta l'idea che colori i denti, che mi ha fatto venire un poco in mente il ciclo di Dune di F. Herbert.
E, a proposito, il ritorno a Riften, per quanto inaspettato, è stata come un'oasi felice per la poveretta, con Delvin che con la sua memoria di ferro si ricorda di lei e l'aiuta nel momento del bisogno: quanti capitoli erano che non avevamo qualcuno di gentile con Alina per semplice spirito di carità? Troppi comunque. Come faccia la poverina a rimanere un buon essere umano è davvero un miracolo: ci vorrebbe pochissimo a tagliare i ponti con la sua vita precedente e diventare una tagliagole di strada, dato che comunque le capacità non le mancano di certo. La tua bravura in questo senso nel mantenere l'equilibrio è quasi maestria.
Alina rimane ancora un po' immatura però: non si è ancora liberata del tutto dal fantasma della bambina che era a Riften. Ad un porco che ti palpeggia rompi una mano, non l'accoltelli... la trovo ancora un po' troppo impulsiva, in questo senso. Spero che riuscirà a controllare meglio se stesso in futuro: avrà un futuro, vero?
Un saluto,
Hi Fis.

Recensore Junior
27/03/13, ore 19:04
Cap. 9:

Pasqua è alle porte e ho finalmente il tempo di portarmi alla pari con la tua bellissima storia,della quale mi sono però perso purtroppo qualche colpo ultimamente. Poco male,ho tempo per recuperare tra un esercizio di matematica e l'altro.
Dunque,con quale incipit partiamo? Innanzitutto mi ha fatto sorridere la connivenza tra la Confraternita Oscura e la Gilda dei Ladri: chi l'avrebbe mai detto che cleptomani e assassini potessero andare tanto d'accordo? In fondo gli uni prendono gli oggetti e i secondi prendono la vita...banali considerazioni,non farci troppo caso.
Quando giocai la prima volta a Skyrim e mi affidarono la missione dell'Imperatore,quasi non ci credetti. Stavo per far fuori il Capo,quello alla testa della Legione Imperiale! Ero talmente tanto esaltato che neanche per un istante pensai potesse essere una fregatura. Mi sembrava così scontato...! Ma dovevo aspettarmelo,mamma Bethesda è più furba di quanto voglia far credere.
Alina.
Oramai il tuo personaggio ha assunto una forma propria ben definita ed è stato emozionante seguirla fino a questo punto. Di quello che la aspetta non posso far di più che immaginare,il che da solo ovviamente non basta - perché non lo scopriamo assieme,perciò? -
Al prossimo capitolo,che filo subito a leggere!
Dave.

Recensore Veterano
27/03/13, ore 16:37
Cap. 16:

Ehilà! Che belli i coniglietti e i pulcini! *li coccola tutti*
Bon, veniamo al capitolo.
Decisamente molto più leggero degli ultimi che hai scritto xD Forse un po' più piatto rispetto agli altri, ma essendo di passaggio (credo) è normale e non voglio dire che sia meno bello, assolutamente^^
Tre anni sono troppo pochi quando si hanno cicatrici come quelle di Alina, ma sono anche troppi per quando si è soli con i propri ricordi.
Oddio lo Skooma.Mi piace la sensazione che hai descritto di euforia, benessere, potenza che poi riscuote il suo prezzo senza troppi complimenti e soprattutto senza mezze misure. Ecco qua una delle sciocchezze che potevano costare molto alla nostra protagonista...per fortuna che Delvin c'è! *sventola bandierine con la faccia di Delvin* Mi piace come ci regali spiragli in grado di dirci di più su questo personaggio burbero ma anche di buon cuore con chi buole. La Gilda dei Ladri è così...coccolosa xD Oh, io ci spero che torni il prestante Brynjolf a farle tonare il sorriso, a farle rimpiangere meno Veezara...
A proposito, smettila di tirarlo fuori di continuo, mi fai stringere il cuore in maniera dolorosa ç_ç povera cocca, quanto deve patire.
La descrizione della locanda di Rivarstead è azzeccata, rende il posto desolante e scadente, e il cibo...Bleah! Ho avuto un brivido di disgusto soprattutto per il capello!!!! Bleah al quadrato, accidenti! :S E ancora ecco un maledetto maniaco pronto ad attentare ad Alina, per fortuna/sfortuna non è più l'innocente bambina di cui tutti possono abusare e gli ha dato una lezione, peccato che questo le sia costato un evidente arresto, dato come si sono messe le cose, ma chissà che non ci riserverai qualche altra sorpresa :)
Ora ti lascio e perdona la recensione non proprio ottima :/ ma questi giorni sono poco ispirata...e a proposito di ispirazione corro a buttare giù due righe per la storia, là, che non si scrive da sola xD
Compliments,
Lady Phoenix
(Recensione modificata il 27/03/2013 - 10:36 pm)

Recensore Veterano
26/03/13, ore 00:21

In super ritardo ma eccomi, finalmente, a recensire anche questo capitolo :D Sono ancora stordita dalle dodici ore di viaggio in treno quindi non so quanto brillante potrà essere la mia recensione, ma ci proverò XD
Ecco, finalmente, la svolta tanto attesa nella storia e nella vita di Alina: non avrei saputo trovare un modo migliore per concluderla, anche se penso che, piuttosto che una fine, questo sia decisamente un nuovo inizio. E spero con tutto il cuore che possa essere anche una vera e propria rinascita, perchè dopo tutto quello che ha passato, Alina si merita decisamente di trovare il modo di ricominciare da capo e chiudere con il passato una volta per tutte.
Mi sono commossa particolarmente nel punto in cui ha dovuto dire addio a Babette, a Nazir e a Cicero, ma anche alla sua vecchia vita, al suo essere un'assassina, a quella che avrebbe voluto chiamare casa e futuro, ma in cui ha trovato, purtroppo, solo altro dolore e tormenti. E' stato un addio straziante ma necessario, me ne rendo conto: anche per lei vale il discorso che, ovunque andrà, l'Alina del passato la raggiungerà sempre, ma è anche vero che al Santuario non c'è più niente per lei. Non c'è più Veezara, non c'è più Astrid, che per tanto tempo ha considerato un'amica e che si è rivelata una traditrice della peggior specie. Per lei non ha senso restare. Non ha più senso nemmeno il presente, perchè ora soltanto il futuro potrà riscattare quello che ha perso. Ora Alina deve vivere, viaggiare, vedere nuovi volti e nuove terre, ha bisogno di lasciarsi alle spalle gli orrori che ha conosciuto e, se dio vuole, ricominciare una nuova vita. Dove? Chi lo sa. Azzardo un'ipotesi: gilda dei ladri? Brynjolf? O addirittura fuori da Skyrim? Magari Morrowind? *-* Per fortuna che ho letto oggi il capitolo, altrimenti un'altra settimana non avrei saputo resistere XD
Ho amato particolarmente la seconda parte, in cui lei, sulla nave, uccide Maro - con una freddezza diversa da quella che prima caratterizzava i suoi omicidi. E' una freddezza quasi rassegnata, meccanica: qualcosa che deve fare e basta, qualcosa da cui, in un certo senso, ha preso le distanze già da molto tempo e con cui recide definitivamente ogni legame decidendo di risparmiare l'Imperatore. Non so perchè, ma me l'aspettavo, un po' come con Astrid. Perchè Alina è buona, non è colpa sua se è diventata quello che è - anzi, avrebbe potuto diventare molto peggio -, non ha mai chiesto niente, se non di avere una vita normale, con preoccupazioni normali. Come dice anche lei, la politica di Skyrim è qualcosa che non la tocca, che non le interessa: ha altre guerre da combattere.
Un altro splendido capitolo, che ho mangiato una riga dopo l'altra e che, come sempre, mi ha lasciata un po' di amaro in bocca ma, soprattutto, con il fiato sospeso. Vedo grandi cambiamenti all'orizzonte, soprattutto interiori e psicologici, e non vedo l'ora di sapere cosa succederà adesso :3
Bellissimo il disegno che hai postato *.* Alina me la immaginavo proprio così, solo con i capelli più arruffati! Ed è colorato benissimo! *Invidia* Non è possibile dopo 5 anni di liceo artistico non aver ancora imparato a colorare in digitale, cacchio >.>
(A proposito, se decidessi di aggiornare più spesso, sappi che a me andrebbe più che bene *o* Poi ovviamente dipende da te, io ad esempio non riesco a pubblicare niente prima di avere almeno una decina di capitoli già scritti XD)
Direi che è tutto :) A mercoledì allora! Baci :*

Recensore Master
23/03/13, ore 10:42

Salve Valpur! Complimenti anche per questo capitolo, come hai reso la morte dell'Imperatore è stato un bel colpo: in effetti, non sarei stato soddisfatto nemmeno io, ripensandoci a posteriori, se avessi descritto fino all'ultimo esasperante dettaglio della sua morte! All'inizio, come nel capitolo del matrimonio di quella, avevo pensato che fallisse; ma questa "crisi d'identità" lascia intendere che Alina abbia qualcosa che non va. A parte la passione semi perversa per una lucertola, alla lunga la morte del prossimo la sta spossando (finalmente si rende conto che comunque è uno stile di vita che non paga) , e inoltre la Grande Madre non le sta dando un attimo di tregua! Meno male che ha un occhio di riguardo nei suoi confronti! Immagino che nel gioco mettere questo veleno e scappare via sia di una difficoltà da record (io ad esempio mi sarei fatto catturare una quindicina di volte), però è molto bello come racconti i particolari giusti e nel momento opportuno! Qui però hai messo uno spazio in più:"di non a ver esagerato", avvicina la a al resto della parola! Bene, credo di aver detto tutto, alla prossima dunque!

Recensore Junior
21/03/13, ore 21:34

Valpur,
e così si conclude la prima parte della storia di Alina.
Un finale sorprendente che ci lascia in sospeso, chiudendo però la gioventù di Alina per passare all'età adulta. Questo capitolo mi hai toccato profondamente, l'addio alla casa e al santuario e il congedo dai propri cari l'hai scritto in modo straziante e verosimile, specie per quanto riguarda Nazir. E anche se Alina è convinta di stare facendo la cosa giusta, mi chiedo se il rimpianto o la nostalgia non la tormenteranno in futuro. Chissà? Molto bello anche il ritratto che ci hai regalato di Alina, che mi dà una carne da far indossare al tuo personaggio: finalmente la vedo per come tu vuoi che sia. Davvero, una strana e meravigliosa sensazione.
La seconda parte del capitolo è altrettanto sorprendente: la tua decisione di risparmiare l'imperatore mi ha colto davvero di sorpresa. Non solo perché sconvolge tutti gli eventi futuri, ma anche perché mi sembra quasi che Alina non abbia voluto ucciderlo per non recidere del tutto i legami con la sua famiglia adottiva. Forse questo potrebbe essere il pretesto con il quale si ritroveranno, un giorno, ma chissà? Intanto spero.
E anche l'imperatore hai saputo ritrarlo molto bene, con la sua regalità più umana che arrogante e con la sua delicatezza disarmante. L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso, ma consideralo davvero solo un mio capriccio personale, è il "checché". Non so perché, ma un imperatore che dice "checché" mi sembra così... lezioso. Esagerato, insomma. Ma è l'unica nota che stona in tutto il capitolo: se ci fosse qualcosa di più del giudizio positivo, te lo meriteresti senza dubbio.
E davvero soddisfacente è stata anche la morte di Maro, che per quello che ha fatto, forse se la cava anche fin troppo bene: per quanto mi riguarda, il contrappasso per aver dato fuoco al Santuario avrebbe dovuto essere altro fuoco.

Davvero ben fatto. A presto,

Hi Fis.

Recensore Junior
21/03/13, ore 16:26

Mi ripeterò, ma adoro il modo in cui descrivi dettagliatamente le varie ferite e i processi di guarigione, sia dal punto di vista tecnico-descrittivo che da quello delle sensazioni provate da Alina.
Il suo personaggio, che credevo prossimo alla fase finale del proprio sviluppo mentale, mi sembra aver compiuto un ulteriore passo avanti: ora, come hai scritto, non è più un'assassina giovane e spensierata, ma ha subito un mutamento. E' diventata una donna, anche se non nel classico modo in cui lo diventano tutte, ma più che altro si è trasformata in un involucro, in un sacco vuoto. E il modo in cui la vita ha deciso di giocare con lei è di una sadicità deliziosa.
Ammetto che non ho mai provato un vero odio per l'imperatore (poraccio, lui c'entrava poco o niente alla fin fine), quanto per il comandante Maro. E per Astrid. Non fosse stato per loro, la vita dell'Assassino (chiamiamolo così) avrebbe preso una piega ben diversa, probabilmente migliore.

Sono proprio curiosa di vedere come svilupperai la storia d'ora in poi! :D Per i tempi di aggiornamento... da autrice trovo che un aggiornamento a settimana sia buono, ma confesso che da lettrice preferirei che fossero due a settimana xD Poi vedi tu, dipende se hai già finito di scrivere la storia e se si tratta solo di pubblicarla o se devi proprio scriverla.

Un piccolo appunto che non è errore, ma che nel dubbio ti segnalo: "... e cercavo la figura sottile di Gabriella, o cercavo di udire la voce..." C'è una ripetizione della parola "cercavo". Per evitarla, ti consiglierei di togliere il secondo "cercavo", tanto la frase regge comunque :)

Ciao bella! xD

Recensore Veterano
20/03/13, ore 19:54

E così Alina se ne andò, appena avevo iniziato a pensare quanto sarebbe stata bene con Cicero;)Bellissimo capitolo comunque, e Alina è molto carina:)Bye Bye

Recensore Master
20/03/13, ore 18:41

Certo che le avventure di Alina non sono finite! Ho capito che la farai andare all'estero, forse, o che comunque ci provi e poi venga catturata. Blblblbl.
Bellissimo capitolo, sul serio. Mi hai veramente stupita, hai lasciato in vita l'Imperatore! Anche io lo avrei voluto fare, ma ero impossibilitata visto che era una missione. So sorry. Decisamente è stato meglio far morire Amaund Motierre, e dopo la distruzione del Santuario di Falkreath anche io me ne sono andata dalla Confraternita per non tornare più Alina non sarà mai più la stessa, ma credo che sia anche normale visto quello che ha passato. Adesso è una donna, una persona alla ricerca di una nuova vita, di certo dopo tutte le morti che ha dovuto sopportare non potrebbe continuare ad uccidere con il cuore tanto leggero. Spero che possa trovare un altro uomo che la faccia sentire meno la mancanza di Veezara. Ma NON Marcurio, ti prego! Quel tizio è troppo appiccicoso. L'ho ucciso la prima volta che ci siamo sposati, era noioso, e in più ho incassato trecento septim di eredità (tiè!).
Maro... godo ogni singola volta che lo uccido, mi fa sentire appagata. Adoro il modo in cui hai reso lo scontro (se così si può chiamare) con lui. Freddo, quasi annoiato, mentre lui s'infervora e non arriva ad uccidere la ragazza. Stupendo. Lei continua ad uccidere, ma lo fa meccanicamente, non più per compiacere qualcuno.
Molto significativo il fatto che capisca che la vendetta non le restituirà mai ciò che ha perso, ma comunque si è levata un peso...
Chissà adesso dove andrà la cara Alina! Io proporrei Elsweyr! Credo che starebbe bene nelle terre calde del Sud, con i ladri Khajiit e tutto il resto.
Ma tutto è, giustamente, a tua discrezione!

Ahrya

P.S. Se decidi di aggiornare con più frequenza, fidati che esulterei punto e basta *w* (Recensione modificata il 20/03/2013 - 06:38 pm)

Recensore Master
20/03/13, ore 18:23

Nonostante sapessi che sarebbe accaduto, le false speranze che mi avevi ficcato in testa mi hanno distrutta. Avevo in testa tutto un bellissimo programma, però capisco che serve per la storia.
Comunque, ottimo splatter! Veezara dev'essere stato proprio un brutto spettacolo, soprattutto perché non ha i capelli, quindi niente nascondeva la ferita.
Il dolore di Alina era quantomai palpabile, sul serio, io stessa ne ho provato lo spettro y.y E mi ha lasciato di stucco il soldato che ha tentato di uccidere la giovane.
La sua convalescenza è stata... deprimente. Mi sono afflosciata sulla sedia per la tristezza, si trincera dietro pensieri orrendi ed è bruttissimo vederla in questo stato, fa veramente male al cuore.
Sembrava una ragazzina che nonostante tutto rimaneva forte, ma la perdita di Veezara deve proprio averla distrutta, e posso anche comprendere perché.
Scusa se non ho recensito prima, ma ero stanca ^ ^

Ahrya

Recensore Veterano
20/03/13, ore 17:25

Ecco qui conclusa la prima parte della storia di Alina.
E un sapore dolce amaro mi è rimasto in bocca, ma credo che fosse quello il tuo intento.
Ma veniamo al capitolo.
Come ho già detto, ho svolto le missioni della confraternita oscura così di getto e senza godermele e me ne pento, perché ho perso un sacco di sfumature che grazie a te, per fortuna, ho ritrovato anche se con altri occhi, sicuramente più pittoreschi :)
Così Alina ha detto addio ai suoi confratelli rimasti, anche se dire addio con te è un po' un azzardo e oramai l'ho capito xD quindi per ora voglio credere che sia un arrivederci, anche perché non credo che la Madre Notte e Sithis prenderanno bene la decisione di Alina (che ci vuoi fare, la vecchiaia rende permalosi e quelli un paio di annetti sulle spalle ce l'hanno xD) di non uccidere l'imperatore.
Babette, come ho amato Babette! *_* L'identità forzata di falsa bambina in questo capitolo è stata più volte sgretolata lasciando per brevi ma significativi attimi spazio alla vampira feroce e probabilmente assetata, che si porta anche il peso della vita eterna in sé. E Nazir mi ha fatto molta tenerezza, così come Alina nel suo rimpianto per veezara, per quello che sarebbe potuto succedere tra loro e di come la sua mente e anche il suo corpo risentono della sua morte...Oddio veezara *stritola il lucertolone* ho deciso: ricomincio la storia e mi faccio tutta la quest line della confraternita xD
Torniamo seri e continuiamo: Maro. mi piace come ti sei studiata l'assassinio di Maro e di come ancora una volta il passato di Alina sia tornato a galla, prepotente e cattivo, mescolando il volto dell'imperiale con quello di Grelod (vecchiaccia maledetta anche lei, l'ho uccisa quattro volte e non bastano mai), ma nel complesso non riesco ad etichettarlo come un cattivo personaggio che ha agito per vendetta, oscurato dal dolore della morte del figlio, in qualche modo tutti sono state vittime di Astrid e del destino, forse?
Infine l'imperatore: anche qui mi pento di aver agito in fretta in quanto l'ho sgozzato da dietro senza che potesse parlare, forse lo avrei risparmiato anche io se davvero le parole che hai usato sono le sue. La rassegnazione, ma anche l'eleganza e la dignità con cui decide di morire lo rivalutano, rendono questa figura così importante e lontana dal popolo tangibile, empatica e, perché no, degna di ammirazione (anche se i Manto fanno bene a riprendersi skyrim, ecco >:>) E Motierre che penzola a Morthal è un tocco di classe con cui concludere l'iperbole di tensione che sale per tutto il capitolo fino a questa brusca fine. Mi piace, come solito :)
Ma ora c'è un vuoto davanti a me, perché se prima avevo una mezza idea di cosa aspettarmi dai tuoi capitoli, ora non ho niente ç_ç tempi di aggiornamento? Ah, se fosse per me ti direi di accelerare, lo sai che sono curiosa :P quindi se mai volessi pubblicare due capitoli io mi sacrificherei leggendoli u.u

Oh, la sorpresa ** Alina è...carina ** no, davvero, non mi viene altro termine: è un viso normale, non stereotipato che, per quanto abbia una lama e l'armatura della confraternita addosso mi causa tenerezza (è normale? xD) davvero, brava^^ spero ci farai altre sorprese così :D
E ora ti saluto qui, ci leggiamo la settimana prossima.
Stra baci e stra complimenti, stavolta
Lady Phoenix