Che capitolo stupendo, pieno di colpi di scena! Me lo sono letto come una bambina a cui raccontano una favola macabra. Quasi trattenendo il respiro! Le tue ambientazioni sono sempre così accurate e il tuo lessico sempre così penetrante che è impossibile non trovarsi dentro la storia.
Ho goduto immensamente nel finale. La vecchia megera non meritava altro.
P.S.
Perdonami se non conosco il fandom, io sto leggendo la tua storia da profana e quindi come un originale ed è ....wow!
Ginevra.

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Questa storia è bellissima per quanto angosciante, davvero un grande lavoro.
Hai scritto una cosa che purtroppo qualsiasi codice del mondo non capisce: stuprare una persona è come ucciderla. L'ammazzi dentro per sempre.
Questo concetto dovrebbe essere ben incamerato, invece c'è ancora chi pensa che sia solo fisico e non un assassinio dell'anima.
Bravissima ribadisco!
G.

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Il primo capitolo di questa stoeria oltre ad essere scritto come sempre molto bene è davvero triste.  Il fatto che Alina neanche si renda conto di essere stata violentata, tanto  la miseria in cui vive e il terrore della donna dell'orfanotrofio sono tutto il suo piccolo squallido mondo.
Davvero crudo e commovente.
Bravissima.
G.

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Ciao Valpur!
Oramai ti seguo come non ho mai seguito nessuno su Efp (lol).
Adoro questa storia e mi sono venuti i brividi appena Alina ha letto la lettera dalla Confraternita Oscura. Come vado matta io per la Confraternita, non è matto nessuno. Serio, è stata una delle prime Quest che ho fatto quando ho iniziato a giocare. Adoro il modo stronzo in cui Astrid te la fa pagare.
In ogni caso, non vedo l'ora di sapere cosa accadrà ad Alina ed il fatto che ci vada di mezzo la Confraternita Oscura, non fa che intrigarmi di più!
Vorrei scriverti di più, ma questo è tutto quello che ho da dire e poi non sarei fedele al motto della confraternita:
"Qual'è la musica della vita?
Il silenzio confratello."
No, okay, non c'entra niente ma mi andava di scriverlo lo stesso ;u;
In ogni caso, brava, continua così!

Ps. Alla fine, grazie al tuo consiglio ho modificato tutte le storie che avevo scritto in grassetto xD
Grazie ancora per il consiglio <3

Al prossimo capitolo,
_Sisachan_
(Recensione modificata il 02/01/2013 - 09:55 pm)

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Okay, sono un po' in ritardo, ma alla fine ce l'ho fatta..!
Eccomi qua a recensire questa storia che in tutta sincerità trovo assurdamente bella.
All'inizio ho pensato che in fin dei conti non ci fosse molto di Skyrim. Poi ci hai infilato Grelod e adesso la gilda dei ladri, Brynjolf, le ambientazioni, gli skeever, insomma, tutto sa del fantastico mondo degli Elder Scrolls.
Questo capitolo poi.. Non sai quanto ho goduto quando Alina ha ucciso quella vecchia stronza. Questa storia è così drammatica, piena di difficoltà, eppure sono convinta che un giorno Alina troverà pace. Spero.
Ah, sono così curiosa di leggere il seguito! Non ti fermare e brava, brava, brava.
*Continua a complimentarsi all'infinito.*
Tanti auguri di Natale (anche se in ritardo) e spero che l'avvenire dell'anno nuovo ti porti tanta buona ispirazione.

Al prossimo capitolo,
_Sisachan_

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Ribuonsalve, Valpur.
Cosa dovrei dire adesso? Ovviamente che anche questo capitolo mi è piaciuto. D'altronde il tuo stile è buono, veramente buono, e hai la capacità di trattare argomenti pesanti in maniera ragguardevole e realistica.
Ti faccio i complimenti di nuovo!
Di questo capitolo mi ha molto colpito la guardia "misericordiosa" che ha tirato fuori la nostra Alina dalla neve. Forse è l'unica persona che abbia fatto qualcosa di disinteressato per lei, perchè gli altri - tutti gli altri - hanno solo agito in maniera interessata. Anche i membri della Gilda, per quanto gentili, non hanno agito spinti da un sentimento di disinteresse, dato che il loro di fatto è un pagamento. O sbaglio?
Ad ogni modo non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Termino dunque augurandoti Buone Feste!

Buona serata,
Emmevi

P.S. Quando Grelod ha esalato il suo ultimo respiro ho esultato. Un punto per Alina~!
(Recensione modificata il 26/12/2012 - 06:18 pm)
(Recensione modificata il 26/12/2012 - 06:21 pm)

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Buonasera Valpur!
Devo farti i complimenti, perchè questo capitolo mi è piaciuto molto. Inizia davvero ad appassionarmi la storia e, sai, la protagonista comincia ad essermi sempre più cara, d'altronde con tutto quello che le accade.
...Poverina! ♥
In più la tua fanfiction mi ha fatto venir voglia di giocare a Skyrim, proprio una voglia impellente! E credo che dopo ci giocherò e - di conseguenza - non studierò proprio per colpa tua, perchè la tua magnifica storia mi ha colpito. Se mi andranno male gli esami, verrò alla tua porta armata di bastone, ahahah.
A parte gli scherzi: complimenti, te li meriti.
E adesso vado al prossimo capitolo.

Emmevi

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Valpur,
Ancora una volta, sei riuscita a dare forma ad un capitolo che è stato difficile da finire, almeno per me. Le terribili vicende che si accumulano nella vita di Alina sono ormai diventate davvero troppe: possibile che l'assemblea Argoniana di Windhelm o anche uno dei tanti elfi scuri costretti nel ghetto della città non si sia messo una mano sul cuore e abbia deciso di aiutare una povera ragazzetta coi geloni? In fondo nemmeno i Nord sono poi così indifferenti: certo abbondano fra loro i razzisti e gli arroganti, però mi sembra che tu abbia voluto inasprire davvero molto, forse troppo questa aspetto. In effetti l'unico gesto gentile e disinteressato che metti nella sua vita è la guardia che la tira fuori da sotto la neve (come abbia fatto a notarla però non è chiaro).
Insomma, come forse avrai capito, simpatizzo davvero tanto per la protagonista della tua storia, che mi ha davvero catturato.
E se la prima parte di questo capitolo è davvero straziante (e capisco perché tu non abbia voluto dilungarti troppo su questi anni, passandoli velocemente), la seconda è cento volte meglio: non tanto per l'uccisione di Grelod, che hai descritto come un gesto caotico e sporco (esattamente come dovrebbe essere un'omicidio in realtà), ma soprattutto per la parte dedicata al Ratway e alla gilda dei ladri: diventeranno in futuro la sua famiglia o i suoi Compagni ;)? Spero di proprio di sì, Alina ha bisogno di qualcuno che si preoccupi per lei.
Ancora complimenti per la storia,
Hi Fis.

P.S. Non è davvero importante ai fini della storia, ma desidero comunque farti notare che per me, l'idea di una ragazzina (che non sa cacciare ne difendersi dagli animali feroci) che sopravvive per sei mesi vagabondando per Skyrim è... irrealistica e stona un po' con tutto quello che hai costruito fino ad ora: tra orsi, lupi, briganti e malattie, perfino un adulto non potrebbe farcela, figuriamoci una bambina.
P.P.S. Buoni Saturnalia anche a te!

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Incredibile come tu abbia reso riften così reale, bellissima ff, resa bene nei particolari e nelle emozioni. Continua!

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Valpur,
Di nuovo sei riuscita a creare un capitolo il cui realismo mi ha catturato quasi del tutto: Riften, la città che puzza di palude, non sarà mai più la stessa per me. Prima di leggere la tua storia, avrei potuto giurare che la più deprimente fra le città di Skyrim fosse senza dubbio Morthal, mentre ora non ne sono più così sicuro. In questo capitolo, riesci a rendere Riften un luogo veramente malsano, e non certo per la salute, ma sopratutto per lo spirito: in questa tua storia, Riften è una città che ti toglie davvero tutto quello che hai. Per quanto poi questo capitolo riunisca molti anni insieme, passati rapidamente, non riesco a fare a meno di immaginare cosa abbiano significato e cosa significheranno per Alina, quando sarà cresciuta: è stata fatta a pezzi spietatamente e le auguro, spero, che riuscirà comunque a cavarsela.
E tanto per confermare ulteriormente quanto trovi la tua storia interessante, devo ammettere di essermi sentito un po'... disatteso, dalla scelta che hai fatto di glissare sulla "giustizia popolare" inflitta al Mercante: raramente mi è capitato di odiare così profondamente un personaggio. E mi sarebbe piaciuto anche vedere la sua sofferenza attraverso gli occhi di Alina, e le diverse e contrarie emozioni che questo le provocava: ma forse sto davvero chiedendo troppo. :)
Un unico neo, che secondo me spezza un po' il tono della narrazione, è che trovo le parole dell'uomo calvo che rivela la situazione ad "Alina" un po' troppo... forbite: per essere un semplice passante che si rivolge ad una bambina sporca di fogna, spiegandole una situazione terribile , mi è sembrato un po' troppo... sussiegoso nella sua spiegazione. Ma ancora una volta, forse sto chiedendo troppo.
Continui con una storia che mi lascia con l'amaro in bocca per il suo realismo.

Un'ultima curiosità/ domanda: i due comprimari della storia, "l'uomo alto e calvo e il ragazzo dai capelli rossi" sono proprio Delvin Mallory e Brinjolf? Perché sarebbe stato davvero un tocco niente male nascondere così i due membri della Gilda dei Ladri.

Un saluto,
Hi Fis.

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Donna, io ti stimo altamente. C:
Ho letto anche questo secondo capitolo senza staccare un attimo lo sguardo dalle righe. E ho aspettato per tutto il tempo che finalmente Alina se ne andasse da quel posto. Non sai quanto sono stata felice quando ho notato che avesse con sé il denaro che aveva racimolato "lavorando".
La sua innocenza ovviamente, è sempre esemplare e quando apre gli occhi alla fine, quando capisce, si rivela spaventatissima nei confronti di tutto ciò che le circonda. Reazione più che normale, a mio parere :)

La frase che più mi è piaciuta è stata:
"All’improvviso realizzai che la voglia di giocare se ne era andata per sempre."
Rappresenta tutto lo sgretolamento della sua innocenza, della sua infantilità che va a farsi benedire. 

Che dire, bel capitolo. 
Continua a sorprendermi, non vedo l'ora di sapere il seguito :D

Alla prossima,
_Sisachan_

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Che dire: emozionante questo capitolo, freddo, deciso e decisamente dark. Esattamente come piace a me** Finalmente Alina capisce cosa sta dietro alle "cose" che il Mercante le faceva fare. Dei(?), l'ho odiato profondamente. L'unica cosa positiva di questo tizio è che le ha insegnato a leggere e le ha dato da mangiare e da vestirsi, poi basta. Io ho da non so quanto tempo una storia in cantiere, su Skyrim. L'ho immaginata mentre giocavo con la mia Nord :')
Non ho capito solo una cosa (dubbio mio, sempre xD): "ti meriti solo di morire dalla cagna che sei!” ... ecco, io non capisco perché ci sia messo "dalla cagna che sei". Cioè, non sarebbe meglio "come la cagna che sei"? A parte questo... Dio, quanto ho amato questo capitolo! Mi è piaciuto da morire e, sai: avendo la discografia completa dei Two Steps From Hell (datata 2010 LOL), leggo con quelle canzoni in sottofondo e...**
È scritta in un Italiano perfetto, con una scorrevolezza tale da rendere i pensieri di Alina molto vividi; riesci a creare delle immagini nella mente del lettore e ti posso assicurare che non è cosa facile, ma scrivi talmente bene che ti riesce! Adoro questa storia, e siamo solo al secondo capitolo! Sono contenta di aver letto questa storia.
Alla prossima,

Ahrya

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Dopo la tua recensione mi sono incuriosita parecchio su di te e... WOW! Direi che ho fatto proprio bene a leggere questa storia: è scritta magnificamente a parte qualche errore di distrazione -nulla di che- ed è veramente bella. Fredda, precisa, descrive fin troppo bene la situazione di Riften e tutti i suoi problemi. E poi mi piace il carattere della protagonista, disillusa, fredda e rancorosa. Decisamente diversa dalla bambina che era una volta, così ingenua e spaventata quasi dalla sua stessa ombra... Veramente, va subito tra le preferite, e siamo solo al primo capitolo! Mi piace veramente il tuo stile, così scorrevole, che prende e non ti lascia fino a quando hai finito di leggere. Non vedo l'ora di immergermi nel prossimo** Mi hai fatto venire voglia di giocare a Skyrim, e alle dieci di mattina non va bene, visto che mi fossilizzerei davanti al pc :'D Quindi aggiorna presto ù.ù Visto che già hai delle persone che sono incuriosite -parecchio- dalla storia. Inoltre mi è piaciuta da morire la scena con il pedofilo. Cioè, faceva schifo, molto, ma era descritta benissimo, così tanto che ho immaginato tutto vividamente! Uno stupro è sempre uno stupro, però diciamo che comunque -stranamente- Alina non sembra parecchio turbata... Almeno per ora, ma spero che la prima cosa che farà sarà ammazzare a sangue freddo il Mercante** Già m'immagino la scena...
In verità ti dico che questa sezione -oltre a non essere particolarmente attiva- è presa veramente sotto gamba. Solo poche persone sono in grado di scrivere storie come la tua, e proprio per questo ti faccio ancora i miei complimenti. Se ti potessi dare un voto, uno qualsiasi da zero a cento, sarebbe mille. E poi io adoro quel gruppo, fanno delle canzoni FA-VO-LO-SE!
Lascio questa recensione con la speranza di leggere presto il prossimo capitolo, e giuro che ti stalkererò per farti sapere sempre che penso dei capitoli**

Ahrya

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Valpur,
La tua storia è stata... un vero pugno nello stomaco, o peggio: quasi una pugnalata nelle viscere. Ma non fraintendere, la mia vuole essere una recensione di lode, non negativa:  vuole essere un complimento e un tributo ad una storia il cui realismo mi ha colpito profondamente e che ritrae in modo spietato uno dei lati più... spregevoli e orribili della natura umana. Ammiro molto il coraggio con cui ha scritto questa storia e il modo in cui non sei ricorsa a sotterfugi o facili scappatoie durante la narrazione: hai preso la cosa di petto e il risultato è straordinario. Davvero: dopo aver letto questo tuo primo capitolo ho rivisitato l'assasinio di Grelod con un maggior senso di umana giustizia per tutte le vite rovinate da quella megera. 
Alina è un personaggio davvero straziante e che seguirò con molta attenzione d'ora in poi, sperando che le sue immaginarie vicende possano comunque migliorare (non lo faranno, vero?)

Finito il mio sproloquio riguardo alla storia, vorrei anche farti i complimenti per come scrivi: hai un stile delicato ma preciso, che non si perde in periodi troppo lunghi e che mi piace molto.
Seguirò questa storia con molta attenzione: grazie per averla condivisa.

Un saluto,
Hi Fis.

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Buonsalve, Valpur.
Non credo di aver mai recensito qualcosa di tuo e me ne rammarico, perché scrivi davvero molto bene. Ti faccio i miei complimenti. :)
Questo prologo mi ha davvero intrigata. Tratta tematiche pesanti, questo è poco ma sicuro, ma tu - a mio parere - hai saputo presentare il tutto in maniera tale che il lettore non ne rimanga disgustato, ma rimanga affascinato dalla storia, voglia leggere di più.
Insomma, se proprio non si è capito (>.<) sono impaziente di sapere di più sul personaggio. Sono desiderosa di vedere di cosa sia capace.
E poi - se posso - ti faccio nuovamente i miei complimenti, perché che tocco di genio il tuo, è stato intelligente tirare in ballo quella megera di Grelod e ambientare il tutto nell'orfanotrofio di Riften!
Complimenti e al prossimo capitolo!
Buona giornata,

Emmevi

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