Ad ora, nella mia considerazione personale, uno dei capitoli più belli di questa storia.
Affascinante l'inizio, a cui corrisponde lo stato d'animo buio e nel buio dei due giovani. Melissa è stravolta dalla paura che qualcosa di terribile possa essere accaduto al ragazzo a cui ha appena confessato il suo amore. 
Orion, dal canto suo, è sconvolto per le rivelazioni che il padre gli ha appena comunicato. Il suo personaggio è sempre il meglio caratterizzato: lo trovo vero, vivo, spinto da pulsioni che lo agitano dall'interno e dall'esterno, come il destino a cui è sottoposto ha dato conferma. E' un sopravvissuto, ma anche un disperso, un immigrato, un viandante della notte. Molto poetica la sua struggente desolazione, amplificata dai suoi riferimenti alla Luna, che mi ha ricordato con molta delicatezza un tòpos classico della poesia. Chi meglio di lui può parlare con il cielo, dopotutto?
Molto toccante anche il riferimento al vigilante che, terminata la ronda, potrà tornare a casa, nel suo porto sicuro: lo stesso che non spetta al nostro giovane, di fronte al quale piuttosto si smarrisce e quasi viene mosso d'invidia.

Per concludere, facciamo ritorno sul pianeta di Hilon. Il maestro Iersys è a quanto pare minacciato da alcuni sguardi inquisitori: mi auguro che non gli accada niente di male. E' un pozzo di conoscenza, forse il custode di molte verità assolute, la sua vita non vale poco. 
Spero che non gli accada niente di male... specie ora che il re ha ordinato di vederlo. E io, con lui, starò a vedere. 

Davvero ottimo, mia cara. Questo capitolo è per ora uno dei miei preferiti. Lirico, così struggente, pregno di significato. 

Makil_


 

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Aspettavo questo confronto dal primo capitolo, per cui l'ho gradito molto.
Certo Ireon non è il prototipo di padre che un figlio come Orion possa desiderare, ma in questo capitolo sono in parte riuscito a comprenderlo e ad apprezzarlo. Mi è piaciuto molto il modo di farlo entrare in scena: se devo ammetterlo, non mi aspettavo alcuno scontro armato. Forse non vedo Orion pronto ad un confronto del genere, piuttosto credo che sia maggiormente incline al dialogo, benché chiaramente indisposto questa volta nei confronti del padre che non vedeva da quando gli aveva augurato la morte. Il suo punto di vista è comprensibile e giustificato.

La storia di Orion, questo bambino sballottato dalla Terra a Hilon e da Hilon alla Terra, è di per sé ardua da sostenere. La rivelazione non a caso porta ad un forte sfogo Orion, il quale è forse in balia di un destino che può solo essere letto, ma non cambiato. Iersys, sotto molti versi, mi ricorda Tiresia, l'indovino greco che sapeva tutto di tutti, ma che per sua sfortuna non era dotato di vista.

A questo mi chiedo se Ireon conosca davvero suo figlio: il tempo, la riflessione gli faranno cambiare idea? Sarà mai pronto ad assolvere il suo compito? A sostenere il peso che grava sul suo destino?
Vedremo...

Un bel capitolo, sicuramente non irrilevante nel peso. Ci avviciniamo alla fine... e io non vedo l'ora di conoscere che vie seguiranno tutti. 

Makil_
(Recensione modificata il 20/06/2019 - 11:11 pm)

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Rieccomi, cara!
Un capitolo piuttosto breve, questo, ma non per questo privo di avvenimenti di nota. L'amore tra i due giovani, Orion e Melissa, non lascia scampo ad alcuna obiezione. Mi è piaciuto come sei riuscita a creare l'incontro fisico tra i due - personalmente atteso da un bel pezzo - e come si risciuta a descrivere le sensazioni dei due di fronte al problema del futuro, di certo improbabile e tutt'altro che sicuro dal fronte Hilon.
Mi è dispiaciuto leggere della decisione di Orion di allontanarsi dai ragazzi per evitargli la rovina: un gesto coraggioso, ma al tempo stesso pericoloso. La sua vicinanza alla terra, dopotutto, nel mio parere gli è vitale. Cosa sarà di questo ragazzo alieno-terrestre un giorno che avrà abbandonato gli amici che potrebbero proteggerlo?
Insomma, che ne sarà del nostro Orion quando si imbatterà in figure losche come quella dell'uomo col gilet dell'ultima parte?

Io sono curioso di vederlo quanto prima, perciò fuggo al prossimo capitolo ;)

Makil_

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Aurora è molto superficiale ed anche un po' stupida.
Gli alieni stanno cercando qualcuno, chissà.
Forse perché qualcuno ha finalmente interpretato i cerchi nel grano?
Manuel è fermamente convinto che gli alieni esistono, e forse non ha tutti i torti.
Piccole scene divertenti hanno fatto comunque da contorno al capitolo.
Orion è ancora misterioso.

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Ed eccomi un'ultima volta qui, almeno per questa sera, cara!
Come avevo anticipato, Aurora è neutralizzabile soltanto con l'allontanamento. L'ho già scritto anche nella scorsa recensione, ma ribadisco qui il mio punto di vista: non credo che ci sia solo del bene o solo del male nelle persone, piuttosto penso che ciascuno sia dotato di tasti che funzionano se sfiorati o meno dalla giuste dita, e che mostrano talvolta lati positivi del nostro essere e tavolta aspetti negativi. In Aurora io non me la sento di vedere solo il lato negativo: anzi, sono sicuro che la ragazza si comporti in questo modo per mancanza di autostima, per eccesso di esuberanza e arroganza, e che non sia colpevole che di ciò che è costretta ad essere per apparire agli altri. Aurora è uno stereotipo che mi rattrista, poiché mi rimanda a un bel numero di ragazze conosciute per certi versi molto simili a lei. E insomma, si sa, ogni volta che si ha a che fare con questo tipo di persone... la soluzione migliore è darsela a gambe. 

Per dire, proprio come ha fatto il nostro Manuel - tra l'altro in uno scenario ben più che invidiabile, disgraziato. Sono curioso di vedere cosa tornerà di Manuel dopo questo pellegrinaggio purificatore. E sono curioso di sapere che rapporti avrà con gli alieni, perché sono sicuro che ciò avverrà... benché ne ignori il modo. Mi piacerebbe, tuttavia, che si realizzasse sotto questo aspetto.

Ma per Orion non sono dello stesso avviso: mi auguro che gli alieni non lo raggiungano proprio ora, nel suo momento con Melissa. Anzi, mi auguro proprio che se ne stiano ben alla larga dal nostro Orion... o temo seriamente che gli eventi possano iniziare ad assumere una brutta piega. 

Rinnovo i miei complimenti, cara. Mi scuso per la prolungata assenza, spero tu non ti sia dimenticata di me. Avremo modo di parlare meglio per messaggi, nel caso.
Un grande, grandissimo abbraccio,

Makil_
 

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La minaccia di Aurora forse è stata sedata dalla sua reclusione nella solitudine: non vedo, in effetti, altro modo per riuscire a vincere l'alterco che stava mettendo in atto. Tuttavia, spero che Aurora si ravveda: la percepisco come una ragazza piuttosto turbata, arrogante sì, ma non per causa sua. Il suo narcisimo è dovuto a ciò che gli altri le hanno sempre fatto credere di essere, come si evince dalle sue parole. Non è completamente colpa sua il modo in cui si atteggia. Spero cambi, davvero. Per sopravvivere nel gruppo... e per dargli un po' di pace. 

Certo, la situazione è già fin troppo critica presso i nostri, sulla Terra. A rendere il tutto più complesso del necessario, la possibile minaccia di atterraggio alieno sulla terra. Ne avevamo giù avuto sentore, ovviamente. Ma ora quella che si evince è una chiara conferma. Certo, finché non vedo, non credo...

Su Hilon, su cui mi piace sempre tornare tramite questi scorci sul mondo, la situazione è ancor più complessa: Iersys addirittura è costretto a mentire al sovrano pur di non infrangere la stabilità e l'ordine di cui dubito altamente la sopravvivenza. Ho seri dubbi intorno a tutta la vicenda e percepisco un collasso imminente da qui a qualche capitolo...

Ora sono ancora più curioso di proseguire la lettura!

Makil_


 

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Ma tu guarda... Aurora sta per far saltare in aria tutto. Questa ragazza è una vera bomba a idrogeno, e il rischio che porti scompiglio a tutto il gruppo è più che mai vivido. Non so che soluzioni potrebbero adottare i ragazzi per sopravvivere a questa minaccia, e sono curioso di capire quale sarà la reazione di Orion a tutto questo diabolico piano che punta a farlo fremere di gelosia. Dubito che il nostro ci caschi. Anzi, sono certo che non sarà così.

Sono molto incuriosito dalla spia che fa frequente tappa al bar dell'Archer's. Non credo che si tratti di un alieno: resta comunque da vedere se quell'oggetto caduto dal cielo abbia effettivamente sortito qualche risultato, ergo abbia condotto vivo qualcuno sulla terra. Nel dubbio, ricito la mia teoria per cui qualcuno di potente ha allacci importanti con gli Hiloniani e pertanto suppongo che questo uomo col gilet altro non sia che una qualche autorità locale. Anche per questo, leggerò quanto hai da farci scoprire.

Per finire, sono davvero curioso di sapere cosa ha letto su whatsapp il nostro giovane ufologo. Spero non si tratti di ritrovamenti macabri... ma soprattutto mi auguro che non ci sia di mezzo il povero e scanzonato Gino xD

Ottimo lavoro, cara!

Makil_
(Recensione modificata il 19/06/2019 - 11:42 pm)

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Rieccomi!
Non sono per niente d'accordo con te nel definire questo capitolo "terrestre": per carità, lungi da me mettere in discussione la tua parola, ma io ho creduto di leggere molto di più in queste righe. Di certo molto più di quanto appaia.

In che senso? Già dalle prime descrizioni che ci fornisci, quello che mi trovo davanti agli occhi non è un capitolo come gli altri: è un tassello di un unione, la celebrazione di un matrimonio tra spazio, infinito, pianeti e stelle e terra, umano, corruttibile. Da una parte tutti gli oggetti terrestri della mansarda, dall'altra il il telescopio, metafora per antonomasia dell'astronomia. E in mezzo alle due: Vasco. 
Incredibile, avrei detto! Ma leggendo mi sono ricreduto... Vasco... non hai tutti i torti. Vasco, in questo caso emblema della trasfigurazione in musica dell'amore. Il capitolo ci suggerisce che l'amore è il nodo, il filo conduttore, direi quasi il ponte tra il terreno e l'etere, tra l'umano e l'alieno. E non è un caso quindi che sulle note di Vasco, Orion - ossia lo spazio - e Melissa - vale a dire la Terra - si incrocino, si fermino a discutere sulla potenza di un tale sentimento e si confrontino fino all'imbarazzo. 
Cos'è l'amore se non la parola mai detta, mai scritta, in grado di unire popoli di origini differenti, lingua e tradizioni diverse, sotto un'unica e sola volta stellata? Cos'è l'amore se non ciò che riduce l'infinito nel finito, che schiaccia l'immensità dello spazio nella piccolezza del terreno... che rende - e qui uso le tue parole - gli occhi dell'uomo piedini di stelle dell'universo? 
E' chiaro: l'amore, da sempre, è il linguaggio universale che consente a chiunque di comunicare. Anche a chi non appartiene al nostro pianeta.

Un capitolo che mi ha davvero fatto riflettere. Nella speranza di non aver divagato, cerco di continuare. Brava, brava, brava!

Makil_
(Recensione modificata il 19/06/2019 - 11:22 pm)

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Mi piace la connessione che si sta venendo a creare tra l'umano, Melissa, e l'alieno, Orion. Il messaggio di tolleranza che è impresso nel racconto ha una sua particolare rievanza in periodi storici come quelli contemporanei e di certo assume un valore che rende davvero gradevole la trama. Sono sicuro che il rapporto tra Melissa e Orion ci riserverà qualche improbabile cambio di rotta da parte della stessa narrazione: non so, sono restio a credere che tutto possa concludersi per il meglio... specie ora che Orion è a tutti gli effetti un ricercato.

Non è finita per niente bene al povero Gino, la cui casa e la cui vita sono state a quanto pare fracassate da quello strano oggetto venuto dal cielo. L'intera comunità anzi è sconquassata: però non mi è sfuggita l'aria di mistero che aleggia sulle autorità giunte sul posto. Sembra quasi che sappiano qualcosa, addirittura che nascondano delle informazioni... non vorrei complottare troppo, ma mi piace lanciare teorie, seppur azzardate. Spero non ci sia qualche implicazione tra gli Hiloliani e le forze dell'ordine. Staremo a vedere.

Ribadisco il fascino che provo per il personaggio di Orion, davvero ben fatto. Anche in questo capitolo sei riuscita ad umanizzare l'inumanizzabile xD
Il suo struggente dolore per l'arrivo dei suoi predatori, l'ansia nel comprendere che alla fine è stato trovato... sono tutte sensazioni che descrivi molto bene attraverso gesti, parole e comportamenti del personaggio. E questo mi piace non poco, perché riesco ad immedesimarmi nella sua condizione di alieno, per così dire. Se da una parte umanizzi l'alieno, dall'altra, senza dubbio, alienizzi l'umano, il lettore.

Complimenti, carissima!
Makil_

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Carissima Luna, che piacere che mi fa ritornare da queste parti. 
Ho deciso di tornare - molto probabilmente - sulla piattaforma, e tra le prime cose a cui ho pensato di porre rimedio, oltre che alla mia lunga assenza, alle mail non lette, alle risposte non date, è la lettura delle storie che ho lasciato completamente a metà... a malincuore e con molto dispiacere.
Ma, al di là di ciò, sono qui. E vorrei riprendere da ora una lettura più o meno regolare con recensione innanzitutto di "Messaggi dal cielo".
Sono dovuto tornare un poco sui capitoli più anziani per ripassare qualche nome, non lo nego, ma ricordo benissimo ogni evento. 

In questo capitolo la trama si sviluppa come conseguenza logica di quella del capitolo precedente: sappiamo che stanno cercando il nostro giovane Orion, il quale pare flagellato dall'amore e da vetusti dolori che gli pungono l'animo: tra questi anche i suoi traumi legati alla fuga da Hilon. Mi piace ciò che sta venendo fuori da questo personaggio, riesco a sentirlo vivo e ben caratterizzato, puntualmente agitato o scosso dalle intense tensioni di un mondo che non gli appartiene. Hai fatto un ottimo lavoro con lui!
Ora sono proprio curioso di sapere se quella meteora ha colpito Gino...

Al prossimo capitolo, carissima!
Makil_

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Storia sempre più interessante, tra ufo, campi di grano, teorie del complotto.
Il mistero si fa sempre più fitto.
I cerchi nel grano rendono la storia ancora più misteriosa.
Chissà chi è l'artefice di tutto ciò.
Orion sembra profondamente colpito da ciò che vede.
Nel complesso, un capitolo pieno di suspance.

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Bella la barzelletta iniziale.
Un nuovo personaggio entra a far parte del gruppo ed anche questo sembra molto particolare.
Aurora sembra un po' antipatica.
Poi c'è questo annuncio che lascia parecchie domande.
Bella l'ambientazione estiva.
Storia sempre più interessante, con un misto di amicizie, amori, scienza e fantascienza.
Orion secondo me nasconde qualcosa di importante.

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Divertenti ed interessanti le conversazioni su dieta e cibo.
Si torna sulla terra e si fa conoscenza di un gruppo di amici.
Abbiamo conosciuto bene i protagonisti della storia.
Chissà cos'è quella sagoma con indosso un'armatura.
Le storie cominciano ad incrociarsi tra loro.
La presenza degli ufo si fa inquietante.

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Bella questa storia di mondi alternativi.
Il capitano è combattuto tra il suo istinto e quello che gli è stato insegnato.
Questo pianeta, Hilon, sembra stia attraversando un periodo di guerra.
Storia che mi incuriosisce.
Ireon, il padre del capitano, sembra austero col figlio.
Molta azione in questo capitolo.
Ci vuole molto coraggio ad affrontare i nemici.

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Ciao:)

Ed eccoci al gran finale di una storia ricca di colpi di scena, che trovano la loro maggiore concentrazione in questo ultimo capitolo. Ogni personaggio finisce per trovare la propria giusta collocazione; Orion, il Cacciatore, diventà Re di Hilon, per guidare un nuovo regno, certamente più giusto del precedente usurpatore. Skorpion finisce nel vuoto di un burrone la sua vita meschina, mentre Melissa e i suoi amici non possono che rientrare sul pianeta Terra, pur lasciando tra la vista stretta di un finestrino, pezzi importanti di sentimento. Impressa, infine, la coinvolgente reazione di Orion, dopo aver visto l'esplosione e aver avuto la netta sensazione di aver perduto tutti; l'anima, infatti, non sempre si lascia affondare dal peso della perdita, come pensato da Skorpion, ma anzi reagisce rabbiosamente, proprio perchè ormai non ha più niente da perdere, per tirarsi indietro. 
Complimenti di cuore per questa ultima long, particolarmente azzeccata.

Un abbraccio

Luca

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