[Seconda classificata e vincitrice del premio come miglior sviluppo dell'AU e come storia preferita dal giudice al contest "Portami via da qui", indetto da AriaBlack sul forum di Efp]
{KageKi, 3752 parole} {Jazz!AU}
Dal testo:
Dopodiché, Ray si sedette al pianoforte e cominciò a suonare.
Fu come se non ci fosse stato nessun’altro, in quel luogo. Le sue dita scorrevano sui tasti come l’acqua di un ruscello, e producevano un suono dolce e struggente, che sembrava fondersi armonicamente con gli altri strumenti, pur riuscendo a sovrastarli: suonava note delicate e intense, rapide e lente, ma che parevano avere la capacità di toccare nel profondo l'anima delle persone che ascoltavano. Il pubblico aveva smesso di parlare ed era rimasto in silenzio tombale, le orecchie tese, che cercavano di catturare ogni singola sfumatura di quel così piacevole suono.
A Jude qualcuno - forse Caleb, ora che ci pensava - disse che un giorno, un uomo aveva provato ad appoggiare un sigaro sulle corde del pianoforte, dopo l’esibizione. E che si era acceso. Il ragazzo non ne fu affatto sorpreso.
Enjoy!
Autore:
Marina Swift |
Pubblicata: 18/12/16 | Aggiornata: 18/12/16 |
Rating: Giallo
Genere: Generale, Sentimentale, Triste | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender
Personaggi: Jude/Yuuto, Kageyama Reiji
Categoria:
Anime & Manga >
Inazuma Eleven | Leggi le
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