Recensioni per
Autres temps
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/11/22, ore 10:42

Aaah, you got me girl, mannaggia a te! Ok, una parte di me se lo diceva, è troppo facile, non può essere, mancano ancora troppi capitoli. Eppure giuro che non pareva assolutamente un sogno, era tutto così preciso, nitido, gli accenni al resto della famiglia che abbandona il Manor senza fare troppe storie, Pansy perfetta in quell'abito rosso (davvero, non riesco a immaginare un colore meno adatto a lei del bianco, ma sorrido molto pensando che sta indossando quello dei Grifoni), sensuale e proibita, che scivola lentamente verso Lucius. Salvo poi dovermi ricredere quando lui si accorge che lei non è reale, che è tutto un sogno, che è semplicemente quello che sarebbe successo se solo avesse avuto (più) coraggio. Perché, davvero, non puoi prima dirle di chiederti quello che vuole e poi dire che ti serve tempo quando lei mette a nudo il suo cuore. Te lo meriti l'abbandono. Ma io spero lo stesso nel lieto fine perché sono fuckin romantica mweheheh.
A presto prestissimo.
mille baci,

Bennina

Recensore Master
03/11/22, ore 10:27

C'è un modo di dire che fa così: non fare domande di cui non vuoi sapere la risposta. Chissà se è applicabile pure a Lucius eheh. Insomma, avrebbe dovuto aspettarsela una risposta del genere. Loro per quanto dotati di magia vivono nel mondo reale, e nel mondo reale le cose a metà spesso non funzionano. Ho adorato, letteralmente, la forza e la schiettezza di Pansy nel fare una richiesta semplice ma potentissima per tutte le implicazioni che si porta dietro: mandare completamente a gambe all'aria il mondo dorato (no, argentato) dei Malfoy. Le convenzioni, le apparenze, tutto verrebbe sconquassato. Non mi sorprende che a Lucius sia mancato il respiro: è mancato pure a me e spero di ritrovarlo nel capitolo successivo ♥.
Stupenda anche la riflessione iniziale sul dolore: penso onestamente che, purtroppo o per fortuna, non ci si possa assuefare né ad esso né alla felicità.
un bacione grande e a presto **

Bennina

Recensore Master
03/11/22, ore 09:45

Eh beh, che dire, il titolo di questo capitolo è parecchio esplicativo, mwehehe. Lucius sembra essersi finalmente reso conto di trovarsi di fronte a un bivio e che se prende la strada sbagliata perderà più di quanto possa immaginare. Pansy sembrerebbe già quasi persa, più risoluta che mai nelle sue richieste e nella sua consapevolezza di ciò che non vuole. Non vuole più essere tenuta in disparte, non vuole una vita a metà. Non vuole fare la parte dell'amante tenuta nascosta e costretta a vivere in un'eterna vacanza. Il punto ora è: Lucius continua a chiederle quello che vuole, ma sarà in grado di darglielo? Fino a quanto saprà spingersi pur di non perderla? Lei ne vale veramente la pena?
Spero di riuscire a recuperare presto la seconda parte del capitolo **
nel frattempo ti rinnovo i miei complimenti e ti mando un bacione!

Bennina

Recensore Master
03/11/22, ore 08:48

Niente Maurice, ma qualcosa di ancora più bello e prezioso: il passato, le memorie, la storia di Suzanne ♥. Donare una cosa del genere a qualcuno secondo me è forse l'atto di fiducia più grande che si possa fare, e questo gesto di Suzanne dimostra senza ombra di dubbio quanto questa strega si sia affezionata a Pansy e quanto di sé stessa abbia rivisto in lei. I suoi ricordi mi hanno fatto stringere un sacco il cuore çç, mamma mia. In effetti posso vedere delle similitudini e posso solo immaginare come debba essersi sentita Pansy di fronte all'ultimo ricordo e al rischio che a lei potesse accadere la stessa cosa.
Il ritorno di Lucius nel finale è stato davvero un colpo di scena, come pure le sue parole: sarà sincero? Non so perché ma in questo momento mi pare troppo bello per essere vero...
non vedo l'ora di leggere il seguito e scoprire cosa ci riservi **
mille baci!

Bennina

Recensore Master
03/11/22, ore 08:34

Oh, ma wow, che meraviglia questo capitolo **! Avevo il piccolo sospetto che in qualche modo la figura di Suzanne avrebbe avuto una certa rilevanza, anche se non immaginavo che il suo quadro fosse magico **. Mi è piaciuta tantissimo questa idea e non vedo l'ora di scoprire cos'abbia da raccontare anche Maurice che è arrivato nel finale, mwehehe.
Trovo tenerissimo e materno da parte di Suzanne osservare e vegliare in quel modo su Pansy, senza spaventarla, ma come riconoscendo in lei uno spirito affine, una sorta di figlia o di sorella mancata, da proteggere e consigliare.
Le cose che le ha detto riguardanti l'amore sono bellissime e molto vere: bisogna solo vedere se adesso Pansy riconsidererà la sua storia con Lucius o se semplicemente riuscirà a farsi rispettare in maniera diversa.
Corro a vedere se nel prossimo capitolo Maurice avrà da dire la sua ^^
un bacione grande!

Bennina

Recensore Master
03/11/22, ore 08:21

E buongiornooo, rieccomi qui **.
Sigh, oggi c'è pure il tempo giusto, ossia intonato a questo capitolo, dato che fuori piove e le cose per Pansy e Lucius, dopo questa piccola fuga nell'arte, non vanno esattamente benissimo. La realtà torna con prepotenza a ricordargli che il loro è solo tempo rubato, un'illusione, una fuga. I doveri rimangono, i Malfoy non si possono cancellare. Inoltre è proprio il caso di dire che oltre al danno la beffa, dato che il motivo per cui Lucius deve di nuovo andarsene, e tanto presto dopo il suo ultimo ritorno, è proprio Astoria, la donna che ha portato via a Pansy i suoi sogni di adolescente.
Non mi resta altro che proseguire e scoprire se e nel caso in che modo i due riusciranno a superare queste difficoltà ^^
ti mando un bacione e se riesco a fra pochissimo!

Bennina

Recensore Master
02/11/22, ore 14:06

No, ma io sto impazzendo. Se in quella sala poi ci fosse stata pure una vasca da bagno addio, sarebbe stato il mio sogno erotico perfetto. Anche se pure così, con il divanetto, nessuno intorno, la luce soffusa, mamma mia, l'atmosfera toglie comunque il fiato. E poi beh, le Ninfee intorno rendono tutto ancora più bello **. Adoro che Lucius abbia voluto fare una cosa del genere per Pansy, sostanzialmente creando un'opera d'arte lui stesso, dove i protagonisti sono proprio loro due che ne diventano parte. Posso capire perfettamente che Pansy si sia sentita sopraffatta, credo lo sarei anche io se improvvisamente il mio amante facesse una cosa del genere per me...
Sto amando tutto.
Non vedo l'ora di proseguire **
ti mando un bacione!

Bennina

Recensore Master
02/11/22, ore 13:54

Yai, ce la faccio a passare anche da qui **
oddio, ma che sta succedendo? Io mai nella vita avrei pensato di provare compassione e tenerezza per Lucius Malfoy ahahah, e invece leggendo le prime righe un po' mi sono dispiaciuta per lui, santo cielo, avrei quasi voluto abbracciarlo nel vedere il suo turbamento al pensiero di cosa una come Pansy che è fatta di arte, possa mai aver visto in uno come lui, e nel vedere la sua paura al pensiero che lei, effettivamente, non ci abbia visto nulla çç
Che idea avrà mai avuto per scacciare questi pensieri? Dove vuole portarla? Posso solo ipotizzare che c'entri qualcosa con il titolo, le Ninfee...
non vedo l'ora di scoprirlo!
ti mando un bacione grande!

Bennina

Recensore Master
02/11/22, ore 13:48
Cap. 3:

La tua Pansy è più bella a ogni capitolo che passa. Mentre aspetta che Lucius torni, e intanto riflette sul fatto che la sua vita, per quanto sia tornata a esserne padrona, è come se fosse vissuta unicamente a metà, e che nonostante tutto la figura di Narcissa, tutto quello che lei e Lucius sono stati e hanno vissuto insieme, non si potrà mai cancellare. Mentre raccoglie quelle piccole schegge di magia finite non si sa come in mano a dei babbani, cercando di far passare l'attesa di Lucius più in fretta possibile. E infine mentre tremante si abbandona nuovamente a lui, che ha davvero tanto di cui farsi perdonare, mwehehe, e anche se non ce l'avesse troverebbe comunque una scusa per doverlo fare.
Niente, sono bellissimi.
Io cerco di volare subito al prossimo, nel frattempo ti mando un bacione!

Bennina

Recensore Master
02/11/22, ore 11:24

Aaaaah, appena ho letto il titolo sono impazzita, adoro quel cartone e adoro quella canzone.
Madò che meraviglia questo parallelismo: Lucius che sta perdendo il controllo e in quella città non si sente a casa, non si sente più padrone di nulla, mentre al contrario Pansy, su un binario opposto, ha trovato la sua dimensione, sta sbocciando, anzi no, sta rinascendo. Come un serpente che muta la pelle, ha lasciato dietro di sé, in Inghilterra, la ragazzina innamorata di Draco, trattata con sufficienza e respinta. A Parigi è rinata, è una giovane donna che ha trovato il suo posto nel mondo e nella vita: mai mi sarei immaginata a ritrovarmi felice per lei, ma credimi lo sono, perché capisco perfettamente la sensazione che si prova nell'essere davvero nel posto giusto. Poi come dicevo, i due sono su binari opposti, ma si trovano comunque a metà strada.
Sto già fremendo per quel ritorno a casa eheh.
A presto, un bacione grande!

Bennina

Recensore Master
02/11/22, ore 11:14
Cap. 1:

Tesoro ♥
mi spiace arrivare solo ora, sono riuscita a seguire pochissimi writober, ma per fortuna le storie non hanno le gambe e piano piano recupererò tutti i lavori che mi sono persa.
E' meraviglioso poter tornare dai tuoi Lucius e Pansy, sono curiosissima di sapere cosa Parigi abbia in serbo per loro. Questo prologo più che all'autunno mi ha fatta pensare alla primavera, per la pace che mi ha trasmesso, per questo respiro che si avverte di tutta la lettura e che sa un po' di rinascita. E' bellissimo vedere quanto ami questa città. Ti capisco, sono follemente innamorata anche io di un'altra capitale, come ben sai, e quando ci vado mi sento come Pansy ♥
vedo se riesco a recuperare un altro capitolo, nel frattempo ti mando un bacione grande grande

Bennina

Recensore Master
01/11/22, ore 11:45
Cap. 15:

Cius però così non si fa. Io adesso indico un consiglio, faccio in modo che torniamo a ieri e tu riscrivi tutto e loro sono insieme a bruciare della passione in una Parigi che è e sarà sempre solo loro. Scherzo ovviamente, so che questa è sempre stata una storia di addii e una storia dove l'amore è sempre stato per due persone sole.

E questa storia senza pretese, in cui davvero si vede che ci hai messo tutta te stessa, è una storia che ho sentito dentro in una maniera particolare: apre cuori, fa pensare, immerge. A volte sfumano i contorni dei volti di Lucius e Pansy ed è talmente forte che alcune cose entrano sotto pelle e ti fanno pensare che è vero, è esattamente così: si può lottare, si può chiedere, pregare, ma non sempre le cose (gli amori) vanno come devono andare. Così passano ere, secondi, minuti: ho amato questo particolare, perché quando due persone sono destinate è davvero come se passase un'eternità e un solo secondo da ogni incontro. Invece nella formalità sono dieci anni.
Lucius accompagna un bambino che ha appena perso la madre malata, insieme a un figlio che è curvo su quella banchina del treno. Lo distrugge il fatto che se ne stia curvo, lui che ha avuto la possibilità di amare Pansy, lui che avuto una Pansy che mai nemmeno Lucius ha visto e che ha scelto altro, qualcosa di rotto e sporco. Così non prova pieta, gli interessa poco di quei metri che lo dividono dal figlio. Invece gli interessa di quella nebbia che gli fa credere di vedere fantasmi e invece è realtà, gli interessa di quella Pansy che è ancora più bella, più bella di quanto il suo pensiero abbia cercato di nascondere per non impazzire.
Pansy con le unghie laccate, Pansy che nella sua vita ha avuto a fianco un altro: oddio, che dolore pensare che potrebbe aver amato qualcun altro oltre a lui. Che dolore pensare che la vita di lei sia andata avanti, che le lancette che sono avanzate per lui in solitudine, siano andati avanti per lei con un altro mago. E il frutto di quella unione è una piccola streghetta carina.
E sai cosa mi piace? Mi piace invece che Pansy non l'abbia mai amato del tutto, l'uomo che si tira e fianco e che la sostiene continuamente. Pansy ha baciato labbra, stretto mani perché il destinatario originale non c'era più (ho amato questa immagine, profondissima come ogni riga di questa storia).
E ho amato anche lo sguardo finale che si scambiano: i tuoi Pansy e Lucius per me sono uno sguardo. Sono quello sguardo che me li ha fatti incontrare la prima volta al matrimonio di Astoria e Draco quando li ho letti da te. Sono sguardo, amore, passione e bruciano sulla mia pelle. Amo come li rendi, amo come ti lasci libera mentre scrivi di loro. Amo tutto, amo il tuo stile, amo la tua profondità, la magia che hai di mettere parole dietro parole e creare emozioni.
E amo che la piccola streghetta si chiami Suzanne: perché senza questo dettaglio questa storia non si sarebbe mai potuta concludere. Bella, travolgente, sentita. Va nelle preferite, non ci sono altri luoghi dove io possa tenerla.
Un abbraccio,
Sia ❤

Recensore Master
01/11/22, ore 11:28

Ed eccomi qui, ad assaporare un minuto di loro due che si ritrovano.
Uso spesso, nelle mie recensioni da te, la parole "amare" e tutte le sue possibili declinazioni. Ma non saprei trovarne altre (perché è stato un mese pieno di parole, inutile sarebbe chiedere al mio cervello di trovarne altre, nuove, giuste e perfette). Però tu le trovi sempre, di questo ti devo davvero onorare. Ogni parola, che sia messa prima o dopo o in mezzo, è giusta.

E torno al verbo amare adesso, e alle mie lunghe liste. Amo Lucius che alza le mani davanti all'ennesima minaccia di maledizioni che riceve: la prima da parte di Pansy e forse anche questo gioco non fa altro che renderlo pazzo di passione. amo che lei guardi, che si dimentichi della minaccia e che poi torni ad alzare la bacchetta contro di lui, spaventata di quello che potrebbe succedere. Amo che lei non si abbassi a dire che gli è mancato e che non riesca a capire cosa provi davvero: lo vuole uccidere? Lo vuole amare? Non lo sa.
Non lo sa e tutti quegli specchi, quelle aperture sul futuro la confondono. Perché c'è lei, una piccola bambina che può essere solo sinonimo e sintomo di una seconda vita. Di una seconda famiglia e di una seconda scelta. Pansy non può essere una seconda scelta però, lo scaccia via, nonostante la disperazione negli occhi di Daddy Lucius che cioè, se Daddy Lucius mi prega di rimanere e mi chiede "perché non ti può bastare" io cioè, me lo faccio bastare ma non giudico Pansy ahahaha sai che ho un debole per Luciud quando vengo da te e che strano dirlo. COSA MI FAI DIRE.
Va bene, la smetto. Mi avvio all'epilogo perché cioè me sento male al pensiero di questi due che vivono separati senza amarsi.
Sia ❤

Recensore Master
01/11/22, ore 11:08

Addio ❤
Ma davvero, addio a me, a te, a Lucius a Pansy, ma addio pure a tutto il resto dei Malfoy. Addio davvero quanto leggo quelle parole e penso a quanto Pansy abbia aspettato per sentirle e addio a Lucius che in due mesi ha cercato in tutti i modi di scrollarsela da dosso e poi in un secondo gli è esplosa.
Addio a Lucius che è un uomo di onore e anche se ama Pansy non può rovinare Narcissa: non può mandare al diavolo una donna che gli è stato accanto quando era solo un fantoccio, non può pensare che i mesi in cui si sono sostenuti nel dolore non siano stati niente. No. Non può.
Eppure ama Pansy con la stessa intensità di prima, non riesce a sopportare il silenzio di quel vuoto dove dovrebbe esserci invece una risata fresca, non sopporta il nulla sotto le sue mani dove dovrebbe esserci invece il corpo pieno di pieghe di Pansy. E allora la cerca, la gelosia che lo fulmina quando viene a sapere che qualcuno ha osato metterle gli occhi addosso e poi due parole (quattro, ma sono due quelle che contano davvero).

Mi manchi.

Ed esplode davvero tutto, ne sono sicura. Dio quanto amo questa tensione, piango fortissimo. E corro al prossimo capitolo tesoro,
Sia ❤

Recensore Master
01/11/22, ore 10:51

Ciao Cius ❤
Scusa se sto arrivando da te a spizzichi e bocconi: stanno succedendo mille cose e la mia mente è solo l'immagine di Pansy che si mette il profumo che le ha regalato Lucius per non farsi trovare impreparata. Cioè, mi fa ammattire e stringere il cuore questa idea. La trovo bellissima: amo che in questi due mesi che non si sentono e non si vedono, non facciamo che pensare l'uno all'altra e che cerchino di ricordare ogni attimo.
Come amo, cielo se amo, il dettaglio che in ogni angolo Lucius abbia lasciato qualcosa per sorprenderla ❤ Questa storia è fatta di Pansy che cerca cose per Parigi, che va ai mercatini e trova oggetti magici, li trasforma e li porta al sicuro. Adesso, senza Lucius, le piccole cose e i piccoli dettagli gli trova in casa: mi piace pensare che lui abbia voluto crearle una piccola caccia al tesoro per ricordarle sempre della sua presenza.
E poi amo questo circolo e questo biglietto segreto: Pansy rimane aggrappata a parole senza una firma, né un nome e spera. Sa che nulla le è dovuto, sa che lui non tornerà e che non è possibile. Eppure ci spera, ogni respiro è Lucius che le sta tutto intorno. E la delusione è palpabile sul suo viso quando arriva e Lucius non è lì ad aspettarla: c'è un altro mago, che assomiglia così tanto a un Malfory da farle male. Ma non è il suo Lucius.

E io corro al prossimo capitolo perché, esattamente, so che quello prima non era il suo Lucius, ma all'idea di una Pansy che esplode a sentire odore di pino, o a sentire il dolce suono che ha il suo nome nella sua bocca mi sento male.
Un abbraccio,
Sia ❤