Fari finire la Licantropia in questo modo... mi pare strano >_< Non in senso brutto, ma proprio che mi ha stupita!
Il discorso con Kodlak mi è piaciuto molto, è stato davvero tenero. Davvero, in lui penso che Alina veda qualcosa di molto simile ad un padre, perché dopotutto è stato gentile ma, diciamo, rigoroso sin dal primo istante.
Vilkas, stupidone, non puoi gettare la prima cosa che ti capita nel fuoco senza sapere che così distruggi il tuo Lupo! >__<
C'è tutta questa atmosfera di misticità in questo capitolo... quasi fa trattenere il respiro. Tutto sembra molto surreale e, paradossalmente, anche se il capitolo è bello corposo, non ho tanto da dire. Lascia un po' senza fiato, se devo essere sincera :3
Complimenti come al solito!

Ahrya

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Qui i feels sono stati proprio pesanti. La prima parte del capitolo è davvero triste: lei tutta contenta che torna a Whiterun, soddisfatta per l'aver aiutato Kodlak, e appena arriva in città che trova? Il Precursore morto e Jorrvaskr quasi distrutta. Io sarei morta per il dolore. E Vilkas, quando fugge... le emozioni di Alina sono così intense che le ho provate io stessa! Capisco bene il dolore del guerriero, dopotutto Kodlak l'ha cresciuto sin da quando era piccolo, insieme a suo fratello, anche se quest'ultimo sembra un po' più calmo.
La canzone per questo capitolo... ci sta molto bene, davvero. Mi piace molto.
Comunque, finalmente Alina ha raccontato a qualcuno della sua vita! Si è liberata di un enorme peso, sicuramente parlarne le ha fatto veramente bene... e quando Vilkas reprime un conato di vomito quando gli viene raccontato del Mercante ho pensato: "Ci siamo passati tutti, tranquillo", perché veramente quell'uomo faceva schifo.
Maaa! Perché c'è un MA: sono così delusa del fatto che non sia successo nulla tra i due! TwT Speravo che Alina si fosse tranquillizzata un po' di più, ma immagino che i suoi demoni non le permettano di stare in pace per qualche secondo in più.

Ahrya

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"Mi scappò un singulto. Arnbjorn! Perché quel passato doveva tornare a tormentarmi? Quando sarebbe svanito del tutto?"
Parliamone. Ho allargato gli occhi e mi è sfuggito un gemito, perché proprio non mi aspettavo di leggere di nuovo "Arnbjorn" dopo così tanti capitoli! TwT Ti giuro che per un momento mi è anche girata la testa xD
Comunque: hai scelto una dei miei brani preferiti dei TSFH, davvero. Lo adoro, e quando ho visto il titolo ho gioito come un animale xD Quindi complimenti anche per questo!
Io personalmente odio la missione delle streghe, perché so perfettamente cosa viene dopo ed è sempre un colpo al cuore. Quando Alina l'ha accettata -perché, dico io, è sempre lei a fare la figura della fessa?!- mi si è tipo stretto il cuore perché credo che voglia a Kodalk un gran bene. Dopotutto anche io provavo un gigantenorme affetto per quel tizio, e di sicuro i Compagni sono la fazione/Gilda che adoro in assoluto.
Come sempre divago, ma in sostanza sappi che ho adorato il capitolo!
Ahrya

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Ma se quello che è successo ad Alina è stato solo raccontato, come mai ci sono così tanti dettagli? Sembra raccontato come se *davvero* lei ricordasse tutto. Mi pare strano.
Vilkas in questo capitolo mi è stato davvero antipatico, perché non è che può andare da una persona e dire: "Tu non fai questo perché io dico che è una katsata abnorme, e non farmi arrabbiare che ti rompo un polso". Insomma, datti una calmatina ç__ç lasciale vivere la propria vita!
Ammetto che tutta la parte della Licantropia mi è sia piaciuta che lasciata perplessa, ma come sempre prevale la parte che ti adora.
Adoro il rapporto che si sta andando a creare (e che poi si evolverà) con Ria, davvero. Sembrano amiche strette, e non posso essere più felice per Alina. La parte dove muore Skjor, sia nel gioco che -soprattutto- in questa storia mi ha un po' distrutto. Tutto sommato era un personaggio che mi piaceva e che mi stava simpatico, e non posso fare a meno di concordare con Aela e Alina quando decidono di vendicarsi. Ero molto arrabbiata anche io.
Poi, un'ultima cosa: sempre complimentoni di tutto cuore! Sei meravigliosa, davvero, adoro il tuo modo di scrivere.

Ahrya

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Recensisco, recensisco, recensisco!
Eccomi qua, dopo una prolungata assenza (chiedo infinitamente perdono TwT) a commentare nuovamente la tua storia! Certo, sono rimasta indietrissimo e quindi mi toccherà rileggere i capitoli per rinfrescarmi la memoria, ma non fa niente.
La cosa che mi è piaciuta di più in questo capitolo è stata la lotta con Njada. Alina ha reagito in modo così impulsivo che per un attimo ho trattenuto il fiato, mentre immaginavo la scena. Una bella testata, che deve aver fatto male ad entrambe, ma dopotutto la piccola bulletta se l'è cercata.
Una cosa che mi piace parecchio è che, pur rimanendo fedele alla trama generale di Skyrim, riesci a renderla ogni volta unica ed emozionante, per nulla banale o noiosa. Davvero complimenti.
Una cosa che però, secondo me, ha stonato parecchio è stata la reazione di Alina quando ha visto Farkas trasformato. Insomma, posso capire l'urlo per la sorpresa, ma quel "Cosa sei?" e la paura proprio no. Ha vissuto per anni con Arbjorn, un lupo mannaro che più che palesare il suo essere mostruoso te lo sbatteva in faccia dal primo istante. Forse quella scena è un po' caricata, ma il resto del capitolo mi è piaciuto moltissimo.
Le ultime righe, soprattutto, sono state davvero dolci: lei che spera ardentemente di diventare una dei Compagni, la sua reazione quando Farkas la chiama "Sorella di Scudo"... davvero tenero.
Alla prossima recensione!

Ahrya

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Questo capitolo è così....Skyrimoso *_*
Stupenda la caratterizzazione di Balgruuf, che da padre passa ad interpretare la figura dello Jarl, causando in Alina prima indifferenza, poi soggezione.
Inoltre la reazione di Alina è molto naturale, spaesata, infastidita da tutte queste attenzioni, anche spaventata, spavento che non può mostrare a causa della sua carica. Bello, molto. E mi piace il fatto che tu abbia portato Vilkas in questa impresa dei barbagrigia.
Ehi, quando le ha aperto il mantello nella grotta è stato dolcissimo ** decisamente un momento carino anche per spezzare un po' la tensione, povera Alina, con quel freddo...ma dopotutto è a questo che serve Vilkas xD
E ottima anche l'entrata in scena dei barbagrigia, cavolo era proprio così che la stavo immaginando ** E non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Alina imparerà gli URLI *_* *rotola per l'emozione*
Complimentoni^^
Lady Phoenix

PS: ooooh un topino **

Valpur,
E così siamo arrivati all'incontro coi Barbagrigia...
Quand'è che Alina imparerà ad essere un po' meno impulsiva? xD Non fraintendere, ma se mi trovassi di fronte ad eremiti in grado non solo di uccidere con una parola, ma di smuovere terra e cielo al loro comando, credo che sarei più ...cauto nella scelta delle parole e nel tono. Sembreranno anche i nonnini in pensione di "Cocoon", ma sono pur sempre i discepoli di un drago: voglio dire, fra loro e Jarle Balgruuf non ho dubbi su chi rispetto di più. ;-)
E così, per te Ulfric ha appreso il Fus (che ti risulti sa usare anche altri Urli?) presso i Barbagrigia... una delle scelte possibili, immagino.
Anche se non è nominato a Skyrim, esisteva nel lore un "Collegio Imperiale della Voce" fondato da Tiber Septim in persona a Markarth. Ritengo più probabile quindi, dato quanto Ulfric e Markarth siano legati negli antefatti a Skyrim, che il nostro principe abbia dato una sbirciatina al collegio che è stato poi fatto chiudere.
Dico questo perché non mi convince fino in fondo l'idea che Ulfric abbia persuaso i Barbagrigia ad insegnargli la Via della Voce: non ce lo vedo quell'arrogante guerrafondaio a meditare per mesi nelle sue ricche vesti di seta in mezzo al freddo e alla neve.
Passando ad altro, ho sempre immaginato Balgruuf come uno di quei re del Nord della saga di Beowulf: un sovrano "alla buona", che domina per la forza del braccio dei suoi antenati, più che a causa di un diritto divino. Insomma, non so se il rude (sparisci! ho una città da governare...) Balgruuf che usa il plurale Maiestatis mi convince davvero. xD

Detto questo, devo farti i complimenti per Irileth: anche se sembra pazzesco, è stato l'NPC che più mi ha colpito a Skyrim la prima volta che ho giocato. E hai saputo renderla benissimo: brusca e rude, e un po' troppo ossessionata dal "suo" Jarle (non mi stupirei se ci fosse un loro figlio nascosto da qualche parte). A mia discolpa, posso solo dire di avere un debole per le ragazzacce sanguinarie come lei o Jenassa. xD E Farengar: vanesio e ciarliero esattamente come l'ho sempre immaginato. Poverino, sempre con la testa fra le nuvole.
Insomma, complimenti per il capitolo e per i personaggi, che hai saputo rendere benissimo anche con scelte di trama particolari.

Un saluto e a presto,
Hi Fis.

P.S. Quando diventerai la regina dell'Universo, mi spieghi come hai fatto? Mi farebbe comodo. ;)
(Recensione modificata il 08/06/2013 - 10:15 am)

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I titani del cielo! Non posso credere che questa sia l'ultima parte della storia, tanto per concludere in bellezza! Dunque, Alina è diventata l'Harbinger e come primo problema subito spuntano i draghi! Che bella cosa, degna di tutta la storia! E poi, gli Elfi scagliano fulmini, che cosa curiosa, altro che saggezza ed elevata moralità! Qui il gioco si fa duro e sbudellamenti a non finire, pura violenza da non sottovalutare! A quel che ho capito, il fatto che Alina possa scagliare fulmini e il fatto che si sia messa a brillare fa di lei (oltre che l'harbinger) anche una specie di padrona dei draghi, cosa che si rivelerà utile in un secondo momento, immagino! Immagino Alina in testa a una nidiata di draghi nel momento della battaglia finale XD ok, sto muovendo solo la mia fantasia! In realtà, la storia continua ad appassionarmi, e questo è un ottimo capitolo, tanto basta che ci sono i draghi va tutto bene! Alla prossima!

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Valpur,
Questo è un periodo pazzesco per me (più del solito XD), per questo riesco a recensire solo ora.
Un capitolo davvero ben scritto questo, in cui il duello contro il drago è un piccolo gioiello: caotico, sporco e confuso, proprio come dovrebbe essere uno scontro vero. Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi: la prima parte di questo capitolo è una parte necessaria alla storia, in cui provi a spiegare le emozioni di Alina messa improvvisamente al comando dei Compagni. Forse forse, questi episodi di vita quotidiana e nuovi incarichi avrebbe dovuto prendere il capitolo intero (e mettere lo scontro col drago nel successivo): per le ragioni che ho spiegato l'altra volta, la considero una parte molto importante della storia e il "rodaggio su strada" del nuovo Precursore è ora più che mai necessario per delineare tutti gli avvenimenti futuri...
E un po' mi dispiace per Athis e Njada: l'elfo scuro e le sue "discussioni freudiane" con Torvar mi hanno sempre strappato un sorriso quando le ascoltavo.
Ulteriori punti bonus per Ria, che ha acquistato qualche livello in questo capitolo (il che mi fa sempre piacere).
L'intermezzo con Olava è davvero ben scritto: riesci a mantenere intatte i due aspetti di questa vecchina, inquietante (è pur sempre qualcuno legato alla Confraternita) e amorevole allo stesso tempo.

E infine, arriviamo al Drago: niente da dire, nel senso che non ho alcuna obiezione da fare al combattimento, ben strutturato, formattato e pensato. Ottimo! :)
Mi viene da chiedermi però se sono stato solo io lo stupido Dovahkiin che ha abbattuto Mirmulnir (mi sembra si chiamasse così) dalla cima della Torre con le frecce e si è poi lanciato di sotto dalla breccia nel muro sulle scale quando il lucertolone è atterrato (cadendogli praticamente addosso, tra l'altro)...
Perché te lo dico? Spero possa esserti utile per una futura scena di battaglia, altrimenti, consideralo un intermezzo umoristico.
Un saluto e a presto,
Hi Fis.

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Capitolo stupendo come al solito...
E come al solito io sono in ritardo :3
Ma veniamo a noi.
Realistica nel descrivere come i Compagni abbiano accettato la carica di Alina: alcuni sono confusi, altri arrabbiati, altri (il circolo) fiduciosi. E come tutte le cose, alcuni vanno, altri restano pur con dubbi. E le parole di Olava sono sagge come solito "non puoi piacere a tutti". Curiosa la reazione di Ria. Tiene molto ad Alina, e questo si è capito, ma vederla Precursore sembra dividerla, come se una parte di lei non l'accettasse. Mi piace.
E il DRAGO!!! *rotola*
Stupendo lo scontro con il drago, uno dei combattimenti più belli che tu abbia mai descritto, sia per realismo che per coinvolgimento. Ho trattenuto il fiato fino alla fine. E alla fine la descrizione della morte, dell'assorbimento dell'anima. Ooooh, non vedo l'ora di leggere il seguito **
Stra complimenti, anche se devo farti una confessione di un particolare che mi ha deluso molto.
Dove sono i coniglietti/gattini/bradipini/etc? XD
Baci :*
lady Phoenix

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- "... che lo spirito di Kodlak aveva affidato a me e a Aela..." Tra "a" e "Aela" ci va la "d" eufonica :);
- "... “Se mollo di Compagni non duro più di una luna..." via la "d" in "di";
- "... “Sì, sono rimasta anche se mi sembra tutto molto strano. Ma non così male, sai?”..." Ci va un "è" tra "non" e "così";
- "... ieri un uomo ha rovesciato un sacco di ossa davanti al trono di Jarl Balgruuf. Sua figlia aveva sei anni… no, questi non sono i ribelli." È Drogon! xD;
- "... Io lo capivo: non mi interessa il guerriero-lupo, sorellina." E questa è la traduzione di quello che dice il drago, ma ho una domanda: perché hai chiamato Vilkas "guerriero-lupo" se lui non è più un lupo mannaro da qualche anno?
- "... Sono viva. Non posso crederci, sono viva." Qui mi sa che hai dimenticato di mettere in corsivo il pensiero diretto di Alina;
- Ho notato che utilizzi sempre la parola "Harbinger" al posto di "Precursore". È una scelta tua personale o non conoscevi la traduzione in italiano? Mia curiosità xD

Oook, e finalmente recensisco! E sono anche la prima, cosa che non mi è mai capitata... ultimamente succedono cose molto strane. Come il tizio che mi minaccia di hackerarmi l'account.
Ma è meglio non pensare a certe cose, va! Ordunque pensiamo alla recensione :)
Capitolo scritto in modo impeccabile, giusto un paio di sviste qua e là che ti ho segnalato, ma nel complesso perfetto come al solito. Ho sempre ammirato (e un po' invidiato) il modo in cui riesci a far "trascorrere" gli anni in maniera così fluida, veloce ma esaustiva, senza tralasciare lacune che è sempre difficile colmare.
Voglio fare una nota positiva: Olava. Il modo in cui hai delineato il suo carattere e la sua persona, il rapporto quasi materno che ha con Alina… sono tutti elementi "in più" che caratterizzano questa storia, dove (sarò ripetitiva)hai fortunatamente deciso di non seguire passo passo i dialoghi e le scene del gioco.
Ah, la lotta con il drago… Fino a descrivere uno scontro uno contro uno ci arrivo anch'io, ma quando si tratta di draghi è tutta un'altra storia. Come puoi sapere come reagirebbe uno di quei rettili giganti di fronte a un nemico? Sceglie di combattere in volo o di scendere a terra? E se è sì per quest'ultima, come faranno poi i nostri eroi a sconfiggerlo?
Sono tutti interrogativi che noi scrittori di fantasy arriviamo a porci prima o poi; la nostra fortuna è che, bene o male, scene di combattimento con dei draghi in giro si trovano, perciò dopo un po' di documentazione uno sa già come muoversi. Tu, in questo caso, ti sei comportata benissimo, facendo muovere il drago esattamente come dovrebbe essere, nella sua interezza (per intenderci, senza tralasciare la descrizione di come si muovono le zampe e la coda, due strumenti mortali).
Sei riuscita a trovare il giusto equilibrio fra gli avversari, a ferirne prima uno e poi l'altro, e a dargli anche una morte che sa molto di trololol. Insomma, si era scordato di Alina morente sotto la sua pancia e si è beccato una spada in gola: epic fail, dragon xD
E poi, be', mi hai dato anche un ulteriore spunto per quando toccherà a me scrivere una scena con un drago. Pensa che dovrò farne una anche con dei giganti e con balene e kraken vari… sto male all'idea D:
Waaa, i Rammstein! Grandi loro xD Ammetto di non essere una loro fan sfegatata, ma li ascolto molto volentieri :) Ok, ora mi dileguo silenziosamente e vado a cercare di leggere un po' per la… maturità… doh!
Ciao bella, al prossimo aggiornamento ;)
(Recensione modificata il 02/06/2013 - 07:19 pm)

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Ooooh, my feels! *___* *rotola*
Prima di iniziare con la recensione, ti segnalo un errore (in realtà una cavolatina): "È il vecchio Harbinger a scegliere il successo,", credo intendessi "il successivo".
E... passiamo alle cose serie. Passiamo a dire quanto assolutamente meraviglioso sia questo capitolo. Dopo 26 capitoli Alina si meritava davvero un po' di riposo, di tranquillità e di sicurezza, accidenti... se poi ci si aggiunge Vilkas, ecco la ricetta perfetta per mandarmi in pappa il cervello *O* Ancora una volta i miei complimenti per la scelta azzeccatissima della canzone: nella mia testa calza a pennello con la scena in cui Alina si solleva dalla vasca, si alza al centro della stanza e si riveste in fretta e furia, impegnata a combattere forse una delle battaglie più ardue e importanti della sua vita, - la battaglia contro quello che sente e che prova, che purtroppo coincide con quello di cui ha più paura. E poi, finalmente, ogni pensiero, ogni voce maligna soffocata dal disperato desiderio di Vilkas, dalla forza che sente crescere in lei e che annienta tutti i suoi mostri.
E poi Vilkas: che si spoglia davanti a lei e aspetta che lei capisca, che veda quanto in realtà sia indifeso quanto lei, e forse più di lei; che sappia che da lui non deve temere nulla, perchè è come hai scritto tu, "io ti prendo con tutto il tuo passato", perchè Vilkas sa e la accetta per com'è. Davvero, sarà la primavera nell'aria - che ormai dovrebbe essere estate, ma qui piove ogni giorno -.-'' -, ma quella frase, ogni volta che ci ripenso, mi fa venire i brividi. Mi è rimasta impressa, come anche questa, stavolta di questo capitolo:"La prima volta che sceglievo, la prima volta che sapevo a cosa andavo incontro e lo accettavo, la prima volta che guardavo un uomo con la consapevolezza di desiderarlo." Muoio *o*
Credo non mi mancherà la parte lupesca di Alina. Sei riuscita a caratterizzare davvero bene la licantropia, il modo in cui lei la viveva, ma sei riuscita altrettanto bene a sottolineare quanto in realtà non potrebbe mai fare parte davvero di lei. Utile come arma per proteggere chi la circondava, ma non di certo l'espediente più adatto ad eliminare il dolore.  Forse, a lungo andare, avrebbe finito per sopraffarla, non lo so. Fatto sta che approvo ciò che è successo, benchè sia stato solo un caso. L'Alina "umana" mi era mancata :')
Ok, io... io ci ho provato a scrivere una recensione non fangirlante, giuro. Ci ho provato. Ho fallito miseramente, lo so XD Alla prossima, cara, un bacio e continua così! Athenryl 

(sono la duecentesima recensione! *O*)
(Recensione modificata il 01/06/2013 - 03:31 pm)

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Ok, ok, penso di meritare tanti ceffoni in faccia per questi ritardi mostruosi, ma alla fine rimedio sempre, vero? Vero?! *occhioni lucidi* T_T
Ho apprezzato particolarmente il capitolo, di passaggio, lungo ma assolutamente mai banale e soprattutto non pesante da leggere: condivido appieno la tua scelta, spezzarlo in due parti avrebbe lasciato la questione di Kodlak troppo in sospeso.
Che sorpresa sapere che Kodlak "conosceva" già Alina, anche se l'aveva soltanto sognata: confesso che mi ha preso una strana commozione sapere che per tutto quel tempo il suo sguardo saggio e attento è rimasto puntato su di lei, a scrutare il suo cuore e i suoi passi, a vegliare su di lei pur continuando a mantenere le distanze, senza voler interferire, neppure quando si era accorto di ciò che stava accadendo tra lei e Vilkas. Forse per non affezionarsi troppo, forse per timore di spaventarla, non saprei. Fatto sta che questa cosa del diario su cui il vecchio Harbinger scriveva le sue memorie è davvero tanto da Kodlak: riesco quasi a immaginarlo, curvo sulla sua scrivania, intento a tingere la penna nel calamaio per fermare i ricordi di una vita. *-* Ricordi che si rivelano utilissimi e che dimostrano quanto l'intuizione - o sesto senso - di Alina, certe vole, sia davvero sconvolgente.
Veramente toccante e suggestiva, poi, la scena dell'arrivo alla tomba di Ysgramor e tutto quello che ne segue: l'imponenza della statua, la sottile aura di magia che permea quel luogo, Aela che si allontana in silenzio, fiera nel suo dolore come sempre, per riporre le ceneri di Skjor (*-*), l'incontro con gli spiriti dei 500 Compagni. Ancora una volta Alina ci sorprende, dimostrando di essere al'altezza della situazione e di saper gestire bene la paura: ammiro davvero tanto la sua ostinazione, il suo senso dell'onore, il suo coraggio. Non si tira indietro neppure quando si ritrova costretta a combattere contro il lupo del vecchio Kodlak: sa che è qualcosa che deve andare fatto e perciò lo fa senza tentennamenti. E' per questo che ritengo sia assolutamente in grado di succedere Kodlak come Harbinger, sissignore *O*
Poi, vabbè: tutta questa sexual tension irrisolta finirà per uccidermi, ti avverto. Anche se ti odio perchè vorrei che Alina e Vilkas si rotolassero allegramente tra le coperte, approvo anche questa tua scelta: Alina ha bisogno di un altro po' di tempo per capire i suoi sentimenti, guardare dentro se stessa e scoprirsi pronta per lasciare andare una volta per tutte i suoi mostri. Perchè se c'è una cosa che adoro di questa storia, è il modo in cui tu sia riuscita a trattare così divinamente e in modo così sensibile una tematica che di per sè è davvero difficile da affrontare senza risultare indelicati, quella della violenza. Non lasci nulla al caso nè sottovaluti ciò che ha passato Alina, e per questo ti ammiro *O* Credimi, i miei occhi sanguinano a furia di leggere di stupri, autolesionismo e omicidi trattati con i piedi  XD
Tu, invece, ti meriteresti una statua, più grande di quella di Ysgramor LOL e credimi, non è la solita sviolinata, lo penso veramente.
Vado avanti a leggere! Un bacio, Athenryl

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- "... Lo scrutai, un po’stupita e un po’ delusa..." Hai fallato lo spazio dopo "po' ";
- "... ricaddi supina, guardandolo da sotto il su..." Dubbio: non è "da sotto in su"?

Oh! Finalmente quei due ce l'hanno fatta a farsi una sana s*****a!
Be', questo è sicuramente un passaggio molto importante per la crescita di Alina, che finalmente sembra destinata a trovare un po' di pace dai suoi infiniti tormenti. Dico "sembra" perché ti conosco, e già mi aspetto altra sofferenza e sangue che scorre a fiumi.
Ma ci rendiamo conto che questa è la mia centesima recensione? Mi fa piacere lasciarla proprio a te! :) In teoria questo onore (seee, onore xD) sarebbe spettato ad Athenryl, ma siccome quella roja non si decide mai a postare un nuovo capitolo ho deciso di tirarle pacco xD
Lo so, mi rendo conto di essere leggermente in ritardo con le recensioni, ma siamo sinceri: la scuola mi sta uccidendo. Temo che entro pochi giorni avrò un collasso mentale al pensiero di dover ancora cominciare la tesina e di studiarmi tutto il programma! D:
Ti dirò, quando ho letto di Farkas che così, senza troppi complimenti, afferra la prima cameriera (gentil termine che userò per non chiamarla col suo vero nome *bagascia*) e la bacia senza ritegno, mi sono indignata: lui è il piccolino di famiglia, mi ha fatto uno strano effetto vedere quell'orsacchiotto tenerone agire come un vero macho.
Ma, naturalmente, il meglio lo ha dato Vilkas. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la scena della prima volta di lui e Alina, in modo descrittivo ma non volgare, trovando un giusto equilibrio tra azione e introspezione. Io non avrei mai saputo farlo, e infatti la scena che mi sono arrischiata a scrivere per la storia dei gladiatori sembra una trasposizione letteraria delle gesta di Gannicus o dello stesso Spartacus xD
Voglio essere sincera: faccio tanto la simpaticona, ma alla fin fine mi vergogno quasi a scrivere e leggere di queste cose. Preferisco di gran lunga il sangue e il canto dell'acciaio. Povera me, si vede che sono proprio un'ingenuotta xD
Ora ti lascio mia cara, ma solo per ritrovarti nel prossimo capitolo.
Ciao! :)

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E infatti torno a dire che non è la lunghezza a contare, quanto i contenuti! Ciao Valpur! Sono ormai venticinque capitoli che leggo, e posso dire che sono affezionato questa storia, ad Alina e a tutto il resto! Alla fine la sua carriera è stata lampo: da semplice novizia a capo di tutti! Incredibile, e solo per essere arrivata al momento giusto! Ma c'era da aspettarselo: ha trovato lo spadone, ha conquistato l'amore di Vilkas e adesso ha aiutato un povero spettro a ritrovare la strada di casa! direi che rispetto al suo passato nella Confraternita adesso la ragazza è un'altra persona completamente, e di questo te ne rendo merito: non è mai facile far sembrare una persona così "viva", che cambia ad ogni passo che compie! Ma a parte i complimenti, sono davvero contento di questo capitolo, dove Farkas ha superato le sue paure :D un uomo grande e grosso come lui se lo merita eccome! Anzi avrei detto che Aela facesse mugugni sulla nuova nomina, e invece l'ha presa meglio di quanto i aspettavo! Mah, i casi della vita! Bene Valpur, complimenti e alla prossima!