Degli amici decidono di fare una scommessa a sfondo sessuale, il perdente dovrà dare piacere agli altri. Uno di loro scoprirà che non sempre perdere una scommessa è una brutta cosa...
La storia contiene materiale sessualmente esplicito.

A Tundratown è facile ritrovarsi catapultati in un'atmosfera dal fascino surreale, soprattutto nelle ore notturne. Mentre il freddo e l'oscurità dominano incontrastati, gli abitanti del distretto continuano a condurre le loro esistenze spesso costellate di stenti e vane speranze per il futuro. Tuttavia, è proprio durante una notte gelida e innevata che la giovane Nadja, una volpe artica vestita di rosso, è destinata a fare un incontro che potrebbe dare una svolta inaspettata alla sua vita...

Seguito di Blood Brothers.
Raccolta di momenti e episodi della vita di coppia di Apollo e Liz, con qualche nuovo pargolcello di mezzo, ovviamente.
Dal Testo:
"Sono incinta, idiota!"
"Cosa?" Un verso strozzato provenne dalla gola del dio.
"Sono incinta." Ripeté più piano lei. "Lo so che non era una cosa premeditata ma siamo sposati, e dopo tutto il tempo che abbiamo passato a letto senza protezioni credo che dovessimo aspett..."
"Tuo padre mi ammazza." sussurrò Apollo con aria terrorizzata.

Zexion farebbe qualsiasi cosa gli venga chiesta dal suo dom.
Scritto col prompt del p0rnfest:
ORIGINALE F/M/M/M M è un ragazzo che viene convinto dal proprio dom
a prendere parte a un'orgia,
M/M/F sono i partecipanti.

Poseidone, l'unico che sembrasse avesse prestato fede al giuramento di non avevre figli, ne aveva aveva avuto uno da una mortale.
E aveva anche la faccia tosta di chiedere alla figlia maggiore di mantenere il segreto e di aiutarlo a nascondere il bambino?
"Cosa vuoi che faccia?" Chiese senza tanti convenevoli quando suo padre le aprì la porta.
"Vivere qui. Dovrai proteggerlo dagli occhi degli dei e dei mostri."
"Cioè vuoi che rinunci alla mia vita per fare da baby-sitter. Va bene, lo farò. Ma se Zeus lo scoprirà ti prenderai tutta la colpa.
"Grazie"
"Ringrazia di avermi fatto giurare." Ringhiò lei. "Allora? È un maschio o una femmina?"
Poseidone fece segno a Sally di avvicinarsi con il fagottino.
"Ti presento Perseus, tuo fratello." Elisabeth sbuffò imponendosi di odiare da subito il fagottino, lo avrebbe solo protetto come voleva suo padre e quando la pulce fosse stata abbastanza grande l'avrebbe lasciato e sarebbe tornata a fare i cavoli suoi.
Quando, però, gli occhi dei due si incontrarono tutti questi propositi andarono dritti dritti al Tartaro.
Quel bambino era speciale.

Hesper è la moglie di uno dei mercanti più ricchi e influenti di Atene. Ha tutto ciò che una donna possa desiderare e non ha mai patito la fame, né sofferto la povertà. È circondata da servi che l’assecondano in ogni suo capriccio ed è la matrigna di un dolce e intelligente bambino, sempre alla ricerca di un suo segno d’affetto.
Ma dietro a questa facciata dorata, la sua vita nasconde una terribile verità. Una verità che lei ha sempre celato dentro il suo cuore.
Sarà con l’arrivo di Stelios, fratello minore del marito, che le carte in tavola si rimescoleranno in suo favore. Hesper vedrà così la possibilità di ottenere ciò che in realtà ha sempre agognato: riempire il vuoto della sua anima con la pura e semplice vendetta.
Perché la cupidigia e l’ingordigia del carceriere che lei chiama marito l’hanno marchiata a vita, rendendola una bestia insaziabile che non riesce ad appagare i suoi bisogni. E a trovare finalmente la pace che lei chiama: libertà.
(Storia partecipante al contest “I Peccati Capitali” indetto da Hannibal.L sul forum di Efp)

Zootropolis è la città in cui ognuno può essere ciò che vuole, ma soprattutto dove ognuno può ottenere quello che desidera, basta solo accettare di pagarne il giusto prezzo.

Kili non l’aveva mai vista così seria.
«Non ho famiglia. Non devo rendere conto a nessuno»
Lui emise una risatina priva di allegria.
«Non è vero che non hai famiglia. Hai Fili. E hai me», la rassicurò con un occhiolino. «E tu sei una donna. E una donna ha bisogno di protezione. Sempre»
Elyn aveva sempre detestato quell' idea maschilista dei Nani secondo cui le donne erano tesori da custodire gelosamente, come se non fossero capaci, da sole, di badare a se stesse e agli altri; ma tante volte, durante quel viaggio periglioso, aveva smentito i suoi compagni. Persino Bilbo, che a tutti gli effetti era il più giovane della compagnia, dal basso dei suoi 51 anni, spesso la guardava con ammirazione e reverenza.
Ma quando aveva capito di essere innamorata di Fili, lo aveva baciato e aveva sentito di provare un profondo sentimento per lui, si era resa conto che a volte, anche quando si vuole essere forti a tutti i costi, e indipendenti e senza legami, l’amore può ribaltare ogni cosa.

È difficile accettare uno spiraglio di felicità in una vita che è stata costellata di sofferenze e continue privazioni, e Thorin sarebbe disposto perfino a rinunciare al suo amore, per non condannarla a sprecare la sua vita con un vecchio Nano austero come lui. Thorin sarebbe pronto a liquidare l'amore della sua vita come il capriccio di un vecchio burbero, ma Meg non è dello stesso avviso. E' così che nasce una serie di storie dedicate al re dei Nani più burbero del creato e alla sua alta compagna.

La Montagna Solitaria è stata riconquistata, e il tempo degli eroismi è finito, ma è giunto quello più lento e meno remunerativo della ristrutturazione: il Regno di Erebor è pronto per tornare agli antichi splendori, ma avrà bisogno dell'aiuto del suo popolo a lungo esiliato. In risposta alla chiamata stavolta non interverranno solo pochi valorosi, ma molta gente comune desiderosa di tornare nella città che da lungo tempo viveva solo nei ricordi e nelle leggende.
I primi ad avventurarsi saranno naturalmente i familiari di coloro che sfidando l'inosabile hanno liberato la montagna dal Drago, e il convergere di clan familiari che sono stati a lungo divisi può portare a conseguenze inaspettate.

Sulla strada che dai Monti Azzurri porta al Decumano Ovest scorre un lungo fiume dalle acque limpide e vivaci, poco profonde ma difficili a guadarsi; e seguendone il corso verso Nord, si giunge ai Colli di Vesproscuro, un modesto gruppo di dolci declivi che si stende per appena un miglio e mezzo o poco più. Thorin non li ha mai visitati, né durante le sue lunghe traversate della Terra di Mezzo né durante la permanenza sui Monti Azzurri. E se fosse per lui una giornata di lavoro alla fucina non andrebbe di certo sprecata per una scampagnata sulle colline! Ma da qualche tempo Fíli ha cominciato a cogliere al volo ogni possibile scusa, anche la più futile, per sgattaiolare nei boschi, e Thorin sa che i passi di suo nipote sono inevitabilmente rivolti verso quei Colli misteriosi.
Gli ultimi anni sui Monti Azzurri prima della partenza di Thorin, Fíli e Kíli con il resto della Compagnia, in un vortice di incontri, fughe e sentimenti contrastanti vissuto all'ombra dei Colli di Vespruscuro, nel cuore dei quali sorge una bella casetta di pietre e legno, abitata da...

Tiberio mi raggiunge mentre ancora sto leggendo, vede il mio nervosismo da come stringo la pergamena. Non parla, ma sento i suoi occhi fissi su di me.
“Il gran generale vuole riportarmi a Roma. Vuole fare di me un avvocato, un oratore, o non so cosa.” abbasso gli occhi e poi li fisso nei suoi. Sconcertato fa un passo indietro, appoggiandosi all'abbeveratoio.

Per Meg è stato difficile mettere piede ad Erebor, per una lunghissima serie di ragioni. Prima le remore di Thorin, l'ostilità della nana Norla, per non parlare dell'ostilità di suo padre, di sua madre e dei dubbi dei suoi giovani fratelli. Ha dovuto convincere tutti, la giovane Meg, ma alla fine è là dove ha desiderato essere, pronta a dimostrare che le montagne non sono gabbie, anche se non si è nani.

Nell'arco della sua vita pochissime sono le gioie che Thorin si è concesso, perchè sempre troppo concentrato sulla riconquista, sui suoi doveri e sul suo ruolo di guida per una comunità in esilio. Ora che è finalmente a casa, a Erebor è in suo potere concedersi perfino il lusso dell'amore, ma è destino che per il Re dei Nani la strada sia in salita.

Una storia d'amore senza pretese tra Legolas e una donna mortale