Le recensioni stanno agli scrittore come il miele sta agli orsi!

Mi chiamo Ilenia, ho 25 anni e studio Lettere Moderne.
Quando, ormai sei anni fa, mi sono iscritta a questo sito ero un’ingenua lettrice troppo timida per pubblicare le sue storie, mi ero appena iscritta in Giurisprudenza a Bologna e nella mia vita avevo tantissime aspettative.
Qualche giorno dopo che Efp fosse entrato nel mio mondo è morto mio nonno. Era l’uomo della mia vita e soprattutto il mio primo incontro con la morte, quindi dopo due giorni di lacrime e rabbia ho deciso di assecondare quella parte di me che nella scrittura riversa la sua vita e allora ho pubblicato la mia prima storia, che tutt’al più è stato un disastro… poi piano piano ho fatto pace con me stessa, ho iniziato ad accettare certe vicende e a vedere certi momenti con altri occhi. Mi sono trasferita a Bologna, ho iniziato il primo anno in Giurisprudenza e ho scoperto che tutto mi faceva schifo.
Ho continuato a scrivere però, a limare le mie caratteristiche, a crescere un pochino così da dare alle mie storie una certa dignità.
Durante il mio primo anno a Bologna è morta mia nonna, ho preso 15 kg e ho pensato di cambiare facoltà e tornare a casa. Ma le cose si affrontano poco alla volta, le delusioni si spiattellano piano piano. Quindi ho parlato con i miei e mi sono trasferita, nel mentre le mie storie crescevano con me arricchendosi di metafore che costellavano, alla fine dei fatti, la mia vita. Ho continuato Giurisprudenza, però, perché la piccola me ci credeva sul serio che sarebbe diventata un rispettato magistrato antimafia. Ma se c’è una cosa che le mie storie mi hanno insegnato è stata soprattutto l’importanza del cambiamento e a quel punto la piccola me non ero più io, semplicemente ero cambiata. Andava bene così. Bisognava solo ammetterlo ad alta voce.
Ho perso tempo ma ci sono riuscita. E, dopo tre anni, a settembre mi sono iscritta a Lettere e quello che doveva essere soltanto un Hobby -i libri, la scrittura- diventerà il mio lavoro.
Fondamentalmente Ilenia è questi 3 anni. Tre anni di crescita interiore. Tre anni di accettazione e metamorfosi. Tre anni di deliri.
Non mi piacciono le descrizioni perché non so mai cosa dire su di me. Mi piace mangiare, adoro la mortadella, adoro le moleskine e le agende in generale, ne avrò tipo 22 tutte piene di parole sconnesse, mi piace scrivere, leggere e stare al balcone a fumare e pensare, mi piace il tè e Londra ma non so parlare in inglese, voglio fare l’Erasmus ma ho la crisi dell’abbandono, sono logorroica praticamente da sempre, sfortunata in amore e nel gioco, il mio colore è il verde.
Ecco, praticamente ho detto tutto ma sostanzialmente non ho detto niente, queste cose appartengono a tutti. Parlo di me nelle mie storie. Non riesco a scindere la mia soggettività in quello che scrivo, anche quando a far l’amore sono due uomini e io sono un’eterosessuale convinta.
Efp mi ha dato tanto…
Drarry! Sono Draco ed Harry le mie valvole di sfogo, tutto ciò che mi succede, inevitabilmente viene raccontato da loro… i perfetti attori delle mie storie/vita. So che Malfoy e Potter sono impensabili insieme ma è come se Harry e Draco fossero il risultato di ciò che loro dovrebbero essere. Io li amo. Si adattano praticamente a tutto!
Romione! Ron è di Hermione ed Hermione è di Ron. Lui fa ridere lei e lei fa crescere lui. Il connubio perfetto!
Severus non potrà mai amare nessun altro paio di occhi. Severus è di Lily!
Lily e James! Non viene mai raccontato molto su questo amore, canonicamente, eppure per me sono l’esempio perfetto dell’evoluzione. Li adoro!
Remus e Tonks! Ciò di cui parla Silente: l’amore che vince!!! Lei ama lui, lui ama lei ma ha paura di se stesso… ma alla fine sappiate che l’amore trionfa sempre!
Albus e Gellert! Un amore maledetto, un dolore antico fatto di disperazione. Serve altro per amarli?
Godric e Salazar! Draco ed Harry vi dicono niente? Ahahahhahaha!
Blaise e Neville! Una drarry fatta di dolcezze e insicurezze!
Che sia chiaro, nei libri Ginny è perfetta solo che… sono una forte sostenitrice dello slash *----*
Scrivo da quando avevo 9 anni. Poesie sparse su quaderni pieni di cuoricini, poi i diari segreti che accompagnano l’adolescenza di chiunque, poi storielle così, per alleviare il mio umore, un po' come Silente usa il suo pensatoio!
Sono solo parole. Un’indigestione di parole. Nella scrivania, negli specchi, nei muri. Ovunque.
Ma soprattutto il mio animo tende al tragico!
Sono una fan sfegatata e fin troppo sfigata di Harry Potter, ma in sintesi amo tutti i libri, le serie TV e i film!
SI, ho problemi di sintesi.
Vivogliotantobene
Sempre vostra Nia