Rin, Makoto, un ristorante nuovo e delle portate che si fanno aspettare troppo.
"Abbassa lo sguardo appena in tempo per vedere il piede di Rin spingere la posata sotto la tovaglia e la fronte si raggrinzisce in un’espressione confusa.
“Cosa...?”
Rin gli indirizza un sorriso abbagliante. “Oh, che distratto.”
Si inginocchia sul pavimento e s’infila sotto il tavolo; quando le sue intenzioni diventano scandalosamente chiare, Makoto non ha più scampo."
[Yaoi | MakoRin]

Harry scopre sulla scrivania di Hermione un particolare diario.
La storia si colloca in un momento non del tutto identificato dopo la seconda guerra magica. Più o meno. E se qualcuno avesse giocato con la linea temporale e l’universo canon che noi conosciamo non fosse quello ch’era davvero destinato ad accadere?
Flashfic | Harry Potter, Hermione Granger | Giallo | Introspettivo, Mistero, Angst| AU, What if?
Questa storia partecipa al contest "Questione di Giratempo" indetto dal gruppo Cercando chi dà la roba alla Rowling e da Quistis_Fabi

Era impossibile che tutto questo parlare di Tempo che Gira, Ritorni al Futuro, Inchiostri Asciugati e Punti Fissi nello Spazio-Tempo potesse lasciarmi indifferente.
Un momento. Nel tempo. Il tramonto sta per calare sulla Tana, i bimbi (sì, anche Ron e Harry) giocano e Teddy è un fagottino colorato. Hermione osserva la sua catenina dorata. Che gira, gira, gira.
(Poco più che) Doubledrabble | (Vaghissimo accenno a) Harry/Hermione | (Tanto) Fluff, (Un po' di) Flangst, Slice of life | Teddy Lupin è l'orsacchiotto più tenero del mondo

Non ho che te e il tuo sorriso di quasi cinquant'anni fa, un sorriso spensierato che non posso più baciare.
Gellert Grindelwald riflette su un passato che non tornerà.

Una stanza d'albergo, la finale degli Eurovision 2015 appena conclusa e un italiano apparentemente su di giri.
-------------------------
Terzo posto -si ricorda mentalmente il tedesco, ritornando con la mente a quando l’italiano lo aveva trascinato per il bavero nella propria stanza d’albergo- un traguardo da festeggiare.
E per invogliare l’italiano a fargli un servizietto simile lo era sul serio.

Non tutte le storie hanno un lieto fine. O un lieto inizio.
Questa è una di quelle.
Makoto e Rin si conoscono al funerale di cui ci è noto; ma di qui in poi la storia subisce un brusca svolta rispetto a quella a cui siamo abituati. Questi Rin e Makoto non sono stati capaci di tirar fuori il meglio l'uno dall'altro, e quel che sono diventati è ben altro rispetto a quelli di cui sappiamo.
Questi, col nuoto, hanno ben poco a che vedere.
Questi, con l'amicizia e la speranza, non hanno mai avuto la possibilità di fare conoscenza.
Questi, nella vita, non hanno niente se non l'un l'altro.
"Per strada non c’era nessuno e faceva un freddo cane, ma non se ne curò molto. Makoto non era abituato a quella calma, a quel silenzio. Era strano, in un’occasione simile, non avere rimorsi? Eppure non si sentiva agitato, né spaventato o confuso. Era la scelta più importante che avesse mai fatto ma non gli sembrava di star facendo nulla di inconsueto, anzi, probabilmente sarebbe stato molto più strano se fosse rimasto a casa."

Gironzolando tra i cassetti di Hermione per scovare un biscotto al cioccolato, il piccolo Teddy scopre la stampa di un quadro che cattura la sua attenzione: un papà che torna a casa per abbracciare la sua bambina. Un disertore.
Drabble | Ted Lupin | Slice of life, Flangst
Questa drabble partecipa a "48 ore, 1 Drabble - Flash Contest" indetto da bell25_ sul forum di EFP

Continuava a guardarlo, con quel sorriso tranquillo sul volto. Sembrava quasi un bambino in attesa del premio per cui aveva lavorato tanto.
Kougami lo sapeva, non si aspettava che ci sarebbe stata tanta tenerezza.

Prendi il caffè e prendi il tè. Ci hanno abituati a riempirli di latte perché erano troppo amari per le delicate fanciulle dell’era georgiana. Ed è vero, onestamente. Com’è vero che il latte in sé e per sé è alquanto triste e bianco e noioso.
Una piccola analisi delle relazioni complicate e imprevedibili che intercorrono tra latte, tè e caffè. Alla maniera di Harry e Hermione.
Avvertenza: La lettura di questa fanfiction è fortemente sconsigliata agli amanti del latte nel tè.
Harry/Hermione | Commedia, Fluff, Slice of life | One-shot

E se Elizabeth è il mare resterà al suo fianco, Jack ne è convinto - anche quando resta solo l'odore del sale.
Quando cerca gli occhi di Elizabeth si rende conto che all'interno c'è qualcosa di strano - forse una luce un po' sbagliata e un ossessivo, spasmodico rifiuto di guardare indietro. Ed ha le mani sempre fredde, lo sa perché ogni tanto è distratta e ogni tanto troppo attenta e le insinua dentro le sue quando Will non c'è, perché quelle di Jack sono sempre calde e ambrate e sono sempre lì - non come l'oceano, che è un po' da una parte e un po' dall'altra e un po' da entrambe, non come lei.
[JackxElizabeth]

“Ringrazi troppo spesso, ultimamente.”
James rise, rassettando il bavero storto della tutina di Harry, che, come un’anguilla, si divincolava tra le braccia del suo padrino, reclamando il pavimento.
“Sto diventando grande, Sirius.”
“No, stai diventando noioso, James,” rimbeccò velocemente, sistemandosi meglio il bambino tra le braccia.
[Slash | Sirius/James]

Fra la nostalgia e l'addio ci sono trentatré passi e Rin e Makoto li percorreranno tutti la notte prima che quest'ultimo vada via di casa per andare all'università.
Trentatré passi Makoto li conta anche la mattina dopo, dalla sua stanza all'ingresso, e pensa che sono trentatré passi di egoismo. 
Trentatré passi, trentatré macigni sul cuore.
Trentatré passi e i denti di Rin che incidono nostalgia sulla sua pelle.

[Kamigami no Asobi: Ludere Deorum]
[Kamigami no Asobi: Ludere Deorum]{Ispirata al "Don't disappoint me any further" detto da Balder a Loki nell'episodio 7.}
Cosa si fa quando vi è un ostacolo sul proprio cammino? Lo si evita, si cambia strada.
O lo si elimina.

[Kamigami no Asobi: Ludere Deorum]
[Kamigami no Asobi: Ludere Deorum][Kamigami no Asobi: Ludere Deorum]
{Balder/Loki/Thor ; Loki onesided Balder; Thor onesided Loki.
AllegriaH! }
La camera libera ha molteplici vantaggi.
Rifugiarsi tra le braccia di quello che è obiettivamente un fantoccio di carne, però, non rientrava tra questi, qualche ora prima.
-Dedicata alla mia bff Ziskah, che mi ha trovato prompt e titolo. Lei è la mia musa.

Mentre Harry ricorda Sirius con la voce spezzata e gli occhi verdi che ancora si riempiono di pianto al pensiero del padrino, Hermione pensa a tutto quello che Ron le dà e che Sirius non le ha mai dato.
[...]
E poi ci sono due o tre cose che non sa dove inserire.
Ron non le ha mai fatto mancare il fiato.
(Sirius/Hermione - established Ron/Hermione - studio del personaggio di Hermione, prevalentemente)