Recensioni per
Two Steps from Hell
di Valpur

Questa storia ha ottenuto 286 recensioni.
Positive : 281
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Master
21/01/13, ore 15:22
Cap. 4:

Buon pomeriggio, Valpur. :)
Capitolo molto bello come al solito. Uno stile pulito, descrizioni buone, non ho altro da aggiungere.
Ora corro al capitolo seguente, perché sono un pochino di fretta. Mi spiace non avere tempo per fare un commento un poco più articolato.
Sorry, sappi però che ti faccio i complimenti!
Adesso corro davvero al V capitolo, dal momento che non vedo l'ora di leggerlo e, ahimè, il tempo scarseggia e l'orologio corre.
(Recensione modificata il 21/01/2013 - 03:23 pm)

Recensore Veterano
19/01/13, ore 19:32

Come promesso sono di nuovo qui a recensire. Come tutti i capitoli precedenti, questo mi è piaciuto davvero, davvero tanto e non posso che rinnovare i miei complimenti per la tua capacità di caratterizzare tutti i personaggi della confraternita e l'ambientazione. Anche Alina, come personaggio, mi piace davvero tanto, anche perchè mi ritrovo molto in lei - per la sua goffaggine talvolta, e soprattutto per il suo voler essere all'altezza -, ma d'altronde penso sia impossibile non affezionarcisi *o* Sicuramente te l'avranno già detto, ma anche la scelta di narrare le avventure di qualcuno nella Confraternita Oscura e non del Dovahkiin la trovo originale, e il tuo stile avvincente e a tratti ironico non fa che accrescere la mia curiosità su come proseguirà **
Un colpo inaspettato è anche il sentimento che Alina inizia a provare nei confronti della *lucertola*, di Veezara XD, che trovo sia qualcosa di estremamente tenero, anche se in un certo senso problematico. Non nascondo anche di essermi commossa mentre leggevo le sue riflessioni dopo il pugno a Gabriella: mi sembrava di provare il suo sconforto, la sua angoscia, la sua disperazione.  Spero e confido nel fatto che Alina riesca, piano piano, a rimarginare la ferita che quei porci - ma il  Mercante in primis, e scusa il linguaggio - le hanno inflitto.
Come sempre non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo, quindi alla prossima! Baci, Athenryl :*

Recensore Veterano
19/01/13, ore 18:59

Eccomi qui a recensire anche questo capitolo, che ho trovato assolutamente perfetto, come anche i precedenti. Mi dispiace di non averteli commentati per mancanza di tempo ma spero che con questa recensioni mi riscatti  XD
Allora, partiamo per gradi: anch'io tempo addietro mi sono cimentata in una fanfic su Skyrim che tuttavia non sono stata capace di portare avanti, e so per esperienza personale che è davvero difficile attenersi fedelmente al videogioco, soprattutto per quanto riguarda la resa del paesaggio, dell'atmosfera, della trama in generale. Ma da questo punto di vista tu hai saputo cogliere davvero lo spirito di Skyrim, perchè già dall'inizio del capitolo, ma anche in quelli precedenti, mi sembrava di essere al fianco di Alina, a vagabondare in quegli spazi immensi, mi sembrava di sentire il suo smarrimento e la sua disperazione, il freddo e la fame e la paura. Hai dipinto una Skyrim fredda, impietosa e circondata da un alone di mistero ed era da tanto che qualcosa non mi appassioanva così ** Anche per quanto riguarda la Confraternita Oscura, mi ha davvero colpito di come tu ne abbia afferrato tutti i personaggi, davvero. L'incontro con  Arnbjorn mi ha strappato un sorriso, così come anche quello con Nazir e il suo scambio di battute con Alina; per non parlare di Babette, Gabriella, e soprattutto Veezara, che personalmente adoro!
La scelta della canzone è assolutamente appropriata, sembra scritta appositamente per questo pezzo; nonostante il capitolo non perda i toni un po' cupi dei capitoli precedenti, l'ho trovato più leggero, più spensierato. Ci voleva che Alina finalmente trovasse pace dai suoi tormenti!
Hai uno stile ricco e avvincente e quindi ancora complimenti *-* Scappo subito a leggere il sesto capitolo *-* Baci, Athenryl

Recensore Junior
18/01/13, ore 21:43

E rieccomi qua. I guai viaggiano sempre in coppia,dicono,e con loro aggiungerei gli ottimi capitoli di una magnifica long.
Oserei dire,giustizia è fatta. Il male è punito sempre,alla fine,qualunque sia la forma tramite la quale il karma si manifesta: ora è la lama di una spada,adesso una folla inferocita. Sono assai contento.
Devo dire,avrei scommesso buona parte dei miei pochi averi in un riferimento alla Gilda dei Ladri (ma forse sono i due sconosciuti sulla sommità delle mura? Potrebbe darsi!),ma va benissimo anche così. La storia mi intriga e già pregusto il momento in cui uno stranieron bussa alla porta di un noto orfanotrofio per massacrare la Gentilissima Grendel. Magari dopo averla centrata in pieno con l'arco da furtivo.
Oh,quanto mi manca Skyrim a volte.
Continua così,alla prossima!
___________________
Dave.

Recensore Junior
18/01/13, ore 21:31

Era da tempo che ti sentivo accennare alla tua long e stasera,misteriosamente,mi sono ritornate in mente le tue citazioni e ho deciso di cercarla. Devo dire che parti già splendidamente: amo i Two Steps From Hell e l'80% del mio mp3 è composto dai loro pezzi,cui spiccano senza dubbio ai primi posti gli ancestrali Archangel,Mystic Knight e Army Of Justice (quanto a lungo ho sognato di inserire in qualche mio racconto un esercito capeggiato dall'Angelo della Giustizia in persona,venuto per porre fine al male nel mondo! I sogni inappagati di uno scrittore *sigh*). Quindi,riesco benissimo a figurarmi mentalmente un loro pezzo di sottofondo mentre leggo il tuo primo capitolo.
Sono rimasto assai affascinato dal tuo stile: espressivo,semplice e di grande carica sensistica. Potrei dire di essere in grado di percepire il profumo del pane appena sfornato leggendo le tue parole,il puzzo rancido e umidiccio dei quartieri di Riften,la perversa lussuria di un uomo capace di lasciarsi andare ai più bassi e deplorevoli istinti animali. Sì,sarebbe sbagliato non citare il nucleo tematico fondamentale di questo capitolo: sebbene la bambina non ne abbia quasi coscienza,lo stupro è reale e reca con sé il marchio della vergogna,provata a grandissime dosi da una donna delle sue cucine. Mi complimento con te: hai trattato una tematica scottante,rischiosa e dal terreno incerto con grande maestria sempre con quel tuo stile veristico-zoliano,carico di immagini e di grande impatto emotivo. Interessante l'introspezione nella vita dell'orfanotrofio di Riften e in particolar modo nella persona di Grendel la Gentile,la quale io ricordo in particolar modo poiché fu la prima a subire l'ira del mio arco evocato (qual poesia,scoccare frecce incantate dal nulla,sfidando ogni legge del mondo! Amo la Bethesda dall'intimo del cuore),perciò puoi star certa che d'ora in avanti sarò un assiduo lettore della tua promettente e frizzante long.
Povera Alina: le avrei prestato volentieri uno dei miei fedeli Atronach. Fighi,tutt'uno con i loro rispettivi elementi e dall'aria truce: altro che i Lord Dremora,tsk.
Al prossimo capitolo,amica mia!
___________________________
Dave.

Recensore Junior
17/01/13, ore 11:37

Valpur,
Questo capitolo mi ha fatto davvero sorridere: anche se siamo ai margini della crackfic, trovo irresistibile l'umorismo con cui l'hai arricchito, almeno per la prima parte. Sembra che anche Alina abbia problemi coi cavalli e trovo molto azzeccata l'idea che hai avuto di mettere una stalla all'interno del santuario della confraternita: i nostri assassini avranno pur bisogno di un mezzo di trasporto per i loro contratti più distanti. Già che sono in tema, per quanto riguarda Shadowmere sono anch'io nella tua stessa confusione: la considero una giumenta solo per mantenermi in linea con i precedenti episodi di Elder Scroll, dove era sempre di sesso femminile (ammesso che si possa dare un genere ad un cavallo sovrannaturale.... sono l'unico a cui Shadowmere ricordi Bucefalo?).
Il carattere di Alina comincia a essere ora ben delineato e sono rimasto impressionato da come hai saputo descrivere il periodo di transizione di Alina, sia mentale che fisico, passato all'interno della Confraternita. Sono stato anche colpito dalla tua capacità di farci entrare nella testa della protagonista durante il suo primo incarico: dovrà darsi una svegliata però, e anche presto temo.
Il ritorno al Santuario è forse uno dei pezzi meglio composti fino ad ora in questa tua fanfiction: il ricordo degli abusi del passato che si sovrappone al rimpianto del presente, contribuisce a rendere Alina un personaggio complesso e sfaccettato e che riesco a sentire più vicino.
E anche se Veezara è oggetto degli affetti di Alina più per mancanza di altre vere possibilità che per le sue buone qualità, permettimi di dire che approvo questa scelta: gli Argoniani e i Khajiit sono le due razze meno comprese e più disprezzate di tutto l'universo di Elder Scroll e nel mio piccolo tifo per loro.
Alla prossima,
Hi Fis

Recensore Master
17/01/13, ore 11:29
Cap. 3:

Finalmente Grelod è morta, direi! Capitolo lungo, ma comincio ad intravedere qualche spiraglio di ottimismo per la giovane Alina! In realtà, ho sperato fosse proprio lei a porre fine alla sua vita, adesso si è vendicata! Vedremo il seguito, ma è davvero molto interessante, e lo dico io che Skyrim non ho idea di cosa sia! e adesso che cosa succederà? Chi si nasconde dietro quella porta? Spero nessuno di orribile... bel capitolo, alla prossima!

Recensore Veterano
16/01/13, ore 16:56

Saaaalve! Era da moltissimo tempo che non facevo un giro in questa sezione - neppure so come mi sia venuto in mente - e quando ho letto il titolo mi sono subito fiondata a leggere la tua storia. Anch'io adoro i Two Steps from hell ;)
Beh, devo dire che il primo capitolo non mi ha affatto deluso. Scrivi straordinariamente bene ed era da un sacco che qualcosa su EFP non mi coinvolgeva così tanto, e non dico così per dire! A partire dall'incipit iniziale, dalla descrizione centrale che non risulta per niente prolissa nonostante la lunghezza, fino alla conclusione, a mio parere perfetta, è una storia cruda, brutale e proprio per questo realistica, scritta con freddezza e stile impeccabile! Mi sembrava di essere davvero a Riften, di vedere tutto con gli occhi di Alina, di fiutare il suo terrore per Grelod e la sottile inquietudine per il Mercante... Ho apprezzato davvero molto questo primo capitolo e adesso mi fiondo a leggermi gli altri;) Complimenti!
Baci, Athenryl

Recensore Veterano
16/01/13, ore 16:24

Ok.
Ho divorato la storia di Alina tutta d'un fiato.
Mi ha fatto provare molte sensazioni: rabbia, disgusto per il mercante (ci sono troppi mostri schifosi come lui al mondo, ma alsciamo perdere), incoraggiamento, pena, stima.
ma soprattutto affetto. Non si può non voler bene ad un personaggio come Alina, troppo cresciuta da un lato ed ancora bambina dall'altro. E' un dualismo che mi lascia sempre un sapore dolceamaro quando leggo le avventura di questa piccina.
Mi piace molto l'idea che non sei partita subito con la storia del Dovahkiin (molto originale, complimenti) ed hai preso in considerazione le gilde più "oscure" del gioco, quella dei ladri e degli Assassini.
E accidenti, amo, sì AMO, come hai caratterizzato i personaggi della Confraternita. Li hai resi umani, Nazir che cucina, il caro lupacchiotto che palpa Astrid xD, Gabriella ed i fiori...un punto di vista che permette davvero di provare simpatia per la confraternita, che fino all'inizio della tua storia non potevo proprio vedere, sono sincera.
E questa infatuazione per Veezara è stata un colpo di scena, un argoniano diciamolo, non rientra negli standard di beltà di noi umani xD però tu sei riuscita a rendere questa cotta molto...normale, tenera, annulli le differenze di razza rendendo il personaggio dolce e rivalutato a molti occhi, non so se mi sono spiegata bene, faccio schifo in queste cose .-. spero tu abbia colto il messaggio lo stesso xD
Ora però sono curiosa, e non vedo l'ora di leggere un altro capitolo della storia di Alina :D
Un bacione e tanti, tanti complimenti.
Lady Phoenix
PS: le piccole imprecisioni sono pedonatissime, anche perché certi aspetti di Skyrimè impossibili metterli tali e quali in un racconto, sono dell'idea che lo rovinerebbe ^^

Recensore Master
10/01/13, ore 10:41

Fortunatamente uno è stato preso, adesso tocca a Grelod essere distrutta! Da come avevi descritto la città, in realtà non mi aspettavo questa reazione da parte dei cittadini, perché avevo l'idea di una città in cui lasciavano passare di tutto, e anche il titolo del capitolo mi aveva tratto in inganno; invece ancora un po' di morale ce l'hanno! Bene, anche questo capitolo è scritto benissimo, mi chiedo come se la caverà la protagonista da ora in poi, soprattutto se riuscirà a non crollare! Quello che le è stato fatto è disumano, però finché si ha vita si può ricominciare! Bella storia davvero!

Recensore Junior
09/01/13, ore 22:08

Valpur,

Prima di recensire questo capitolo ho voluto rileggere con attenzione anche i precedenti, in modo da togliermi ogni dubbio. Fatto questo, posso affermare che questo capitolo è davvero carino con un sacco di piccole chicche divertenti, anche se magari un pochino... strane, almeno per me. Per esempio, ho sempre pensato che Babette tenesse Lis per poterla "mungere" dal veleno che produce, oltre che come macabro animale da compagnia... (lo so, certe immagini non capisco nemmeno io da dove mi arrivino XD).
Oltre a queste gag però, devo purtroppo ammettere che "Master of Shadows" mi ha lasciato... un po' freddino: penso che rispetto ai precedenti capitoli il livello narrativo si sia un po' abbassato e lo splendido sviluppo dei personaggi (almeno di Alina, del Mercante e di Grelod) che ci avevi dato finora così magistralmente, sia qui quasi del tutto assente. O meglio, Alina è sempre lei e sempre teneramente descritta, ma quando si tratta di farla interagire con gli altri membri della confraternita mi trovo... disorientato e non riesco ad associare esattamente i comprimari che descrivi con quelli che ho sperimentato in Skyrim: mi sembra manchi qualcosa (La loro cinica ironia? La loro oscura filosofia di vita? I loro macabri gusti? Non so.). E questo, oltre a qualche piccolo errore di ortografia qui è là mi sembra una stonatura con il livello dei tuoi precedenti capitoli.
Non prendere troppo sul serio questo mie osservazioni, però: solo un fan (hooligan?) di Sithis e della sua associazione... ;)

Sono invece perfettamente d'accordo con il problema della traduzione Italiana: magari ineccepibile dal punto di vista tecnico e vocale (Cicero in Italiano è meglio dell'originale, almeno per me), ma non così accurato dal punto di vista dell'esatto significato (Elisif the Fair che diventa Elisif la bella... tanto per fare un esempio).

Hi Fis.

Recensore Junior
09/01/13, ore 17:01

Hola,
Come al solito sono una delle prime a recensire i tuoi nuovi capitoli. Controllo ogni giorno tra le seguite perché sì, mi piace tanto -v-
Questo capitolo l'ho trovato particolarmente carino. Finalmente Alina può prendersi un po' di tempo per starsi tranquilla. Sono contenta che abbia trovato una "famiglia" vera e propria e che adesso possa mangiare, lavarsi, eccetera, eccetera.
*Random fact* Ho sempre pensato che Babette fosse un personaggio davvero interessante. *Fin*
Secondo me tra Alina e Veezara ci sarà del tenero, ohohoh. No, scherzo.
Non vedo l'ora di sapere cosa accadrà dopo!
Sono rimasta un po' delusa per il fatto che non sia uscito Cicero nel capitolo, però sono sicurissima che presto lo includerai. Forse è il mio preferito della confraternita. Andiamo, è mattissimo!
Ah, ho ascoltato tutti i brani che danno nome hai capitoli, proprio come avevi consigliato. Sono davvero carine, specialmente l'ultimo! Li trovo molto azzeccati xD
Scusa se le mie recensioni sono sempre così loffie x° è che quando una cosa mi piace divento idiota, invece se non mi piace sono serissima e composta.
Considerati fotunata(?).
Mi complimento per l'ennesima volta con te, per la storia e la bravura.
Non smettere di scrivere :3

Al prossimo capitolo,
_Sisachan_

Recensore Master
07/01/13, ore 13:51

Ciao! Recensisco quindi questo primo capitolo: "sulla mia discendenza.". No, quando si parla di madri e affini si parla di "ascendenza": la discendenza riguarda la catena madre/figlia/nipote, e niente altro! Capitolo terribile, senza dubbio, e la bambina non si è accorta di niente! Ci sono ancora molte cose da raccontare, come ad esempio la reazione dell'orfanotrofio non appena capiranno di aver perso un bambino (oppure alla "gentile" non interessa?) e adesso la nuova situazione della protagonista tutta da sviluppare! Non conosco il gruppo musicale, vedrò di andare a dare un'occhiata alle loro canzoni! Alla prossima!

Recensore Junior
06/01/13, ore 11:22
Cap. 4:

Valpur,
ho letto con molta attenzione questo capitolo e devo ammettere che l'ho trovato più... sopportabile rispetto ai precedenti (non che sia necessariamente una cosa buona, ma era necessario un capitolo simile, anche solo per staccare un po'): un pezzo in cui anche se nolente, Alina viene costretta a dispensare violenza, invece che subirla e per la prima volta in vita sua.
Tremo al pensiero di cosa Alina potrebbe diventare se si lascerà plasmare da Astrid: immagino che l'innocenza per lei sia davvero solo una grande illusione... oppure no?
Inoltre, vorrei farti i miei complimenti, perché hai saputo ricostruire la prova di ammissione di Astrid in modo molto accurato: devo ammettere però che credo (ma non ho niente per dimostrarlo) che tutta quella pantomima nella baracca abbia uno scopo diverso da quello più evidente. In breve, credo che lo scopo ultimo del "test" sia quello di mettere l'iniziato, che si risveglia disorientato e spaventato, in una situazione di crisi e osservarne attentamente le reazioni, per capire davvero se sia materiale della confraternita oscura: non ha senso altrimenti costringere qualcuno ad uccidere altre persone dopo un omicidio appena compiuto. Insomma, c'è più di quanto appare in quella prova.
A parte questa mia visione così... cerebrale :) ti faccio ancora complimenti.
Un saluto,
Hi Fis.

P.S. Auguri di buon anno nuovo!

Recensore Master
04/01/13, ore 11:03
Cap. 4:

Altri colpi di scena! Mi piace tantissimo la figura di Astrid anche se mi inquieta. La scena del "mattatoio" è veramente ben scritta, si sente quasi davvero l'odore rancido del sangue.
Anche di questa storia come dell'altra, devo sapere di più!
G.