Ciao Fred, bentrovata.
Stavolta mi hai proprio fregato: hai pubblicato con un giorno di anticipo, ed io, mai come questa volta, sono un po' in ritardo.
Ma non potevo esimermi dal lasciarti un commento, non dopo un capitolo così.
Piccola nota a proposito delle recensioni: io anche non recensivo mai in passato. Oggi, invece, ogni volta che trovo una storia che mi appassiona o, più in generale, se leggo un racconto, lascio sempre un feedback. Credo sia carino per l'autore che ci mette tanto impegno, e ha a cura il parere dei suoi lettori. Però, molte persone sono timide e non lo fanno, si nascondono un po'. Allora lancio un appello: lasciatevi andare, commentare queste storie è bello, fa sognare e si ha uno scambio con altre persone, con cui si possono condividere pensieri e punti di vista.
Epf è una sorta di grande caffè letterario e le recensioni permettono di parlare un po'.
Venendo al capitolo nello specifico, mi ha colpito molto la frase finale: la favola è finita, e si ritorna alla realtà.
Io credo che, tutto ciò, non sarà proprio possibile, perché questa realtà è stata stravolta da un nuovo equilibrio che si sta via via creando tra Alex e Maya. Loro due, forse, ancora non se ne rendono conto, ma si stanno avvicinando con gradualità, e quando si supera uno step, difficilmente si può tornare indietro.
Io te lo dissi già una volta mi sembra. Ciò che mi piace di questo racconto è l'autenticità della storia e dei personaggi.
Il loro non è stato un colpo di filmine - che anche nella vita può esistere ed è bellissimo - ma si conoscevano già, è un rapporto, come tanti, che è evoluto giorno dopo giorno. E loro, progressivamente, stanno abbattendo tanti muri che si sono costruiti, prima quello mentale, poi quello fisico.
Sono irrimediabilmente attratti l'uno dall'altra, e questa è una cosa che non puoi evitare semplicemente imponendola. Sono delle emozioni che vanno oltre la ragione e che non puoi sopprimere, anche se loro due sono ancora chiusi inevitabilmente in questo schema mentale per cui ci vorrà un po' di tempo prima che si convincano di non poter più tornare indietro.
Durante questa serata di gala, c'è stato tanto. Hanno inziato a sfiorarsi, inavvertitamente: una sorta di bisogno fisico di avere un contatto fisico con quella persona (lei gli ha messo la mano sulla spalla, lui dietro la schiena per parlarle sottovoce). E il profumo di una e il respiro fresco dell'altro sono stati la minaccia che ne ha accesso i pensieri e i sentimenti.
Durante la serata c'è stata tra di loro molta complicità. Alex non ha trattato Maya come una dama di compagnia ma ha cercato di insegnarle il mondo del giornalismo da dentro; lei ha recepito e consigliato. Ecco Alex è un uomo fatto e finito, maniacale con il lavoro, ma sicuro di sé, non gli servono i consigli di nessuno; eppure il punto di vista di Maya lo ha richiesto, così come un consiglio da parte di lei.
E la ragazza è stata pronta a rispondere nel modo più giusto possibile, esattamente come lui si aspettava, esattamente come avrebbe risposto lui. Non è un caso, secondo me, che le abbia chiesto di ballare dopo quel momento: è come se da quell'istante in poi, avesse inziato a vedere altro ancora in Maya, qualcosa in più di prima che non aveva visto, una sorta di ammirazione anche professionale.
Ed un po', è ciò che lei desidera. L'evoluzione di Maya sta avvenendo, piano piano, e la vicinanza di Alex sembra addirittura migliorarla: all'inizio del racconto viene presentata come una sorta di bambola che lavora per necessità, ed ora, invece, lei non vuole più essere messa su un mobile o relegata in un angolo, un bel faccino che sorride, ma vuole dimostrare a tutti (se stessa in primis) che è arrivata dove è arrivata perché ne ha le capacità. È stata anche molto carina nei confronti di Marzia, la stilista dell'abito: in passato se ne sarebbe fregata altamente, adesso invece ha voluto non solo che venisse detto un po' a voce alta il nome della stilista sul red carpet, ma ha anche chiesto ad Alex se è possibile farle avere uno spazio sul giornale. E lui, che avrebbe rimesso a posto qualsiasi collaboratore gli avesse fatto una raccomandazione, glielo ha concesso, riservandosi quanto meno di guardare i disegni di questa giovane stilista.
E a proposito di questo, Alex concede a Maya tante libertà che ad altri non farebbe. In primo luogo, quello di farsi dire - ad una serata fatta apposta per recuperare investitori - di rilassarsi 5 minuti (lei lo fa ridere di cuore, non come spesso è costretto a fare), e soprattutto le ha concesso un commento non carino su un suo amico di infanzia. Alex vuole bene all'avvocato Francesco, e nello scorso capitolo sembrava anche più affabile con lui: stavolta, gli ha dato fastidio il comportamento del suo amico che ci provava con Maya, come se stesse toccando qualcosa di suo.
E questa stessa stizza l'ha avuta anche Maya: quando quella Eleanor lo ha toccato sulla spalla, come a voler dire io posso tutto, Maya si è sentita davvero infastidita, quella donna ha cercato di sminuirla, e Maya non vuole sentirsi meno di nessuno; inoltre, mi ha molto colpito che fuori in terrazzo ha pensato al fatto che "Alex le avesse promesso di vedere la vista insieme", con un pizzico di delusione e nervosismo, salvo poi correggersi mentalmente per quel pensiero troppi ardito.
In questa serata, inoltre, i due hanno imparato anche aspetti nnuovi dell'altro che prima non conoscevano. Come la passione di Maya per l'arte, e il fatto che anche Alex ne capisse un po' e fosse interessato ad investimenti in quel settore.
Interessante come a lui sia praticamente scappato fuori dalla bocca, senza nemmeno pensarci, di chiederle se quell'amico appassionato di arte fosse solo un amico o qualcosa in più. Una libertà che si è preso, e che, stranamente, Maya gli ha concesso, rispondendo anche molto esaustivamente e sinceramente circa la sua condizione sentimentale. Sicuramente una cosa inusuale per un capo, a cui non dovrebbe interessare affatto la vita privata dei suoi collaboratori.
Io ho avuto questa sensazione alla fine del capitolo: Alex mi smenrava come se non volesse farla finire più quella serata, da qui il fatto che le abbia di nuovo chiesto della casa e abbia iniziato a parlare dei quadri; e lei, mi sembrava un tantino fredda nel saluto, un po' come se volesse mettere le mani avanti, chiudere quella serata e recuperare ognuno i propri ruoli, come se già si fosse lasciata andare troppo e non le sembrasse più il caso di entrare ancora più in intimità. Magari mi sbaglio, correggimi se la mia sensazione è sbagliata.
Detto questo, io sono tristissima che dovrò attendere l'8 ottobre per leggere il day after. Ti fai perdonare solo perché assicuri che la scrittura prosegue e che ci sarà un bel po' da divertirsi ed emozionarsi; ed anche perché, mi auguro, che questa pausa forzata sia per andare a fare qualcosa di bello.
In ogni caso, al tuo ritorno alle pubblicazioni mi troverai qui sempre pronta a leggere e commentare, per cui buon tutto e ci sentiamo presto.

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Eccomi di nuovo a leggere un altro capitolo di questa storia che mi sta prendendo sempre di più. Mi piace molto come descrivi tutti i personaggi dei protagonisti che sono in continuo mutamento pur rimanendo fedeli a se stessi. Alex che ha le sue piccole manie che puntualmente Maya asseconda da brava assistente e Maya stessa che nonostante si dia arie da stronza come riconosce a sè stessa non vergognandosene affatto è estremamente onesta con se stessa anche cinica. Infatti mi è piaciuta tantissimo la frase finale, veramente da lei, che riconosce che in effetti i sogni che si facevano a 20 anni possono non essere più quelli che si fanno ai 30 (e arriva ai 40 cara Maya e vedrai...). Sei stata molto brava anche a ricostruire certe atmosfere tossiche che si respirano in certi uffici, dove c'è sempre il pettegolo di turno pronto a mestare nel torbido, alzando le mani poi e dando la colpa al "permaloso" di turno, come Alice. "Perchè io so io e voi nun siete n cazzo": tu non puoi capire quanta Roma ci sia in questa frase, di quanto sia tipica di certa romanità arrogante e supponente e che la usi Maya qui ci sta benissimo. Hai proprio inquadrato perfettamente il personaggio! E ora sono curiosa di sapere cosa accadrà al Galà, si ok Maya e Alex si rispettano e tutto quanto, ma io voglio le scintille...mi sa che a quelle ci penserà Claudia!  

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Ciao,
e così abbiamo conosciuto la madre di Maya e il suo compagno. Devo dire che sono molto simpatici e sopratutto molto rilassati! Rispetto alla vita ansiogena di Maya che tra il lavoro e il Sistema Parioli è sempre sotto stress, la mamma e Ruggero infatti vivendo fuori Roma sono totalmente al di fuori dal caos della Capitale e sopratutto dalle dinamiche in cui è incastrata Maya e in parte anche sua sorella Lavinia.
Ancora una volta però si nota come Maya suo malgrado e complici le difficoltà economiche si stia allontanando, con molto lentezza e forse senza accorgersene ancora più di tanto, dalla vita a cui tiene tanto. Prima o poi penso che si sveglierà del tutto e capirà che le cose davvero importanti nella vita sono altre. Magari con Alex al suo fianco.
Alex che peraltro, al momento ha ben altro per la testa.
Claudia è tornata e non so perché, ma non mi dà l'idea che sia una buona notizia. Secondo me é facile che stia per scatenarsi la "Guerra dei Roses". Spero però senza le stesse tragiche conseguenze di quella amarissima commedia! 😅
Molto bello il giro in moto che ci porta in giro per Roma insieme ad Alex. Un momento di serenità prima che si scateni la tempesta. Anche perché, ammettendo pure che Claudia sia tornata senza aver dissotterrato l'ascia di guerra... Come gestirà Alex la situazione, visto che al gala' del cinema ha invitato Maya? 😅
A presto!
AlbAM

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Certo che stanno correndo un bel rischio questi due. Ho capito che le intenzioni sono buone e che Alex vuole solo ringraziarla per l'ottimo lavoro che svolge - o almeno così si racconta - ma lei è cmq una sua dipendente e il fatto che lui sia senza moglie al momento... Evvai di pettegolezzi. Lo dimostra Alice con la sua lingua biforcuta che, appena scritto l'invito, è partita in quinta a dir poco. E chi non lo farebbe? Cara Maya, era scontato si pensasse come lei e ora devi stare più che attenta, anche perché mi sembra che ti stai invischiando un po' troppo col capo e la sua situazione attuale. E se rispuntasse fuori la moglie all'improvviso e ti accusasse pubblicamente, che faresti davanti a tutti? Pensaci.
I giornalisti si sa, sono tremendi e lavorandoci dovrebbe esserti ben chiaro. Ho capito che Maya farebbe schiattare d'invidia gli amici, ma non penso che la cosa finirà lì e forse non bene.
Chissà cosa accadrà ora, sono curiosa. Anche perché Alex, sotto sotto, non me la racconta giusta.
Sa prox e grazie per la bella lettura. Ciao, Chiara.

Ciao crazyfred. Mi è piaciuto molto leggere l'atmosfera che hai creato tra Maya e Alex. Un capitolo soltanto per loro due. Bello come abbia descritto l'appartamento della ragazza, conoscendola meglio. Mi ha colpita il particolare riguardante la collana. Immaginavo accadesse una cosa simile e a quel contatto nessuno dei due è rimasto indifferente. Ho ben immaginato il finale, con Maya che dice che si va in scena. Cosa succederà adesso? Sarò davvero curiosa di leggere. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/09/2021 - 10:12 am)

Hello cara, eccomi qui :)

e niente, la concretezza del personaggio di Maya mi piace sempre di più, anche se indubbiamente io andrei, basandomi solo sulle nostre indoli, moooolto più d'accordo con Lavinia ^^. C'è da dire che se vivessi nel loro stesso universo cercherei comunque di non mettermela contro, Maya: sa essere decisamente senza scrupoli xD. Poraccia la tipa a cui vuole scroccare un vestito ^^", l'ha proprio presa per il verso sbagliato quando si sono conosciute.
Il momento madre figlie mi è piaciuto tantissimo e mi sono talmente immedesimata in Maya da avvertire proprio tanto la quiete della tenuta di campagna della madre e del suo nuovo compagno. Sembra quasi di stare in un altro mondo, lontano anni luce dal caos di Roma e in generale dal caos che sta diventando la vita di Maya. Potessi mi trasferirei lì stabilmente, terrei compagnia a Matilde e Ruggero, gustandomi i deliziosi manicaretti di quest'ultimo ** (un uomo bravo in cucina è una perla rarissima, ragazze non capite la vostra fortuna!)

Sul fronte Alex, invece, direi che sta per abbattersi un tifone dal nome ben preciso, ossia Claudia. Alla buon ora, finalmente è tornata! Sono felice per la bimba ma tremo nell'immaginarmi il confronto fra lei e il quasi ex marito \O/. Anche perché... mica vorrà rimpiazzare Maya alla serata, vero??

Un bacione, cara, e alla prossima ♥

Benni

 

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Ciao, sono qui per l'iniziativa del giardino, " Ti dedico una recensione"

In questo prologo, ci presenti i due personaggi, lui un Editore molto importante, sposato con figli che ha dato molto per la sua carriere e lei, la sua segretaria, beh diciamo che è quasi un classico.

La presentazione serve per proiettare chi legge in quello che forse sarà una bella storia. Già questo primo capitolo mi invoglia a sapere di più, a scoprire come proseguirà questa storia che si prospetta interessante =)

Alla prossima =)

Oh my God. Che capitolo!!!!
Ciao Crazyfred, è sempre un piacere ritrovare te e la tua bella storia.
Mi è piaciuto molto lo scambio di battute che abbiamo avuto nelle recensioni al capitolo precedente. Ti ringrazio per aver speso del tempo a rispondermi punto per punto. Dal canto mio, posso dirti - prendendo spunto da quello che hai detto su Claudia - che ciò che amo dei tuoi personaggi (di tutti), è il loro essere tremendamente realistici, con i loro pregi e i loro difetti; nessuno ha torto e nessuno ha ragione al 100%. E, come qualsiasi altro essere umano, sono tutti più o meno complessi.
È vero, forse un litigio in salotto davanti ai figli sarebbe stato sgradevole, e ci vuole grande forza e amore, oltre che intelligenza, a mettere i figli sempre avanti a tutto, soprattutto ai rancori. Ma - come hai detto tu - i due coniugi avranno di che parlare, ed entrambi hanno le loro colpe in questa storia: del resto, quando un matrimonio va male, e un amore finisce, la colpa è quasi sempre 50 e 50. Ma ci sarà tempo per questo.
Ora, voglio concentrarmi su questo capitolo, che è stato - fino ad ora - uno dei più intensi.
Tra Alex e Maya il punto di non ritorno era già avvenuto, secondo me. Quando - seduti a pranzo fuori - lui si era aperto a lei. Credo sia stato lì che abbiano smesso di essere il capo e la dipendente, il signor Bonelli e la sig.na Alberici, e siano diventati semplicemente Alex e Maya. E tutto questo, non poteva che precipitare rovinosamente.
Gli argini si sono rotti, si è creata una sottile complicità e da qui in avanti sarà una esplosione, visto che in questo capitolo c'è stato un assaggio del fuoco che arde in entrambi.
In tutto il capitolo, in quei 50mq di casa, si è respirata una attrazione ed una tensione sessuale tra i due, che difficilmente entrambi potranno ignorate. Questa serata - che è appena iniziata - sarà il momento della svolta.
Maya è stata audace. Lei vuole sempre essere spavalda e sicura di sé, è la sua maschera, la sua corazza, il giubbotto salvagente che le serve per non mostrarsi debole e precipitare a picco nell'oceano delle sue fragilità. E questo le ha indotto di far entrare Alex a casa sua, nella sua intimità.
E non è cosa da poco. La casa è il proprio nido, e non ci fai entrare chiunque. Lui si, perché alla fine si fida. E questo è davvero il punto massimo delle sue riflessioni: lei così diffidente e distaccata, di Alex si fida, tanto è vero che non ha avuto esitazione nel dire a lui, apertamente, di dover lasciare quella casa ai Parioli perché non può più permettersi di pagarla (e lei, di questo, se ne vergogna e lo nasconde a tutti; a lui invece lo ha detto con grande leggerezza, un po' come se dovesse sfogarsi un po' anche lei, in un certo senso).
Per il suo volersi mostrare sempre sicira di sé, ha fatto entrare nel suo mondo, di prepotenza, l'unica persona con cui può davvero spogliarsi dei suoi artifizi ed essere semplicemente Maya (credo che questo sarà poi il vero nodo del loro rapporto).
Dal canto suo, Alex è rimasto affascinato dalla bellezza e dalla sensualità di Maya. Lei, così avvenente, eppure così a suo agio, così innocente. Una dea l'ha definita nella sua testa; perfetta ha detto ad alta voce.
In quello sfiorarsi di mani sulla schiena, e di perdersi nei profumi reciproci, entrambi hanno risvegliato dentro di sé pulsioni, emozioni, che non sapevano nemmeno di provare. Sicuramente, non immaginavano di poterli provare l'uno per l'altro.
È stato un momento molto bello. Perché quegli sfioramenti, quegli sguardi, i profumi e soprattutto i pensieri sono i preliminari migliori che ci siano. E non c'entra che è perché entrambi non ha no qualcuno da un po': l'attrazione non è cosa automatica per me, e nasce solo con determinate persone, perché è l'istinto, la pelle a guidarti verso quella persona.
Devo confessarlo una volta per tutte. Se non si fosse capito, adoro Alex. Sarà anche un uomo pieno di fissazioni e sue manie, ma io lo trovo un vero gentiluomo. La sua compostezza nello girare per una casa che non è la sua, quell'indugiare nel cercare le cose, per non violare la privacy della sua giovane dipendente sono dei veri gesti di accortezza. Oltre che la galanteria nel volere a tutti i costi andare a prenderla per andare insieme al galà (non è cosa scontata, poteva pagarle un taxi ed evitare di allungare la strada) e il chiederle del soprabito, per evitare che potesse infreddolirsi troppo. E poi, io amo tutte le persone che si sono fatte da sole, che sono arrivate in alto con le proprie sole forze, ma non hanno mai dimenticato le radici: e lui, a queste ultime, è rimasto profondamente ancorato, ricorda con gioia la sua infanzia e si perde sempre nella bellezza di una Roma che lo porta, con ma sua magia, indietro nel tempo. Un vero gentleman di strada, come lo ha definito Maya: mai definizione poteva dirsi più azzeccata.
Più rilassata la conversione in auto. Anche quella indice di una complicità che non si ha, né si vuole avere con tutti. Maya è sfrontata, ostinata ma è una maschera. E su questo ha scelto di non aprirsi con lui: non perché non si fidasse di lui, ma perché non si fida di se stessa, di quella che si sta rivelando con lui, e non vuole mostrarsi più di così. Essere spogliati delle proprio soprastrutture è la punta massima della nudità dell'anima.
E poi, entrambi - almeno per ora - vogliono mettere a tacere quelle pulsioni che hanno avuto: infondo, sono Alex e Maya, il capo e la sua assistente personale e non possono superare una certa linea (per me, già valicata da un bel po').
Il galà sta per iniziare e sarà una serata davvero interessante, non vedo l'ora di vedere come si svolgerà.
Alla prossima settimana, un abbraccio

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ma che tipo che è questo Francesco. Romano doc a quanto pare. Troppo simpatico, ma non so perché, non me la racconta giusto fino in fondo e spero di sbagliarmi, perché mi piace proprio tanto come personaggio.
E quindi lui l'aveva messi in guardia anni addietro, ma non è stato ascoltato ed ecco il patatrac. Spero che il nuovo avvocato apra gli occhi ad Alex e lo spinga nella direzione che gli ha indicato l'amico.
E mi sa che una certa Maya finirà per accompagnarlo alla festa e che le cose tra loro si complicheranno.
Oh, a proposito, che dolce il papà Alex con la piccola di casa, con il grande un po' meno e ok che è arrivato in un momento no per lui, per la famiglia, ma cavoli... Dargli un po' più di considerazione, no è? Lui non è stupido e ci soffre, come mal sopporta anche il fatto che suo padre menta a tutti sua defezione della moglie. Un ragazzino molto sveglio.
Al prox cap, ciao e grazie, Chiara.

Ehi, eccomi finalmente da te!
Dunque abbiamo Alex che è sempre più propenso ad andare da quell'avvocato divorzista e risolvere una volta per tutte la situazione con Claudia: non tanto per loro ma per i figli. Come dargli torto?
Nonostante questo non vedo l'ora che Claudia tornerà ( perché me lo sento, tornerà) per vedere il loro confronto.
Maya invece si dimostra sempre molto attenta alle preferenze del capo, eh? :P
Mi è piaciuta tanto la discussione sul caffè, con tanto di minaccia di licenziamento da parte di Alex, ma come Maya gli fa giustamente notare la rincorerebbe due secondi dopo XD
Alex è pieno di piccoli difetti che lo rendono solo più amabile, per citare Lorenzo Fragola "Quei difetti che io amo"
Alex ha ragione: non è affar suo quello che Maya fa fuori dal lavoro, potrebbe anche non approvare ma finché lavora come si deve il resto non conta.
Mi è piaciuto tantissimo il confronto tra Maya e Alice: ha difeso Alex e se stessa in maniera esemplare. Non penso che Alice sia una cattiva persona, credo che sia solo tanto frivola … ma questo non vuol dire necessariamente essere una cattiva persona, quindi secondo me faranno pace!
Non vedo l'ora di vedere cosa accadrà al Galà!
Alla prossima.
Un bacio,
Niny :)

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Ciao! Mi è piaciuto molto questo capitolo Alex-centrico dove possiamo vedere uno scorcio della sua vita da papà single di ritorno. Certo per uno abituato a impegnarsi e pensare quasi solo al lavoro occuparsi dei figli è piuttosto complicato: prevedono un sacco di incombenze come si accorge ben presto. In più ha il problema di dover in qualche modo nascondere la partenza della moglie ai più e soprattutto alla piccolina di casa e nello stesso tempo tenere a bada il figlio adolescente che in effetti un po' di ragione ce l'ha. Il personaggio di Francesco l'ho trovato azzeccatissimo e credi di cazzoni così ce ne sono in abbondanza a Roma quindi non mi sembra molto lontano dalla realtà. Però l'idea che ha avuto di invitare Maya all'evento mi piace molto, si si si! *_*

Buongiorno cara, eccomi qui *^*!

Ma che bello questo capitolo, mi è piaciuto veramente molto per il modo in cui hai reso il punto di vista di Maya, restituendo il ritratto di un personaggio assolutamente concreto e lontano dagli stereotipi. Pur rendendosi conto dell'incredibile occasione che le si è posta davanti, Maya rimane comunque molto titubante, analizzando la situazione con calma e realismo: ha dimostrato una grande maturità e professionalità, facendo capire una volta di più ad Alex quanto lei sia importante e competente, e come lui non possa fare a meno di averla come collaboratrice.
Come ti dicevo già nel commento scorso non posso fare a meno di essere d'accordo con lei riguardo le considerazioni su Claudia, anche se allo stesso tempo sono molto curiosa di scoprire le motivazioni che hanno portato la signora moglie ad agire così.
La parte che ho amato di più è stata quella del confronto con Alice: giuro che l'avrei strangolata ben volentieri quella zabetta. Maya è stata molto matura e professionale, senza contare che ha dimostrato un gran sangue freddo, sia proteggendo Alex, sia difendendo, giustamente, la sua posizione. Beata lei che ha la risposta pronta e non ha problemi a difendersi, la invidio çç. E invidio molto anche la consapevolezza che ha di sè, sia dei suoi limiti, sia dei suoi pregi :)

Alla prossima e grazie per la bella lettura ♥
un abbraccio!

Benni

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Ciao. Hai ragione riguardo quello che ai scritto nelle note "so che state aspettando il gala con ansia", ma ho apprezzato la tua scelta di far attendere il lettore, per creare la giusta atmosfera e intanto sapere di più riguardo i protagonisti. Per quanto riguarda Alessandro e la moglie è troppo presto per pensare qualunque cosa, come hai scritto "tutti e due hanno torto e tutti e due hanno ragione" e vedremo cosa succederà. Mi è piaciuto leggere quello ce si sono detti Maya e Alex. Ho sorriso nel leggere nel finale l'espressione: "se hai qualche commento da fare fallo subito, altrimenti ferma quegli ingranaggi che frullano nella tua testa e pensa a lavorare." Hai ben rappresentato l'ambiente che si respira in questo posto di lavoro. Bella l'espressione nel finale "purché sia un ritardo elegante …" Cambieranno gli equilibri tra Maya e Alex durante il gala o dopo? Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 06/09/2021 - 09:56 am)

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Ciao Fred, è sempre un piacere rivedere te e la tua storia, e lasciare come sempre un commento.
Volevo ringraziarti anche io, per la gentilezza che hai avuto fino ad ora a perdere qualche minuto a rispondere alle mie chilometriche recensioni (non ho il dono della sintesi, abbiate pazienza😂).
Sono contenta che le mie recensioni ti stiamo, in un certo senso, aiutando. La tua storia è bellissima e tu scrivi veramente bene, mi coinvolge tantissimo: il venerdì tappa fissa sul sito per trovare il consueto aggiornamento settimanale.
Prima di passare a commentare direttamente il capitolo, volevo fare una premessa. Tu, come tutti gli autori che si rispettino, sei molto duro con te stesso sul lavoro fatto. Penso che ognuno, di fronte alla propria opera, non si senta mai convinto al 100%, ma crede che si sarebbe potuto fare meglio (lo so bene perché anche io amo scrivere e ho tante idee, ma non ho mai pubblicato nulla perché ogni volta che mi mettevo a scrivere puntualmente cancellavo tutto perché insoddisfatta; spero un giorno di potermi sbloccare e dare finalmente voce alle mie idee). In ogni caso, ecco perché con le mie recensioni spero di farti capire quanto sia brava e quanto tutta la storia stia venendo davvero benissimo.
Detto ciò, questo capitolo è stato veramente un preludio al gala, fatto benissimo e che ha aumentato tantissimo l'aspettativa su questa serata.
La prima parte del capitolo è stata veramente leggera.
Per la prima volta c'è un vero e proprio scambio tra Maya ed Alex, come se fossero due amici. Una confidenza ed una grande complicità tra di loro. Qui si vede come scherzano tra di loro, come si capiscono praticamente al volo, e come l'uno senta la necessità di confidarsi con l'altro.
Maya gli ha rivelato i suoi timori per le critiche che stanno ricevendo in ufficio, e devo dire che lui la poveretta di Alice l'ha davvero trattata una pezza, un po' per farle scontare le feroci chiacchiere che stanno mettendo in giro nell'ufficio. Ho apprezzato molto che le abbia dato una giornata di ferie per prepararsi in vista del galà, volendo così preservarla da orecchie ed occhi indiscreti.
Alex, dal canto suo, anche se solo sottolmente, aveva bisogno di parlare con qualcuno, e alla fine lo ha fatto proprio con lei. Dentro ha tanta rabbia, ma ha "bisogno di Maya" perché lei sa darsi quella spensieratezza di cui ha bisogno.
A lei consente di avere una confidenza che con altri non vuole avere, tipo con Ines: si è scansato quando la donna gli si è avvicinata per dargli il suo supporto, in senso fisico; con Maya, invece, non lo ha fatto.
Quello che noto è che lui cerca sempre di tutelare Maya: lo ha fatto anche sfuggendo alle domande della moglie, perché non voleva che lei potesse ricamare sul suo rapporto con la ragazza e creare una storia che non esiste.
In ogni caso, Alex andrà al galà con Maya, non solo perché questo gli permetterà di potersi procurare investitori; ma perché nel suo cuore è questo quello che desidera: lui ha bisogno della sua leggerezza, e delle sensazioni di serenità che lei è in grado di fargli provare, almeno per una sera.
Questa frase l'ho trovata meravigliosa e secondo me racchiude un po' l'essenza di quello che è e sarà il rapporto tra Maya ed Alex: "Quella fragilità che si imponeva di cacciare dentro e con forza li accomunava ed era disarmante, per lei, riconoscerci" . Alex e Maya, fin dalla loro inziale descrizione, sono apparentemente diversi come il giorno e la notte; eppure sotto tutto ciò che appare, secondo me sono più simili di quanto pensano.
Discorso Claudia.
Devo dire che questo capitolo mi ha molto sorpreso perché, visto come era finito il precedente, credevo che questo avrebbe avuto inizio con un bello scontro nel salotto tra Alex e Claudia.
Invece ce li ha presentati a distanza di qualche giorno, lasciandoci intendere che, al ritorno della donna, i due non si sono affatto seduti ad un tavolino a parlarsi, ma hanno alzato l'uno verso l'altro un vero e proprio muro.
Soprattutto Alex. Lui ha adottato la strada della freddezza e della durezza, perché non riesce a perdonarle un abbanondo così plateale, come quello fatto dalla donna.
Lei fa finta di niente, e prova un riavvicinamento che, almeno per ora, il marito non vuole.
È molto forte la frase pensata da Alex: per lui il matrimonio è finito perché, quando ha rivisto la moglie, si è reso conto di non averne sentito la mancanza. In un certo senso, questo accade più spesso di quanto si crede: nello stare insieme tutti i giorni sembra apparentemente che tutto vada bene, ma è nel distacco che poi si capisce quanto quella persona sia importante per te.
Sembra quasi che Alex abbia vissuto l'assenza della moglie solo per lo stato di abbandono dei figli, piuttosto che per sé. Faccio una mia riflessione: fino ad ora, le mezze spiegazioni date da Claudia (questa storia della depressione, del avere bisogno di ritrovare se stessa, della costante assenza del marito e dei suoi giorni sempre uguali) sono sicuramente valide ma, per me, non sufficienti. Secondo il mio modo di vedere, qualsiasi problema si parla, e non si scappa via come ha fatto lei lasciando tutto e tutti, se si hanno delle responsabilità si devono onorare fino in fondo.
Credo però che anche per lei questo sentimento per Alex non sia più vivo come in passato, e che lei si fosse anche accorta di questo distacco sentimentale del marito: nel senso che si ok tutto bello, dal di fuori, nei loro giorni sempre uguali, ma poi se un sentimento cala di intensità chi lo vive, dentro di sé, lo avverte.
Ma sono mie riflessioni, so che non farai spoiler quindi attenderò pazientemente che si abbia questo benedetto chiarimento tra moglie e marito (o tra ex, a questo punto).
Lo scontro tra i due in casa, comunque, è stato molto forte. Hai avuto grande abilità nel ricostruire la tensione che c'è normalmente quando due coniugi, arrabbiati e in via di separazione, si trovano loro malgrado a dover condividere la casa e tutti gli spazi. Su tutto, la tenerezza dei figli: Edoardo che si estranea, e la piccola Giulia che sente il bisogno di essere implicitamente rassicurata che il suo papà non andrà via.
Hai ricostruito questo quadro di una famiglia che si va via via disgregando veramente bene, e tutta quella tensione tra i due l'ho proprio sentita e vissuta benissimo, come se la stessi vivendo in prima persona.
Continua così, al prossimo capitolo. Un abbraccio😊

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Eccomi, finalmente sono riuscita a passare anche io! Mi è piaciuto moltissimo questo capitolo che ho trovato un po' diviso in due parti. La prima c'è la bellissima iterazione tra Alex e Maya che cominciano a conoscersi anche in ambiente extralavorativo. Lui è davvero un tipo affascinante, ma mi è piaciuto che la sua aria da tipo tutto di un pezzo sia stata parecchio scalfita dalle sue ultime vicissitudini famigliari. Anzi ha avuto proprio una bella batosta e ora deve ricostruirsi un po' tutto da capo e Maya mi è sembrata molto comprensiva e davvero interessata. E' stato un bel momento. La seconda parte parla un po' della movida della "Roma bene" che io non frequento e che mi sembra vuota, incocludente e finta. Quel che mi è piaciuto davvero più di tutto è stato il momento d'introspezione di Maya, lo sa benissimo anche lei eppure si attacca a quello stile di vita (forse perchè le ricorda quello della sua infanzia in cui era tutto bello e non aveva problemi). In ogni caso capisce che a malincuore ma deve ridimensionarsi. Passare da uno stile di vita all'altro non è facile e poi Roma è cara, cara, cara. Soprattutto in certi quartieri!