mi sa che oltre a ruzzolarsi tra le coperte e recuperare cosi 15 anni in una notte era meglio se si scambiavano anche delle informazioni utili tipo i primi pasi le parole di niki insomma la sua infanzia , altrimenti cè il rischio che si smentiscano tra loro rivelando la bugia
Scivolò cautamente fuori dalle lenzuola, voleva darle il tempo di realizzare ciò che era accaduto la notte prima. Era la prima volta che si preoccupava degli stati d'animo degli altri, specie se questi erano compagne di letto. Ma glielo doveva, almeno quello.
pensò che i suoi trentotto anni lo avevano reso maturo nei lineamenti, e non solo, era un uomo realizzato nella carriera, ora gli mancava solo una cosa: una vera famiglia, quella con la " f " maiuscola, quella di cui si legge solo nelle favole. Solo ore prima, senza rendersene conto, aveva fatto il bilancio della sua vita, e si era reso conto che alla fine loro potevano diventare quello che lui aveva sempre desiderato. In fondo perchè opporsi a ciò che i destino gli aveva servito su un piatto d'argento? La Granger gli piaceva, non poteva negarlo, e senza dubbio avevano del feeling a letto, anche se sapeva che quello non era sufficiente per costruire un rapporto duraturo nel tempo. Ma certo era un punto di partenza. Ed inoltre avevano in comune Nikky. Un piccolo ciclone che gli aveva sconvolto la vitaSi passò distrattamente una mano tra i biondi crini, quelle due donne in poco tempo gli avevano rivoluzionato la vita, dandole un senso, uno scopo.
Non poteva ancora credere di avere pronunciato quelle parole, e forse pregò di non doversene pentire.
.(speriamo che iniz a ragionare vediamo come se la caverà nella conquista della madre di sua figlia ma mi sembra sulla buona strada in più ci saranno parecchi aiuti esterni non richiesti)
Se lui aveva le sue perplessità, anche lei non era da meno.Sulla pelle, se chiudeva gli occhi, poteva ancora sentire i baci bollenti dell'uomo e la passione che li aveva travolti.
Per una volta lei aveva lasciato che i sensi avessero la meglio sulla ragione ed ora si sentiva in imbarazzo. Gli aveva mostrato una parte si se stessa, che non mostrava con facilità, anzi forse non l’aveva mai davvero mostrata prima. E ora si sentiva scoperta.
(speriamo che non si penta e non si nascondano ditro alle loro paure se non siamo come prima)
Non sapeva che Draco aveva riposto proprio lì le sue speranze. Alla sua vista il cuore di Hermione perse un battito, preoccupata di cosa potesse contenere, mentre a Draco un unico pensiero al contenuto per lui molto prezioso a cui affidava il suo futuro, il loro.
Apparteneva a mia nonna, è antico e nel donarmelo mi disse di darlo alla donna che avrei scelto come compagna per tutta la vita. Astoria era la tua compagna - - Già, ma non l'avevo scelta. – Lo disse fissandola dritto negli occhi.Le sembrava che ora lui corresse troppo, avevano detto che ci avrebbero provato, non che si sarebbero legati per sempre Non ti piace? - Chiese con tono offeso Draco, visto che lei sembrava non comprendere l'importanza di quel gesto.
No, è molto bello, ma credo che stai stringendo i tempi. Abbiamo detto che ci provavamo, non che ci saremmo impegnati per sempre. – Ribattè decisa.
A differenza di te, io do molto importanza a questi gesti.- Puntualizzò. - Che ne sai? Non mi conosci se non in superficie - ringhiò ferito. - Appunto, prima di questo passo così importante, dobbiamo conoscerci. Una notte di sesso non cancella il passato. Io conosco solo quel Malfoy poco piacevole, con cui tante volte mi sono scontrata
nella sua testa c’era l’immagine di quel giorno lontano, eppure così vivida nella sua memoria, in cui lui le aveva offerto soldi per disfarsi della responsabilità di sua figlia. E ora le offriva un anello in un gesto molto impegnativo, per quanto mascherato. E lei si sentiva incerta, non si fidava del tutto. Qualcosa la tratteneva dall’infilarlo al dito. Aveva bisogno di tempo.
Lanciandole uno sguardo, disse secco - Non si può dimenticare il passato, ma si può accantonarlo, trovando un punto d’incontro. - rispose sospirando. Era tempo di guardare avanti, non voltarsi indietro. Perché non lo capiva?
(dra si sente deluso rifiutando l'anello è come se inconsciamente rifiutasse lui e il loro legame , certo era strano da costruire , ma c'era occorreva solo modificarne le basi . e poi lui è cambiato la morte di Ast o meglio del bambino lo ha fatto crescere e cPIRE LO SBAGLIO FATTO E IL DESIDERIO di rimediare l'ha cercata senza trovarla , ed ora sta lottando per loro , ma herm sembra molto legata al passato dra dovrà dimostrarle il suo cambiamento con fatti concreti certo che vie di mezzo no notte di sesso sfrenato e colazione con anello di famiglia dra sta aprendo il carburatore )
Ora dovevano pensare alla figlia, con lui si sarebbe chiarita in seguito, gli avrebbe fatto comprendere il suo punto di vista, almeno sperava. Lei quella notte si era messa in gioco, ma non voleva accelerare troppo le cose. Anche se, pensandoci bene, quella vera al dito non era poi così inaccettabile, chiaramente sempre per esigenze legate alla " recita "(dra insisti sembra cedere )
Una volta a casa, Nicole esplorò curiosa l’ambiente, girò nel salone, poi lo studio, esaminò la sua camera toccando qua e là gli oggetti sparsi in giro,poi pose la domanda fatale – E la vostra stanza dov’è?- - Ehm due porte più in là – rispose Hermione le cui gote si stavano colorando leggermente. - Oh… Posso vederla?-Che armadio enorme! –
- Che ti aspettavi, siamo in due.- Osservò ironico lui.
Lei senza quasi ascoltarlo lo aprì, sfiorando gli abiti appesi, dai completi di Draco ai vestiti di Hermione. I due non potevano vederlo, ma un ghigno da serpe le illuminava il viso.
Nelle ore successive, Nicole “prese le misure” alla casa ed ai suoi abitanti.
Jane dovette ammettere che per essere una smemorata aveva una mente curiosa.
Poneva mille domande, ma per lo più vertevano su suo padre, sua madre ed il loro rapporto. Sembrava voler scandagliare la coppia, conoscere i più piccoli segreti, e li metteva in seria difficoltà, spesso si lanciavano sguardi interrogativi sul genere “ E adesso come c'è la caviamo? ” Oppure come a dire “ Non smentirmi. ” Fu una strana giornata, decisamente faticosa per Draco ed Hermione che temevano di fare passi falsi.
Harry e Blaise si limitavano a chiacchierare con Nicole, alla coppia lanciavano battute a doppio senso non appena riuscivano. – Piccioncini, oggi non vi ritirate a fare la siesta? – Li sfottè Blaise ad un certo punto. La sua vena maligna si era risvegliata.Mettere in difficoltà Draco gli creava non poca soddisfazione, visto come si era comportato ultimamenteCi ritiriamo anche noi.- Poi quasi la forzò ad alzarsi e a seguirlo, lasciando i due amorini a fissarsi perplessi
– Ci siamo persi qualcosa, forse?- La risatina di Jane li fece girare verso di lei. – Parecchio direi…. Per avere poteri straordinari, direi che vi fate scappare parecchie cose…- La divertiva punzecchiarli su quel punto, quei maghi facevano troppo assegnamento sulla bacchetta, i babbani avevano la vista più lunga.( no è la vista di madre e di nonna ad essere più sviluppata , e si i cupidi si sono persi la grande notte e gli effetti che ha prodotto)
All'interno della stanza padronale, intanto, la tensione si tagliava con il coltello. Hermione si mosse a disagio sotto lo sguardo penetrante di Draco. - Perché non vuoi portare il mio anello?- Chiese secco. Venendo rapido al punto.
Non devi prenderla come un affronto personale. E’ solo che mi pare prematuro. A parte il problema Nicole, le apparenze che di conseguenza dobbiamo tenere, io e te siamo solo all’inizio. Quell’anello sa di fidanzamento, matrimonio, famiglia. E io credo che dobbiamo andare con calma un passo alla volta.- Cercò di spiegare.
Correggimi se sbaglio. Noi siamo già una famiglia! Nicole ci rende tali! Quanto al fatto di andare piano, siamo già in ritardo di 15 anni. Più piano di così! – Poi indicando con un gesto inequivocabile il letto disse – Pensi che quello che è successo sia solo sesso? Se è così, stai sminuendo parecchio quello che è accaduto. E poi tu non sei una da solo sesso, o perdonami, ma avresti una infinita esperienza in più a letto.-
Le sue insicurezze vennero di colpo a galla. Il sesso non faceva per lei, non era abbastanza brava, abbastanza disinibita, abbastanza bella, insomma non era abbastanza…– Smettila! – Le intimò – sono stato bene, anzi più che bene. Non farti “seghe” mentali per nulla! –Hermione, tu mi fai dare di matto a volte. Una volta per tutte, sei stata perfetta. Ho solo detto che si vede che non sei una che ha moltissima esperienza, e la cosa mi fa piacere, non credere. (decisamente herm si è fregata con le sue stesse parole e dra in parte ha ragione sono una famiglia atipica se vuoi per il loro rapporto , per la presenza avolte ingombrante dei 2 , ma sono una famiglia la nascita di nic l'ha formata, mancanon solo le apparenze e le formalita per le quali dra ha ragione sono in ritardo , e poi ha ragione lei è una da amore -famiglia , non sesso, e se non tenesse a lui non avesse sperato in lui anche se inconsciamente avrebbe potuto siatemarsi con il marinaio, che dra non lo sappia mai o per lui sono guai, è geloso il ragazzo e visto quello che ha combinato con il rosso , il marinaio sarebbe gia morto)
Il punto però è che desidero che tu porti quell’anello e basta.- Disse sincero. Più si metteva a nudo e più lei innalzava un muro e si tirava indietro. - Ma perché hai tanta fretta? – Chiese perplessa. “ Sia dannato se lo so…” Pensò in un lampo, poi ad alta voce disse
Prima di tutto sarebbe strano se la mia compagna non indossasse un anello, puoi stare certa che tutti noterebbero il tuo dito vuoto.. Poi c’è da considerare Nicole che ci considera una coppia affiatata, troverebbe strano che non avessi un simbolo del nostro legame al dito. - E poi….-
Draco stava per perdere la pazienza. Perchè con lei doveva essere tutto così complicato? Ma lei no, doveva analizzare tutto, ogni dannata virgola e punto del suo comportamento
Merlino, non lo so! Ma so, che voglio che tu lo porti.- Disse nervoso senza guardarla negli occhi. Perplessa considerò quella strana ammissione. Era stato sincero, tanto quanto era confuso. Anche lui sembrava maneggiasse il loro neonato rapporto come fosse dinamite.Lei d’istinto lo abbracciò spiazzandolo, non era abituato a gesti gratuiti di affetto. Lei si sollevò sulle punte dei piedi e sussurrando al suo orecchio disse – Non posso portarlo, non ancora. Posso metterlo per recitare la mia parte quando siamo in pubblico, ma tra noi qui, non è ancora tempo di anelli.-
(dra vuole che lei accetti il loro legame , e forse siamo arrivati ad un compromesso , dra si sta esponendo parecchio mentre lei sembra ritrarsi)
Decise di cedere per ora, ma era solo una battaglia, lei avrebbe portato il suo anello o non si chiamava più Malfoy.Non comprendeva la sua ostinazione, e tanto meno che cosa cambiasse in pubblico o privato. Non capiva che una volta che l'avesse infilato sarebbe stato come aver firmato un contratto? E che sarebbe stato inscindibile? Quello che lui da serpe le stava donando era un anello di casata, destinato solo alle spose Malfoy. Non era solo il simbolo di un legame come per i babbani, era molto di più, era un impegno vero per tutta una vita insiemeAlla fine mentre lei si assopiva rilassata e stanca, Draco stringeva nel palmo aperto della sua mano l’anello del contendere. Poi un ghigno da serpe gli illuminò il viso, bacchetta alla mano, richiamata con un accio, incantò il gioiello.
Poi afferrò la mano sinistra della bella dormiente e glielo infilò all’anulare. Quando trovò il suo posto lo smeraldo brillò birichino, come a dire " Sei mia ". Era fatta, che le piacesse o no, ora lei era legata a lui, non poteva più fuggire.
Alla sua reazione ci avrebbe pensato dopo, in fondo non poteva fare troppe storie, visto che Nicole sembrava non perderli di vista un attimo. Ancora una volta la figlia inconsciamente era sua alleata.(alla fine la serpe aveva vinto )
Sei uno stronzo, una serpe subdola, dimmi come hai potuto?! - Inveì lei contro il biondo che ridacchiava allo sfogo di lei.
- Mai fidarsi di una serpe acciambellata, anche se sonnecchia non vuol dire che non sia pericolosa. -
- Beh attento serpe, che potresti venire schiacciato .. E magari non involontariamente! -
Blaise che notò il monile e conosceva le usanze, così disse sogghignando ironico
- Whaooo, allora facciamo le cose sul serio Dra?! -
- Fatti i cazzi tuoi " cioccolatino " - Che vuoi dire? - Chiese Hermione incuriosita e sospettosa. Fregandosene del rischio che correva, il moro riprese
- Cara la mia grifona, ora non puoi più tirarti indietro, infilando quell'anello è come avessi firmato un contratto, e non è rescindibile. Stai portando un anello di casata! -
- Io.. Io .. Oh Merlino, trattienimi o io faccio una strage - strillò lei, che aveva solo ora compreso il raggiro operato da quella subdola serpe.
Come hai potuto ? - Sbottò arrabbiata, aveva approfittato del fatto che lei dormiva per aggirare il problema, per imporle il suo punto di vista. - Veramente volevo vedere se era della tua misura - ghignò lui. - Non prendermi in giro, per favore. Non sono una delle tue oche! - - Se non te ne fossi accorta, è un pezzo che non ho oche - rispose piccato.
- E dovrei esserne felice? - - Sì, dovresti(decisamente ora per la legge e per il mondo magico sono una famiglia e her deve rispettarne le leggi tra cui non è menzionata l'allontanamento da casa e tanto meno il tradimento direi che dra vuole mettere bene in chiaro le cose con il mondo magico tutti devono sapereche è sua)
Beh, ma io non vado in giro. Sono a casa mia. Non ti avrò scandalizzato vero? – Chiese con aria innocente. – Chissà quanti pannolini mi avrai cambiato da piccola! – E se ne andò saltellando scalza. " Fossi matto, io quei cosi puzzolenti non li sfiorerei neanche con una pinza!"Poi si girò verso Hermione che aveva assistito divertita al duello padre figlia – Non voglio più vederla combinata così. Quegli affari se li metterà a trent’anni se vuole e lontano dalla mia vista!-
Non aveva ancora digerito lo scherzetto, ma dovette ammettere che tra loro c'era alchimia.
I giorni scorrevano veloci, la " fame " della ragazza spesso si spingeva nel limite consentito, spesso mettendoli in una posizione scomoda.
Quella sera aveva deciso di stuzzicarli ulteriormente, aveva notato una certa freddezza tra loro e, non conoscendone la causa, provò a metterli l'uno di fronte all'altro. Con l'innocenza che poteva avere la figlia di due serpi, chiese - Pà, ti ricordi la mia prima parola? E cosa hai provato quando mi hai visto camminare? -
Tutti alzaronolo sguardo curiosi, compresa Hermione che alzò un sopracciglio. “E ora come te la cavi, paparino?” Sembravano chiedere i suoi occhi. “Vediamo un po’, campione!era tutto un emozione, quasi piangeva - lo sfottè Blaise, beccandosi uno sguardo torvo dal diretto interessato.
- C'è un altra cosa che mi chiedevo. Perchè non ho un altro fratello o sorella? E' tanto che siete insieme e.. - Sempre Blaise s'intromise, non perdeva occasione di metterli in difficoltà. - A parte che tuo padre era nominato già hai tempi di scuola " sesso sicuro ", diciamo che tu sei speciale, racchiudi la quinta essenza che uno possa desiderare per figlia, e li colmi. - Sorrise sornione, incalzato da Jane
- Nikky, i tuoi genitori, come avrai capito, sono una coppia un po’ anomala, non conforme No, che dici piccola, non eri prevista, ma ti abbiamo amato fin da subito - rispose pronto Draco. " Bugiardo! " - Già sin da subito tuo padre ha fatto i salti mortali, quando ha saputo non stava più nella pelle, credimi. – Intervenne Hermione, lanciando uno sguardo significativa che stava a dire “ E certo avresti voluto cambiare pelle, tutto pur di non essere tu il fortunato papà!” - Davvero? - fece la faccia sorpresa Nicole. - Si! -
" Stronza " disse muto il biondo con un’occhiata irritata. - Allora perchè non vi siete sposati come tutte le coppie normali? -
Nicole, ora basta, sembra un terzo grado - rispose secco Malfoy.- Insomma, io voglio ricordare, capire, è tutto nuovo - pigolò facendo il volto triste.
- Lo sappiamo, ma per noi comunque è faticoso, non sempre si ricordano le cose. - - O le si vogliono ricordare, spesso il silenzio vale più di mille parole - soffiò Blaise.
- Non capisco, che vuoi dire. - - Ci sono stati alti e bassi tra i tuoi genitori, anzi più bassi. Ma alla fine sono arrivati ad un compromesso per te, ed ora come vedi sono insieme, e non si uccidono a suon di schiantesimi. – Rispose Blaise, tentando di chiarireUff, tutti questi giri di parole. Quindi prima che io venissi al mondo si odiavano. - - Ora basta Nicole! - Esplose gelido Draco. - L'importante è che ora ci amiamo e stiamo tutti insieme. Basta rivangare il passato, si chiama così perché è andato. – Intervenne Hermione.- Beh, visto che sono smemorata, è come se fossi rinata per la seconda volta, quindi che ne dite da ricominciare da qua, magari con una bella proposta di matrimonio? E che ne so, magari poi con l'allargamento della famigliaShoccati la fissarono, Hermione apriva e chiudeva la bocca, specie quando lui rispose
- Vediamo sia per l'una che per l'altra cosa, ora vai a letto, Buonanotte ragazzina. – La liquidò, mettendole un freno. Lei sorridendo baciò i suoi e corse via e non sentì la madre dire – Scordatelo! - - Ma se non ho aperto bocca - ghignò lui, il cui viso sembrava dire tutt'altro- Conosco quell'espressione, e di solito non promette nulla di buono. Non ci provare o giuro che canterai nel coro delle voci bianche. -- Tranquilla, non farò nulla che tu non desideri.
(la piccola che non sa e per realizzare il suo sogno tartasssa i suo con domande impreviste che li merttono in ansia ma perfortuna e sfortuna bla soccorre il vecchio amico ,io mi fiderei più di haarry che cerca di essere imparziale e di dare consigli e verità che non nuociano alle false condizioni di nic che sottolinea la mancanza di un fratello,e delle nozze )
E allora, signorinella, da quanto tempo è che hai riacquistato la memoria? –
Nicole impallidì, col cuore in gola aprì e chiuse la bocca un paio di volte. - Chiudi la bocca che sembri un pesce. E rispondi, ma vedi di non propinarmi panzane, perché io a differenza dei tuoi genitori non sono nata ieri.-- Io… Ti prego, ti prego, nonna, non dire nulla a nessuno. Accidenti proprio ora che tutto stava andando così bene…-- Cosa sta andando bene? – Indagò. - Beh sai, la mamma, Draco… Loro, ecco…-
- Ah capisco, mio piccolo Cupido… Ahah! Che peste che sei! – - Ti prego, lo so che non ti piace Draco, però.. Lui è mio padre e poi..- Le posò un dito sulle labbra – Non è vero che non mi piace, è più corretto dire che non mi piaceva. Ma in questi ultimi tempi l’ho molto rivalutato…- Un sorriso felice le illuminò il volto. - Ti aiuterò, ma solo perché credo che tra quei due stia nascendo qualcosa e per nessun altro motivo. Ricordati e impara che se l’amore non c’è, nessun intervento esterno lo può far nascere. Tutti i tuoi intrighi non servirebbero a nulla se tra loro non ci fosse quella scintilla. –
- Ma c’è, vero nonna che c’è?! – Chiese trionfante e speranzosa nello stesso tempo.
- Si, piccola serpe intrigante ed impicciona, io credo che ci sia..-
(Nonna e nipote si sono chiarite e cosi anche jane si è unita alla squadra dei cupidi con lo scopo di rendere ufficiale la famiglia per dra sono alleati in più mentre per herm sono nuove pressioni che si faranno sentire )
" Vedremo donna, per ora ti lascio crogiolare nelle tue illusioni, ma credimi entrambe le cose accadranno, non so in quale ordine, ma è ora di concludere 15 anni di attesa.
direi che dra sa quello che vuole e da serpe otterra cio che si è prefisso una famiglia e sembra avere alleti decis ad aitarlo una figlia che sogna un padre e una nonna che vuole la felicità della sua bambina |