Celeste De Angelis, una ragazza di diciassette anni. Dopo l'ennesimo attacco cardiaco comincia a sentire dei sussurri, delle voci che nessun altro sembra sentire, a vedere le persone morte... Crede di star impazzendo fino a quando una notte uno spettro l'attacca e dentro di lei si risveglia un antico potere, un potere che una setta segreta cerca di annientare completamente da cinquecento anni. Dopo l'incontro con un misterioso angelo, che si rivelerà essere Taurius, l'angelo protettore di Torino, la città dove è ambientata la vicenda, Celeste scoprirà di essere destinata a diventare l'Angelus Mortis di Torino. Tra antiche leggende, amicizia, amori, passioni e tradimenti la ragazza imparerà il significato del suo compito e le tremende conseguenze che comporta. "Ogni tuo gesto, ogni tuo respiro, ogni tuo sbattimento di palpebre... tutto ciò corrisponde ad una vita interrotta.” Riuscirà Celeste ad accettare di essere la Morte?

Non c'è molto da dire, se non che questa per me conta molto, perchè alla fine tutti noi abbiamo sigillato le urla dietro le nostre labbra, tutti noi abbiamo lasciato che la rabbia ci divorasse la mente, senza lasciarla sfuggire, per paura, o solo per debolezza. Tutti noi urliamo in silenzio, e le urla di alcuni meritano di essere ascoltate (giuro, cazzo non sono depressa!)

***Leggimi, leggimi, sono importante!***
*Aggiornato al 31/10/2015*
Oh cazzo, dev’essere lo stress, sì, sicuramente, colpa dell’esame, colpa della White, dormo poco e bevo troppi caffè, è colpa della mia immaginazione, colpa della suggestione, devo smetterla di guardare quegli stupidi film horror con Mikey, assolutamente, da stasera basta televisione, a letto presto, e senza caffè!

(Seguito di "I fell apart, but got back up again". Ultima storia di questa serie!)
"Improvvisamente e lentamente allo stesso tempo, i miei ricordi iniziarono a disfarsi e a cadere nel buio che stava avvolgendo la mia mente, come le tessere di un puzzle quando vengono riposte nella loro scatola. Ma quelle immagini non cadevano in un posto da dove potessi recuperarle in seguito: finivano nel vuoto, nell’oblio, dove non sarei mai più riuscita a ritrovarle. Vidi sparire mia madre che mi abbracciava e mi scarruffava i capelli quando erano ancora lunghi, la mia amica JoJo che mi tirava un cuscino addosso, Simon che mi sovrastava con la sua pistola in mano, io in volo con le mie ali nere, Slay che si preparava ad uccidermi, Bubble Tower chino sulle sue apparecchiature, Grace che correva e rideva, Frank e Gee durante la ricognizione, Mikey e Ray che sparavano, Joshua che mi stringeva forte a sè per consolarmi...
Joshua."
(AU! Killjoys, make some noise!)

vecchia storia sui buoni vecchi McR, una reinterpretazione personale della loro evoluzione, forse un po' banale, ma scritta con impegno ai tempi del liceo!

Il sogno più grande di una Romancer? Di sicuro ce ne sono molti, ma uno supera tutti gli altri: entrare nella Parata Nera. La sfortunata protagonista di questa storia ci sarà catapultata dentro per caso, ma non tutto è quello che sembra e forse il suo sogno potrà trasformarsi in un incubo… Mi è venuta in mente mezz'ora fa e non so nemmeno se avrà seguito, ma volevo sentire cosa ne pensate... enjoy! ^^

-Yo Zacky- sorrido, alzando una mano per salutarlo, mentre lui si siede sulla parte vuota di pavimento accanto a me.
Resta per qualche secondo a guardare il basket insieme a me, dopodichè alza la testa verso di me e dice:-Ti hanno dato il foglio?
-Il che?
Lui si alza e inizia a camminare verso il tavolino su cui Brian si sta cibando della sua pappa reale e prende una fotocopia, si avvicina e me la porge.
-Cos'è?- dico, rigirando in continuazione il foglio macchiato di lettere in Arial.
-Tu leggi- annuisce -Poi ne riparliamo.
[EscapeTheFate,AvengedSevenfold,MyChemicalRomance,BringMeTheHorizon,BlackVeilBrides.]