Contiene SPOILER su COHF, non leggere se non si è finita la saga.
"Se fosse morta ne sarebbe valsa la pena, almeno lo avrebbe fatto a testa alta, non in ginocchio in mezzo alla cenere e ai corpi delle persone che aveva amato. Preferiva morire a Edom, tra le braccia di suo fratello. Sola, senza che nessuno potesse vederla o piangerla, senza che il mondo dovesse pagare per il suo egoismo."

Breve storia, un tipico "missing moment" da COLS tra Sebastian, o Jonathan, e Clary. Lui la vuole, l'ha sempre voluta, e nonostante i suoi piani a volte non riesce a trattenersi del tutto, e poi l'idea di corrompere l'animo ancora innocente di sua sorella minore è così allettante...
Dal testo: «Hai detto che Clary non regge l’alcool?» chiese, più a se stesso che all’altro. Interessante.

Tradimenti, amore, bugie...a chi va la tua fede?
Sei disposto a cambiare tutto quello in cui credi, per amore?
Non avere paura di amare sarà la tua unica salvezza.

[Sequel di Nous ne sommes pas différents ... l'amour qui nous unit.]
Un amore carnale, superficialità, incesto, determinazione, erotismo. Mescolate tutto questo e otterrete un caos completo.
Due cugini, Stefan Von Richter e Victor Evans, il primo è ragazzo calmo, educato, gentile e studioso... il figlio che tutti vorrebbero. Il secondo è un bulletto, un libertino sedicenne che cerca in tutti i modi di convincere il caro cuginetto Stefan a provare nuove sensazioni, come il piacere...

La storia non tiene conto del quarto e quinto libro. Dopo il primo appuntamento disastroso con Jace, la vita di Clary subisce un brusco cambiamento. L'arrivo del fratello creduto morto la porta a cambiare il suo modo di essere e di dimenticare ciò che è stata un tempo per diventare più forte

Una serata iniziata malissimo per Jace, una continuazione altrettanto sfortunata. Il nostro bel ragazzo tornerà a casa pensando che grazie all'universo quella serata non poteva andare peggio.
Si sbaglia? O la serata si concluderà felicemente per Jace?
Forse una certa rossa cambierà le sorti della serata.
All Uman - No Shadowhunters

Tutto il libro del bacio dell'angelo caduto narrato dal punto di vista di Patch.
(Attenzione il capitolo non è stato inventato da me ma tradotto da inglese a italiano da una storia già esistente)

C’è stato un tempo in cui eri inconsapevole. Non che fosse colpa tua, eri solo una bambina. E visto ciò a cui eri predestinata, la maggior parte della gente pensava che fosse meglio così. Più tempo impiegava quella ragazzina ad aprire gli occhi sul mondo dei Cacciatori, meglio era per tutti. Ora non c'è più tempo, Idris è sotto assedio e i demoni infestano le strade. Apri gli occhi, Clarissa, solo tu puoi fermarlo.

Sono passati tre anni dalla terribile battaglia tra Nephilim e Angeli caduti, con la vittoria dei primi e la disfatta degli Angeli,Patch e Nora possono finalmente vivere il loro amore in pace e serenità. Ma un ombra oscura dal passato tornerà per potersi vendicare e minacciare il loro amore. Nora verrà rapita e costretta a bere un potentissimo veleno di cui è quasi impossibile trovare un antidoto,Patch farà di tutto pur di salvarla ma.... Riuscirà a trovare la cura? Ce la farà a superare le difficilissime prove che lo attendono? L amore e il bene trionferanno ancora una volta?
ATTENZIONE SPOLIER!!!

Dal testo: “ sai che giorno è oggi?” gli sorrideva in maniera particolare, un sorriso di pura euforia, che Jace non riusciva a capire. Si mordeva il labbro in frenetica attesa di una risposta.
[...]
“È il 14 febbraio, la festa degli innamorati…come noi!” le sue guance si erano colorate leggermente di rosso. Abbassò lo sguardo.

Immersa nel silenzio della sua stanza dopo una giornata di scuola, Nora pensa a Patch e a quanto questo ragazzo le stia cambiando la vita.
Ascoltando il tumulto delle sue emozioni che prova nel pensare al nome dell'angelo, Nora capirà che ciò che prova per lui è qualcosa che va oltre la semplice amicizia.
Un sentimento profondo riconoscibile con il nome di amore.

Dopo tanto tempo, lei era felice. Dopo che lui è morto, dopo che suo padre è morto, lei finalmente era felice.

-"Non voglio farti male, Clary."
-"Proprio non capisci, allora?" Clary gli passò una mano sulla sopracciglia, poi percorse il profilo del naso e dello zigomo. Infine raggiunse le labbra dove indugiò anche con lo sguardo.
-"Tu non puoi farmi male, Jace."
L'amore tra Jace e Clary oramai non può più essere solo platonico. Entrambi sentono il bisogno di andare oltre. Ho cercato di immaginare la scena del loro primo rapporto, sperando di cogliere il senso del loro sentimento.
Allora lettori, preannuncio che questa è la mia prima Clace romantica, e la mia prima Clace in generale. Spero di non essere stata volgare in qualche punto ma questo genere è cosi insidioso >.< a volte per rendere chiari certi concetti, bisogna essere semplici e io spero solo che questa semplicità non sia stata deleteria! Che altro dire? Il punto di visa è quello di Jace, perché il protagonista maschile è sempre il mio preferito. E poi è Jace, signore e signori.
E niente, spero che la lettura non vi annoi. Fatemi sapere quanto vi piace o quanto non vi piace!!
With love
-A

Questa storia l'ho scritta per tutte quelle ragazze che come me volevano più dettagli. Ho scritto tutto quello che immaginavo potesse succedere dopo l'ultimo capitolo, il 41. Spero vi piaccia.

Dalla prima One - Shot
_____________________________________________________________________________________
Fu in quel momento che il cuore di Nora perse un battito. Non poteva averlo detto davvero. Anzi, pensandoci, aveva potuto dirlo eccome, ma senza essere minimamente serio. “Bella risposta” .
Le si avvicinò, sorridendo, perché aveva di fronte a sé la ragazza che più gli aveva dato filo da torcere in quel liceo.
Nora non lo fermò, lo lasciò fare, prendendosi la briga di guardare solo i suoi occhi profondi, senza riuscire a dire una parola.
Era la prima volta che si soffermava su di essi. Non aveva mai notato quanto fossero belli e stranamente bui. Nessuna luce si rifletteva in essi, come se la luce stessa fosse il loro cibo.
In quel momento avrebbe voluto dirgli che era bellissimo, ma sapeva di non poterlo fare, sarebbe stato deleterio.
“Cosa c’è?” Disse Patch in un sussurro, mentre si impossessava del corpo di Nora lentamente, facendo scivolare la sua mano attorno al fianco destro della ragazza, abbracciandola dolcemente.