La vita può riservare molte sorprese.
Se poi queste si rivelano essere l'espansività (non sempre gradita) di quell'impiccione del vicino, lo sguardo omicida dell'inquilino del secondo piano, e il dolce sorriso di un poliziotto con la mania dei fucili di precisione, pazienza. Chi erano loro per giudicare i segni del fato?
Cinque vite. Quattro case. Una storia.

Storia precedentemente pubblicata nel mio vecchio account, revisionata, corretta e terminata.
Il lieve, ma ritmico e frenetico, suono tipico di un cuore mi ferma. Possibile che ci sia qualcuno? [...] Ora sento anche un respiro rapido e spezzato... proviene da dietro quelle casse di legno. [...] Velocemente raggiungo quelle scatole e con un secco movimento del braccio me ne libero: davanti a me vedo un ragazzino.

La storia è ambientata in una Londra steampunk (se non sapete che significa, informatevi!). Emily è una ladra ricercata in tutta la città; il Generale delle guardie, esausto dalle catture fallite, chiede aiuto ad un sensitivo di nome Reaver che spesso lavora come sicario. Ma quando Emily e Reaver si incontrano, un evento imprevedibile li costringe ad allearsi insieme ad altre persone sconosciute per affrontare le sfide accuratamente progettate da un uomo mascherato.
Dal prologo:
Il vapore schizza fuori dagli ingranaggi della mia piccola nave alata, io mi giro e guardo sorridente come si scontra sui volti di quei coglioni. Stupide guardie londinesi, mai niente di meglio da fare che darmi la caccia tutti i giorni. Forse è anche colpa mia, cento sterline non mi sono finite nella borsa da sole. Poco importa, per adesso l'importante è seminare questi ritardati.
*
Il racconto è un po' strano, in ogni capitolo ci sono paragrafi che portano il nome di uno dei personaggi: il personaggio da cui prende il nome il paragrafo è il protagonista di quella parte di testo :) ok, siccome non so spiegarmi, entrate se vi ho incuriosito :)

Un aspirante biologo marino spagnolo in Sicilia.
Due compagni di stanza alquanto strani.
Un affascinante fanciullo dallo sguardo ammaliatore ed enigmatico.
Un bar meno innocente di quanto si pensi, soldi, sesso e amore.
Spamano, Fruk, RussiaxLettonia, Gerita.

Kram è un ragazzo strano che ha imparato da solo a vivere celandosi dietro al suo narcisismo. Eppure la sua vita cambia improvvisamente e d'allora continuerà a mutare vertiginosamente fino a raggiungere un apice da dove il ragazzo ha paura di precipitare...

Il Mercante di Schiavi.
Di solito aveva una buona merce. Ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo per essere venduti ai clienti più disparati come domestici.
Molti di loro facevano una fine peggiore. Compagni di letto per i loro compratori e poi gettati nelle cucine o in ogni altro luogo infimo quando ci si stancava di loro.
Un po come faceva lui con i suoi amanti.
Li preferiva giovani, possibilmente che non superassero i diciotto anni. Gli duravano un anno, poi li metteva a pulire le stalle.
In fondo era quello il loro posto.

Peter odiava le Streghe.
La negromazia aveva mangiato il cuore del mondo, la scienza l’aveva rimpiazzato con uno di ferro e melma, la Chiesa aveva costruito un’anima artificiale.
Lui non credeva nel loro Demonio, come non credeva nel loro Dio.
Peter credeva in Peter, in Kate, e in Jake, che erano fatti di carne e di sangue e di spirito, e che non erano solo parole.
Quando nasci, vivi e cresci nella parte brutta dell’ Heart le sicurezze vanno a finire nei canali di scolo, insieme al piscio e ai residui tossici.
Peter aveva quattordici anni, una sorella un po' troppo brava, un tutore non particolarmente responsabile ed era un cacciatore di Streghe.
A volte, per cambiare le cose, ci vuole proprio un'apocalisse.

Una serie di storielle più o meno serie che vedono protagonista la bizzarra e malassortita famigliola che è il Regno Unito
Alla Mari e alla Mero che sono tra le poche a non odiare Scozia

Lord Michael Pritch fa un acquisto piuttosto azzardato. Un robot non è facile da mantenere, soprattutto quando manca totalmente di voglia di lavorare. Billie dovrebbe obbedire agli ordini del suo padrone, eppure, pur essendo un robot, è un ribelle della peggior specie. Nonostante il carattere "umano" di Billie e i suoi scontri con la governante di casa, Milord si affeziona ogni giorno di più a quel robottino dagli occhi verdi. Lo ama fino allo spasimo, ma gli esseri umani non sono stati creati per amare degli automatismi meccanici. Una favola romantica in salsa steampunk che va contro il razzismo sessuale, dove non importa essere maschio o femmina, uomo o robot. Infine una piccola visione del Creatore di tutte le cose, che non è poi così terribile come la gente crede che sia. Anzi, ha parecchio senso dell'umorismo.

"...Un sottile gambo verde sfumato nel blu, sosteneva un calice dai petali a forma di mandorla. Solo sei petali ma, di un colore unico al mondo. Bianchissimo, ma screziato di rosso, come in piccole fiammelle.
La donna lo conosceva bene: era un lale.
Il fiore di Allah."

Maxime è un ragazzo particolarmente curioso e dotato di grandi capacità. Alister è un vampiro accomodante, enigmatico ma perseguitato dai fantasmi del suo passato.
Una prigione, un patto.
Dissetare la propria voglia di sangue, dissetare la propria voglia di conoscere.
Mettono continuamente in gioco la propria vita e la propria non-vita, camminando sul filo del rasoio.

Nel 368 a.C. il Principe Oscuro incontra un principe barbaro mandato come ostaggio presso Tebe. Il nome del ragazzo è Filippo di Macedonia. La mia personala interpretazione del "Romanzo di Alessandro". Tredicesimo racconto su Giglio.