Eccomi qui, la solita nottambula!
Ebbene, forse e ribadisco forse, hai ragione a dire che il capitolo è un po' lento; lo è certamente in termini d'azione ma null'affatto per quanto riguarda l'importanza che potrebbe assumere per Oscar. La storia raccontata da M.me Dressie deve averle aperto gli occhi su quali siano le cose realmente importanti nella vita e quanto sia fondamentale che non rinunci all'amore della sua vita, alla sua metà, per delle stupide convenzioni sociali che la sua ospite ha dimostrato di saper bellamente ignorare, scegliendo la propria felicità.
Lei stessa si è resa conto di essere a casa solo fra le braccia di Andrè e spero che trovi presto il coraggio di comunicare a lui questa nuova consapevolezza, lasciando finalmente l'amore libero di fluire tra loro.
Complimenti come sempre cara!

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Cara Etienne, ho trovato questo capitolo molto dolce e struggente. L'ncontro tra Andre' e Oscar portava in se' una grande magia, suggellata dalla bellissima frase con cui Andre' saluta Oscar prima di ritirarsi nelle sue stanze. Una frase veramente azzeccata nel descrivere l'amore di Andre' e il loro rapporto. Ho avuto una piacevole sorpresa nello scoprire che Therese e' una signora piu' che una ragazza da marito, che mi sembra si occupi del nostro Grandier quasi come una madre. E si prende cura di Oscar, ormai soggiogata dalla tisi, come se la conoscesse da sempre. E mi e' piaciuto molto anche il nuovo personaggio di Gustave, e come viene introdotto nella storia. Andre' lo salva dal suo crudele padrone e lo prende sotto la sua ala protettiva, scena molto bella, totalmente in sintonia con lapersonalita' del nostro eroe. Non vedo l'ora di leggere il seguito!

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Bellissimo l'incontro, con André dolce e innamorato di Oscar, e lei già sofferente per la tisi; sia Madame Dressie che André sono intenzionati ad aiutarla, meno male, Oscar eviterà di tornare a Palazzo Jarjeays, dove troverebbe ad attenderla la rabbia di suo padre; mi ha commosso tantiussimo il gesto paterno di André: data la sua generosità era inevitabile che vedendo un bambino in difficoltà lo aiutasse; e la sua risposta, che anche a lui sarebbe toccata la medesima sorte se non fosse stato accolto a casa di Oscar, è toccante; veritiere anche le parole di Madame Dressie, il male non sta mai tutto da una parte, e adesso la povertà aumenta le violenze sui più fragili, come i bambini.

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Sinceramente non so perchè avevo intuito che Therese non doveva essere propriamente...come dire...una ragazza in età da marito, ma sono contenta di questa cosa, perchè così è chiaro che non sarà certo lei a creare nuovi ostacoli per Oscar e Andrè ( che mi sa non verranno a mancare :P ).
La situazione, per il momento, non si presenta certo rose e fiori...Oscar ha cominciato a stare male e tra non molto sarà ricercata per tradimento,  Andrè è quasi del tutto cieco e ci sono 12 uomini da salvare da morte certa !
Questa tua fic si fa sempre più avvincente e trascinante...stai facendo davvero un ottimo  lavoro !

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Dolcissimo questo capitolo. Lei  è disperata e pronta a rinunciare alal sua vita i ncambio di quella dei suoi uomini, anche perchè forse  sa che non avrà molto da viviere. Lui sempre tenerissimo, come solo Grandier sa essere.  Sono due disperazioni che si trovano a onfronto, come del resto hanno condiviso tutto nella vita. Molto originale la tua stpria e mi piace perchè lascai aperti mille spiragli per il prosieguo.  Anche se io credo fermamente he Andrè non se ne sarebbe mai andato via da lei - si sarebbe fatto uccidere piuttosto o avrebbe sofferto in silenzio come un cane - apprezzo molto questa nuova trama.   Brava. Alla prossima.

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ah ah chissà se sono la prima a leggere il nuovo capitolo. Adoro il fatto che aggiorni così velocemente. Continua che voglio sapere cosa succede. Andrè cieco mi mette tanta tristezza. E sono incuriosita dal personaggio di Gustave: mi aspetto grandi cose dal lui! 

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Oh! Meno male che tra Andrè e Madame non c'è nulla di ciò che avevo temuto!
Mi hai decisamente accontentata, mostrandomi l'incontro tra Oscar e Andrè e il caro ex attendente non mi ha per niente delusa; pur crogiolandosi nel suo "errore", non viene meno al suo onore e al suo amore per lei e questo lo rende grande, come l'originale, brava!
In effetti speravo che alla notizia che Oscar lo avesse chiamato tutto il tempo, reagisse diversamente, gioendo di quanto evidentemente lei sentisse la sua mancanza; ma probabilmente crede che a spingerla sia solo l'urgenza di salvare i suoi uomini. Staremo a vedere Oscar che farà!
A presto con il prossimo aggiornamento!

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Sono contenta che sia tornata con un gran bel capitolo di transizione, nn vedevo l'ora di leggere il continuo della tua bella e ben costruita storia. Come avverra' l'incontro tra Andre' e Oscar? E Oscar e Therese? Spero che Therese nn sia ancora diventata Madame Grandier e che oscar abbia la chance per dichiararsi! Aspetto con ansia il continuo

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Un gran capitolo, non c'è che dire, che dove serve è anche duro e realistico, come nel confronto amaro tra Maria Antonietta e Oscar, due donne ormai troppo distanti, nonostante l'amicizia che le ha legate per vent'anni. Hai tratteggiato molto bene le reazioni dei vari personaggi e sono tutti assolutamente riconoscibili, da Oscar, fino al Colonnello Girodelle.
La situazione è delicata e sta precipitando e Oscar deve fare in fretta se vuole salvare i suoi soldati e le serve l'aiuto di Andrè; non dev'essere facile per lei affrontare la realtà che Andrè abbia ormai cambiato vita, congedandosi dall'esercito. Ma il nostro Andrè l'aiuterà, vero? Non credo che potrebbe mai rifiutarle nulla. Sarà interessante il confronto tra Oscar e Madame Dressie. Bravissima, ottimo sviluppo della trama.

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Mi sembra di esserci davanti a quella porta, in attesa di vedermi comparire davanti agli occhi la " forse " M.me Grandier ( per ciò che può pensare Oscar, in effetti, potrebbe essere così ! )
Sono ripetitiva e monotona, lo so, ma questa tua storia è davvero molto realistica e totalmente convincente, mi piace molto il percorso che hai intrapreso, ponendo un nuovo personaggio - che è ancora alquanto misterioso - che ha rimescolato le carte sul tavolo da gioco e ha posto le basi per un interessantissimo incontro tra i protagonisti.
Non vedo l'ora di vedere l'incontro tra Oscar e Therese (e Andrè ovviamente :P ) Molto brava davvero!

P.S: non ho capito se Oscar è malata di tisi...forse mi sonop persa un passagio ?

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Mi piace questa tua rilettura della storia dell'anime, aggiunge personaggi inediti e credibili; il comportamento della Regina è davvero sconcertante, ho sempre creduto che siano stati i dolori vissuti a farla pensare così, non ultimo la morte del figlio amato, come una specie di reazione; ma rimane non giustificabile, in ogni caso; Oscar deve mostrare tutto il suo coraggio per affrontare la nuova realtà della condizione di André.

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Bentornata!
Che dire, è tutto il giorno che aspetto questo aggiornamento, da quando ho visto che avevi risposto a una recensione e quindi ho dedotto che c'eri XD
Deliri personali a parte, capitolo di transizione direi, tra Oscar e Andrè non succede niente di diretto ma si gettano le basi per un loro prossimo incontro... adesso sono curiosa di sapere quale sarà la reazione di Andrè, anche se le riflessioni di Oscar sono anche le mie e difficilmente penso che si tirerà indietro dall'aiutare i suoi compagni... ma sono altre le reazioni che voglio vedere :D
Complimenti cara ;)

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Questa storia è sempre più interessante e coinvolgente, non solo per i toni decisamente realistici e convincenti, ma anche per l'evoluzione inaspettata ( a mio parere ovviamente ) che stai dando alla vicenda.
Quando, nel terzo capitolo, Andrè chiede ad Oscar di essere felice, si intuisce che ha deciso di allontanarsi da lei, ma io pensavo più ad un allontanamento silenzioso, senza comunicarlo a nessuno ( anche se questo, probabilmente, significherebbe disertare il corpo cui appartiene e darsi alla macchia ).
Invece con la sua richiesta di congedo per cecità imminente, hai reso il tutto molto più verosimile e, concordo con Ninfea Blu, molto più "maturo" da parte sua; inoltre hai dato la possibilità ad Oscar di guardare in faccia la realtà e di darsi una mossa prima che gli eventi precipitino.
Certo ora resta da vedere se lei saprà cogliere i messaggi subliminali, ma , forse, il nome di M.me Dressie che Alain le ha messo in testa, le darà l'imput giusto per agire.
Il personaggio di Therese, a prima vista, mi sembra molto positivo e di aiuto ad Andrè...l'età mi sembra piuttosto indecifrabile ed il fatto che non ne fai una descrizione fisica lascia aperte molte porte...chissà...non vedo l'ora di leggere il seguito.
Intanto ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e ti auguro buon proseguimento di vacanze !
(Recensione modificata il 14/08/2011 - 02:54 pm)

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Mi sono messa in pari con questa bella storia.
Confermo ogni parola che ho detto prima: non posso che appassionarmi alla lettura di una ff davvero ben scritta e congegnata.
Anche il comportamento di Andrè che fraintende l'atteggiamento di Oscar è comprensibile, ma mi piace il fatto che non lo dipingi come un uomo rassegnato e vittima di un amore impossibile, ma come un uomo che tenta ancora di riscattare se stesso scegliendo il congedo, per allontanandosi volutamente dall'oggetto delle sue sofferenze. Molto bella la figura realistica di Therese, donna di classe, saggia e discreta che potrebbe anche avere un debole nascosto per Andrè. Complimenti, sul serio.

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Arrivo tardi alla lettura di questa storia, ma dopo aver letto questo capitolo devo assolutamente dirti quello che penso.
Fantastico!! Semplicemente fantastico.
Io sono una di quelle che non sopporta Fersen; sposo assolutamente la tua teoria, riguardo al comportamento del conte in relazione all'episodio de "L'incidente" dove Andrè rischia la pena capitale. Non ho mai creduto alla buona fede di Fersen e il suo comportamento mi è sempre sembrato molto calcolato. Probabilmente sono una delle poche che lo giudica così, ma è quello che credo. Chi era Andrè per lui? Perchè si fa avanti in quel momento? Cosa deve dimostrare? Chi vuole impressionare?
Più o meno mi sono data le stesse risposte che così impietosamente metti in bocca alla sua confessione di fronte a Oscar (tra l'altro, e lo attribuisco solo al caso, ho scritto anch'io una storia in cui accenno una teoria del genere, sviluppata in modo del tutto diverso).
Povera Oscar, le crolla un mito davanti agli occhi e questo rende ancora più amara la consapevolezza del suo sentimento per Andrè.
Bellissima storia. Con queste premesse, non posso che appassionarmi sempre più. Proseguo la lettura.

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