Prima classificata al contest The Darkest Fantasy II di Dark Sider
Ilia è un giovane licantropo che un giorno incontra Juliana.
I due sono prima amici e compagni di giochi, come lo sono spesso i bambini, per poi scoprirsi legati e, in seguito, innamorati.
Juliana è umana, selvaggia e indomita e riesce a correre con i lupi, ma a volte è violenta e disattenta e a seguito di una caccia viene targata come assassina e catturata.
Ilia resta da solo, con il branco da proteggere e far sopravvivere, ma la vita è dura e durante un ennesimo plenilunio verrà messo alle strette.
Dal testo:
I lupi uggiolarono inquieti mentre la luna faceva capolino da dietro le fitte fronde degli alberi, gli occhi di Juliana si facevano vitrei e i suoi muscoli si tendevano. Ilia non fece in tempo ad accorgersene che Juliana balzò nel fitto del bosco, scomparendo e lasciandosi dietro una scia di rami spezzati che Ilia seguì fino alle rive del loro laghetto. I ciottoli solitamente bianchi erano tinti di porpora e pezzi di carne e ossa che i lupi non erano riusciti a far sparire attirarono lo sguardo inorridito di Ilia.
«Che cosa hai fatto?»

Chiara e Stefano.
Un incontro casuale.
Due anime affini i cui destini si incrociano.
Dopo, la loro vita non sarà mai più la stessa.
Novembre diCristina è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Seguito di "Roswehn di Dale".
FF genere fantasy basata su film Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate.
Roswehn lascia il Reame Boscoso per andare incontro a un'avventura... ma una nuova vita é in arrivo, e i fantasmi del suo passato si ripresentano, per la sfida finale.
Estratto:
"Voi siete avvelenato dall'ambizione e dall'egocentrismo. L'anno scorso siete venuto a Dale e ci avete aiutato solo per recuperare una collana, me l'ha detto Bard. Le gemme di Lasgalen, i diamanti inestimabili che Thror vi negó secoli fa. Ma dove eravate, negli anni precedenti? In quale circostanza il reame di Eryn Galen ci ha mai offerto solidarietà, durante gli inverni rigidi e le estati torride, dopo le inondazioni dovute alle piogge, quando l'acqua del lago allagava le nostre case? Quando non avevamo cibo, né si poteva pescare, perché un'improvvisa frana aveva riempito il lago di fango? Nemmeno un elfo si vide da quelle parti, allora, tanta era l'amicizia che ci dimostravate." terminò Hannes, amaro.
Matching: Thranduil e nuovo personaggio.

Visto il buon successo avuto su altri siti di FF, ripubblico anche su EFP questa storia. Roswehn è la nipote del Governatore di Pontelagolungo. Dopo la battaglia delle cinque armate, la sua vita cambierà completamente.
Estratto:
"Io credo che voi siate un grandissimo sovrano. Conosco la storia della vostra vita, l'ho letta. E conosco le gesta di vostro padre. Ho molto rispetto per la nobile famiglia di Bosco Atro." disse d'un fiato, abbassando di nuovo lo sguardo. Suonava tremendamente forzata, lo riconosceva lei stessa, ma doveva provare a convincerlo della sua buona fede. Provare ad ammorbidire quella tensione fra loro due che rischiava di diventare molto pericolosa.
🌟
Fanfiction genere Fantasy/Horror basata su Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate.
Matching: Thranduil e nuovo personaggio.

La battaglia delle cinque armate era ormai giunta al termine e i vari eserciti facevano la conta delle perdite subite.
Amici, genitori, fratelli: non vi era più differenza, ormai erano solo corpi morti stesi su di un freddo terreno; in alcuni casi, era persino difficile riconoscere l’aspetto di ognuno: solo pochi avrebbero avuto una degna sepoltura.
Nonostante le disgrazie, vi era però speranza: una nuova avventura aspettava solo di essere vissuta.
Come finirà?

Elke abbassò lo sguardo sulla sua mano, sul suo polso che ancora Mattheus stringeva. Era un uomo a volte duro, a volte irriverente, il più delle volte strafottente, ma una cosa l'aveva colpita fin dal primo istante in cui lui aveva sfiorato la sua mano dieci giorni prima, fermandola quando stava per scoccare una freccia contro i sei arcieri del villaggio che l'avevano attaccata: il tocco di Mattheus era delicato, gentile, buono; non vi era traccia di possesso, forza o prepotenza ed era opposto al suo modo di fare tanto scontroso e cinico. Mani gentili, ma di una persona che per la maggior parte del tempo si faceva beffe del suo prossimo. Eppure, quando era serio, Mattheus sembrava quasi un'altra persona, saggia e, sotto un'apparente durezza, gentile. Scosse la testa, turbata, rendendosi conto forse per la prima volta che sarebbe stato difficile conoscere per davvero quello stregone. Sotto la sua scorza tanto dura, doveva nascondersi un mondo ben più complesso e sconfinato di quel che appariva. Spesso la prendeva in giro, ma anche in quegli istanti, se si stava bene a ragionare sulle sue parole, Mattheus non faceva che darle insegnamenti.

In cerca di un nuovo impiego dopo una vita passata a combattere, il soldato di ventura Kalhon Berrk, detto Kal, arriva alla Locanda del Gatto Nero, gestita dalle sorelle Petra e Hilda. Decide di rimanere lì, e col passare del tempo il suo rapporto con le ragazze diventa sempre più intimo. Apparantemente, una situazione tranquilla. Ma non tutto è come sembra. Qual'è la carne misteriosa usata dalle ragazze per preparare le loro salsicce? (NOTA: Non per stomaci delicati)

Caterina è una privilegiata: nata in una delle più ricche famiglie italiane, è cresciuta nel lusso e a venticinque anni vive senza preoccupazioni.
O almeno, questo è quello che appare agli occhi dei più.
In realtà, nella vita di Caterina c'è molto altro: conoscenze precluse alla maggior parte delle persone, e doveri di cui farebbe volentieri a meno. Ma soprattutto, un'antenata talmente prestigiosa e controversa da far sì che le sue azioni si ripercuotano sulle sue discendenti a distanza di secoli. Su Caterina, che a causa di quell'antenata ha sulla testa una sentenza di morte e invece vorrebbe tanto vivere.
[Dal Capitolo 1]
Attraverso il riflesso dello specchio scorgo il quadro appeso alle mie spalle: una tela insolita, in cui si vede una donna dai lunghi capelli biondi stesa a terra, in fin di vita, mentre i suoi aguzzini continuano a infierire su di lei. ‘Il giusto martirio di Lucrezia Borgia’ è il titolo.
‘Il lato oscuro della storia’, preferisce chiamarlo mio padre. Ricordo ancora il giorno in cui mi mostrò questo quadro per la prima volta e mi raccontò come nacque la nostra dinastia. Avevo quattro anni.

-Padre..- La voce ridotta ad un mero sussurro, quella di Ibis.
-Cosa c'è?- Rispose, prontamente Julian, senza degnare la figlia di uno sguardo, troppo preso a controllare delle vecchie carte.
-Io..-
-Tu?-
La ragazza prese un profondo respiro, socchiudendo gli occhi blu.
-Padre, vorrei che mi raccontaste di mia madre-
Silenzio. Nella stanza scese il silenzio.
L'uomo si voltò verso la giovane donna, guardandola con disprezzo.
-Torna nella tua camera.- La liquidò Julian, con tono quasi disgustato.
La ragazza annuì e tornò nella sua camera; quasi si mise a correre, col rischio di inciampare nel lungo abito vittoriano.
Perchè suo padre doveva odiarla..?