Cyril Connolly ha detto: "Meglio scrivere per se stessi e non avere pubblico, che scrivere per il pubblico e non avere se stessi".

 Se dovessi semplificare tutto il mio pensiero… tutto ciò che sono con una semplice citazione, questa è l’unica che credo sia adatta. Adoro scrivere.

Non so dirvi com’è cominciata o il perché. Da quel poco che riesco a ricordare, fin dalla più tenera infanzia ho sempre avuto questo bisogno di raccontare, narrare ciò che mi portavo dentro. Non i miei sentimenti o le mie emozioni, no non quelle. Sarebbe stato troppo semplice: “Sono triste, ti voglio bene, ho freddo”. Già, troppo ovvio.

La mia mente malata non funziona con le banalità: lei si evolve, si complica, imbastisce trame assurde che spesso non riesco a seguire nemmeno io che le creo. Potete chiederlo alla mia best friend Suicidal_Love, la mia delicious come adoro chiamarla ^^. Tendo a perdermi da sola in ciò che scrivo e ad urlare contro i miei personaggi quando non collaborano… e questo, sfortunatamente, capita spesso… uffà!

Cosa mi piace scrivere? Gesta di uomini e donne che sfidano il destino, di demoni e stregoni, di creature diverse dalle altre che lottano per affermare il proprio posto nel mondo. Perché mettere tutto su carta è terapeutico. Mettere su carta il tuo mondo interiore ti fa stare bene, ti aiuta ad affrontare la vita e ad accettarla come viene.

Mi piace pensare che, escludendo le cose necessariamente tristi, la vita sia soprattutto bizzarra. Puoi considerarla stupida e farti una risata oppure arrancare sotto il peso della malinconia, di quella tristezza che ti porti dentro e non ti lascia mai. Un’inquietudine con cui lotto giorno dopo giorno e che m’ispira sentimenti ed emozioni che mai altrimenti potrei provare.

Il mondo là fuori troppo spesso non mi piace. Anzi, a dirvela tutta: non mi piace quasi mai. È troppo buio, pieno di male, senza speranza. Scrivere mi da proprio questo: la speranza che un giorno ci sarà una svolta. Che si arriverà alla scena clou e tutto sarà chiaro, pronto a cambiare.

La gente è sciocca, ottusa, crudele. Avrebbero tutti bisogno di quei valori che i vecchi libri conservano ancora per noi.

In questi cinque anni ho scritto tanto. Storie che ho terminato e di cui sono soddisfatta; altre che, invece, dovrei completare. Ma, causa un’ispirazione un po’ capricciosa, dispero di fare. Eppure io non mollo!

La mia ispirazione è una cosa strana, sapete. Mi colpisce come un fulmine finché non diventa un’ossessione. Mi perseguita, da sveglia o nei sogni, finché non mi arrendo al suo volere.

Ok, so che detto così non do prova di grande sanità mentale… ma chi ha mai detto che voglio essere normale?

Se fossimo tutti uguali, sarebbe una noia da morire. Nessuno è normale: siamo tutti un po’ fuori dalle righe. (Personalmente mi ritengo un possibile modello per una camicia di forza, ma è un parere mio sia chiaro. Siete liberissimi di condividerlo e chi mi conosce sa che non ho tutti i torti ^^). Perché, allora, non mostrarla al mondo intero la nostra anormalità? Quell’essere speciale nel nostro piccolo.

Happy ending? Oh, per favore! Oramai è così surclassato. Sembra quasi che, una volta che i due piccioncini di turno si ritrovano felici e innamorati nella loro bicocca sul cocuzzolo di una montagna, tutti gli altri personaggi siano da dimenticare! Dove? Sono proprio i personaggi minori a regalare spesso e volentieri le più accese sorprese.

Adoro gettare un pizzico di questo tema in ognuna delle mie opere e, soprattutto, nei pairing. Quelli ovvi e troppo banali proprio non mi vanno giù. Il più delle volte si fa un riciclo di cose viste e riviste, un’azione che trovo deprimente. Infondo scrivere è anche questo, no? Sperimentare.

Credo di essere una delle pochissime persone che, nella sua infanzia, tifava per la coppia ZelgadissXSilphiel dalla serie Slayers.

Perché attenersi alle convenzioni sociali e a ciò che pensa la gente? L’amore è amore. Etero o omosessuale che differenza mai fa? Attenersi alla convenzioni sociali è inutile, vi fa solo stare peggio. Non si potrà mai essere felici negando se stessi. Se c’è una cosa che ho imparato è proprio questo.

In materia di pairing inusuali credo che molti di voi se ne saranno accorti, vista la piega slash che le mie storie hanno preso: MerlinxArthur (asino scemo >____Il Ciclo di Shannara di Terry Brooks. (Li ho praticamente tutti e hanno anche ispirato il mio nick, come avrete potuto notare. Sono fantastici! Una delle più grandi epopee fantasy del secolo, un vero peccato che non sia mai stata portata sul grande schermo).

·        Sweep di Cate Tiernan. (Una saga molto carina della Mondadori incentrata sulle avventure di una giovane strega. Mi ha aperto il mondo della wicca e per questo gliene sarò eternamente grata).

·        Wicked Lovely di Melissa Marr. (Ho citato questo perché è il primo della Saga anche se il mio preferito resta sempre Ink Exchange. Ho una cotta per il bello e tenebroso Irial, che posso farci? Tuttavia, in un panorama letterario oramai sommerso da soli vampiri, una storia incentrata sulle fate è un ventata di aria fresca).

·        Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley. (Un classico. Non credo di poter aggiungere altro).

·        Death Note: Another Note. (IL caso dei delitti di Los Angeles. Se avete amato Death Note, questo libro è un qualcosa di speciale).

MUSICA PREFERITA

·        ACDC (Sono una piccola Dean Winchester, giacca di pelle inclusa ^^. Mettete su back in Black e ne sarò felicissima).

·        The Rasmus (Adoro letteralmente Lucifer’s Angel).

·        Linkin Park (Leave out all the Rest).

·        Within Temptation.

·        Breaking Benjamin e molti altri ancora.

FILM E TELEFILM PREFERITI

·        Il Signore degli Anelli.

·        Underworld.

·        Elizabeth e Elizabeth the Golden age.

·        Orgoglio e Pregiudizio.

·        Edward Mani di Forbice (ma possiamo tranquillamente citare tutti I film con Johnny Depp, hahaha).

·        Merlin (anche se con tutta quella faccenda campata in aria tra Arthur e Gwen sto iniziando a ricredermi!).

·        Supernatural (Dean Winchester forever! Però… insomma, Cas e Adam non sono poi così male).

·        Ghost Whisper.

·        Cold Case.

MANGA

·        Naruto

·        X/1999

·        Saiyuki

·        Nabari no Ou

Scelgo di terminare qui la mia presentazione altrimenti rischierei di annoiarvi a morte! Ringrazio tutti coloro che mi hanno fedelmente seguita in questi anni (orrori grammaticali inclusi. Lo so sono la mia croce) e a cui prometto di portare avanti le mie storie e completarle non appena mi sarà possibile.

La vostra fedele, Shannara_810.