Recensioni per
L’amore porta forse a una lenta e triste agonia o alla felicità più completa
di mareggiata
Ciao mareggiata, |
La nostra spadaccina merita sempre e conquisterà di certo anche i due piccoli orfani. Il futuro del quartetto mi pare si preveda più difficile proprio per Oscar e Andrè: quest’ultimo con un handicap notevole e povero di mezzi economici, e lei, la protagonista, con una drammatica sentenza incombente. Anche se aggiorni lentamente, ti prego di continuare:la storia è davvero bella, falli vivere ancora questi tuoi personaggi! |
Cara Lucia, sono molto lieta di poterti ritrovare insieme alla tua accattivante storia, segno che l’ispirazione è tornata a fare capolino, riportandoti dai tuoi lettori, i quali non aspettavano altro che un tuo aggiornamento, anche perché eravamo rimasti in una situazione di stallo con Oscar e André alle prese con il viaggio e quei due bambini, apertamente ostili, con cui avere a che fare. Sappi che mi sono messa di vedetta per veder giungere la carrozza su cui viaggiano per raggiungere il nostro bel Piemonte, quindi aspetto paziente mentre mi godo cosa sta avvenendo all’interno di questo gruppo di persone stranamente assortito. |
Ciao Lucia, anche se sono una lettrice che recensisce poco, sappi che sono contenta che tu continui ad aggiornare questa storia. Mi piace come scrivi e ciò che scrivi, perciò spero proprio tanto che tu riesca a portare a termine anche questa tua ultima fatica. Capisco molto bene quanto sia difficile scrivere quando non è l'attività principale (io stessa a fatica ci provo), perciò sappi che aspetto i prossimi capitoli. |
Ciao Mareggiata, ecco che il viaggio prosegue e adesso che Michelle è uscita di scena e i loro compagni di viaggio hanno preso altre strade i nostri eroi devono mettere alla prova il loro amore, affrontando l'ostilità dei due bambini che si somma agli imprevisti del viaggio.Oscar è dolce e sentimentale nell'intimità, ma resta una guerriera pronta all'azione con intelligenza e coraggio. Anche se gli aggiornamenti sono distanziati nel tempo la tua è una storia che non si dimentica: prenditi il tempo che ti serve, l'ispirazione non va a comando ;-) |
Ciao Mareggiata... |
Ciao, |
Mia cara, sai già come la penso. Qui hai descritto meravigliosamente i paesaggi, hai creato dialoghi divertenti tra André e Laurent e tra André e Oscar che purtroppo non riescono a vivere il loro amore rivelato da poco e ci hai messo pure un duello...tutto questo, posso dirlo vero, che lo hai scritto di getto in un giorno? Non è mica da tutti.. |
Laurent ha meritato lo scapaccione e anche lo spavento: adesso capirà che tutti i pregiudizi sulle donne sono falsi e fallaci, ed è chi li segue che è un demonio!! Imparerà ad ubbidire, sia a lei che ad André. |
Carissima, ho recuperato la tua long da poco. |
Bello bello,aspettavo l'aggiornamento.temevo non avresti più pubblicato.sono proprio contenta. Al prossimo capitolo |
Ciao mareggiata. Suggestiva l'espressione riguardo il fatto che lo scorrere del tempo sia una fisarmonica. Ho letto con interesse le riflessioni di Oscar, non è facile prendere una decisione in un simile situazione e, come pensa la donna, nessuno di loro quattro ha altra scelta. Ho sorriso nel leggere dei fratelli tutti maschi. La situazione è difficile, in modo particolare per Oscar con quei bambini ma insieme ad André credo che ce la faranno. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Belle e profonde le riflessioni di Oscar, sia verso i due orfani, che verso quel bambino, anch'egli orfano, giunto tanti anni addietro a palazzo Jarjayes. |
Per Oscar è tutto nuovo e difficile; meno male che c'è André con la sua insostituibile dolcezza. |
Cara Mareggiata, sono contenta di ritrovarti così presto! Le cose si fanno sempre più difficili: gestire due bambini tra l'altro neanche figli tuoi può essere davvero complicato soprattutto per due come loro che non ne sanno nulla. Ma la generosità che li ha sempre contraddistinti non permette di fare scelte diverse. Ora Oscar, alla luce di un sentimento finalmente vissuto a pieno, si rende conto di sfumature che prima le sfuggivano. E che guidano anche le sue decisioni. |