ascolta caterina, non puoi capire il mio stato d'animo in questo momento.
ti odio così tanto che boh, non lo so, potrei non scrivere più per tutta la mia vita e dedicarmi ai vasi di terracotta che mi fanno pure schifo.
e mi sento pure una stupida perchè non so nemmeno cosa dire, perchè cosa si può in dire in questi casi?
che bella storia? come scrivi bene? che originalità?
naaah, un TI ODIO PER QUANTO CAZZO SEI BRAVA - scritto in maiuscolo epr evidenziare il concetto - penso possa rendere meglio l'idea.
già sapevo che sarebbe stato un prologo degno di te, ma mi hai stupita ancora di più.
ero sicura che i ragazzi avrebbero già fatto parte della storia, ma magari sono io deficiente e non l'ho capito.
invece ci sono queste cinque ragazze - cinque stragnocche con un carattere che dio solo sa da dove tu l'abbia tirato fuori - e olivia, che mio dio non vedo l'ora di conoscere.
e poi ci sei tu che se non la smetti di dire che hai i complessi riguardo questa storia e le nostre aspettative ti giuro che ti uccido.
credo che tu non abbia deluso proprio nessuno, fidati di me.
e sinceramente, dopo questa recensione senza capo nè coda - TI HO LASCIATO UNA RECENSIONE - non ho più niente da dirti, se non continua al più presto perchè sto morendo dalla voglia di leggere ancora qualcosa di tuo.
tra l'altro, non preoccuparti per la os di liam, va bene lo stesso anche se non l'hai ancora pubblicata!
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È il compito di una regina, una faraona. Piega, spezza, uccide.
Sono le tre del mattino da almeno un anno, e India ora scoppia.
Non c'è più nemmeno lei.
Ha visto sua madre strabuzzare gli occhi e inorridire, la delusione negli occhi di suo padre, una taglia più larga di pantaloni e i suoi sogni spezzarsi. Ha visto un lavoro decadente, la schiena a pezzi e Dalia farle la predica. Ha visto la paura, il rimpianto, la speranza e poi ancora la paura. E tutto questo in tredici minuti e ventidue secondi. |