Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/01/22, ore 12:00

Ah, ma quanto dobbiamo soffrire ancora??
Povero Alan, ora che il suo cuore inizia a sciogliersi di nuovo deve convivere con questi dubbi angoscianti e pure con la freddezza di Ashton...
Ma a parte tutto, è un capitolo investigativo molto interessante!
Mi posso permettere una domanda personale?
Hai mai pensato alla pubblicazione della storia, magari divisa in due parti, considerando anche il sequel ormai concluso?
Mi puoi contattare in privato perché mi rendo conto che parlandone rischio di diffondere spoiler...
Buon lavoro con la stesura dei capitoli finali, a presto :-)
(Recensione modificata il 27/01/2022 - 01:37 pm)

Recensore Master
26/01/22, ore 20:33

Molto, molto interessante la conversazione tra Nathan e il suo professore. Uno dei suoi studenti migliori! Questo basterebbe a smentire l'idea di Nathan di non essere buono a nulla, ma l'autostima del ragazzo è talmente bassa che nel suo monologo interiore finora non ce n'è stato cenno. Anzi, anche adesso si concentra solo su quello che sbaglia, su quello che non si sente più in grado di fare.
Sarà stato solo un incontro casuale, quello tra Harvey e Ryan? O c'è sotto qualcos'altro? Ora che ci penso, ha qualcosa a che fare con l'improvviso ritorno di un Harvey così malconcio che non vuole parlare degli ultimi tre anni?
Comunque, interessante come Nathan quasi non abbia pensato a lui, concentrandosi invece su Ryan.
Quindi Harvey gli salta di nuovo addosso, anche se con la decenza di un paio di paroline carine, e il nostro peracottaio già inizia a ricascarci.
Fa strano come Harvey già cerchi di atteggiarsi a fidanzato: tecnicamente hanno avuto un singolo appuntamento, che è stato per lo più una scopata, per giunta senza coinvolgimento. Sta veramente trattando Nathan come un ragazzino, ignorando del tutto il fatto che il suo 'partner' ora sappia molto meglio quello che vuole e inizia a cercare di farsi valere. Mi sa che avrà una brutta sorpresa quanfo Nathan uscirà del tutto dal copione che Harvey gli ha messo in bocca.
Comunque, che è questa storia del simbolo e della gente che si comporta in modo strano al locale? Per mettere la ciliegina sulla torta romantica Harvey ha portato Nathan nel posto dove fa i qualunque-siano-i-suoi-affari?
In pratica: Harvey è l'emblema del disagio, con il suo squallido atteggiamento di superiorità e la sua soddisfazione nell'aver passato le sue cattive abitudini a Nathan. Il ragazzo stesso se ne rende conto e non riesce più ad essere preso, ora se ne deve solo rendere conto e agire di conseguenza.
Si fa la conoscenza della madre di Nathan, che vuole una famiglia unita e dunque non ha fatto niente per impedire al marito di sbattere il figlio fuori di casa.
Molto dolce la scena con il fratellino, in cui Nathan fa un po' di esperienza di quell'affetto incondizionato di cui avrebbe un gran bisogno. Prontamente interrotta dal ritorno di quel padre che è un fantasma costante nella vita del ragazzo, ma sempre meglio che beccarselo di persona.
Uh, cosa che infatti succede. Clap clap alla madre che è brava a rampognare il figlio cacciato di casa, ma non altrettanto a dire una parolina al marito che gli urla contro senza motivo appena lo vede. Certo, possibile che il tipo sia violento anche con lei e quindi tema ripercussioni peggiori a contraddirlo, ma almeno potrebbe risparmiarsi l'atteggiamento da 'voglio solo l'unità familiare'.
Applausi sinceri invece al piccolo Jimmy, che dimostra più fegato non di Nathan, ma di tutta la famiglia. Anzi, Nath è lì al suo livello, si è subito ribellato nel momento in cui ha visto alzare le mani. Ma quanto al piccolo ... magari il papà lo abbraccia di più, ma ha appena avuto un posto in prima fila a una dimostrazione di come viene trattato suo fratello e di come verrà trattato lui dovesse non adeguarsi alle aspettative paterne.
Ma che gioiellino è Jimmy? Bella l'incertezza di Nathan che non sa come spiegargli la situazione, perché il gesto del padre è troppo idiota perché un bambino di cinque anni possa capirlo.
E il regalo del soldatino? Comunque con la madre Nath non riesce a prendersela, tenero.
I personaggi di questa storia la vogliono piantare di essere gente con cui riesco a immedesimarmi così tanto? Il popolo del giorno e il popolo della notte ... facevo riflessioni analoghe quando facevo volontariato per i senzatetto.
E trova Harcey, reduce da una rissa e che gli va a tirare di coca sul balcone. Il romanticismo procede forte! Chissà dove andrà a parare questa storia, queste persone che ronzano attorno a Nathan lo sanno che si vede con un poliziotto?
Complimenti per un gran bel capitolo!

Recensore Master
25/01/22, ore 03:44
Cap. 19:

Ciao!
Ma povero Nathan, anche questa brutta storia doveva capitargli! Comincio a temere che non si laureerà mai, come fa senza borsa di studio? Soprattutto dopo che ha rotto con la famiglia!
Mi ha sorpreso Steve, non pensavo che potesse rivelarsi così gentile. Però, a pensarci bene, è grazie a lui se Alan ha cominciato a rendersi conto che Nathan gli piaceva.
Va a finire che Nathan lo ha sempre giudicato male e invece è un bravo ragazzo. Comunque Steve secondo me la storia che aveva un appuntamento con Alan se l'è inventata per farlo incazzare! 😉
In ogni modo Nathan segue il suo consiglio e va a denunciare gli ignoti che gli hanno fatto quel brutto scherzo.
A dire il vero anche se per Nathan non è stato molto piacevole, perché finisce per dire anche ciò che non voleva, l'interrogatorio mi ha divertito perché Nathan parte convinto di gestire la cosa a modo suo e finisce per rendersi conto che ha davanti due poliziotti che gli stanno facendo uscire di tutto di più e poi non fa altro che preoccuparsi per quello che pensa Alan, di cui mi piacciono troppo le espressioni che oscillano tra sorpresa, interesse professionale e affetto per Nathan. Secondo me è dispiaciuto per l'accaduto ma è anche contento perché si aggiungono tasselli alla soluzione dell'indagine e sotto sotto mi è sembrato anche un pelino divertito dalla situazione.
Ora sono curiosa di vedere cosa succederà quando si incontreranno, sarà un appuntamento disteso e magari un po' romantico o finiranno con il litigare di nuovo, questa volta a causa dell'indagine? Con Nathan non si può mai sapere, visto che sta già cominciando ad agitarsi per aver detto troppo!
Per quanto riguarda Ash, nonostante fosse un po' in sottofondo, la sua presenza si è fatta sentire e mi è piaciuto quando ha assunto il piglio professionale durante l'interrogatorio mettendo un po' a disagio Nathan. Secondo me farà carriera in polizia!
A presto! ♥️
AlbAM
(Recensione modificata il 25/01/2022 - 03:05 pm)

Recensore Master
22/01/22, ore 20:18

Il rapporto tra Nathan e Alan non potrebbe essere più diverso di quello che c'è tra Nathan e Harvey. È estremamente basato sulle emozioni, un costante conoscersi ed esaminarsi a vicenda, quando fisicamente a malapena si sfiorano.
Ma a parte le vicinanze e le mezze crisi di astinenza di Nathan, quel simbolo davvero inizia a comparire ovunque. Chiunque ci sia dietro non ha fatto un lavoro molto sottile, nel caso ci fosse da nascondere qualcosa alla polizia.
Un aspetto interessante di Alan è che si mette da solo in situazioni che peggiorano il suo disagio. Dal testo, non mi sembra che Nathan lo tratti in modo diverso quando c'è Ash rispetto a quando sono solo loro due, quindi potrebbe essere lui che crea il distacco reagendo a una sua impressione; e quando ha iniziato a sentirsi male - okay l'attacco di panico, lì è comprensibile che non avesse voluto farsi vedere da chi lo conosceva - è andato a isolarsi invece di cercare di restare ancorato alla realtà tramite la compagnia degli altri due.
Harvey è un perfetto idiota; Alan cerca di dare consigli 'delicati', su misura per unapersina fragile e ingenua, cosa che però Nathan non è, non fino a questo punto. Il risultato è che ad Harvey arriva un 'le faremo sapere' come con i colloqui di lavoro, e credo sia stata una risposta semplicemente perfetta per uno come lui.
Quindi, sembra che Ryan spacci, ma dato il locale e la faccenda del privè, probabilmente la cosa non si ferma lì.
Riprendendo il discorso di come Alan si danneggi da solo, grande classico delle persone depresse: eccolo lì che pensa di avere messo le corna a un morto e si fa schifo da solo. Poveraccio.
Gran bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
20/01/22, ore 23:46

Ciao! 🖤 Eccomi qui per la bellissima iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione" e ho voluto proseguire questa storia perché sai quanto mi sta piacendo. 
Adoro Nathan, è forse il personaggio con cui empatizzo di più perché combina disastri come me e lo fa involontariamente, è nella sua indole anche se qui ha cercato di recuperare subito con Alan. 
Non mi stupisce l'atteggiamento di quest'ultimo, subire un lutto del genere non è mai facile e non mi stupisco per il fatto che non si sia confidato con Ash, visto come parla e la sua insistenza di volerlo sistemare per forza, anche se sono sicura che lo fa a fin di bene. 
Nathan è più dolce di quanto possa far credere: è andato da Alan e ha cercato di comprare il suo tempo offrendo dieci dollari, ho trovato carino anche l'atteggiamento di Alan che alla fine credo abbia solo bisogno di tempo per aprirsi davvero. E come ti avevo già detto nei capitoli precedenti, trovo che questo loro contrasto caratteriale li possa unire in una storia d'amore (?) stupenda. 
Il finale mi ha lasciata spiazzata, e ora mi domando il motivo per cui Harvey si rifà vivo con Nathan con delle lettere scritte a mano. La tua scrittura è sempre impeccabile e trovo ben gestite le parti introspettive che per me non sono mai abbastanza. Adoro questo genere e penso che tu stia facendo un ottimo lavoro, anche il modo in cui stai portando avanti i punti di vista dei due protagonisti sta riuscendo molto bene. Dai diverse sfaccettature a loro e si percepisce. Prevedo colpi di scena e non vedo l'ora. Complimenti e alla prossima!

Shakana

Nuovo recensore
20/01/22, ore 14:53
Cap. 19:

Questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, la scena dell'interrogatorio è veramente intensa e descrive molto bene la psicologia di entrambi: anche se il punto di vista è quello di Nathan non è difficile immaginare anche i pensieri di Alan, giustamente mascherati da un'impeccabile professionalità. Aspetto con impazienza il prossimo aggiornamento, a presto!! :-)

Recensore Master
18/01/22, ore 14:51

Allora: Harvey si presenta con un'ora di anticipo, troppo magro e pallido, e nicchia su cosa gli sia successo negli ultimi anni. Poi praticamente zonpa addosso a Nathan - che ricambia con entusiasmo, certo, ma tutta la faccenda è strana.
Anche perché dopo aver fatto tutto il carino, una volta che si arriva al dunque non è esattamente il top del romanticismo, in pratica ricadendo in quella che era la sua vecchia dinamica con Nathan.
Le cose vanno sempre peggio: non solo si lagna al preservativo (e il fatto che Nathan abbia pensato di controllare che lo srotolasse tutto non depone a suo favore), ma va avanti senza curarsi dell'altro, in pratica trattandolo come un sex toy.
E mette sempre più in chiaro che dell'altro non gliene frega nulla, prendendolo in giro per avere dei limiti e cercare di farglieli rispettare; dopodiché li ignora lo stesso. Tutta la situazione è molto squallida ... per quel che riguarda Harvey, intendo: Nathan è cresciuto e si nota, ha avuto quel cedimento per i bei ricordi della storia più importante della sua vita, ma quel rapporto così anaffettivo l'ha fatto ripigliare e ora sembra lì lì per mandare Harvey al diavolo.
... circa. Poi è bastato un bacio per rimandarlo sulle nuvole, in piena modalità 'lui è fatto così, che ci vuoi fare, quello che voglio io non è importante ', ma grazie a dio quel coglione di Harvey ha fatto la mossa geniale del 'mica posso fermarmi a cena per un'interazione con un altro essere umano, scusa tanto eh, poi magari ripasso per un altro giro di sex toy', confermando che, per porla con la perfetta eloquenza di Nathan, si sia svuotato le palle.
Davvero bello il finale. Alla fine Nathan, dopo essere stato mollato da tutti i legami profondi che aveva per motivi idioti, è semplicemente stanco di questa solitudine. Harvey se n'è approfittato- probabilmente senza neanche accorgersene, questo implicherebbe un prestare attenzione all'altro da parte sua - ma adesso c'è Alan. E basta una telefonata perché l'altro capti la situazione e corra alla riscossa.
Davvero un capitolo interessante anche se molto difficile per il povero Nathan. Complimenti!

Recensore Master
16/01/22, ore 14:21
Cap. 18:

Ciao!
Ah, povero Alan. Deve essere davvero dura rendersi conto di cominciare ad innamorarsi di Nathan quando ancora non ha superato il trauma della morte di Oliver. 😢 E nove mesi sono davvero pochi per non avere sensi di colpa. Mi ha molto emozionato il dialogo con la sorella di Oliver, soprattutto quando le confessa che la sua paura più grande è scoprire che potrebbe amare Nathan più di Oliver. Mi ha fatto tantissima tenerezza, io davvero adoro Alan è un personaggio bellissimo e così umano che potrebbe essere una persona reale.
Mi è piaciuto molto anche l'interrogatorio inframmezzato dai dubbi e i timori di Alan che non vuole commettere errori. Bello anche come lui e Ash stanno imparando a collaborare durante gli interrogatori per ottenere risultati. Un po' alla volta stanno diventanto sempre più professionali e affiatati. Mi piace come stai curando anche questo aspetto della storia.
Una piccola nota sull'ambientazione iniziale la cui descrizione sia nei ricordi di Alan sia nella realtà di Chinatown ho trovato molto ben fatta e ricca di atmosfera. Anche la libreria di Nelly così calda e accogliente mi è piaciuta molto.
Un ottimo capitolo!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
14/01/22, ore 19:13
Cap. 10:

Be', vedo che Alan ha passato una nottata molto più piacevole rispetto a Nathan.
Ashton e la capacità di farsi i beneamati cazzi suoi sono due rette parallele. Davvero non ci arriva, che la voglia di confidenze di Alan potrebbe essere anche scesa sotto lo zero dopo quella scenata da primadonna?
Intanto le indagini proseguono, e qualunque cosa faccia Nathan, mi sa che con quella lista non ci metteranno molto ad arrivare a Ryan.
Hm, quindi potrebbero aver recuperato lo sfuggente Michael? Chissà come andrà a quell'esibizione.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
14/01/22, ore 12:39

Davvero molto bella la conversazione mattutina tra Alan e Nathan. Pensavo si sarebbero allontanati ancora, invece gli eventi della sera prima li hanno riavvicinati in uno stato d'animo molto più confidenziale e aperto. Nathan è stato sincero su Harvey, anche se non è ancora disposto a parlare della sua famiglia; Alan ha fatto alcune osservazioni molto interessanti, su come non sia solo il lutto in sè e per sè ad abbatterlo ma anche le reazioni degli altri, il fatto che siano i primi a ricordarglielo nella loro ansia di condividere un dolore o di assicurarsi che stia facendo i giusti passi nel tornare alla Vita Normale.
E certo, non è che intanto stia facendo grandi progressi, a giudicare dallo sfogo ubriaco di cui sembra ricordarsi solo Nathan. Ci credo, avere una persona in preda a una sofferenza atroce che ti dice che vuole morire è un'esperienza che non auguro a nessuno.
A parte questo, ecco lì che gli si accende la lampadina di Ryan, e poi gli arrivano i messaggi di Harvey - inizio a trovare strana questa voglia di riavvicinamento - e mi sa che il nostro va in confusione di nuovo. Ecco, appunto, talmente tra le nuvole che non si rende neanche conto della reazione di Alan.
Che prontamente si consola con un giornale scandalistico. Non dirmi che adesso sono coinvolti nella misteriosa rapina anche i cantanti!
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
14/01/22, ore 08:29

Be', la guidata fino al locale della festa ha visto i 'piccioncini' di buonumore, con Alan che addirittura fa lo spiritoso e Nathan improvvisata rockstar.
La festa in sè inizia sotto buoni auspici, con Alan che fissa il culo a Nathan.
E poi va tutto in malora con il tempestivo arrivo di Harvey. Dei coinvolti: Nathan, abbiamo già visto, spesso parla e agisce prima di connettere la bocca al cervello, quindi si è lasciato trascinare dalla vecchia fiamma senza riflettere troppo su quello che poteva sembrare agli altri (o forse sottovalutato, del resto continuava a lanciare occhiate ad Alan); Alan, frastornato dalla nuova situazione, dalla gelosia improvvisa e dai sensi di colpa per essere in qualche modo venuto meno alla memoria di Oliver, si sbronza male; Steve dà libero sfogo alla gelosia, solo che al contrario di Alan è l'incarnazione del disagio e commenta di conseguenza, aizzando Alan. Almeno si è beccato dello SteveMerda. Che poi è interessante come cianci di quanto Nathan sia sfuggente, quando il ragazzo è sembrato molto chiaro nel suo rifiuto.
Un capitolo davvero interessante, complimenti!

Nuovo recensore
13/01/22, ore 12:13
Cap. 18:

Bel capitolo. L'indecisione di Alan fa tenerezza, come non comprendere la sua paura e la sua insicurezza dopo tutti ciò che ha sofferto? Però speriamo che non faccia soffrire troppo a lungo anche noi con questa attesa... per fortuna che c'è Ash, è troppo simpatico ( mi piaceva già in Naughty Blue, è il proprio l'amico giusto che ci vuole per Alan, riesce sempre a farlo ragionare e a spronarlo ad agire). a giovedì :-)

Recensore Master
10/01/22, ore 14:58

'Ma che ti ha fatto di male il mondo?' Ah be', Ash, se glielo chiedi con tutto questo tatto, è davvero sconcertante che Alan non si voglia confidare! E poi questo modo di insistere sempre per metterlo con qualcuno ... lui non gliel'ha certo chiesto, quindi Ash potrebbe anche risparmiarsi la sceneggiata urlante. Anche perché a parte avere l'aria seria, non mi sembra che Alan gli abbia fatto danni particolari. È severo? Ma un pace e amen? Confrontarsi da adulti su questo particolare problema?
(Se non si fosse capito, inizio ad avere una certa antipatia per Ashton).
Invece Nathan è lì pieno di sensi di colpa, e cerca di rimediare con una mossa assurda - comprare del tempo!- che quantomeno riesce a farlo entrare nelle simpatie dell'altro. In pratica la sua specialità.
E una volta ottenuta la chance non riesce a spiccicare parola. Tipico.
Però quando ci riesce è una scena davvero molto carina. È impacciato, ma ci riesce; e Al non è poi così tremendo quando non lo giudichi e ammetti i tuoi errori. Però il padre di Nathan gli ha proprio sfasciato l'autostima!
E ancora i bigliettini strani. Tiro a indovinare, hanno qualcosa a che vedere con la rapina?
Uh, Harvey ricontatta. Anche se con queste premesse ho il sospetto che Alan potrebbe ingelosirsi ancora.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
10/01/22, ore 13:12

Alla faccia del lutto complicato! Alan sembra aver subito un vero e proprio trauma con la morte di Oliver.
Nel frattempo grazie ad Ashton si sospetta di un conoscente di Nathan, quindi partono le indagini; chissà se Al verrà a sapere della situazione familiare dell'altro.
Probabile, dato che la restituzione del cellulare dà il via a una situazione di crollo emotivo di Alan con conseguente conforto da parte di un impacciatissimo Nathan. Molto ben descritta, per giunta, e il punto è che si è venuta a creare una confidenza tra loro.
Oddio ... una molto traballante, per la verità. Si alternano bei momenti in cui i due ridono insieme, a quelli in cui arriva Ashton e Alan si richiude a riccio per ... fondamentalmente gelosia, ma non sentimentale, più per il fatto che questi due abbiano una buona intesa che lui sente di non avere con nessuno. Dal canto suo, Nathan ha gestito male il problema: tutto preso dal levarsi di torno Steve, si è momentaneamente dimenticato del lutto di Alan. E Ashton non ha aiutato con la sua intromissione: magari se non fosse arrivato proprio lì i due avrebbero continuato a comunicare a cuore aperto, e Nathan sarebbe riuscito a spiegare in qualche modo che Steve non è solo un amico impiccione, è un vero e proprio molestatore (anche se magari questo l'avrebbe capito Alan, Nath mi sa che non ha pienamente realizzato la cosa in primo luogo).
Di tutta la situazione, Ashton è quello che mi è piaciuto meno: la sua invadenza (cosa gliene frega della vita personale di un collega, poi?) inizia non solo ad essere eccessiva ma a ostacolare le interazioni tra i due. Poi bello che si metta a giudicare senza aver mai chiesto ad Alan un 'ehi, ti vedo sempre così chiuso e malinconico, c'è qualche problema?' Insomma più che aiutare rischia di essere di danno.
Un altro bel capitolo, complimenti!

Nuovo recensore
06/01/22, ore 13:25

Che bello questo capitolo luuungooo!! Ho sempre amato molto Nathan, anche in "Naughty Blue", mi piacciono i personaggi tormentati e mi piace il modo in cui riesci a descrivere ogni sfumatura del suo animo e della sua sofferenza. Stavolta ha davvero ragione, Alan ha sbagliato ed è normale la sua delusione, anche a me diede fastidio quando lessi che non gli aveva retto il gioco con Steve... tra l'altro un tipo molto fastidioso a cui non dubito riserverai ciò che merita. La scena hot non mi è sembrata affatto volgare in quanto non è gratuita ma contestualizzata e serve a farci comprendere il vero stato d'animo di Nathan. Spero solo che Alan si sbrighi a fare la sua mossa perché mi stanno tenendo troppo sulle spine!! Ancora complimenti per l'ottima scrittura, a giovedì! :-)