Recensioni per
L’amore porta forse a una lenta e triste agonia o alla felicità più completa
di mareggiata

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 229
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
24/04/23, ore 08:03
Cap. 24:

Carissima Mareggiata,
che belle suggestioni mi hai regalato con questo capitolo: la tua scrittura diventa, dopo la lunga pausa nel procedere di questa long, sempre più connotata da un tono intimo e che dimostra attenzione e amore per i particolari; e, nello specifico, sai che cosa mi porto dietro di questo tuo aggiornamento? Per prima cosa, l'immagine di André che guarda gli occhi celesti di Oscar, così belli, luminosi, sprizzanti sentimento e intelligenza; e poi, chi mai pensava che mi sarei grazie a te trovata di fronte al piccolo miracolo di vedere, sia pur con gli occhi della mente, i miei eroi e beniamini intenti a gustare e a saziarsi con la polenta con le uova, piatto che adoro, da brava bergamasca? Grazie, grazie di questo aggiornamento pieno di garbo e sentimento: per un attimo, ho visto i nostri personaggi del cuore aggirarsi per le rovine con Pardon che li segue scodinzolando: che terenezza!
Ciao, cara, e ancora grazie, e buon 25 aprile!
d

Recensore Master
23/04/23, ore 10:34
Cap. 24:

E’ un vero piacere, cara Lucia, poter proseguire il viaggio che sta per inoltrarsi nel mio Piemonte. Ho assaporato ogni passaggio che hai scritto parlando delle bellezze che la nostra famigliola ha incontrato prima di giungere nella città di Torino. Già la breve sosta a Susa ha fatto conoscere un po’ gli usi e i costumi, nonché alcuni piatti tipici, tanto differenti da quelli francesi, ma con qualche assonanza per quanto riguarda il dialetto parlato che recava molte parole di facile comprensione proprio perché aventi una radice francese. Tutto è nuovo per ognuno di loro: i bambini sono emozionati da tante novità e curiosità al pari di Oscar e André, i quali però hanno anche inevitabilmente pensieri rivolti a tutto ciò che hanno dovuto lasciare, alla Francia e al momento particolare che sta attraversando, e la mente non può che correre ai cari e agli amici che là sono rimasti, chiedendosi e sperando che stiano tutti bene. Grazie per il giro che ci hai fatto fare per Torino scoprendo le bellezze di questa città, sobria ed elegante al contempo, con le sue strade e i palazzi nobiliari: ho avuto l’impressione di trovarmici in mezzo come quando mi capita talvolta di visitarla, trovandosi non eccessivamente lontano da dove vivo.
Ma il clou di questo capitolo è stato la speranza che sia Oscar sia André hanno coltivato nel cuore durante tutto il viaggio, e cioè essere bene accolti dalla sorella del generale che qui si è stabilita con la famiglia. I rapporti con i cugini sono sempre stati molto formali, rispettosi dell’etichetta ma senza riuscire mai a stabilire un vero e proprio rapporto parentale, avendo i parenti, appunto, altre mire volte ad instaurare e stringere amicizie con personaggi di un certo rilievo. Oscar e André sanno di poter contare solo sull’ aiuto di zia Geraldine e, pertanto, dalla locanda in cui si sono ricoverati insieme ai bambini, inviano una lettera spiegando, per sommi capi, il perché si trovino a Torino, avendo deciso di accettare l’ospitalità che nel tempo aveva sempre offerto la zia e che ora si era fatta estremamente necessaria. Ciò che nessuno dei due giovani si aspettava è che la zia non fosse in quel preciso periodo nel suo palazzo, dove invece si trovano soltanto il figlio e la moglie; ed è proprio quest’ultima che risponde cortesemente al messaggio inviato da Oscar, la cui risposta era stata attesa con una leggera apprensione visto il tempo che era intercorso, facendo presente che relazionerà la suocera al momento opportuno, quando sarà tornata, ma senza spingersi oltre e non offrendo pertanto l’aiuto di cui tanto hanno bisogno, il tutto motivato dal fatto che ha risposto alla missiva esclusivamente perché credeva fosse pervenuta da un’altra persona da cui attendevano notizie.
Ora davvero, dopo questa battuta d’arresto e questo nuovo importante intoppo sulla loro strada, sono curiosa di vedere come ne usciranno, sapendo che non devono badare solo a loro stessi ma hanno anche due bimbi e un cagnolino di cui prendersi cura.
E’ stato davvero piacevole, al di là di quanto accaduto, potersi immergere nelle tue descrizioni assaporando luoghi e particolari di una zona che conosco.
Non mi resta che salutarti e attenderti al prossimo aggiornamento, augurandoti una serena domenica!

Nuovo recensore
22/04/23, ore 20:55
Cap. 24:

Anche se sono nata e tutt'ora risiedo dalla parte opposta dell'Italia, Torino è una città che, per svariate ragioni, mi è cara e nella quale ho anche trascorso alcuni anni di vita e credo meriti decisamente la "promozione turistica" che stai facendo. 

Certo che adesso le cose per Oscar e André si complicano parecchio! Spero che la zia Geraldine possa rimettere a posto la nuora arrivista...

A presto

Recensore Master
22/04/23, ore 20:36
Cap. 24:

E adesso? Oscar e André non sanno dove andare, a causa di questi parenti falsi ed arrivisti! Non potrebbero prendere una casetta loro soli con i bambini e il cagnolino?

Recensore Junior
22/04/23, ore 19:56
Cap. 24:

Ciao Mareggiata, ma che bel capitolo che hai scritto..mi ha toccato il cuore..e sai perché? Perché sono nata a Torino, e vi ho vissuto fino all'età di quattordici anni..poi purtroppo mi sono trasferita con la famiglia in un'altra regione, molto lontana.. chiaramente poi ci sono tornata tante altre volte in visita, ma adesso è da un po' che non ci vado...e leggere delle vie che si intersecano perfettamente, di palazzo madama, del palazzo reale, della bagna cauda ( anche se in realtà non l'ho mai mangiata 😅), mi ha provocato un'emozione intensa..quindi grazie, già solo per questo..❤️..poi per quanto riguarda oscar e André, finalmente sono giunti in città, ma sti parenti..ci mancava solo che la sorella del generale Jarjayes non sia al momento reperibile...speriamo che torni presto...e che presto ci sia un altro capitolo pubblicato su EFP 😅. Ciao, e buon 25 Aprile.

Recensore Master
22/04/23, ore 19:45
Cap. 24:

Ciao!
È un piacere leggerti ancora!!!
Un bel capitolo, dedicato ai miei luoghi prediletti.
Sono sempre più curiosa!!
A presto!

Recensore Master
18/04/23, ore 18:08

Ciao Mareggiata. Mi fa piacere abbia deciso di continuare questa tua storia. Bello leggere di questi momenti di serenità dove emerge l'aspetto sensibile di Oscar nei confronti dei bambini attraverso le tue parole. Ho apprezzato il dettaglio della scelta del nome del cane. Cosa succederà adesso? Saró curiosa di saperlo. Grazie per ringraziare chi ti segue. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 18/04/2023 - 06:10 pm)

Recensore Veterano
16/04/23, ore 18:50

Bentornata. Si io ricordo questa storia così particolare , con la mamma dei bambini innamorata di André e poi morta . Molto bella questa storia , spero la concluderai penso non manchi molto . A presto

Recensore Veterano
16/04/23, ore 17:22

Cara Mareggiata, bentornata.
Io la memoria invidiabile l'ho sempre avuta; è un po' peggiorata con il tempo ma regge. Infatti la trama la ricordo tutta ;)
In questo intermezzo bucolico Oscar ha finalmente tempo di guardarsi intorno e pensare, cogliendo aspetti insoliti come il colore delle guance dei bambini. E' strano saperla così attenta ma l'attenzione che ha sempre posto per i più deboli non è certo una novità.
Bene, inizia la discesa verso Torino...e non credo saranno tutte rose e viole, altrimenti che storia sarebbe? ;)
Un caro saluto

Recensore Master
16/04/23, ore 14:30

Carissima Mareggiata,
che bello trovare un aggiornamento di questa tua long: per prima cosa, grazie, perché mi hai fatto un gran regalo!
Mi sono intenerita davvero pensando a Oscar e alla sua "figliolanza d'elezione": in particolar modo, che delicatezza il passaggio relativo alla scelta del nome del cagnolino ("Pardon": azzeccatissimo!). E quanto alle parole con cui Oscar rassicura la piccola Melanie a proposito del fatto che il cucciolo potrebbe essere triste per il fatto di staccarsi dalla madre, ho amato davvero la risposta che attribuisci a Oscar, perché coglie in pieno il suo carattere: affettuosa, ma sobria, empatica, ma senza mai tacere la verità nella sua essenza. In fondo, anche Melanie è una piccola anima privata della sua mamma, che di certo non può dimenticarla, ma che può essere reso meno triste... Quanto all'immagine di Andrè, impegnato, con le sue solide braccia, a segare tronchi e ad affaccendarsi in lavori edili... dove si firma per poter avere un aiuto simile per il 110 per cento? Ah, già, che è in via di dismissione..mannaggia!!!! Ti prego, aggiorna presto, perché la tua scrittura, così pulita e limpida, e il tuo sentire, così acceso e vivo, mi mancavano.
Ciao, e a presto (già detto, lo so, però repetita iuvant... "sed seccant", aggiungeva una mia amica!).
D
(Recensione modificata il 16/04/2023 - 02:36 pm)

Recensore Junior
16/04/23, ore 11:33

Ciao Mareggiata, ben ritrovata sono contenta di poter rileggere il tuo racconto che a dirti la verità ho seguito sin dall'inizio..... In questo anno in cui hai lasciato tutto in sospeso temevo che non lo riprendessi più.... Invece così non è stato.... Che ricordo ho di quello che hai scritto.... Te li dico subito la trama a grandi linee ok certi particolari li devo rileggere cmq non mi sono dimenticata di te spero davvero che riprenda a scrivere.... La nostra famiglia sgangherata (si fa per dire) ha ripreso il suo cammino e leggo con piacere che sono uniti più che mai... Spero di ritrovarti il prima possibile... Un saluto cometarossa72
(Recensione modificata il 16/04/2023 - 11:35 am)

Recensore Master
16/04/23, ore 10:32

Mia cara Lucia, non sai con quanta gioia io abbia accolto il tuo ritorno con questa storia, che ci aveva rapito per il taglio innovativo che le avevi impresso, e che non avrebbe potuto rimanere incompiuta.
Per fare mente locale mi sono riletta gli ultimi passaggi, al fine di poter meglio assaporare il nuovo capitolo che ci hai offerto, sempre con le sensazioni e le emozioni che attraversano tutti i personaggi coinvolti.
Riesci davvero, con la tua narrazione empatica e in certi tratti addirittura visiva, a renderli quanto mai vivi e reali, ma sempre autenticamente loro.
La preoccupazione di André per le condizioni deficitarie di salute di Oscar sono quanto mai palpabili. La scelta migliore è stata proprio quella di fermarsi presso la locanda che si trova sulle montagne e che è un luogo apparentemente fuori dal mondo, nel quale Oscar, con calma e pazienza potrà cercare di riprendere le forze che, dopo gli ultimi eventi, l’hanno molto provata. Questa sosta è anche propedeutica al fatto che i bambini, che hanno portato con loro, possano ritrovare un minimo di serenità passando del tempo con i figli dell’oste con cui hanno fatto amicizia, ritrovando così una dimensione a forma di bambini. Intanto, i pensieri scorrono nelle menti di entrambi su come potrà essere il futuro che li attende una volta che saranno giunti a destinazione dalla zia di Oscar. Per entrambi è chiaro che il loro tempo, non sapendo quanto ne avranno a disposizione per viverlo pienamente e insieme, è adesso, per cui l’importante è riprendersi delle fatiche del viaggio, e non solo, in quell’angolo di paradiso, che farà bene sia fisicamente che psicologicamente. Il tempo trascorre placido con André che aiuta l’oste a riparare il tetto, per mantenersi in attività e forse per scaricare la tensione di una mente oppressa dai troppi pensieri, mentre Oscar sta rinsaldando il rapporto con i due piccoli, ora entrambi catturati dalla meraviglia di un cucciolo nato da poco, e al quale si stanno affezionando, con la speranza di poterlo portare con loro una volta ripreso il viaggio. Il cucciolo è un ulteriore legame che viene a crearsi fra tutti loro, che formano una strana famiglia, la quale però si sta unendo ogni giorno sempre di più. A poco a poco, i due bimbi stanno perdendo l’animosità verso quegli adulti che non sono i loro genitori, e Oscar e André assaporano nuovamente il calore della famiglia sperando di poterlo sperimentare a lungo.
Ora il viaggio è ripreso e, pertanto, tempo e situazioni personali permettendo, ti attendo per il prossimo step, quanto mai curiosa di sapere cosa avrai riservato a tutti loro.
Sempre complimenti per la carica di umanità che scorre nelle tue righe.
Un affettuoso abbraccio e a risentirci prossimamente!

Recensore Master
15/04/23, ore 20:45

Insieme sembrano davvero una famiglia.. il cane ci stava, per completarla, e il nome è molto originale.

Recensore Master
15/04/23, ore 20:20

Evviva!!!
Sono felicissima che tu sia tornata.
La storia mi piace molto e tu scrivi benissimo.
A presto!!!

Recensore Veterano
15/04/23, ore 19:32

ben tornata, la tua storia mi è piaciuta moltissimo, sono contenta che hai deciso di riprenderla, però aspetterò a leggerla finchè non è finita, perchè voglio rileggerla dal primo capitolo