E poi accade che, quando meno te lo aspetti, ritrovi nel cassetto delle poesie scritte anni addietro, quando ancora eri in seconda liceo e decidi di pubblicarle, sperando che a qualcuno possano piacere. Ecco come nasce questa raccolta di poesie, il cui intento è di dare un sapore classico a dei componimenti moderni. Spero che a qualcuno potranno piacere.

'Un appuntamento può essere rovinato da un singola frase ben piazzata e le cose peggiorano quando il tuo cervello fa di tutto per distrarti dal problema, facendoti pensare a focacce con l'origano, invece che al francese furioso davanti a te.' Anche questa, come la mia prima fanfic pubblicata qui, é stata ispirata da un prompt su Tumblr.

E per quanto ci provasse, Dohko non riuscì a fare a meno di ridere al suo orecchio quando le braccia cedettero e la tenerezza, insieme ad un Ariete scornato, prese il posto della foga.
« Ho una fame, sarà ora di pranzo ormai! »
{ DohkoShion }

Era passionale e freddo Break, al punto da farlo impazzire. La sua lingua aveva già scoperto il suo corpo innumerevoli volte, ma quando si soffermava sul collo per accarezzarlo o morderlo perdeva la testa. Non era mai stato necessario dirlo all'uomo dall'occhio rosso, no, lui lo aveva già capito. Dalla prima volta che lo aveva spogliato, che aveva esplorato il suo corpo aveva già compreso come fare per portarlo al piacere.
Dedicata a Mony93, la mia adorata amica del cuore che mi aiuta sempre.

Festa in maschera a villa Kido.
Fra ippopotami, mummie, panda e fatine si consuma un terribile misfatto: Zorro si è portato lo sceriffo Shun in camera da letto. E non per una partita a carte.
Ikki di Phoenix, ovviamente, questo non può accettarlo, in qualità di fratello maggiore.
Purtroppo per lui, sfidare un Zorro completamente ubriaco può portare conseguenze inaspettate.
E anche imbarazzanti, specie se a fare i diavoli a quattro ci si mettono un certo Granchio e un Cigno con istinti suicidi.
Quale sarà l'identità dell'eroe mascherato?
[Zorro (sorpresa) x Ikki]

Defteros, il temuto demone di Kanon Island viene inviato dal Gran Sacerdote negli Inferi per raccogliere informazioni sui piani del nemico. Purtroppo per gli Spectre, il Cavaliere dei Gemelli è molto più diabolico di quanto loro stessi possano immaginare...

“ La ballerina è morta… e anche il soldatino coraggioso… non mi piace questa favola,Kevin!”
“ Ma adesso possono essere felici: insieme.”
“ Per sempre?”
“ Per sempre”
“ Tu sei il mio soldatino, Kevin?”
“ Se lo volete, ojou-sama.”
Prima fic pubblicata.
Cercate di essere clementi e nel limite del possibile di lasciarmi una recensione!
Baci,la Rogue!
La dedico alla mia unica chan H1Corona213, senza la quale non avrei mai iniziato a scrivere!!^^

L'amore è strano no? Beh, il modo in cui Angel e Dante affronteranno i loro sentimenti sarà tutt'altro che normale, immagino che non ci sia da stupirsi, dato i due elementi in questione xD.
Vi va di conoscerli?
Leggete e scoprirete che non tutti i pediatri hanno le rotelle a posto, che le sorelle possono essere demoniache anche quando non lo sono e che non sempre le persone capiscono di essere innamorate.
Come continuerà la storia non lo sò nemmeno io, e sono l'autrice xD, quindi spero vogliate scoprirlo insieme a me ^^.

Entrambi lo guardarono deglutendo a vuoto mentre i suoi occhi brillavano nella semi-oscurità come quelli di una belva assetata di sangue.
Spietato. Ecco come si poteva definirlo.
Albafica aveva posto le sue ciniche condizioni e ora attendeva la loro decisione come un giudice attende di sentire le versioni dei testimoni, con quell'aura di fredda impassibilità che lo poneva al di fuori della situazione. Da attore, era divenuto spettatore.

E se..i nostri beniamini venissero a conoscenza di ciò che anime e manga dicono di loro, incappando anche nel mondo delle Fanart? Ecco le loro reazioni!

Scusate la malinconia dell'argomento, ma spesso, troppo spesso non ci soffermiamo abbastanza a pensare che ciò che abbiamo non è eterno. Stiamo lì, ci crediamo padroni del mondo, ci comportiamo come se stessimo per arrivare... invece la nostra gioia a volte è un gioco del destino, che quando si stufa ci abbandona a noi stessi. Alle nostre paure e alle nostre sconfitte. Perché in realtà siamo solo uno fra i tanti, che non appena tocca la realtà, il mondo vero, in cui le illusioni non contano, ci sciogliamo nella massa e riacquistiamo quell'umile aspetto di goccia nell'oceano.

La mano di Libra si mosse piano sulla pelle lattea altrui, spaventata forse dall’idea di lasciarvi un segno color caramello bruciato.
{ DohkoShion }

Orgoglio, prodezza, desiderio di complimenti? No, da Albafica non ne avrebbe ricevuto nemmeno uno.
{ ManigoldoAlbafica }

Se Kardia fosse stato un gatto, in quel momento avrebbe potuto benissimo frustare l'aria con l'eventuale coda per la frustrazione.
{ Kardia/Degel + Sasha }

Hermione Granger, nonostante i suoi quarant’anni, era ancora una bella donna. E per quanto schifo potesse farmi l’idea di mia madre che si rotolava su un letto con un uomo che non fosse mio padre (bhe, anche con lui… insomma, credo che a tutti i figli farebbe piacere credere alla storia della cicogna), avrei dovuto immaginare che dopo il divorzio non avrebbe preso un voto di castità. A volte capitava addirittura che mi parlasse dei tizi con cui usciva, e generalmente sopportavo l’idea di lei e un altro piuttosto bene, a patto che non portasse nessuno dei suoi ammiratori a casa. Dio, magari li portava comunque, ma come si dice, occhio non vede, cuore non duole. E figlia non s’incazza.
Di una cosa, comunque, ero sempre stata sicura: mia madre non si sarebbe mai risposata.
… E quando mai io avevo avuto ragione su qualcosa?
STORIA IN REVISIONE