Recensioni per
Dans les yeux du chat
di Vincent_Van_Goat
Come sempre stupendo, ma... voglio di piùùù!! è già passata una settimana e io sto sclerando: dacci un nuovo capitolouuuuuwww.... please :D |
ochei donna, sono le undici e mezza, ho litigato con mezzo faggio e mi bruciano gli occhi! |
Ciao Donna! |
Carissima, eccomi a commentare… |
"reale identità del bambino"? mi sto preoccupando! |
Uhhhhhhhh non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo °3° |
ahahahahahaahahahahah lo so non fa così ridere...maaa ahahahahah no vabbè. |
Comincio questa recensione mettendo in chiaro che faccio pena con le recensioni xD Sono proprio negata. Non azzecco nulla. Specialmente qui su EFP. |
O_O.... |
Ciaoooo, passo per un salutino veloce ^^ stavo rileggendo alcuni capitoli, e le avventure di Salem e Andrew ^^ e anche rileggendo ogni capitolo continuo a rotolarmi nella curiosità. Ancora tutti i miei complimenti per la storia, un bacione... |
Dopo questo primo capitolo la curiosità di proseguire c'è tutta! |
Oh, il nuovo capitolo!^wwww^*me tanto contenta* |
Aaaw! Che bellini che sono! Adoro juliet, è una sexy troia fin troppo furba X)e poi è simpatica. Tremo ad immaginarmi ogni possibile scenario in cui Salem viene a scoprire la verità su Andrew: perchè devono sempre esserci casini? Uffa... poi ovviamente ho elaborato le mie speculazioni sulla famiglia di Salem (che ricorda una più violenta e problematica famiglia Dursley) e sono giunta alla conclusione (non difficilmente, dopotutto) che Jeff non è suo padre. Che cosa triste. MA! QUesto lancia l'interrogativo: chi è il padre di Salem? Lo conosceremo mai? è vivo/lo sa/??? |
Dio, dio, dio. Ma che meraviglia è questa? |
O insomma con Juliet si sono chiusi negli spogliatoi, vabbè in fondo a Salem piacciono le ragazze, quindi dubito che possa interrompere le sue attività da un momento all’altro, e poi sembra che il rapporto con la ragazza sia più profondo di quanto pensassi, si è vero fanno sesso, ma a quanto sembra lei non è così stupida quanto sembra, ed è anche un’amica. Da come afferma lui, l’unica persona che nei primi tre anni di scuola gli abbia mai rivolto la parola. |