Eppure sapeva che quello era il momento migliore per fare qualcosa: lei stava dormendo, era buio, nessuna persona –o dannata telecamera da reality!- lo stava osservando.
Buio, tutti dormono, nessuno in vista: facile come rubare una moto, Duncan!
[Duncan/Courtney]

Il capo chinato. "Credevo ci fossimo dati un vero bacio d'addio, 'sta volta".
Gli occhi chiusi, il cuore a battere forte nel petto, come in gabbia. "Credevi".
Una risata. "Credevo che volessi stare con tua madre". Un'altra risata, ma più soffice. Una risata che si riconciliava, battendo le ciglia, col mondo. "Credevo che volessi vivere con lei, crescere quel bambino, ricostruire No. 6".
"Credevi un sacco di cose".

Cccciao a tutti!
Sono tornata con una nuova song-fic sulla DxC, questa volta scritta dal punto di vista di Duncan.
Ci ho messo davvero tutto il mio impegno e mi farebbe piacere se voi la leggeste e mi diceste che ne pensate.
Un bacio grande e grazie a tutti!
Ely

Rieccomi alle prese con un'altra fan fic su total drama,questa volta
DuncanxCourtney.Eccone un assaggio:-”Prendi la mia carta di credito illimitata e muoviti!”-
Colpito e affondato!
Balza dal divano e gli stampa un bacio sulla guancia-”Sapevo che avresti ceduto”-

Da dove mi è uscita non lo so, ma spero vi piaccia questa piccolissima one-shot scritta di getto (e mentre ascoltavo Ordinary Day di Vanessa Carlton) su un altra prospettiva del amore tra Amu e Ikuto che credo nessuno ci abbia mai fatto caso
"Quel giorno in cui mi hai portato nel nostro posto segreto, per la prima volta
Mi hai insegnato che è sempre un nuovo inizio perché nulla finisce solo rinasce"

"Resta qui." sussurò la ragazza ad un soffio dal suo orecchio, lasciando scivolare una mano lungo il fianco destro della figura di fronte a lei, come per incitarla a spogliarsi.
[...]
Non avevano bevuto tanto da ubriacarsi ma abbastanza da dimenticare le inibizioni che li frenavano.
[ DxC riferimenti DxG ]

Avete mai fatto un sogno nel sogno?
Bhe Courtney si! Un sogno romantico che alla fine si trasforma in una tragedia!

Ciaooo ! Eccomi con una One-shot natalizia^.^
Spero vi piaccia!
PrincipessaOscura

La secondo storia che scrivo, ma stavolta su un'altra coppia che adoro la Duncney *__*
non so, avevo un momento di ispirazione e l'ho scritta spero che a qualcuno possa piacere!! :)

N.B. Questa storia l'avevo già pubblicata ieri sera, e poi l'ho cancellata: ora la sto ripubblicando sistemata.
Tutti sappiamo che Duncan non é un genio in fatto di pazienza: secondo voi cosa succede se una mosca comincia a dargli fastidio? ;)
P.S. Siccome non sapevo quale pov pubblicare, l'ho pubblicato di entrambi =)
Buona lettura, =D

Traduzione ritornello:
Piccola tu illumini il mio mondo come nessun’altro,
il modo in cui muovi i tuoi capelli mi sommerge
Ma quando sorridi a terra non è difficile da dire
Tu non sai,
tu non sai di essere bella.
Se solo tu potessi vedere quello che vedo io
Capiresti perché ti voglio cosi disperatamente
Adesso ti sto guardando e non riesco a credere
Che tu non sai
Non sai di essere bella

Monologo interiore di Courteny dopo TDWT sulle note di Marching On dei OneRepubblic..
DAL TESTO:
Dovrei odiarti, ma non posso, non più.
Dovrei odiarti perché dopo tutto quello che mi hai fatto passare io ti amo ancora.
Dovrei odiarti perché sei riuscito a farmi ammettere che ti amo.
Dovrei odiarti perché ti amo troppo.

Tutti quanti sono tornati a casa dopo Total Drama World Tour, c'è chi è felice e c'è anche chi è triste, ma la tristezza di Courtney, svanirà quando viene a conoscenza che la villa di fianco a casa sua è abitata? Quale famiglia si è trasferita proprio affianco alla loro?

L'amore è una cosa meravigliosa, la convivenza molto meno.
Sentimento e Casa sono due concetti talmente diversi fra di loro che Coccodrillo e Lampada da tavolo hanno un legame più stretto.
Dal testo:
«Ma ti ho chiamato più volte al cellulare, credo che tu te lo sia perso, sai!?»
Passò una trentina di secondi.
«Merda.»
Esordì allora lui. Il suo cellulare era un iPhone di ultima generazione, costato più o meno ottocento euro.
«No, aspetta... che significa merda?» Disse lei con tono molto preoccupato.
«E devo anche risponderti?»