Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/03/22, ore 12:43

Ciao Simona!
Che ti devo dire, Nathan mi sta sempre più nel cuore, e pensare che l'altra volta mi hai scritto che ti sei trattenuta altrimenti ne avrebbe passate anche di più...
mi ha fatto tenerezza soprattutto nel vederlo uscire dall'ospedale da solo, di solito quando si viene dimessi c'è sempre qualcuno che viene a prenderti e invece lui si è ritrovato in compagnia delle sue paure: e chi non ne avrebbe, dopo un'aggressione così pesante?
Però sono contenta che abbia almeno chiarito le cose con sua madre, la famiglia è un punto fermo troppo importante; anche se non ho condiviso del tutto le argomentazioni della mamma, le ho trovate un po' scontate e troppo semplicistiche verso il figlio maggiore, però è una opinione personale, e poi in fondo è quello che accade nella maggior parte di questi casi (ho diversi amici gay e queste situazioni familiari non sono tanto lontane dalla realtà).
Ora sono curiosa riguardo i futuri sviluppi dell'indagine e le ossessioni dubbiose del povero Alan...
ma spero che non ci terrai ancora a lungo sulle spine!!
A giovedì :-)
(Recensione modificata il 03/03/2022 - 12:44 pm)

Nuovo recensore
02/03/22, ore 18:21

Ok, questo Harvey proprio non mi piace, no no, cos'è 'sta storia che fa le improvvisate e si intromette e fa anche il figo della situazione? Ma perché non pussi via, eh? ¬__¬
Non sapevo davvero se ridere o arrabbiarmi mentre leggevo, tranne ovviamente alla fine del capitolo (povero Alan ç_ç), ma di sicuro sei riuscita a farmi provare un impeto di simpatia per SteveMerda (XD) che non ha avuto tutti i torti a suggerire ad Alan di prendersi una piccola rivincita - facile che se non fosse stato spronato si sarebbe fatto da parte zitto zitto mentre invece reagire, a prescindere da come poi è finito il capitolo (ancora con tristezza), sul momento secondo me gli ha fatto davvero bene. I cambiamenti cominciano con piccoli passi, anche se talvolta uno poi ha delle ricadute. Sono davvero curiosa di scoprire come si sviluppa questo intreccio *coff coff* spero che qualcuno farà lo sgambetto ad Harvey *coff coff*

Al prossimo capitolo!!!!

Nuovo recensore
02/03/22, ore 17:51

Rieccomi dopo qualche giorno di pausa - pensavi forse di esserti liberata di me?! Non ti libererai mai più, muahahahaha!!!!!
Ok, ora mi ricompongo per dirti che questo messaggio finale di Harvey mi ha completamente spiazzata. In che senso ha una sorpresa? Che vuol fare? Che vuole combinare?! Dal poco che ho potuto apprendere finora dai pensieri di Nathan non mi sembra che si sia comportato granché bene, e giusto adesso che tra Nat e Alan cominciava a stabilirsi un minimo di legame questo arriva e che vuole, rovinare tutto?! Immagino che per scoprirlo dovrò proseguire con la lettura.
A parte questo, del capitolo mi ha colpita moltissimo anche la reazione di Ash al comportamento di Alan, mi ha fatto pensare a quante volte nei rapporti con gli altri ci fermiamo alla superficie e ci chiediamo, ad esempio, perché non si comportino come faremmo noi nella stessa situazione o perché non vogliano reagire se sono giù di morale. Non condanno Ash, sono sicura che il suo intento sia dei migliori, ma di certo per lui è facile dare dei giudizi - non ha passato quello che è toccato ad Alan. Chissà che più avanti non abbia modo di ravvedersi.

Alla prossima :*

Recensore Master
27/02/22, ore 08:42

Ciao,
ma insomma, per un attimo sono stata tutta "Perepereppepé, perepereppepé 💞 c'è l'hanno fatta a dirsi che si piacciono!" Addirittura Alan ha detto a Nathan "Potevi baciarmi tu!" ❤️ E poi un attimo dopo arriva l'odiosissimo Ashton e "Nuuuuuuuuuuuu 😳! Ma che cosa stai dicendo stupido carrierista senza scrupoli!"
E Alan, che veramente lo ammazzerei, crolla di nuovo!
Ci sono rimasta malissimo 😭
E comunque mi dispiace ma la la teoria di Ash ha dei buchi belli grossi, altroché!
Prima di tutto, per quale motivo Nathan sarebbe dovuto andare a testimoniare se era implicato nella rapina? Gli bastava tenere un profilo basso visto che lui non era stato indicato da nessuno dei testimoni e nessuno avrebbe saputo descriverlo. Poi gli altri due complici poteva minacciarli per evitare che lo mettessero in mezzo.
Altra cosa, perché andare a fare un volantino che metteva in piazza la sua omosessualità? Va bene voler fingere di essere perseguitato ma lo fai proprio raccontando una cosa rispetto alla quale vuoi tenere il segreto? Altro punto, ma uno per fingere di essere minacciato rischia di farsi ammazzare a colpi di mazza da baseball per rendere più realistiche le cose, cos'è idiota?
E poi un'altra cosa ancora, ma possibile che nessuno dei due poliziotti abbia ancora collegato Naitch e Nathan? Durante la telefonata registrata quei due balordi stavano palesemente dicendo che Naitch "doveva essere tenuto lontano perché era sveglio" ... Più palese di così che Nathan ha raccontato la verità e che stanno cercando di incastrarlo!
In ultimo, quelle di Ash sono tutte ipotesi, interpretazioni, prove reali non ne ha portato!
Io spero che Alan rinsavisca dalle sue insicurezze, smetta di fare la banderuola e si decida a fidarsi di Nathan e a condurre di nuovo seriamente le indagini, perché quando è lui a condurre ogni volta si fa un passo avanti verso la verità mentre Ash fa tanto il poliziotto tutto d'un pezzo che non si fa sviare dai sentimenti ma poi non è che ne stia azzeccando molte!
E niente, mi piace moltissimo la tua storia anche perché mi coinvolge così tanto che se potessi ci entrerei dentro e prenderei a schiaffi Ashton e Alan! 😂
Complimenti, sei veramente brava!
A presto ❤️
AlbAM

Recensore Master
26/02/22, ore 09:50

Direi che Nathan si è comportato come il più maturo e autoconsapevole dei due, qui. Ha riconosciuto e ammesso apertamente i suoi sentimenti verso Alan, ma anche il fatto che Alan stia vivendo una situazione complicata per il suo lutto; quindi rimetterà ogni decisione a lui, per non invadere i suoi spazi. Bella mossa. Ma Alan ... eccolo lì che già si faceva le pare mentali sul non significare più niente per lui.
Uh. Effettivamente l'ipotesi di Ashton fila da un punto di vista esterno, che non ha avuto modo di seguire gli strabilianti colpi di sfiga che hanno condotto Nathan negli intrallazzi del Webster Hall. È molto logico, ma allo stesso tempo non mi fa esattamente piacere il tizio: faceva tanto l'amico di Nath, ma appena gli è venuta questa idea ci è saltato sopra senza apparenti tentennamenti, anche quando non ha nessuna prova concreta in mano.
Ed ecco l'impatto dell'accusa affrettata sul Nostro Signore delle Pare Mentali: già si figura sedotto e abbandonato dal boss della droga, già abituato a stare uno schifo dopo la morte del primo grande amore.
Quanto a Nathan ... o le parti che di lui abbiamo letto finora erano il metodo Stanislavskij più hardcore che si sia mai visto, o ha avuto semplicemente una gran sfiga a cui adesso si aggiungeranno le false accuse.
Complimenti per un altro gran bel capitolo!

Recensore Master
25/02/22, ore 14:59
Cap. 3:

Ciao :*
Ne approfitto per continuare questa storia, visto che avevo letto i primi due capitoli. Bellissimo davvero questo capitolo, tutto dal punto di vista di Nathan. Mi ha fatto molta tenerezza soprattutto all'inizio quando ci racconti della sua storia con Harvey, questo ragazzo che nonostante non sia poi tanto più grande di lui, lo faceva comunque come un bambino. E i due erano anche uniti da un rapporto molto forte, anche se Harvey mi ha dato l'impressione di essere un po' "rude", mentre per come ho percepito io Nathan, lui ha un animo molto dolce e sensibile, che ha bisogno di qualcosa di più. E infatti lui era davvero innamorato di Harvey, un amore che non si è sopito, è soltanto cambiato e maturato insieme a lui. Non solo, ci racconti pure il come si è preso il vizio del fumo. Poi, mi chiedevo come lui e Alan si sarebbero rincontrati: me sconvolta dall'invito di Alan, non me lo aspettavo proprio (e nemmeno Nathan stesso se lo aspettava, a quanto pare). Adesso che ho un'idea più chiara di lui, la ship con Alan mi è partita peggio ancora. Ammetto che poi l'incontro con Harvey dopo tre anni mi ha piacevolmente colpito e questo può dare luogo a situazioni interessanti. Nathan proverà ad andare avanti pur covando dentro sé quest'amore per il suo ex?
Alla prossima :*

Nao

Recensore Veterano
25/02/22, ore 12:19
Cap. 5:

Ciao Simona! Wow, non avevo minimamente pensato allo scambio di cellulari! Un ottimo stratagemma per farli rincontrare, ci sarebbe molto da dire su questo capitolo, vediamo cosa mi ricordo. Per me c'è un nesso tra questa tale Nelly e Alan, insomma 8 mesi prima è morto Oliver e 8 mesi fa è cambiata Nelly(o meglio celava una tristezza,malinconia), poi la sorpresa nel sentire la considerazione oggettiva di Nathan su un poliziotto, tutto mi fa pensare che ci sia un collegamento.
Anche Ryan è cambiato dopo un viaggio, proprio come Micheal(non so se si chiama così), insomma il figlio di quella coppia, altro nesso forse?
L' uomo incappucciato alla festa precedente aveva gli occhi verdi, che fosse uno di quelli che ha fatto la rapina? E di chi chiedeva?
I misteri si infittiscono, più uno si fa domande e più la situazione sembra complessa.
Nathan continua a piacermi e diciamolo in questo capitolo ho rivisto più del solito anche nei pensieri il Nathan che vediamo/sentiamo nei capitoli di Alan.(non che negli altri non si sentisse, sia chiaro)

P.s: Per quanto riguarda gli orari, si, a volte sono improbabili, a volte non ho tempo e me lo ritaglio la notte, a volte come in questo periodo è casuale, ahahahah.
Oggi ho commentato in un orario normale, ahahah.

Un saluto affettuoso
Marc25

Nuovo recensore
24/02/22, ore 12:45

Ciao Simona,
allora è proprio vero che la sofferenza ti tiene viva l'ispirazione!!
Scherzo, ho trovato anche questo capitolo bello e interessante.
Non vorrei stare proprio nei panni di Alan e soprattutto nelle sue incertezze, diviso tra sentimenti e indagini. E se non avessi conosciuto Ashton in Naughty Blue, confesso che mi starebbe parecchio sulle scatole, per quanto capisca anche che lui stia facendo del suo meglio per svolgere con professionalità quello che è il suo lavoro.
Anche io mi ritrovo molto in Alan, sono calma e riflessiva, e forse proprio per questo, per l'attrazione degli opposti, ho un debole per il caro Nathan e non vedo l'ora che torni vivace e impertinente come lo abbiamo conosciuto.
Ad ogni modo non è semplice mantenere viva l'attenzione in una storia introspettiva, occorre un bel po' di suspense, ma tu ci riesci magnificamente!! (e se lo dico io che conosco entrambi i sequel..)

P.S. il mio nome è Alessandra, volevo registrarmi come Sandy come da account Instagram ma Efp non me lo ha permesso ed ho aggiunto una x solo per vezzo!!
Anche io scrivo ma non riesco a pubblicare perché il mio è praticamente un romanzo per quanto è lungo e quindi supererei i limiti di spazio...
proverò in futuro a dividere almeno un capitolo, ma non è facile lasciare il senso che si vorrebbe dare... tu sei bravissima in questo!
A giovedì :-)
(Recensione modificata il 24/02/2022 - 12:53 pm)

Recensore Veterano
24/02/22, ore 01:07
Cap. 4:

Ciao Simona! Bello anche questo capitolo, mi piace moltissimo Nathan, sa essere dolcissimo ma è anche bello diretto e a volte un po' stronzetto, il che non guasta, lo preferisco quando parla ma non disdegno i suoi capitoli. Per quanto riguarda Alan invece devo dire che i suoi pensieri non mi piacciono ,quel trascinare la sua vita , ma non posso dire di non comprenderlo. Era proprio un pensiero cattivo quello che ha fatto quando ha visto Nathan la prima volta(in questo capitolo), meno male che se ne è reso conto.
Nathan ha una sua sensibilità, vorrei abbracciarlo e passare una bella giornata in sua compagnia, in amicizia.
Comunque Alan mi piace quando indaga e secondo me ha bisogno di sbloccarsi un po', pur mantenendo la sua serietà che ben entra in contrapposizione con il brio di Nathan.
Peccato era iniziata bene la serata.

Ti abbraccio e al prossimo capitolo
Marc25
(Recensione modificata il 24/02/2022 - 01:08 am)

Nuovo recensore
22/02/22, ore 18:27

Per ora, ma dato che sono appena all'inizio della lettura prendi il mio commento con le dovute pinze, questo è stato il capitolo più intenso che ho letto. Mi ha fatto venire la pelle d'oca perché mentre leggevo i pensieri di Alan e mi immedesimavo in lui sentivo tutta quella sofferenza che spero di non dover mai provare nella vita, che certamente ben giustifica la sua reazione - e non importa che siano passati otto mesi, ci sono persone che non si riprendono mai da un lutto del genere. Non parliamo poi di quando descrive come ancora apparecchi la tavola per due e racconti a Oliver della sua giornata e si definisce patetico! Mi scatta ogni volta quel desiderio prorompente di abbracciare - sono terribile, peggio di un polipo XD - e di consolare, e il fatto che io lo provi per i personaggi di una storia come lo proverei per delle autentiche persone significa soltanto una cosa: che hai fatto benissimo il tuo lavoro e sei riuscita perfettamente nel tuo intento di coinvolgermi e di emozionarmi.
Non vedo l'ora di proseguire!!!

A prestissimo ♥

Nuovo recensore
22/02/22, ore 18:01
Cap. 5:

Ah, caspita, qui le cose si sono proprio complicate!
Intanto anche Nathan si merita un grandissimo abbraccio consolatorio per tutti quei brutti pensieri che ha fatto su sé stesso, pensieri che purtroppo capita di fare soprattutto quando si ha alle spalle una famiglia che non sa supportare i propri figli - mi ha un po' spezzato il cuore, e mi ha fatto una tenerezza incredibile. Comunque alla fine si è rivelato per il bravo ragazzo e per la persona profonda che è, perché ok, ha sbirciato nel telefono di Alan, ma quello che ci ha trovato gli è servito per ridimensionare i suoi comportamenti e per fare le giuste riflessioni sulla situazione. Non vedo l'ora di scoprire cosa avrà innescato questo episodio nella sua vita e in quella di Alan, oltre ovviamente a scoprire quale mistero nasconde Ryan dietro i suoi cambiamenti *__*

Alla prossima!!!

Recensore Master
19/02/22, ore 02:39

La cosa più interessante del dialogo tra Nathan e il padre è probabilmente la questione del Vecchio Nathan e Nuovo Nathan. Nath ha fatto qualche riflessione su di sè, è convinto di essere cambiato, crede che le esperienze recenti gli abbiano dato nuova forza e saggezza, e immediatamente fallisce nel raggiungere l'ideale che ha prefissato a sè stesso. Che cosa incredibilmente umana da fare.
La scena in cui Nathan aspetta la risposta di Alan è terrificante. Mi aspettavo che Alan fosse vivo e vegeto, ma l'angoscia di Nathan è stata talmente ben descritta da farmi venire l'ansia comunque. E ha ragione lui, quel vaffanculo era meritatissimo.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Veterano
19/02/22, ore 00:56
Cap. 3:

Ciao Simona! Bel capitolo anche questo, molto introspettivo, pensa che avendo letto il primo in due giorni differenti, pensavo Nathan fosse etero, anzi penso di averlo pensato fino a che non ho letto meglio l'incipit che parla di Alan, ma essendo Nathan l'altro protagonista ho fatto 2+2. Comunque Nathan è brioso, frizzante, provocante (l'ultima soprattutto con Alan) ma in questi capitoli suoi, soprattutto in questo si vede la profondità e l'introspezione di un personaggio tutt'altro che superficiale. È molto affascinante, abbiamo visto la sua dolcezza, innocenza con quel pezzo di m... di Harvey(che sembra un nome destinato a persone poco carine per usare un eufemismo). Alla fine lo reincontra ma per fortuna non lo ama più anche se tutti quei battiti quando lo ha rivisto, ma dimenticatelo! Si comportava da 50enne a 20 anni. Ok, mi sto lasciando prendere la mano. Penso che si capisca che mi sta prendendo. Complimenti 👏🏻.

P.s: Non credo che Alan stia aspettando proprio lui. Ahaha.

Un saluto affettuoso
Marc25

Nuovo recensore
17/02/22, ore 21:53
Cap. 4:

Sono sicura di aver sentito la risata malefica di Ash aleggiare su questo capitolo per tutto il tempo che ci ho messo a leggerlo xD
Scherzi a parte, trovo che abbia fatto benissimo a combinare questo appuntamento tra i Nostri Affezionati. In genere non mi piacciono le persone che si intromettono in questioni private e personali, soprattutto se c'è una vena depressiva di mezzo, ma nel caso specifico Alan aveva davvero bisogno di una sana scossa e per questo ho trovato l'intervento di Ashton provvidenziale.
Hai reso la depressione di Alan in un modo eccellente, molto reale, ma quello che più mi è piaciuto e che mi ha colpita è come hai descritto il fatto che nonostante la sua quotidianità sia ormai insapore e incolore, e i suoi rapporti con il prossimo molto difficili, lui riesca a mantenersi lucido sul lavoro, perché questo è uno dei particolari che rende il personaggio una persona reale, con cui è facile empatizzare - mi riferisco in particolare a come, dopo la rissa nella fila per il concerto, la sua mente si sia messa subito al lavoro per elaborare le nuove informazioni che ha inaspettatamente ricevuto.
Non vedo l'ora di poter mettere insieme anch'io un po' di tasselli di questo mistero, oltre a scoprire come procederà il rapporto tra Alan e Nat :D

Alla prossima!!!

Recensore Master
17/02/22, ore 19:58

Ciao!
Nathan è davvero un ragazzo difficile. Ha sofferto molto a causa del rifiuto da parte del padre e il risultato è che non riesce più a darsi un'occasione di gioia. E lo stesso vale per Alan che si porta dietro il trauma della morte di Oliver.
Ogni volta che sono vicini tanto così dal concedersi un po' di felicità trovano mille motivi per allontanarsi. Si autoconvincono che in realtà l'intimità raggiunta improvvisamente si è persa, che qualcosa si è spezzato, che l'altro lo vede solo come amico... Insomma secondo me si spaventano e basta! Il resto sono tutte scuse!
A parte questo ho trovato molto bella anche se triste, la parte della visita del padre di Nathan, in cui nessuno dei due riesce a gestire come si deve la situazione. Il padre perché non è abituato ad essere gentile e premuroso con il figlio e forse è anche imbarazzato dalla sua precedente imbecillità e Nathan perché ovviamente non può fidarsi del padre perché rischia l'ennesima delusione. Chissà se questi due riusciranno a intendersi prima o poi. Non riesco a capire cosa ci sia nella testa del padre.
La parte della telefonata ad Alan è angosciante. Anche se sapevo che Alan non poteva spararsi, l'ho comunque vissuta con la stessa angoscia di Nathan. Mamma mia che ansia quando Nathan capisce cosa sta passando per la testa di Alan, comincia a chiamarlo e lui non risponde!
E poi belli tutti quei pensieri che passano per la testa di Nathan, uno dopo l'altro quando crede che Alan si sia sparato. Alla fine però come dicevo all'inizio, ancora una volta finisce tutto in niente. L'elastico si è di nuovo allentato. Ma tanto prima o poi si tende di nuovo e sono sicura che che un giorno ce la faranno a dirsi che si amano e a lasciarsi andare... Ma so anche che quel momento è ancora lontano!
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo giovedì! ♥️
AlbAM