Recensioni per
Le Cronache della Famiglia Cangramo: il Risveglio dei Lupi
di Il_Signore_Oscuro

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/09/18, ore 12:33

Ehilà, messere oscuro. Come te la passi? 
Non voglio annoiarti mica sul perché io mi sia assentata tanto da efp (motivi che tu già conosci, per cui potrai capirmi), quindi passo direttamente ad esprimere ciò che ho sentito leggendo questo capitolo. 
Premetto che a me Vittorio, uhm, boh, non mi ha mai entusiasmato molto. Sarà stata l'entrata in scena del personaggio, con quell'aria leggermente pomposa e vanitosa, tipica di coloro che si vantano dei loro possedimenti e della propria intelligenza (che, diciamolo, non è poca). Ed è appunto l'intelligenza di Vittorio a preoccuparmi: se un uomo non è armato di bontà dì'animo e gentilezza, l'intelligenza si trasforma in astuzia e spesso l'astuzia si tramuta in... beh, a Napoli diciamo "la cazzimma". Termine tecnico. Può darsi che sia semplice pregiudizio e che, più avanti, si scoprirà essere un uomo pieno di virtù (e non solo in danaro). Me lo auguro, sinceramente, perché non voglio che la povera Miranda, appena quattordicenne sia legata ad un uomo lascivo e meschino. Miranda, benché donna, dimostra un'atipica arguzia e curiosità, e questo la colloca un gradino in sù rispetto a ciò che io mi aspettavo da lei. Sì, lo so, io che sono donna non dovrei abbandonarmi a commenti tanto sessisti, ma noi due sappiamo che tipo di istruzione e comportamento dovevano avere le donne all'epoca. Dovevano dimostrare dignità e raffinatezza. Dovevano essere anche ponderate...

https://media.giphy.com/media/3XEFPZlq4DMYM/giphy.gif <--- Scusa, non ho resistito. 

Dunque, come sempre è inutile soffermarmi troppo sulla tua abilità nello scrivere. Le descrizioni ambientali erano divine, così come come hai esposto i sentimenti ed i pensieri dei personaggi. Il conte Sevy che bulleggia Vittorio (che non si scompone minimamente) mi ha fatto sorridere. 
Ti saluto, messere. Mi raccomando, metticela tutta!

Rory

Recensore Junior
26/07/18, ore 14:03

Messere, rieccomi qui, a commentar codesta superba storia, fortunatamente non in ritardo come in precedenza! Devo dirlo: la tua scrittura risulta fine ed elegante anche se leggo un'infinità di volte "culo", "figlio di puttana" e "cazzo" a volontà. Non so come fai, davvero. Non credo che molti ne sarebbero capaci.
Comunque sia, tornando alla storia, sto apprezzando sempre più lo svolgersi delle vicende, come ci stai facendo piano piano conoscere la psicologia dei personaggi. Arturo is my favourite by far. Sappilo. E Bice ha tutta la mia autostima. Stavo morendo durante la sua descrizione. Ma anche Seb sta guadagnando punti. Se posso essere sincera, nel primo capitolo non mi aveva dato l'impressione di un personaggio sul quale soffermarsi troppo. E invece...
Ps: capitolo privo di qualsivoglia errore. Ebbravo il vecchio Nuanda.
Vabbe, ti saluto, messer Oscuro. Purtroppo codesta donzella deve ritornare a svolgere mansioni di natura universitaria.
Un bacio.
Ro
(Recensione modificata il 26/07/2018 - 02:03 pm)
(Recensione modificata il 26/07/2018 - 02:06 pm)

Recensore Junior
21/07/18, ore 12:34

spallacci era rivestiti<--- erano
chiedendoli di scambiare <--- chiedendogli
un’imboscata. noi <--- virgola
anche a costa di sacrificare <--- a costo
Gli occhi li ricaddero --- gli ricaddero
scivolava verso il su membro ←- suo
imporsi sui di lui ←- su

Sì, lo so. Non ho assolutamente scusanti per essermi lasciata dietro questa storia stupendevole. Messere, dovete perdonarmi, ma la sessione estiva non mi ha assolutamente permesso di concentrarmi su uno scritto come questo (che di concentrazione ne richiede molta). Inoltre ho dovuto rileggere tutto dall'inizio, perché non ricordavo alcune cose xD Comunque, come te la passi?
Un piccolo appunto, visto che comunque tratti di scene sessuali (nonché di violenza) descritte in modo abbastanza dettagliato, credo che dovresti modificare il rating da arancione a rosso. Tanto a me non cambierebbe nulla, essendo maggiorenne da un bel po' di tempo. u.u
Per il resto, che vi posso dire, mio carissimo gentiluomo: sei un maestro.  Non posso non congratularmi con te dopo quanto hai scritto, veramente stupendo. Ma in fondo, cos'altro potevo aspettarmi? Lo sapevo già che mi sarei ritrovata uno scritto del genere di fronte, per il quale io mi trovo addirittura in difficoltà su come commentarlo. Perché non ho parole. 
In questo scritto stai dimostrando di essere cresciuto in modo a dir poco incredibile. Dirti che le descrizioni ambientali e caratteriali dei personaggi sono scritti in modo egregio non sarebbe neanche al pari di un eufemismo. Tutto ciò che ho letto, ogni parola ha un suo peso in questa storia, e mi ha fatto immaginare ogni cosa, quasi come se io fossi lì a combattere contro le Asce insieme ad Alfonsino e Carletto <3. 
Aww, che cariiiini loro due. 
Mi chiedo come finirà tra i due. Posso azzardare di dire "male", appunto per le problematiche da te accennate nel testo. Ma vedremo. 

Ti saluto, messere. Questa gentil donzella deve congedarsi per continuare le faccende domestiche. 

Un bacio,
Ro

Recensore Master
18/07/18, ore 21:23

Finalmente riesco a tornare su efp dopo una sessione estiva semplicemente allucinante!
E sono accolta da questo capitolo allegro e felice. I Cangramo sono ufficialmente diventati la famiglia Mainagioia!
Del resto, c'era da aspettarsi che dopo un numero imprecisato di sacerdoti morti male, qualcuno si sarebbe fatto qualche domanda. E ovviamente Manfredi ha la piccola pecca di tutti gli agenti mossi esclusivamente dal denaro: un offerta appena migliore e cambiano subito parte. Diciamo che Alfonso poteva evitarsela con un po' di prudenza una fine del genere, ma c'è da riconoscergli che almeno se n'è andato con dignità.
Povero Carlo: prima il trauma di dover uccidere la persona amata, poi il completo WTF?! del matrimonio forse celebrato e forse no ... davvero, fa compassione.
E Manfredi che fa? È una sorta di compassione, la sua, quello che crede un tentativo di salvare il salvabile? Chissà. Lo trovo un personaggio davvero curioso.
Di nuovo, complimenti per un capitolo interessante che crea molte nuove domande!

Recensore Master
23/06/18, ore 08:50

Oh nnnnno, Alfonso! Il più impavido ma al contempo insubordinato dei nobili, a cui si dice Roma sapendo che farà Toma, piantagrane per natura, colui che con la propria irruenza trascina coloro che ha al fianco con sé (e possiamo stupircene? Quei “coloro” è un Cangramo: i più degni e retti e al contempo i più sfigati di questo mondo immaginario, come già m'è capitato di dire: se si crea una versione italica degli Stark di Martin non ci si possono aspettare grandi belle cose per loro ahahah) è morto! Nuuuoooo *implode nel proprio sarcasmo*.
Quando leggendo questa storia parte la nostalgia per la telenovela, basta attendere che tornino questi due ahahah. Ebbene, pace all'anima sua: per gli amoreggiamenti, sempre che ce ne saranno ancora, dovremo accontentarci dei piccioncini che son rimasti a casa lol.
Sembra che non stia prendendo sul serio la morte di Alfonso. In parte è così. Ormai saprai bene che il suo sia il personaggio in questa vicenda che più ho desiderato prendere a schiaffi. La sincera verità è che non mi dispiace per la sua morte. Inoltre, che qualcosa di orribile fosse alle sue porte era ormai nell'aria.
Per Carlo sento più amarezza... e pure sai che io non vado d'amore e d'accordo neanche con lui, ma già credo d'aver detto che anche in questo caso l'inimicizia sia stata in gran parte dovuta alla mediazione di Alfonso.
Ebbene, non so Carlo di cosa possa lamentarsi: il nome che ora è costretto a servire è meschino e odioso, ma il suo signore s'è trascinato addosso ciò che gli è accaduto (non nego che fosse nel giusto, ma... ecco... non è mai stato molto bravo a esprimersi nel modo più appropriato), l'ammmore della sua vita ormai è morto, che gli resta da fare? È un cavaliere. Che esegua gli ordini lol.

Recensore Master
28/05/18, ore 19:52

Devo dire che è un capitolo davvero breve, e forse un po' confusionario. Cioè, le emozioni dei personaggi, soprattutto la rabbia di Arturo, sono molto ben descritte, ma resto con la sensazione che si sarebbe potuto approfondire di più, ad esempio la faccenda della lettera a sorpresa, oppure allungando la parte dell'attacco.
Ma a parte le critiche, resta un capitolo molto interessante. Mi colpisce soprattutto la faccenda della lettera: non è che era un falso per attirare Arturo in quella trappola? Severo non aveva dato nessun indizio di voler spedire il ragazzo in monastero, e come Arturo stesso nota, stava migliorando in combattimento... chissà cosa sta succedendo. E a questo proposito, anche la scomparsa di Mowan mi preoccupa non poco.
Mancano pochi capitoli alla fine? Ma sembra ci siano ancora un sacco di cose che devono essere chiarite, e con i capitoli che diventano così brevi ... non è che stai pensando di farli fuori tutti, per consegnarci una morale su come la vita sia ingiusta e non sempre tutte le domande trovano una risposta, vero? Vero?
Nel complesso, mentre non è all'altezza di primi capitoli (e qui ti capisco, è successo anche a me di partire tutta carica e arrivare a fine storia con capitoli brevissimi e poco entusiasti), resta comunque dignitoso, con una buona resa delle emozioni del protagonista, e lascia una gran curiosità su chi sia quella benedetta figura nei boschi e chi abbia deciso di attaccare il più 'defilato' dei Cangramo. Per questo, complimenti!

Recensore Master
24/05/18, ore 21:37

Mi***ia che culo, salgo a caso e, sbam, scopro un nuovo capitolo in tempo record.

In effetti in passato un capitolo come questo certo non avrebbe coperto mezza pagina: come minimo, semmai, ne avrebbe coperte tre. La prosa sarebbe stata più precisa e avrebbe illustrato l'arrivo della lettera, Arturo intento a leggerla, gli addii, una descrizione suggestiva ed elegante della scorta, della strada da percorrere, del monastero da raggiungere. E, chissà, forse un giorno sarà esattamente così.
Io, ad ogni modo, credo che la decisione presa da Severo di trasferire Arturo in monastero risieda unicamente nella volontà di allontanarlo, costringerlo in un luogo sicuro, per far fronte alla minaccia di una guerra di cui ancora non si conoscono le proporzioni, né le conseguenze. Il nostro boss non è un idiota e sa che due dei suoi eredi maschi combatteranno in campo aperto: Arturo DEVE restare vivo.
Ma a guardare la conclusione, non è detto che ciò accada ahahah.
E Belgi che ca**o fai? Piangi? *huge disappointment*.
Ora la chiudo qui, o la recensione finirà con l'essere più lunga del capitolo lol.
(Recensione modificata il 24/05/2018 - 11:16 pm)

Recensore Master
18/05/18, ore 08:01

Intenso ma soprattutto breve: abbastanza da averlo potuto leggere come capitava una volta in tempo quasi record, sfruttando i piccoli buchi che mi son concessi, tra bestemmie ed esami vari ahahahahah.
Che la Miranda finisse ingravidata in un battibaleno l'avevo predetto, non per vantarmi, ancor prima del matrimonio.
Comunque io dico basta ai maltrattamenti dei 'Bastiano. Sì, è un giovane sanguigno e orgoglioso; sì, capita che abbia pensieri opinabili (io non dimentico le sue farneticazioni su quanto sarebbe accaduto se Severo fosse stato ucciso da quel cinghiatauro, tanti capitoli or sono), ma ha anche un animo nobile, intrepido, giusto e, tendenzialmente, sa quello che fa. Poi, magari muore come un pirla domani... fatto sta che finora ha dimostrato lati per lo più onorevoli di sé.
Per concludere... pensare come la cara Miranda che il nemico sia lontano, è il miglior modo per trovarselo alle porte senza neppure accorgersene lol.
PS= Vittorio Belgi, giorno 358: i miei piani per la conquista del mondo procedono a gonfie vele. Le mie pedine son quasi tutte al posto che spetta loro e presto l'universo mi apparterrà di diritto.
(Recensione modificata il 18/05/2018 - 08:15 am)

Recensore Master
17/05/18, ore 19:45

Non dirmi che Miranda è già incinta! Per la miseria, quanto dovrebbe avere, quindici anni? È poco più che una bambina, per i nostri standard ... e be', non aiuta che si comporti come un'odierna adolescente. Ci sta benissimo, È un'adolescente, ma fa sembrare tutta la sua situazione ancora più stressante.
Quindi questa poveretta si ritrova ad affrontare la partenza del padre per necessità, quella del fratello per il suo desiderio di gloria ... e sta pure iniziando a rendersi conto di non conoscere proprio benissimo il suo nuovo marito. Cos'è quell'espressione cupa del Belgi? Sa che Stephanus sta preparando qualche grana?
Un capitolo breve, ma che riesce a impacchettare un bel po' di rogne per la povera Miranda. Sono davvero curiosa dei prossimi sviluppi, quindi complimenti!

Recensore Master
09/05/18, ore 19:53

Mi piace davvero come hai gestito la maturazione e la crescita di Arturo. Certo, non ha più l'aria da topo di biblioteca, sta seriamente iniziando a somigliare a un guerriero e prendere gusto in quello che fa, ma il combattimento non è improvvisamente diventato il suo centro del mondo: la sua sete di conoscenza è bella che al suo posto e più forte che mai.
Miranda invece inizia a dimostrare uno dei lati più amari dell'adolescenza: l'allontanamento dalle vecchie amicizie. È naturale che succeda, entrambe le parti diventano persone diverse (specie se c'è di mezzo un cambiamento di vita radicale come quello di Miranda), ma lascia sempre una certa tristezza a entrambe le parti. Ma almeno la Mogul se l'è acchiappata Arturo.
Molto interessante la lettera con tutte le sue conseguenze. Non so a quanto si collochi questa scena da quella del capitolo scorso, quindi non sono certa che la lettera sia proprio di Alfonso (capisco benissimo i dubbi di Bastiano!), ma finora sembra che questo matrimonio s'abbia da fare ... il meglio che possa succedere è che per Messalina il suo sia un nomen omen e passi la vita a cornificare il marito: almeno la cosa sarà reciproca e non ci sarà una sola parte lesa.
Le riflessioni di Arturo mi preoccupano un po': capisco la sua delusione, ma un ragazzino inesperto che vuole 'ricordare coraggio e onore anche se la sua famiglia non lo fa più' in un clima politico così problematico quasi sicuramente farà più casini che altro.
Di nuovo, un capitolo molto bello e interessante!

Recensore Master
09/05/18, ore 19:17

Ciao Marco, da quanto tempo non bevi- pardon, scrivi?
Scherzi a parte, il tuo cambiamento verso la tua storia è qualcosa che capita a tutti. Credo sia un po' come una storia d'amore: prima sei gasatissimo, pieno di entusiasmo e determinazione a far durare questa cosa, poi subentra la routine, l'abitudine,un certo senso di obbligo, e in genere la passione dei primi tempi va abbastanza persa. Non è detto che sia la fine: bisogna solo accettare il cambiamento, e cercare di trovare ogni volta una fonte di entusiasmo in quello che fai, per quanto diminuita.
E secondo me, non c'è un grande calo di qualità in quello che scrivi. Certo, i primissimi capitoli avevano una poesia tutta particolare, ma la trama via via più intriganti, i personaggi complessi e gli spunti di riflessione sulle società antiche ci sono ancora.
E a questo proposito, passo alla recensione del capitolo vero e proprio. Stephanus mi sta decisamente fastidioso. Si atteggia a principe superiore, grande esperto di politica in confronto ai rozzi soldati, ma finora si può solo dire che stia facendo girare le scatole a tutti. Quindi, a meno che non abbia un piano preciso che coinvolga il giramento di scatole, oltre che antipatico è pure incompetente.
E la seconda parte mi è davvero piaciuta. Molto interessante la rielaborazione che hai fatto di quella specie di profezia di ... Esiodo, se non ricordo male? Chiedo scusa, sono passati tanti anni da quando l'ho studiato. Molto brillante l'idea di collegarla ai vecchi pregiudizi sugli albini e alle tradizioni precristiane sopravvissute anche con il nuovo culto.
Ma la parte più interessante è stata la riflessione di Carlo, specie i suoi ricordi degli insegnamenti del padre e la consapevolezza di quanto siano difficili da mettere in pratica, per quanto lo possa volere.
Un altro capitolo ben scritto e interessante, complimenti!

Recensore Master
08/05/18, ore 20:06

Meno male, temevo proprio che la storia fosse stata interrotta!
Mi piace davvero il confronto tra Bastiano e suo padre. Ognuno ha le sue ragioni, ma riescono a parlarsi in modo rispettoso anche se non concordano. Mi è piaciuta anche la replica di Severo alla classica argomentazione 'come passare alla Storia': è stata una risposta molto semplice, ma anche molto dolce. Bastiano ha ragione, ci vuole un tipo di coraggio tutto particolare a rispondere una cosa simile. Ma vedo anche interessanti accenni a che ne sia stato della Contessa Cangramo: voglio proprio saperne di più!
Interessante la parentesi sugli Ornicoltori e questo bizzarro Valerio: avere la faccia da volatile è un prerequisito necessario per accedere a questo misterioso sapere?
Complimenti per un altro capitolo molto bello, soprattutto nella parte iniziale!

Recensore Master
07/05/18, ore 08:24

Io devo forse essere l'unica persona nel creato che non ha passato una fase di “pensiero d'onnipotenza” nel corso della propria adolescenza ahahah.
Eh, dai, forse, finalmente, l'infelice e fuori luogo Mowan potrà sottrarsi a un ruolo che non sopporta per dedicare i propri denti a un pane più adatto.
“Si avrà tempo per festeggiare una volta che questa guerra sarà finita”: PUAHAHAHAHAH... no, davvero, non occorrono altri commenti al riguardo. Una grassa risata di scherno è più che sufficiente.
“Siamo davvero solo questo?”: e sì, Arturo, siete davvero solo questo. Una famigliola feudale locale, nobile ma come ve ne sono molte. Fighissima, per carità, ammirevole e tutto ciò che vuoi, ma alla mercé dei poteri forti. Accettalo e il rimbalzo che probabilmente dovrete sorbirvi dalla volontà dell'uno a quella dell'altro sarà più semplice.

Recensore Master
01/05/18, ore 15:43

Non credere d'essere l'unico al mondo: in tutti la passione è dirompente in principio e scema con l'andare a vanti del tempo e della fatica. È uno dei tratti più caratteristici degli autori, specialmente se, come noi, scrivono per passione e non per mestiere.
Vorrei poterti dire che ti sbagli, che il trasporto dei primi capitoli sia identico a quello che vi è in questi, ma temo invece di doverti dare ragione: le descrizioni dei primi capitoli erano qualcosa di davvero raro e, come già m'è capitato di dirti, questa storia è stata una delle pochissime a riuscire così prepotentemente nell'intento di conquistarmi... un motivo dev'esserci pur stato. Detto sinceramente, sono una di quelli che sostiene la teoria secondo cui la grande passione iniziale, una volta che si dipana, non torna più indietro... quindi non credo tornerà. Intendo dire che non ci sarà più passione o coinvolgimento? No, non intendo questo. Se si tiene duro, la passione e il coinvolgimento tornano, ma di altro tipo. E alla fine credo tu abbia espresso bene come affrontare questo genere di situazioni: procedere a spada tratta, lasciandosi anche trascinare, quando necessario perché, come dico sempre, questo sito è un laboratorio, non una libreria. La perfezione arriverà, in futuro. Certo non bisogna rischiare di precipitare troppo rovinosamente, o tornare indietro non sarà possibile.
Io spero davvero che tu continuerai nel progetto. Ormai son troppo coinvolta e mi piacerebbe davvero averlo sotto mano per poterlo sfogliare a mio piacimento. Ma, ahimè, si nota che manca ancora un bel po' di strada da fare e se alla fine mollerai l'osso io ne resterò molto delusa -io, perché certo non ho diritto di parlare a nome di altri- ma non potrò che chinare il capo e accettare.
Semplicemente, se la mia fedeltà e la mia dedizione al tuo lavoro valgono qualcosa e tu decidessi di gettare tutto all'aria o comunque di sospendere i lavori per un arco di tempo che non può essere sostenuto da questo sito e, soprattutto, da me -mesi e mesi- avvisami in messaggio privato e dimmi anche solo a grandi linee il destino che spetta ai nostri paladini. Sotto sotto, credo di meritarmelo lol.
Dopo questa spatafiata, torniamo al content, formalmente molto buono e abbastanza sostanzioso – di nozioni più che di avvenimenti- nonostante la brevità...
Il caro, odioso, mellifluo Strephanus, a mio dire, ne ha capite di cose... ne ha capite molto più del nostro (ahimè nostro, dato che ormai si sarà intuito che riesco a malapena a sopportarne il nome ahahah) Alfonso.
E Severo... ah, Severo: sempre, indiscussa voce della ragione, anche quando parla in veste di mero ricordo.
(Recensione modificata il 01/05/2018 - 03:43 pm)

Recensore Master
21/04/18, ore 08:15

Recensisco in ritardo rispetto ai miei standard, ma d'altro canto vedo che tu stesso ormai te la prendi molto più comoda, oltre al fatto che hai smesso di rispondere alle recensioni, dunque senza troppi obblighi arrivo, perché io arrivo sempre, ma quando m'aggrada lol.

Un capitolo non dico diplomatico, ma quasi, perché è di mosse belliche che si parla e dei contrasti che capitanano due punti di vista ben diversi. Sembra quasi uno scontro generazionale: Severo, il leader vecchio stampo, che guarda all'azione perché necessaria; 'Bastiano, il leader di domani, che preferirebbe invece starsene un po' più con le mani in mano, se necessario, procrastinare quell'azione per un bene in parte superiore, ma anche egoistico. Non a caso, è il big boss ad avere ragione (o per lo meno, la meglio) ancora una volta. Ma abbiamo imparato a conoscere 'Bastiano e, se vi è qualcosa in cui non è concorde ma che, ad ogni modo, si vede costretto fare, allora ci si butta come un bufalo.
PS: “Verrà il giorno in cui ogni Cangramo sarà libero di ritornare al luogo che gli appartiene. Verrà il giorno in cui i poteri ingiusti che dominano la nostra civiltà saranno spazzati via”... MA NON E' QUESTO IL GIORNO!!
(Recensione modificata il 21/04/2018 - 08:15 am)

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