ecco quella di cu mi parlavi ieri
beh sì, triste è triste, n argomento davvero delicato, una storia di vita era (almeno lo è se sei religioso)
e la rabbia di Crowley e la confusione di Azi (bellissimo quando avverte Giuseppe che deve fuggire così IC) l'ho sentita tutta.

il sapore delle lacrime

ben fatto, davvero, perché stupirsene se sei tu a scrivere? ;)

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waaaaaaaaaaaahh ma io da dove comincio???
anzitutto dalla ricerca pazzesca che hai fatto per scrivere questa oneshot così accurata nei dettagli storici
mi credi se ti dico che sembra una scena tagliata dal 'cold opening' di GO? ma vero , vero , guro.. personaggi IC da far accapponare la pelle, interazione coi personaggi storici perfetta.. accuratezza nei termini, precisione nei dettagli, wow wow wow

questo poi
* Di colpo, le stelle – le sue stelle – si fecero vicine. Si ritrasse un attimo, sorpreso, poi tornò a guardarle attraverso quelle lenti. Erano davvero più vicine. Luccicavano di più, gli sembrava, e la sua mente corse al passato, ai suoi ricordi di un tempo in cui ancora le sue ali non erano nere e i suoi occhi erano di un caldo color nocciola, invece che gialli e freddi come adesso. *

mi ha commosso.. non sono fan della teoria che Cro fosse Raphael, però, da bravo controsenso vivente che sono, mi piace leggerne a riguardo, il tuo richiamo poi è così poetico?

e quando lo porta in India per fargli vedere Alpha Centuari e parlargli delle stelle A e B , il paragone con loro?
waahhhh un vero capolavoro, qui ti sei davvero superata!
<3

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Allora eccomi anche qui, volevo lasciare questa recensione ieri ma il mio computer è un po' scemo e quindi non ho potuto, ma alla fine sono qua!
Veniamo a noi, questo capitolo mi è piaciuto da matti. Sono un' appassionata di Storia, quindi apprezzo sempre riferimenti a situazioni e personaggi storici come Galileo^^
Adoro leggere del legame che Crowley ha con le stelle, un legame così forte da provocarne la commozzione non appena le vede più vicine a lui che le ha create. Quasi quasi mi commuovevo anche io.
Aziraphale sarà anche un po' ingenuo, ma non prorprio stupido; sapeva bene quanto i corpi celesti contassero per l'amico demone.
Non avevo mai fatto caso al fatto che le iniziali di Alpha Centauri fossero le stesse di Azi e Crowley, caspita che coincidenza carina! Una cosa che sta a dimostrare quanto sia forte il legame tra i nostri esseri ineffabili da ancor prima della caduta degli angeli.
Sai, mi piacerebbe sapere come avrà reagito Azi all'abiura dell'amico Galileo a causa della Chiesa e di conseguenza al resto della sua sorte, ma a quello credo ci possa pensare la nostra fantasia!
Davvero bello, grande Gladia!
Un abbraccio!

Nanami

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Ognuna di queste one shot ti lascia qualcosa. Questa è tremendamente triste quanto vera. Crowley che, nonostante sia un demone, non riesce ad accettare cose orribili di questo tipo mette una tenerezza e una tristezza disarmante. Aziraphale lo tiene stretto, cerca di rimettere insieme i pezzi del povero demone e quando gli chiede "perdono" ho sentito una pugnalata; gli chiede scusa per qualcosa di cui lui non è direttamente resposabile e di cui non conosce nemmeno le cause e le motivazioni, che tristezza, povero Aziraphale.
Bella bella, un abbraccio

Nanami

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Oh cavolo... sto piangendo... come si può non sentire il dolore di Crowley e di Aziraphale? E comunque è vero, come si può fare una cosa del genere a tanti innocenti? Una domanda che ci facciamo anche noi umani da 6000 anni...

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Ooooh che romantico! Quanto vorrei che alpha centauri fosse un luogo da poter visitare, Cro e Azi mi fanno venire sempre più voglia!

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Cara,
io non ho parole. La delicatezza, la leggerezza, la morbidezza che metti in ogni parola, rendendo sempre i tuoi testi così solenni, così "antichi", se così si può dire, che raccontano appunto la storia di due esseri eterni.
Quanta malinconia in Crawly? La sua passione per gli umani, che paragoni a bambini – cosa che ho apprezzato e un pensiero che condivido in toto – e il suo bisogno di volare, forte dentro, condiviso da un Aziraphale non solo adorabile, come sempre, ma in questo capitolo di una dolcezza e determinazione spiazzanti, ma così sue.
"Vola", gli dice e sei riuscita a creare un mosaico di emozioni che non hai idea. C'è la rabbia di Crawly, che spalanca le meravigliose ali nere e cerca la battaglia con Azi, che invece sorride... e quella metafora "Gli occhi che sembravano strappati al cilo dietro di lui", è l'essenza di Azi, sia lo specchio dei suoi veri occhi, che quelli della sua anima...

E in un instante ai ribaltato tutto, ai rovesciato la malinconia e l'hai resa libertà. Hai rovesciato il rancore e lo hai reso dolcezza... e il resto è diventato ali, leggerezza e un volo insieme per toccare le nuvole.
Tesoro che dirti? Che dirti? Non lo so... i sentimenti che riesci a trasmettere, che traspaiono dentro ogni riga, che comunicano non solo quanto questi due siano importanti l'uno per l'altro, ma quanto lo siano per te. Non smettere di raccontarmi di loro, per favore. Ne ho bisogno, non farmi scherzi ♥
A prestissimo, e grazie come sempre per farmeli amare così tanto.
Miry

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BAMBINI. <3 <3 <3

Quando cominceranno a vivere insieme dopo l'Armageddon't, Aziraphale avrà il suo bel da fare per gestire Crowley che diventa irrequieto appena inizia ad annoiarsi.

Come avere in casa un gatto: o dorme sul divano o si mette a correre su e giù all'impazzata - in genere alle due di notte.

Crowley che si lascia coccolare facendo finta che gli dia fastidio è una gioia <3

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Yes, please, thank you. Amo l'immagine di loro ancora alati.
Nel lasso di tempo fra la Caduta, l'Eden, e il tempo in cui gli esseri umani erano ancora pochi, Crawly/Crowley deve aver elaborato il passaggio da angelo a reietto, da cosa del cielo a creatura abbandonata sulla terra.

Immagino la nostalgia che deve aver provato prima che l'umanità cominciasse a fornire distrazioni degne di questo nome.

E questo è forse il connotato più interessante di questa storia; vediamo sempre Aziraphale e Crowley in contesti molto umani (giustamente, dato che il loro ruolo è in funzione dell'umanità).

Ma quando il mondo era ancora quasi completamente disabitato, come hanno passato i secoli?
Dove hanno vagato soli e pensosi?

Argh, ne voglio ancora.

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Il tè è la bevanda più vicina agli angeli.

Anche se scommetto che Aziraphale ha iniziato presto ad apprezzarla in abbinamento a scones e biscottini al burro.

Che bella l'apertura con la passeggiata dalla campagna, fra i carretti di zucche e il chiocciare delle galline. Distende i nervi :)
E mi piace tanto pensare che entrambi, alla scoperta di qualcosa di bello e nuovo, non vedano l'ora di mostrarlo, farlo provare all'altro.

Forse Crowley apprezzerebbe di più il tè corretto con un po' di rum!

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Crowley che guarda Aziraphale dormire (e Aziraphale che guarda Crowley dormire) sono fra le scene che mi piace di più immaginare; e Aziraphale all'Inizio, rotondo e piumoso e dorato come un anatroccolo, è un'immagine dolcissima <3

Cose che riappacificano con il mondo.

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Mi piace come ti prendi tempo.
Forse è un'impressione, ma rispetto ad altre cose tue mi sembra che il ritmo sia più dilatato, ci fai godere meglio certi piccoli dettagli (le lentiggini, le ciglia di Crowley, la descrizione del suono del battito del cuore).

E' squisitamente sensuale e sensoriale.

Bella <3

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Che piacere trovare un’altra fanwriter che scrive su Good Omens, sono proprio contenta che la serie tv (e, in caso, anche il libro XD) abbia riscontrato così successo e che la sezione stia diventando così popolata *_*
Tra l’altro sono proprio felice di averti scoperto, perché già solo con questa piccola os ho potuto apprezzare la tua bravura nel muovere questi personaggi che purtroppo non sempre ritrovo così IC. Invece fin dal principio e dalle prime battute, quando Crowley dopo due anni si presenta all’angelo, ho ritrovato senza alcun problema i due personaggi del telefilm e la cosa mi ha proprio fatto piacere. Forse lo sembrano, ma non sono personaggi facili e tu li hai trattati con tutta la cura dovuta, usando uno stile chiaro, ma non per questo semplice, che mi ha fatto divorare la fic in un boccone e mi ha lasciato con un sorriso soddisfatto.
Ho adorato l’idea, è stata originale e soprattutto ben riuscita per il modo in cui l’hai svolta, per la perfezione della scena e dei personaggi, di Crowley che invece di rispondere alla domanda di Aziraphale sullo stetoscopio, si spoglia e gli fa ascoltare il proprio cuore, per la reazione di Aziraphale, per la delicatezza descrittiva di quel momento e perché alla fine anche l’angelo ricambia.
Complimenti davvero.

Oh, e menzione d’onore a: “Aziraphale era immutato ed immutabile, come lui d’altronde.” Una frase che descrive benissimo l’angelo e il demone e che mi è piaciuta da morire!

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aaaaaaaaaaaaww ma io così muoio di dolcezza!!

innanzitutto, la pioggia ha sempre un che di romantico… era descritto tutto così bene che l'ho sentita scendere ti giuro.
gli odori me li hai fatti respirare tutti, la betulla, il fuoco scoppiettante, l cioccolata calda...aww

e poi le confessioni, Crowley è così dolcioso coi suoi pensieri, gli ricorda il Diluvio…. io non ho parole sulla tenerezza di questo demone.

e l'angelo che lo associa alla prima pioggia, al loro primo incontro? <3

maaa triplo awwwww

un'altra delle tue meraviglie

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Ciao! :)
Premetto di avere letto tutti i capitoli, ma per mancanza di tempo non ho potuto recensirli :(
Per prima cosa ti dico che scrivi benissimo e che i tuoi capitoli sono carinissimi. Scrivi proprio bene su questa coppia e tutto risulta IC :)
In questo capitolo mi hai fatto sciogliere il cuore. Leggere di come un elemento così comune alla quale non si fa particolare attenzione (la pioggia) possa in realtà ricordare eventi belli e brutti.
Il Diluvio l'ho sempre immaginato un evento molto traumatico per Crowley, già dalla serie tv. L'espressione che si mette fa già capire quanto lui ci sia rimasto male nello scoprire quella punizione senza cuore. Aziraphale non avrebbe potuto fare nulla per contrastare Lei, purtroppo.
Mentre Aziraphale ha un ricordo bello, del loro primo incontro e della prima pioggia.
E' tutto così sentimentale..!
Bravissima, davvero.
Spero di risentirci al prossimo capitolo se gli impegni me lo permetteranno :(
A presto,
R.

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