Recensioni per
Il profumo dei lillà
di etienne86
E così, grazie al generale, Oscar e André possono sposarsi ufficialmente. Tutto sembra andare bene, ma credo che questa sia la calma prima della tempesta... |
Ohhhhhh che bello questo capitolo! André, che spesso viene descritto come un essere passivo, ha le sue idee (e anche ben chiare) e le manifesta con intelligenza. Il suo amore per Oscar non rischia di soffocarla, perché lui la rispetta e rispetta le sue decisioni. |
Ah sì, il cavaliere misterioso, mi ero dimenticata di commentarlo. So che non vale, detto a cose fatte, ma avevo immaginato che potesse essere il padre. Presumo che sia andato dai sovrani a chiedere la dispensa per il matrimonio... In fin dei conti, il generale ama Oscar e, a modo suo, concede una sorta di approvazione all'amore di André per la figlia, nell'episodio 37. Sia quando parla con lui nella scuderia, sia quando pensa, davanti al ritratto di Oscar "vivi come il cuore ti suggerisce". |
Sì, André non l'avrebbe mai costretta ad una scelta: approvo. |
Eh sì, descrivere il sesso non è facile. Si rischia sempre di scadere nella volgarità o nelle trite e ritrite descrizioni di capezzoli turgidi, clitoridi stuzzicati e erezioni pulsanti, magari senza nemmeno un contesto degno di nota. Quando è così, oppure quando il sesso è raccontato tipo "telecronaca in diretta, secondo per secondo", devo dire la verità che salto a piè pari. |
Ohhhhh che bella scena romantica! Scrivo dal pc e non posso mettere cuoricini e faccine varie :))) |
A mio parere il capitolo è strutturato bene ed è lungo il giusto, hai fatto bene a non dividerlo. |
Si rese conto di quanto si può far male, non facendo nulla... sacrosante parole! Alla morte di André, credo che sia stato un pensiero ricorrente per Oscar, oltre al senso di colpa per non essersi mai resa conto dei suoi sentimenti. |
Ebbene sì, c'è un lei al posto del voi :)))) |
Un breve incontro con Thérèse, dal quale però Oscar capisce alcune cose di lei. E poi, finalmente, ecco André. Emozionato, innamorato più che mai. Anche lei è sopraffatta dalle emozioni di averlo accanto, ma è lì per una ragione ben precisa e gli fa la sua richiesta (brava, molto da Oscar). Una piccola chicca la battuta "Io non potrei...la tua vita per me vale....vale più di tutto, Andrè", bellissima, perché lui va via da quella stanza senza pensare che Oscar sia lì solo perché ha bisogno di aiuto. Una dichiarazione di affetto che non può aver fatto perdere un battito al cuore di André. |
Sei stata davvero molto brava a intrecciare i fatti della trama originale con la tua sceneggiatura. Penso che Oscar voglia parlare con André per rintracciare Bernard... e questo la porta a casa Dressie, con non pochi timori che questa misteriosa donna possa essere la compagna o la moglie di André. |
Ohhh bene, finalmente una storia che non punta sull'elemento "altra donna, intesa come rivale di Oscar. Non immagini quanto questo mi renda felice :) |
Bello il dialogo tra Oscar e il colonnello D'Agout, scritto benissimo. Anche molto ben tratteggiata l'ambientazione di caserma e gli "svaghi" dei soldati. |
Difficile non descrivere André come un uomo dolce, sotto tutti i punti di vista... Oscar resta incantata a guardarlo con i bambini, come noi che leggiamo e lo immaginiamo sorridente e amorevole. |
Mannaggia, povero Fersen! Non sono una sua fan, ma non mi è antipatico, né lo trovo un personaggio negativo. Questa interpretazione del suo comportamento, che per carità potrebbe essere anche plausibile, è comunque funzionale all'evoluzione della tua storia e ci sta. |