Recensioni per
Il senso della vita
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 187 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/04/24, ore 17:49
Cap. 2:

Ciao Gladia,

che meraviglia questa storia, a me ha dato un'impressione più tattile che visiva. E' tutto luminoso e pieno di colori vividi, l'opposto della storia precedente.

Bellissima.

Ciao
RKM

Recensore Junior
16/04/24, ore 17:25

Ciao Gladia,

Madonna com'è intima l'atmosfera di questa storia! Silenziosa, raccolta, timida... (so che non sono aggettivi che normalmente si riferirebbero ad una storia o ad un'atmosfera, ma questi mi vengono in mente) Hai descritto una prima volta inusuale e per questo ancora più caratteristica.

Bellissima.

Proseguo subito con le altre, sono curiosissima.

Ciao
RKM

Nuovo recensore
23/02/24, ore 07:16

Sono le 7:15 di mattina e non posso piangere di tenerezza già da ora. Forse questa è una delle mie oneshort preferite. Azi che sfida Crowley per farlo nuovamente volare e crowley che finalmente può sentirsi un po' più libero, un po' più leggero. E insieme che volano fino a toccare le nuvole. Muoio di tenerezza.

Nuovo recensore

Ma, ma! Sono morta! Ed ecco come Crowley baciò per la prima volta la labbra di Aziraphale. Crowley avrà benedetto e maledetto il thè allo stesso tempo. Dovresti fare la scrittrice, scrivere qualche libro. Sei bravissima.

Nuovo recensore
23/02/24, ore 06:18

Ma io mi sono sciolta! È tutto così delicata e romantico. Crowley che compra uno stetoscopio e si toglie gli occhiali per fare vedere le sue emozioni mentre fa sentire il suo battito ad Azi e per sentire a sua volta il battito dell'angelo. Che dolci!

Recensore Junior
22/02/24, ore 16:29

Sto continuando a godermi questa raccolta con la giusta attenzione che richiede, ed eccomi di nuovo qui. Ormai ho capito che ogni parte è migliore della precedente, ma questa mi ha fatta davvero innamorare. Ho da sempre una passione per la musica antica e per la più moderna folk, e basare questo episodio su una delle più antiche melodie della storia (e poterla anche ascoltare) è un qualcosa di meraviglioso e suggestivo (non scherzo, avevo i brividi mentre rileggevo ascoltando la musica).

Il canto di Crowley che è senza parole eppure racconta, che mostra e trasmette il suo vissuto e le sue emozioni, e Aziraphale che lo ascolta. È un quadro perfetto, e soprattutto ben raccontato, pennellato in modo così vivido che mi è sembrato di trovarmelo lo davanti.

Senza contare che descrizioni come questa mi conquistano già da sole: "Il ciclo delle stagioni era fisso ma allo stesso tempo mutevole e regalava sempre emozioni per chi, come Aziraphale, aveva la capacità e soprattutto la possibilità di vederlo scorrere centinaia e centinaia di volta. Eppure lui trovava che ad ogni nuovo inizio, quando le prime foglie novelle spuntavano timidamente sui rami degli alberi, ci fosse qualcosa di nuovo. Si arricchiva, di stagione in stagione e di anno in anno. Accumulava ricordi, serbati nella sua mente acuta e intelligente, come un infinito archivio della vita del mondo."

Adoro le tue storie, e questa raccolta è una gioia e una carezza ad ogni riga, e a volte anche qualche lacrima di malinconia, ma sempre un grande piacere da leggere.

Recensore Junior
14/02/24, ore 21:26

Sto recuperando questa raccolta, e pensavo di leggere tutto prima di commentare, ma questo episodio mi ha totalmente sciolta. La dolcezza e la naturalezza con cui interagiscono, e la delicatezza dei pensieri dell'ambientazione della scogliera, la scelta delle parole, tutto così perfettamente misurato. E la tematica delle ali è una di quelle che più mi sta a cuore per loro, sulla quale anch'io mi soffermo spesso quando scrivo, perciò non posso che farti i miei complimenti. Senza ovviamente nulla togliere a ciò che è venuto prima: lo stetoscopio, il the, l'eden... tutti piccoli momenti preziosi della quotidianità che semplicemente ho adorato. E questa scelta di suddividerli secondo i cinque sensi è fantastica. Continuerò con piacere a leggere, e aspettati altri commenti, perché di sicuro non riuscirò a non lasciarli strada facendo. ✨

Recensore Master
07/03/22, ore 08:38

Ciao, eccomi qui ^^

Il titolo di questa prima OS mi ha incuriosita moltissimo! E il contenuto mi ha fatta sciogliere di tenerezza. E' bello vedere questi due in un momento di totale serenità, in una scena squisitamente casalinga. Già fin dall'inizio vediamo le differenze fra le loro indoli: Crowley è il curioso per natura, sempre in giro per il mondo a compiere piccole malefatte e a prendersi il merito di quelle più grosse, ma nel frattempo lo vediamo comunque profondamente innamorato degli umani e ammirato dalle loro invenzioni. Invenzioni che vuole condividere con il suo angelo, e davvero mi sono sciolta al pensiero. Angelo che lo aspetta a casa, perché lo sappiamo, Azi come indole è più pigro, attaccato al suo focolare, ai suoi libri e alle sue comodità. Due caratteri molto diversi ma che si matchano perfettamente in questa scena di complicità domestica, con un the condiviso anche se il demone non ne aveva voglia (e il fatto che lo abbia bevuto per fare piacere all'altro è un'altra cosa che mi ha fatta scuoricinare.)
La scena dell'auscultazione poi è stata il top **, il tutto aveva un che di tremendamente sensuale, forse dato anche dal fatto che Azi non aveva idea di che cosa stesse per succedere e il tutto poteva quasi apparire come una seduzione da parte del demone. Invece si è semplicemente rivelato un atto di un'intimità davvero dolcissima ** e mi sono eccitata assai nel vedere che una volta conclusa la "prova" Azi si sia a sua volta offerto come cavia xD

Una storiella davvero deliziosa, per cominciare bene il lunedì mattina ♥
alla prossima!

Leila

Nuovo recensore
02/06/21, ore 16:20

Ho letto ogni singolo capitolo tutto d'un fiato, ho amato il tuo modo di scrivere e descrivere le scene fin dal primo momento, hai scritto così bene che a un certo punto mi è sembrato di essere quasi lì con loro. Apprezzo moltissimo anche il fatto che tu abbia messo le varie fonti e i link per ascoltare i canti (a tal proposito: ho bisogno di riprendermi da Crowley che canta e Aziraphale che si commuove nell'ascoltarlo, quello è senza dubbio il mio capitolo preferito). Cos'altro aggiungere? Hai la straordinaria capacità di riassumere così tante emozioni in così poche (relativamente) parole che sono davvero senza parole, posso solo dire che ti ammiro molto e hai davvero un gran talento, quindi ti faccio di nuovo i miei complimenti! Da un lato mi dispiace che la raccolta si sia conclusa qui, non mi stancherei mai e poi mai di leggere altre meraviglie come questa appena conclusa. Nella speranza di poter un giorno rileggere qualcosa ti mando i miei saluti e complimenti ancora!

Recensore Junior
08/03/21, ore 21:09

Che magnifica sensualità, dearest.

È sontuoso, e mi fa bene al cuore: avevo tanta nostalgia.


Forse perché ormai è da tanto che non mi immergevo in questo immaginario? È meraviglioso tornare, ritrovarli, ritrovarti.


C'è un ritmo morbido, che avvince ma con dolcezza, che splende di delicatezza serica; c'è il languore della stanchezza e l'aprirsi dell'anima, quasi un sollievo a trovare finalmente il posto dove posare le proprie mani, dove posare il capo stanco, e a trovare la risposta a tutte le domande che si sono susseguite nei secoli precendenti; perché ogni incontro precedente era in fondo una domanda.


"Anche tu..?"
(sì. Sì, sì, sì.)


E che posso dire?

Ci sono sospiri su sospiri dentro queste righe, c'è tanta nostalgia, e tanto amore.


E passione. Che affonda le radici nelle viscere, nella memoria, che cerca l'odore della carne e della cenere, che toglie i dubbi e il respiro ("come se volesse spezzarlo, come se stesse per spezzarsi").


Però resta ampia come un firmamento questa consapevolezza di avercela fatta, di potersi finalmente prendere tempo, e prendere spazio, vuotare il calice a sorsi larghi (lo hai scritto, una volta, lo ricordo, è rimasto con me), aprire le braccia e far entrare la gioia.


Che meraviglia dearest.

Grazie.
(Recensione modificata il 08/03/2021 - 09:10 pm)

Recensore Master
08/03/21, ore 20:45

Tesoro, sai quanto sono contenta di vederti tornare qui? forse sì, e forse no.
Perchè sono felice, ma meno convinta perchè questo è il finale di una raccolta: voglio dire che adesso ho bisogno di una storia nuova, non solo di una conclusione. Mi raccomando! Il fandom ha bisogno delle Piumette, quindi intanto approfitto di questo primo ritorno all'ovile. O in inferno e paradiso, se preferisci XD
E il tuo tocco non è certo perso: ma quanto è bella e tenera questa storia? sai che ho un debole per la scena dell'autobus, tanto da ricordarmi male che la manina fosse una cosa reale del telefilm ^^
ma qui c'è tanto di più. un primo bacio confuso e rubato alla persona - o demone - più volenterosa di farsi derubare che sia mai esistita in 6000 anni. La consapevolezza di un angelo che finalmente può lasciarsi andare che è quello il senso della vita; amare qualcuno, assaporarlo, ascoltarlo, percepirlo,sentirlo sotto le dita, guadarlo nella sua resa e bellezza. Crowley non aveva bisogno di tanto incoraggiamento! Questo è quello che voleva e per cui ha sofferto da sempre. Adesso quella colonia che lui non ha mai confuso col profumo personale di quella pelle di panna è evaporata - non servono più paliativi - la morbidezza dei ricciolini è sotto le sue dita, il peso di quella carne concreta è su di lui. credo che se c'è un esempio di felicità sarà l'espressione di Cro in questo momento. Certo che vivranno per sempre uniti, innamorati..e sulla Terra. vista la compagnia, io avrei preso: gatti, piante (ci mancherebbe!) e crepes e sarei andata su Alpha centauri, ma i pianeti senza il mare non se li fila nessuno -_-
Grazie di essere qui, sei la persona che volevo vedere comparire!
un bacio dolce,
Setsy

Recensore Master
02/07/20, ore 12:00
Cap. 15:

Oh, amore, che scena bellissima. Non che avessi mai dubbi, ma questo Crowly così umano - malgrado la civilizzazione delle terra sia agli albori, mi pare, è sempre una cosa che strugge il cuore. E anche il suo naturale diffidare dell'angelo, perchè, bè, sono "specie nemiche.
E' giusto che l'idea che Aziraphale lo aiuti e gli voglia bene, anche se la sua natura è benevolente in generale, gli lasci qualche sospetto. L'acqua deve sembrargli molto strana, così vasta in quella forma di mare primitivo, incontaminato e sconosciuto... ma l'idea di gallegiare è simile al volare, è vero, si perde il problemuccio della forza di gravità. E quindi decide che vale la pena e gli piace. ma poi...piccolo serpentello maldestro (io in acqua sono un blocco di cemento, lo comprendo! XD) si deconcentra e beve. E sì, fa un brutto effetto, ma ne è valsa a pena. Perchè Azi lo afferra per i fianchi e lo lascia respiare sul suo petto forte. E li, sì che è davvero volare...
che belli, e che buoni sono a voler salvare gli umani, dopo aver vissuto nel pianeta ancora integro!
un bacio primitivo,
Setsy

Recensore Junior
30/06/20, ore 19:04
Cap. 15:

Ho letto ieri sera e recensisco solo ora, ma è tutto il giorno che assaporo il sole smagliante e il cielo azzurro, l'acqua salata e trasparente e l'odore pulito dei mirti vicino alla spiaggia.

Ammetto che quello che descrivi è uno dei paesaggi che mi sono più cari. Le piante scarmigliate che hanno in coraggio di spingersi fin quasi sulla battigia, l'odore dell'aria e il silenzio in cui si sente piano il rumore della risacca, qualche gabbiano in lontananza.

E poi, il mare: l'immagine bellissima dei capelli lunghi che sott'acqua prendono come vita propria, la sensazione piacevolissima di galleggiare a pancia in su.

Il senso di tradimento di quando finisci sotto e l'acqua salata ti entra nel naso e brucia tantissimo XD

E la sensazione della pelle, fredda e con un po' di pelle d'oca, viva.

Sigh.

Questa è una cartolina molto bella, e non c'era modo migliore per scoprire il mare. Il Mediterraneo è luce, è bellezza.

Sarà che l'estate mi fa venire nostalgia, e che questo quadro è già perfetto così: ma tutto sommato non ho niente da aggiungere.
Sono impressioni che riempiono l'anima e gli occhi, e danno un grande senso di quiete.

Se mai esistesse un aldilà, spero che assomigli al mare.

Recensore Master
30/06/20, ore 07:12
Cap. 15:

tesoraaaa, ma come fai???
Crei scene, immagini, introspezioni così rele, così belle, che mi chiedo come abbia fatto a non pensarci Neal stesso.
Queste del mare è forse una delle mie shot preferite, se non la preferita, devo ancora decidere.
C'è tutto, c'è una profonda conoscenza culturale, il periodo storico, la geografia, il culto del Menhir fomentato dai demoni... nessun dettaglio è lasciato al caso <3
e a chi hanno affidato il compito? che Belzy e i piani bassi lo abbiano lasciato perdere per un po' è canoon!!

Crowley che si sbarazza della veste/impedimento per camminare libero e nudo sulla spiaggia è canon da paura

il ritrovarsi sempre di Azi e Cro è canon, la naturalezza dell'angelo, il modo in cui gli insegna a galleggiare, il fatto che quando ci riesca Cro lo paragoni all'ebbrezza del volo (ho apprezzato anche il momento del ripudio delle sue ali da arte sua... ciccino demoniaco, perché? sono tanto meravigliose sigh, Azi è d'accordo con me <3 ) ... quello è un vero tocco di classe.

e il fatto che subito dopo perda la concentrazione e rischi di soffocare .. lui che no può, l'aggrapparsi alle spalle di Azi il sapore della sua pelle misto al sale awww, questo è erotismo!! io ce li vedo così, in queste piccole cose, loro non hanno bisogno di nc 17

complimenti, davvero, fra tutte le tue opere, questa è la mia preferita, a credo tu lo possa capire <3

Recensore Junior
30/06/20, ore 00:33
Cap. 15:

Wwwwwaaaaaaa😍😍😍😍😍❤️❤️❤️