È davvero un bel punto di partenza. Perché a ben pensarci solo "noi", dall'altra parte del televisore sappiamo cosa è successo ad Oscar in quel vicolo. Andrè non sa che non solo non si è abbandonata alle braccia di Fersen ma ha provato a divincolarsi per raggiungerlo consapevole finalmente di qualcosa che non aveva mai compreso prima. Lui, poveretto, sa solo che a fronte della concreta possibilità di essere impiccato e a un considerevole numero di lividi ed ecchimosi ha avuto in cambio il solito balbettio impacciato...ci sta che abbia formulato qualche cattivo pensiero! Sono davvero curiosa di sapere dove ci porterà questo viaggio, credo ci sia materia per qualcosa di molto originale. Un caloroso saluto e a presto.

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È inevitabile il profondo sentimento e l'amore che Oscar prova tuttavia per Fersen in questa storia. L'apatia che invece prova nei confronti di André, quello starei impalata ad osservare invece di soccorrere è la palese indifferenza nei confronti di André e della sua incolumità. Per Oscar è importante che Fersen sia sano e salvo da qualunque pericolo e i suoi pensieri sono solo rivolti verso di lui. Fa male pensarlo ma André lo ha intuito e sta riflettendo sul fatto che l'amore che prova verso di lei sia stato una gran perdita di tempo e sta realizzando che forse i suoi sentimenti e le sue attenzioni verso un'altra donna, forse questa Michelle che, al contrario di Oscar, si è subito prodigato ad aiutarlo. Oscar, dal canto suo, continua a struggersi per un amore impossibile che lei stessa sa che non potrà mai realizzarsi che la porterà alla solutudine e alla disperazione. André sta già allontanandosi da lei, come lo stesso Fersen. Fa male comunque vedere che Oscar è totalmente indifferente alla sorte di André, come se non le importasse nulla che lui viva o muoia e questo potrebbe ritorcersi contro di lei, perché quando forse si accorgerà di amarlo André sarà già lontano e felice con un altra.

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Gentile Mareggiata, hai voluto partire da un momento che ha segnato il punto zero per entrambi i protagonisti di questa amata storia. Oscar e André si sono trovati di fronte ad un bivio, ed è pertanto molto interessante vedere sviluppati i pensieri che possono averli colti dall’istante in cui si sono accorti di determinate cose, potendo così leggere e sentire il punto di vista di ognuno e di conseguenza il loro comportamento. E’ piacevole anche che la narrazione sia avvenuta in questo primo passaggio in prima persona, dove Andrè ripercorre gli avvenimenti appena trascorsi e che fanno percepire al lettore tutto il pathos che ha sentito il protagonista: la folla urlante, le mani che lo trattenevano per legarlo e poi appenderlo ad una corda se non fosse intervenuto nuovamente l’intervento salvifico di Fersen. Di nuovo lui che appariva come un dio vendicatore degli oppressi al richiamo della voce di Oscar. Ed è da questo punto della storia che tu fai intravvedere un lento lavorio interiore da parte di André che cerca di rivisitare quegli avvenimenti con un occhio più distaccato, distaccato come lui ha percepito sia rimasta la sua Oscar ad osservarlo dal lato della piazza senza intervenire e senza andargli incontro per aiutarlo. L’unica consolazione è che lei ancora una volta sia salva, ma qualcosa nel suo animo deve essersi incrinato. Ha paragonato involontariamente l’inattività di Oscar con la presenza giunta a portargli sollievo della giovane e bella Michelle che non si è fatta problemi ad intervenire non appena la folla era stata dispersa. Se ci era riuscita lei perché anche Oscar non ha agito così nei suoi confronti? E da qui parte tutta una serie di pensieri negativi che chissà dove lo porteranno e insieme a lui noi lettori. Sarà sicuramente un viaggio interessante e coinvolgente con la tua narrazione pulita e fluida che ci permette di entrare nel loro universo. Ti aspetto presto e ti mando un caro saluto.

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Povero André, non ha del tutto idea di quali siano i reali sentimenti di Oscar verso di lui adesso! C'è il pericolo che rovini ogni cosa col suo travisare le cose.

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Un capitolo abbastanza curioso, dove (al solito) troviamo un nuovo personaggio femminile, pronto a distogliere André dalle sue attenzioni verso Oscar.
André si fa troppi castelli in aria.
Se lo è chiesto piuttosto come mai Fersen lo abbia salvato?
Magari perché glielo ha chiesto proprio Oscar?

Strano che Oscar non sia andata a soccorrerlo, dopo che la folla era sparita.
Io penso comunque che lo avrebbe fatto: è vero, André ha rifiutato la cioccolata, ma lei subito dopo ha pensato questa frase: "Se le forze non me lo avessero impedito, sarei corsa io a salvare il mio André."

Le emozioni trapelano molto realisticamente dai personaggi, è molto introspettivo, i miei complimenti!

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